«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»

QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

mercoledì 9 gennaio 2013

Betel roma (italia).....cosa è accaduto in realtà?


Scritto li 07 Gennaio 2013


Dai colli romani, Il compagno e  fratello Mister x ,ci manda questo rapporto, poco distante dal centro direttivo italiano della nostra organizzazione.....lo sbarco delle giubbe rosse italo-canadesi è già iniziato . In Betel,e non solo, i fratelli si domandano: ma  quale mandato hanno questi fratelli appena sbarcati e insediati nel comitato di filiale e nei reparti nevralgici della betel ?

Quali sono i dettagli del loro ingaggio? Perchè c'è stato e continua ad esserci un avvicendamento continuo nel comitato di servizio della Betel ? Perchè di punto e in bianco il corpo direttivo ha congelato la stamperia della filiale italiana mentre nel frattempo si stava progettando da anni un ampliamento o uno spostamento in altro luogo più consono per le attività? La vicenda italiana è collegata alla situazione della filiale Spagnola ? Venderanno anche qui oltre alla filiale anche le sale assemblee e moltissime sale del regno per qualche motivo oscuro che conoscono solo al PALAZZO REALE ?

Tutto è opaco e confidenziale !! Ma una benedetta trasparenza ad imitazione di Geova e Gesù quando potremo averla ?

Cosa è avvenuto una decina di anni fa alla Betel di Roma ?
Come mai furono allontanati dalla betel, diversi fratelli in posizione di responsabilità ?
E perché sparirono tutti quelli dell'entourage di allora ? Sapremo mai la verità ? Ci sarà mai la trasparenza tanto  desiderata dai proclamatori ?

Alcuni proclamatori, in mancanza di informazioni ufficiali si sono lanciati in ipotesi alquanto improbabili. I fratelli più ottimisti ,pensano siano venuti a mettere un pò di ordine dopo i numerosi scandali avvenuti alla Betel negli ultimi 15 anni, e quindi ne deducono che la filiale italiana stia sotto   amministrazione controllata ,stile Parmalat .già da quando siamo sotto l'ombrello della filiale tedesca. I meno ottimisti optano  per un  controllo di ottimizzazione delle strutture e beni. In sostanza ,sono qui per decidere quali strutture tenere e usare ancora per scopi utili , da quelle che si dovranno mettere nel mercato immobiliare. Perciò per loro son qui solo per ""gestione beni"".

 Ad  aprile 2015 le voci più accreditate dicono che si sta optando per un terreno in una zona non meglio identificata dell'emilia romagna , dove abbiamo anche una sala congressi.



_________________________________


Aggiornamenti e risposte :

Carissimi, le cene alla Betel di Roma stanno per finire.
I beteliani sono stati informati che entro un anno circa 60 tra loro (chissà chi saranno i fortunati) verranno trasferiti a Imola, dove nel frattemmpo si fannno lavori di ristrutturazione presso il sito utilizzato per le scuole teocratiche per ricavarne uffici e quanto serve al traferimento. In tempi successivi, man mano che verranno modificate o acquisite altre strutture, avverranno gli spostamenti del resto del personale.
Quanti resteranno come membri della filiale italiana alla fine di questo trasloco non è dato saperlo ai comuni mortali al momento.
Gli immobili attualmente di proprietà della filiale verranno progressivamente venduti da qui ai prossimi 4-5 anni (naturalmente saranno prima della vendita tutti sistemati per bene con la manodopera gratuita dei fratelli lavoratori part-time di Roma, anzi sono sicuro che ascolteremo annunci volti a richiederne altri, dando l'illusione dell'espansione prima della fuga.)

Si cominciano a scoprire le carte, le cene di Roma finiranno, largo alla piadina e San Giovese!
Cominciano i mal di pancia per coloro che temono di essere licenz...ehm invitati a tornare a servire fedelmente Geova da dove sono venuti, e i mal di pancia per chi a Roma sta bene e teme il trasferimento a Imola.
"Il Parlamento è un simbolo, come lo è l'atto di distruggerlo... sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli... da solo un simbolo è privo di significato ma con un bel numero di persone alle spalle far saltare un palazzo può cambiare il mondo."



Fratello V.  li   09 giugno, 2016 13:24