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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

14 aprile 2025

Ultim'ora : betel italiana aprile 2025

 Dal fratello 

Louvre



La settimana del 21 aprile nella parte: "Aggiornamento dal Reparto della Filiale e Progetti e Costruzioni," oltre al video, si dovrà leggere un manoscritto che avrà come scopo quello di aiutare i fratelli ad accettare di buon grado le rivalutazioni che l’organizzazione sta facendo in merito ad alcuni progetti di costruzione. 

Quindi dopo la visita del rappresentate della sede mondiale, evidentemente si stanno ridimensionando. Le squadre per le costruzioni scarseggiano e i soldi pure. Anche se la distribuzione equa dei fondi consente di provvedere luoghi per l’adorazione a livello mondiale, le risorse economiche e il numero di squadre per le costruzioni disponibili sono pochi. (ecco perchè vogliono tanti giovani, o forze fresche anche dalle ske). Molti progetti potrebbero essere realizzati dopo oltre 15 anni. Quindi un buco nell'acqua (aggiungo io).

Quindi in sostanza: occorre rivalutare il modo in cui far fronte al bisogno di luoghi di adorazione idonei. Alcuni progetti potrebbero essere annullati o ridimensionati. In alcuni casi, grandi ristrutturazioni potrebbero essere suddivise in progetti più piccoli da realizzare in più anni consecutivi. Questo permetterà di aumentare il numero di progetti che potranno essere realizzati allo stesso tempo, dando comunque priorità alle situazioni più urgenti per le quali lo svolgimento delle adunanze è attualmente compromesso. (in sostanza il concetto è questo)



sabato, 12 aprile, 2025


Fine comunicazione.




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26 commenti:

  1. Yanez de la Salalunedì, 14 aprile, 2025

    Ditemi se ho sognato, perchè a me sembra di aver sentito più di una volta il ragionamento che queste strutture saranno poi utilizzate quando ci saranno milioni di resuscitati per l'istruzione biblica. Ma se per 10 anni non le realizzano evidentemente sanno che per 10 anni la fine non verrà? Come si collega l'andamento delle profezie bibbliche riguardo agli ultimi giorni con queste scelte edilizie?

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    1. Io ho sempre pensato che questa teoria post apocalittica fosse una grossissima stupidaggine...a meno che non vogliamo trattare i risuscitati come dei profughi da fare dormire e vivere tutti insieme in strutture che hanno lo stesso concetto di una palestra o di un palazzetto dello sport...
      Teo.

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    2. Diciamo che questa cosa per i resuscitati è stata più un'affermazione in qualche discorso di qualche membro del corpo direttivo, molto personale credo e assai romantica. Non mi pare che nelle pubblicazioni ci sia traccia.

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  2. Sì Yanez, hai sentito una gran bella favola.....devono giustificare tutti gli intrallazzi del gran business immobiliare di questa organizzazione americana

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    1. Ciao penso che il progetto della Betel di Bologna è stata una scelta pessima dalla quale ormai è troppo tardi per uscirne e divora gran parte dei fondi disponibili. Il progetto affrontato con troppa leggerezza e revisionato fin troppe volte. Forse serve un cambio alla guida della Betel Italiana.

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    2. Il problema non è la guida della filiale italiana, e chi sta in questi reparti ldc e quant'altro che fanno è strafanno al loro piacimento, e questi sono i risultati!

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    3. Quindi LDC ha promesso ai fratelli nuove sale del regno senza calcolare la spesa…. Ottimo direi… Luca 14:28…

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    4. @Roccia prova a comprendere il testo. Non sono stati promessi traguardi irraggiungibili. Sono aumentate le problematiche da risolvere e si deve rivalutare come suddividere le risorse (economiche e di personale) per soddisfare più fratelli possibili nel minor tempo possibile.

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    5. Si Nick, ok questo è uno specchio su come si muove la filiale e il CD negli ultimi anni. Oramai il concetto elastico che sta trasmettendo è palese. Nulla di certo, tutto un elastico. Cambiare tutto per non cambiare nulla. Le riforme non arrivano. Come quella dei viaggianti. Nulla. Anche li ci sarebbe un risparmio. Tutti a lavorare. Sorveglianti locali, e niente piu auto a noleggio che noi paghiamo. Io non è da anni che non contribuisco piu. Ma altri si.

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  3. Le scelte edilizie non hanno alcun collegamento con le profezie bibliche. L'organizzazione ha perso credibilità e questo, lo sanno anche loro. Resta la Bibbia come unica fonte credibile e baso la mia esistenza solo su di essa. Il resto non conta... anche se vogliono farci credere il contrario.

