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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

martedì 27 giugno 2023

Congresso 2023 Siate pazienti : secondo giorno riflessioni

 


Da anonimo 1914/1919


Cari fratelli, vi scrivo intorno ai congressi (per cui non esiste alcun comando biblico che indichi la loro esistenza e che si debba parteciparvi) per la seconda volta. Vi parlo del giorno di sabato. Vi anticipo subito la mia delusione. Da tempo chi è uscito dall’influenza del CD può capire realmente come stanno le cose.

Partiamo dal famoso discorso dal tema: Imitiamo Abele, non Adamo.

Ebbene i due famosi video collegati a questo discorso non sono stati trasmessi. Questo è un chiaro riconoscimento del fatto che il CD si rende conto che i governi di questo mondo sono ormai attenti all’argomento dell’ostracismo. Non so se questo si tradurrà alla fine in una severa disciplina che Geova infliggerà al CD. Io lo spero! Nel frattempo dobbiamo dire che questo modo di fare del CD è ingannevole. Non ci raccontano la verità! Inoltre è una dimostrazione del fatto che applicare l’ostracismo a chi lascia l’organizzazione o ne viene disassociato è sbagliato. Biblicamente parlando dobbiamo amare anche i nemici, non ostracizzare nessuno. 

Per quel poco che io ho capito dalla Bibbia, non dal CD, i dissociati o i disassociati vanno trattati alla stregua del pensiero di 1 Cor. 15:33. Nulla di più. Se incontro un dissociato o disassociato lo posso salutare, sentire come va, esortarlo a tornare, anche abbracciarlo manifestandogli l’amore cristiano. Questo con l’obbiettivo di motivarlo a vivere da cristiano. Se è un mio parente o famigliare i rapporti devono continuare esattamente come prima. Vi è un legame di sangue! Nulla deve cambiare, anzi sarebbe opportuno stringere ancora di più la relazione con un mio famigliare o parente per aiutarlo a vivere da cristiano. Io credo che questo sia ciò che ha insegnato Gesù quando parlava con prostitute, esattori di tasse, farisei, che erano suoi fratelli israeliti!


Voglio spendere anche due parole sul discorso dal tema: Imitiamo Samuele, non Saul. Ebbene questo discorso ha dato risalto al fatto che ubbidire all’organizzazione è importante. Purtroppo in maniera sottile questo discorso ha in pratica detto: ubbidire all’organizzazione e ai suoi rappresentanti significa ubbidire a Geova. Hanno citato l’esempio di Samuele che era contrario all’idea di ungere un re ma che poi alla fine ha ubbidito. Quello che ci si è dimenticato di dire è che fu Geova in persona a dire a Samuele di fare in questo modo. 

Ora se tu CD mi dici: viene il sorvegliante di circoscrizione e ubbidire a lui è come ubbidire a Geova vuol dire che siamo al massimo della presunzione e follia. C’è stato un video che ha fatto proprio vedere quello che ho descritto nel pensiero precedente. Ora un anziano avanti negli anni e con esperienza ha pensato che le istruzioni data dal sorvegliante viaggiante erano sbagliate ma era meglio ubbidire poiché questo significava ubbidire a Geova. Questa veduta è totalmente sbagliata! Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni. 

Sono stato anziano per 35 anni, sono stato sostituto viaggiante per 15 anni e non vi dico le stupidaggini che ho visto fare e stupidaggini che ho fatto anch’io. Non vi dico quanti sorveglianti viaggianti che ho conosciuto e che erano fuori di testa e non vi dico quante volte sono stati fatti gravi errori proprio seguendo le istruzioni del sorvegliante viaggiante e della Betel! Alla luce di questa mentalità sbagliata provate a meditare sul brano di 1RE 13:11-22. Un bravo profeta fini per ubbidire ad un altro profeta che asseriva di aver ricevuto da un angelo le istruzioni di Dio e cosi venne ingannato! Ora il CD è come questo profeta ingannatore. Asserisce di aver ricevuto istruzioni da Dio, di aver avuto comprensioni e intendimento dallo spirito santo di Dio! Questo è tutto falso! Questo è un inganno! 