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    1. Io direi meglio tutti in servizio di casa in casa ad imparare l'umiltà, e che lasciassero costruire alle ditte edili ...
      Ogniuno il suo, tanto i soldi per comprare tutto già fatto se vogliono li trovano comunque.

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  4. Ormai la Betel italiana e Ldc sono fuori controllo. Non gestiscono bene né le cose spirituali né le cose materiali. A che titolo continuano a chiedere soldi? Per fare loro la bella vita? Io mi faccio il mazzo a lavorare da una vita.NON CONTRIBUIRE PIÙ è un arma potente nelle mani della fratellanza. Aiutare i bisognosi nella congregazione, questo possiamo fare.

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  5. Come logica la Betel di Bologna non serve: nel 2009 le filiali erano 118, questo è il numero più alto mai registrato. Da allora sono in calo e ora siamo a 84. È un po’ come le stamperie: un tempo erano molte ora mi sembra una per continente. Quando hanno iniziato a costruire la nuova betel vicino a Londra era prevista la stamperia, in corso d’opera hanno modificato il progetto e l’hanno tolta, Selters basta e avanza per tutta Europa. Molto secondo me dipende anche dalla possibilità di lavorare da remoto, la Betel di Bologna sarà di oltre 37.500 mq di uffici + oltre 5.000 di garage, mi sembrano numeri esagerati, senza contare gli alloggi. Un altro elemento su cui riflettere sono le sale assemblee e strutture annesse: in Italia ci sono 15 sale assemblee ma alcune sono usate solo parzialmente e in vendita ma nessuno le vuole. Solo 6 di loro sono usate a pieno regime e ospitano i congressi. Al momento alcune di queste ospitano i beteliti i quali sono in contatto grazie alla tecnologia. Ci vorrebbe poco per usare una o più di queste strutture come Betel e fare a meno di Bologna. Questa è la mia ipotesi, vedremo

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    1. Pioniere del nord italiamercoledì, 16 aprile, 2025

      Riguardo alle sale delle assemblee .. anche quest anno boicotterò congresso torino pala inalpi. Non avete idea della disorganizzazione dell anno scorso. Una struttura non idonea a ospitare così tanta gente per 3 giorni di fila e per così tante ore, a cominciare da : gradini, areazione, accesso perimetrale per parcheggi e finendo al dover prendere un ascensore per raggiungere i bagni. Eppure anche l anno prossimo si terrà di nuovo lì. Contratto di 3 anni. A settembre ci sarà un remix di congregazioni/circoscrizioni. Sarà per permettere a chi non è andato al congresso a torino palasport di andare o per non far andare tutti i malcontenti e destinarli ad altre strutture? Povera sala delle assemblee di Leyni.. bella e abbandonata.

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    2. Torinese appiedatomercoledì, 16 aprile, 2025

      Caro pioniere del nord italia, hai ragione fanno perdere la gioia del congresso, a da un paio di anni, che si va in locali non idonei. Abbiamo costruito Sale delle Assemblee, per non utilizzarle piu. Costi enormi. Poi affitti in queste strutture. Ma oramai, è diventato non piu un appuntamento da attendere, ma solo da evitare. Oramai è una sfilata di giovani oratori e basta. Cibo spirituale non piu nutriente come prima. Ma solo far contenti i giovani oratori, e le loro famiglie e per farsi le foto e postarle. E' scoraggiante per i fratelli che hanno perseverato per anni senza essere piu utilizzati. Questi giovani oratori sanno cosa vuol dire perseverare? Sanno cosa vuol dire fare sacrifici per la verità? ....non comment...Direi di tornare alla proposta di solo due giorni per il congresso e ascoltare il congresso nelle nostre Sale del Regno, un po come l'adunanza speciale del rappresentate della sede mondiale. Ho preso piu appunti ed ero piu concentrato. Ma si sa che tanto il CD non ci ascolterà. Geova sicuramente si, ascolta e prende atto, ma il CD e la filiale italiana oramai è alla frutta. Dobbiamo pregare Geova che sistemerà le cose.

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    3. Anche nei contratti con le strutture ci sono inciuci e anche se non sono idonee, siccome c'è un contratto da rispettare con relative parcelle perché ormai in Italia funziona tutto così, verranno utilizzate fino allo scadere del contratto e magari con relativo rinnovo...

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    4. Ma non possiamo tornare al vecchio sistema che le congregazioni si pagano e si costruiscono la sala? Ha funzionato per tanti anni, anche se con i suoi difetti le sale si costruivano.

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    5. @Roccia quel sistema era ingiusto. Premiava solo le congregazioni più grandi e più abbienti.