Geova non parla più con nessuno, tutto quello che aveva da dire è scritto nella Bibbia e solo da li noi abbiamo la verità intorno a Dio. Il CD capisce di non essere ispirato ma quello che è grave è che in pratica fa capire invece di essere ispirato. Esempio, sabato al congresso vi è stato il battesimo, ma la seconda domanda rivolta ai battezzati è stata cambiata da tempo. La dicitura “organizzazione diretta dallo spirito santo di Dio” non esiste più. E questo è corretto, basta guardare alle migliaia di volte che hanno sbagliato nello spiegare la parola di Dio o le migliaia di volte che hanno fatto progetti o preso decisioni che si sono rivelate errate e una persona capisce che lo spirito santo, il quale non può sbagliare, non vi è proprio! La presunzione manifestata dal CD è terribile e penso che Geova a suo tempo li punirà.


Link al commento originale : 







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sabato 24 giugno 2023

Tempus visitationis vicinae.


 Sei troppo remissivo Voice nell’analizzare che “...non sono disponibili a fornire spiegazioni a nessuno, tranne che a loro stessi...”, stiamo osservando che non la spiegano neanche a loro stessi, non sanno spiegare più la semplice dottrina evangelica:

1) perché la il senso dottrinale gli è sfuggito di mano;
2) perché non ci capiscono più una mazza (?), sta avvenendo una deviazione dottrinale teologicamente parlando (pochi la percepiscono);
3) ci stanno ingannando, perché a loro volta si sono ingannati (sarà stato l’angelo di luce di Isaia 14,12? plausibilissimo);
4) il CD non possiede più un obbligo morale sul rispetto cristiano, demistifica tutto con travisamenti scritturali e palese bugie.

I tempi del Judge Rutherfor, vincitore insieme all’ Avv. Covington H.C. dinnanzi alla Corte Suprema Usa, sono finiti, il momento storico è del tutto cambiato, la Watctower le cause i processi li perderà dinnanzi ai massimi tribunali degli stati e, Norvegia docet (sarà una perdita a domino).
Rappresenta una tragica lacuna per la fede, ciò dovuto al fatto che a gestire oggi la dottrina e le sorti dell’Organizzazione ci sono personaggi del tutto incompetenti.
Altro che Spirito Santo.
Siamo diventati peggio dei Cattolici di Santa Romana Chiesa a cui per anni e anni abbiamo puntato l’indice.

Io ero un fanatico in tal senso... un mangiapreti, mangiavescovi e cardinali, ligio all’osservanza delle regole WTS in maniera ineccepibile.
E’ proprio per questo ero benvoluto nella congregazione, circoscrizione, distretto, betel ecc., incoraggiato dai vertici WTS in tal senso.
Oggi un fratello del genere non esiste più (la fede dei TdG è cambiata si è secolarizzata) ma metti caso ci fosse, si tirerebbe addosso tanto odio nella congregazione da far ribrezzo.
L’unica dottrina che predica la WTS attualmente è: l’obbedienza assoluta a Geova..., strumentalizzando e citando a sproposito tutta una serie di versetti tra cui 1 Sam. 15,22: quindi all’Organizzazione e dulcis in fundo al CD-WTS.
Obbedienza assoluta al CD come si sta insegnando da un ventennio a questa parte.

L’obbedienza assoluta è il prezzo che si deve pagare oggi se si vuol essere un buon fedele TdG della WTS in odore di santità.


A Norimberga e a Gerusalemme furono condannati (a morte) uomini che avevano ubbidito.

Il CD oggi è il cultore dell’obbedienza cieca! Sono i teorici dell’obbedienza a se stessi, altro che a Geova.
Dichiamo che obbedire a Geova è giusto e meritorio, ma non diamo eccessiva dignità all’obbedire all’uomo e alla sua Organizzazione che non guarda né aiuta i poveri nel mondo, che fa continui calcoli statistici per vedere qual è la zona di maggior rendimento proselitistico, che chiede continuamente denari ai fedeli e a riscontri economici dai Governi, ritenuti per altro satanici.

In Norvegia i TdG sono venuti al nocciolo della questione ponendo in essere per la prima volta al mondo il rapporto tra Stato e TdG, ciò spinto prettamente da interessi economici.
In questa nazione i TdG invece di vedere la cosa dall’alto dei principi biblici (giusto ostracizzare? o no?) pone il problema mostrandolo dal basso, da parte di una Organizzazione terrena intollerante, dove insistono azioni indecenti, dottrine fallibili di natura umana, che presunte, conducono ad errati rapporti di alto livello tra TdG e lo Stato norvegese tanto gravi e irrimediabilmente turbanti per la fede.

In Norvegia il CD sta calpestando la dignità dei fedeli TdG. Inoltre sta “arbitrando” con lo Stato norvegese e con le sue Leggi, ciò facendo sta calpestando il diritto di molti cristiani e allontanando dalla fede e dall’Ekklesia del Cristo quanti volessero avvicinarvisi e riconoscere tali.
La “vita” da TdG, conoscendo i nostri maestri del CD, è a volte plumbea a volte ridicola, servile e stupida. Non premia il dio CD il merito, lo zelo della fede, ma l’obbedienza cieca.
Non favorisce la discussione biblica, ma il silenzio.
Lo slogan taciuto ed inespresso ma ripetuto ampiamente dai podi è: “obbedisci tacendo e servi con umiltà”, come durante il Regime totalitario Fascista: “credere, obbedire, combattere (proselitismo)”.


Da quest’anno, 2023, è iniziato l’anno delle idilliache illusioni perdute per la WTS.
D’un tratto si sono accorti di una tragica realtà: sono e vivono in un deserto spirituale.
La dottrina proclamata fa acqua da tutte le parti.
Hanno bisogno i vertici WTS di un nuovo intendimento dottrinale (che tarda a venire e che farà tantissimi danni), un chiarimento della vecchia dottrina (signum cui contradicetur), e è il CD che ha bisogno di salvare “l’onore suo” e della Ditta.

Il CD sta celebrando il proprio mito... ma, tempus visitationis vicinae.







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domenica 18 giugno 2023

Congresso 2023 Siate pazienti - primo giorno riflessioni


 Colgo l'occasione di dire a tutti che sono stato al primo giorno di congresso. Ero molto curioso di sentire cosa avrebbero detto all'ultimo discorso della giornata. Ha fatto il discorso il fratello Falone. Purtroppo per me è stata una delusione! 


Hanno parlato che nella risposta di Gesù a Mt 24:3 ci sono tre illustrazioni. Quelle delle dieci vergini, quella dei talenti e delle pecore e capri. Lezioni per noi: Essere vigilanti, essere diligenti, essere leali. Ricordo le centinaia di spiegazioni date a queste tre illustrazioni e che ho studiato parola per parola. Ora tutto si è ridotto a tre lezioni. Perfino non esiste più la questione dell'opera di predicazione e relativa separazione delle persone. Ebbene io accetto che queste siano tre parabole, ne sono convinto anch'io. Potrei essere d'accordo con le prime due lezioni, vigilanti e diligenti. Ma la terza è chiaramente sbagliata! Hanno detto che ci insegna la lealtà al CD, ai Comitati di filiali, ai sorveglianti di circoscrizione e infine agli anziani di congregazione. Non può essere così. La parabola parla di coloro che fanno del bene ai fratelli di Cristo, che siamo tutti noi o coloro che ubbidiscono a Dio. Gesù lo spiega chiaramente, chi è mio fratello, sorella, padre, madre, ebbene coloro che fanno la volontà del Padre (MT 12:47-49) Non ha nulla a che fare con la lealtà! 


Ma la cosa più grave è che hanno dimenticato la parola che precede quella delle dieci vergini, quelle che va da Mt 24:45-51. Non fatevi ingannare dalla divisione dei capitoli, 24 e 25. La risposta parte da Mt 24:4 e va fino alla fine del capitolo 25. Perché quella dello schiavo fedele e saggio non è nient’altro che una parabola, non è una profezia che indica la venuta dello schiavo. La lezione di questa parabola potrebbe essere la fedeltà ai propri compiti o responsabilità come cristiani ma di certo essa non indica in fatto che un piccolissimo gruppo di uomini sarebbero stati il canale di Dio che avrebbero dato luce spirituale. Non esiste biblicamente nessun corpo direttivo al di sopra di tutti! Noi siamo tutti fratelli, Cristo lo ha insegnato molto bene e lo ha ribadito anche agli apostoli. Questo non significa che non debba esistere una organizzazione che dirige l’attività dei cristiani, è giusto che ci sia ma non deve essere nelle mani di pochi e questi devono riconoscere il fatto che non sono superiori ai fratelli in nulla. Non hanno in mano i sacri oracoli di Dio, non sono gli unici dispensatori di luce divina. Altrimenti avremmo nove papi! 