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  6. Chi paga tutta questa messa inscena , delle proprietà della WTS e CD . compresi i prestiti che ha dato alle congregazioni che poi devono rendere ai proprietari degli immobili WTS e CD , e fare la manutenzione a tali proprietà per essere rivendute ? Link Leggere tutto :
    https://jws-library.one/?file=data/Books/2008/Kingdom+Hall+Construction+Guidelines+for+Lands+With+Limited+Resources/200811_khcg_E.html

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    1. Ma i soldi della vendita della Betel di Roma dove sono finiti?

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    2. In una gola profonda....

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    3. Sorella bolognese dopgiovedì, 17 aprile, 2025

      Roccia, in questo post https://proclamatoreconsapevole2.blogspot.com/2024/09/nuova-betel-di-bologna-ultimi-sviluppi.html?m=1

      Le spese x ristrutturare il palazzo di Bologna e gli altri progetti a cui vanno aggiunti altre decine di milioni per acquisti terreni e spese varie, come la costruzione del palazzo in via Sigmund Freud che è inutilizzato e mezzo abbandonato, ma ci sono le ronde di sorelle che girano per controllare intorno all'isolato

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  7. In Italia come nei paesi occidentali e dove la crescita è perlopiù minima, oramai si va verso la razionalizzazione delle Sale del Regno e Sale delle Assemblee. Costruire e mantenere costa molto di più anche solo di 10 anni fa. Personalmente vedo positivamente questi cambiamenti, perché significa risparmiare tanto denaro ed energie. Pensiamo anche alla mole di fratelli che lavorano per LDC: tutte energie sottratte al servizio di campo e all'opera pastorale, che sono primarie. Basta avere le Sale del Regno nelle città principali e in luoghi strategici laddove le distanze diventano importanti. Con Zoom oggi si può raggiungere meglio chi è isolato, ha problemi di salute o per altri motivi non può venire in Sala. Stessa cosa per le Sale Assemblee, andrebbero ridotte in punti strategici in Italia laddove sarebbero pienamente utilizzate. Ma anche qui nei prossimi anni sarà disponibile il collegamento streaming, quindi si potranno fare assemblee e congressi per chi lo desidera anche da casa. Si potrebbero ridurre i giorni delle assemblee e congressi per razionalizzare al meglio questi eventi e tutto il lavoro che c'è dietro. Più è snella l'organizzazione e la struttura meglio è. Tanto se arriva un'altra pandemia, o scoppia la grande tribolazione o viene un bando, in un colpo di spugna sparisce tutto, e quello che conta è stare insieme ai fratelli, anche in piccoli gruppi, e continuare l'opera nelle circostanze in cui ci si troverà.

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    1. Certo Mozart, condivido con te molti passaggi. Perchè non abituarci già da ora? Tanto quello che conta durante un bando o la grande tribolazione è riunirci in piccoli gruppi e rafforzarci. Quindi possiamo già fare i congressi nelle nostre sale del regno. con i nostri fratelli di sempre. Non c'è bisogno dei congressi, o meglio se proprio le vogliamo fare in occasioni davvero speciali. Perchè una cosa che si ripete ogni hanno perde il valore secondo me. Come le campagne speciali. Ogni tre per due ce ne una. Comunque sai quanto risparmio ci sarebbe se eliminiamo le Sala Assemblee? Moltissimo. E i custodi le mandiamo in servizio o visite pastorali. E sopra tutto a lavorare come fanno tutti i regolari di italia e nel mondo. Altro che sussidio, e e servizio speciale. Per Geova ogi servitore di Dio è "desiderabile", solo la filiale fa le classifiche. oratori A, B, C, pionieri speciali, beteliti, sorveglianti A, e B ecc....poveri noi.

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    2. Zoom è un grande vantaggio ma può diventare anche un problema. Si rischia di dematerializzare i fratelli, non solo i malati e quelli di età avanzata, che tra parentesi erano quelli sempre presenti in sala. Si rischia di indebolire lo spirito delle congregazioni. Zoom anche se molto comodo non può diventare la nostra nuova sala.

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    3. Concordo con i vostri commenti, penso che i cambiamenti saranno graduali e ci vorrà qualche anno. Non credo sia possibile farli subito, però la direzione presa mi sembra quella.
      Su Zoom anch'io concordo che la presenza umana sia insostituibile, quindi non sono per l'eliminazione totale di tutte le riunioni in presenza, assolutamente no. Però è un ottimo strumento che permette in caso di impedimenti di vario genere di poter seguire il programma delle adunanze e assemblee. Poi tra l'uso e l'abuso sta sempre al singolo sapersi regolare.

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