Insomma tutta la nostra organizzazione deve essere ripensata, completamente modificata. Ne ho parlato con diversi fratelli e sorelle di questo. La grande difficoltà che vedo è che non si riesce a distaccarsi dal corpo direttivo. Quel corpo è finito per diventare più importante di Geova, Cristo e della Bibbia. È proprio un costrutto mentale che ti spinge solo in quella direzione. Qualunque persona che non ha un simile background e si mette a leggere Mt 24 e 25 capisce subito che anche il racconto dello schiavo saggio è una parabola. Accenno anche al fatto che i membri del CD hanno a loro volta molta confusione nella mente. Nella W13 di luglio per introdurre tale racconto hanno il sottotitolo “Quando si adempie la parabola”. Ma se è una parabola al limite puoi dire “Quale lezione traiamo da questa parabola”. Kennet Cook spiegando la parte in merito a questa parabola sullo schiavo malvagio disse: “Questa non è una profezia!” Quindi sullo schiavo buono e saggio è una profezia, sullo schiavo malvagio è una parabola! Che confusione! Ma la parabola è una non due! Accenno anche al fatto che durante il discorso Falone cita Proverbi 4:18 per indicare nuova luce spirituale portata dal CD. Ma come si fa a non capire che questo versetto non indica che ci sarebbe stata nuova luce spirituale! Indica solo che la via del giusto diviene sempre più luminosa perché la condotta giusta porta buoni risultati! Non ha nulla a che fare con nuovi intendimenti. Anche che qua il costrutto mentale che ci hanno creato ci impedisce di afferrare una spiegazione semplice. 


Comunque tornando al brano di Mt 24:45-51 il punto focale di tutto è una parolina: “arrivando”. La trovate in Mt 24:46. Questa è una parola citata 8 volte nei due capitoli di Matteo e tutte le 8 volte si riferisce alla venuta di Cristo durante la grande tribolazione. Ancora una volta il CD spezzetta la parabola dello schiavo saggio dicendo che alcuni aspetti si sono già avverati e altri si avvereranno durante la grande tribolazione. Questo è un modo di fare illogico e incoerente. La parabola va considerata tutta assieme. La domanda che Gesù pone è: “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo?” E la risposta è: “Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così!” Solo dopo l’arrivo di Gesù viene identificato lo schiavo fedele, NON prima. Dire di essere lo schiavo fedele prima significa essere presuntuosi! 


Anche Geoffrey Jackson lo disse di fronte alla corte australiana! Poi nei fatti lui e gli altri invece sostengono di essere lo schiavo fedele. Che totale incoerenze e vera presunzione! Alla fine una persona che pensa in maniera logica senza un costrutto mentale sulla questione trae la conclusione che ogni cristiano è come quello schiavo che deve dimostrare di essere fedele ai propri compiti. Trae inoltre la conclusione che sarà Cristo a stabilire se sei stato fedele oppure no, come Cristo dirà chi è pecora o capro. Semplice!


Congresso 2023 Siate pazienti -

Riflessioni sul giorno di Sabato link :

 anonimo1914191918 giugno 2023 alle ore 08:38




Link del commento originale di questo post :

anonimo1914191910 giugno 2023 alle ore 07:53



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mercoledì 7 giugno 2023

Il corpo direttivo dovrebbe agire contro l'idolatria dilagante nell'organizzazione


 Da un vecchio post del commentatore Gedeone e che prendo in prestito .


".....Ricordate che per ubbidire di cuore, un vero servitore di Geova deve trovare piena corrispondenza tra quello che gli viene richiesto e i principi biblici. Se la trova, non esiterà ad ubbidire, se fa fatica a trovarla bisognerà continuare a cercare di convincerlo con ragionamenti discutibili. 

Ho sentito commenti nella mia congregazione di questo tenore “Se lo dice il Corpo Direttivo, è come se lo avesse detto Geova”. Poiché il Corpo Direttivo non è infallibile, e quindi deve talvolta correggere quello che ha affermato in passato, definirei questo atteggiamento “involontaria apostasia e idolatria”: si tratta di un'affermazione che non può essere vera, ferma restando la necessità di collaborare per preservare l'unità. 

Non ne faccio una colpa ai fratelli e alle sorelle, è dall’alto che questo atteggiamento va stroncato, siete voi, cari fratelli del Corpo Direttivo, che avete il dovere di stroncare l’idolatria 

(Esodo cap. 32; Rivelazione 19:10)....."


Invito il corpo direttivo a porre un freno all'idolatria dilagante nella fratellanza causata da alcuni strani slogan in voga oggi e che non hanno basi bibliche certe, incoraggiare l'ubbidienza cieca senza basarsi sui principi biblici porta ad idolatrare una posizione anzichè incoraggiare l'adorazione di un Solo Dio.

Questi slogan minano l'autorità di Dio sulle autorità umane nella congregazione, le quali devono essere considerate sempre inferiori a quella Divina.

Il principio della sottomissione relativa dove è finito ?



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