«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»

QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

sabato 25 dicembre 2021

La disciplina nella congregazione di Cristo


Conclusione breve
: La disciplina deve esser applicata dall'assemblea (grande o piccola) della congregazione stessa alla quale appartiene l'offensore. ( Rispettando la privacy di ogni individuo )

( oggi la disciplina viene applicata solo dai comitati giudiziari,  questa direttiva non è biblica ma è stata introdotta durante e dopo la Presidenza Knorr, in particolare dopo un grande scandalo di natura sessuale avvenuto alla betel di New York , poi strutturata nel corso degli anni 60/90)


La Sacra Bibbia versione Diodati :

Matteo 18:

 15 ORA, se il tuo fratello ha peccato contro a te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se egli ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello. 16 Ma, se non ti ascolta, prendi teco ancora uno o due, acciocchè ogni parola sia confermata per la bocca di due, o di tre testimoni. 17 E s'egli disdegna di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se disdegna eziandio di ascoltar la chiesa, siati come il pagano, o il pubblicano. 18 Io vi dico in verità, che tutte le cose che voi avrete legate sopra la terra saranno legate nel cielo, e tutte le cose che avrete sciolte sopra la terra saranno sciolte nel cielo. 19 Oltre a ciò, io vi dico, che, se due di voi consentono sopra la terra, intorno a qualunque cosa chiederanno, quella sarà lor fatta dal Padre mio, che è ne' cieli. 20 Perciocchè, dovunque due, o tre, son raunati nel nome mio, quivi son io nel mezzo di loro.


Il metodo di Gesù o quello dei comitati giudiziari 

cosa dice in realtà la Bibbia ?


Alcuni obiettano che qui Gesù stia parlando di offese personali come calunnia e frode. 

Nella prassi odierna si agisce così : se il fratello Taldeitali calunnia Vattelapesca, Vattelapesca dovrà seguire i passi disciplinari dettati da Gesù in Matteo 18  saltando la parte del versetto 17 in cui si dice di parlare alla congregazione/chiesa. Infatti, dopo aver parlato con taldeitali a Vattelapesca rimane solo un passo da fare "andare dagli anziani". 2 anziani indagheranno/accerteranno l'accaduto e se ci sono gli estremi verrà formato un comitato giudiziario  che deciderà per la disassociazione di Taldeitali impenitente o  per una riprensione.   

Solo in parte è vero. Questa argomentazione risulta nei fatti molto semplicistica. Inoltre come possiamo notare il metodo dei comitati giudiziari salta alcuni passi fondamentali e rende la parola di Dio azzoppata nella prassi attuale dei testimoni di Geova.


Non esiste nella Bibbia alcuna prova che Gesù, Paolo o i primi cristiani avessero adottato un sistema giudiziario strutturato e complesso con comitati giudiziari tenuti a porte chiuse e che questi agissero autonomamente dall'intera ekklesia/congregazione.


In primo luogo nell'intera Bibbia non si fa nessuna menzione di comitati giudiziari nelle congregazioni del primo secolo e lo stesso Gesù non li menzionò mai come prassi nella disciplina all'interno delle congregazioni.

In secondo luogo non abbiamo motivo di ritenere che il metodo di Gesù non possa essere esteso a tutti i tipi di offese o peccati gravi nelle congregazioni. Il metodo di Gesù può essere un modello generale di come trattare la disciplina nelle congregazioni.

Un terzo aspetto riguarda il desiderio da parte di tutte le organizzazioni o religioni organizzate in modo gerarchico di escludere ogni passo biblico che conferisce potere ai membri dell'intera congregazione, Questa teologia classista babilonica incentra il potere  solo ad una classe "nominata" ed imposta alla comunità dei credenti.


Qual'è dunque il metodo corretto 

per far funzionare la disciplina nelle congregazioni ?


Se un fratello che chiameremo A viene a conoscenza ed è testimone oculare/diretto che il fratello B, a titolo esemplificativo, ha commesso adulterio e tradito il coniuge, A dovrebbe parlare con B cercando di indurlo al pentimento e smettere la sua azione sleale verso il coniuge. Tutto si risolverebbe quando il fratello B fa ammenda del suo errore e confessa alla consorte l'accaduto. A non deve informare il coniuge di B si affiderà alla sua parola di aver sistemato la cosa con il coniuge. Tutto finisce li.

Se il fratello B nega e non accetta l'aiuto dal fratello A  dopo alcuni tentativi andati a vuoto A cercherà 1 o 2  fratelli (C e D) imparziali e maturi, profondi studiosi delle Scritture ( non è detto siano anziani) e cercheranno di sistemare la questione parlando a B. Se B non ascolta  allora seguiranno altri passi disciplinari.

Se B non ascolta dopo vari tentativi fatti  da A e da C e D,  allora A si rivolgerà alla congregazione attraverso i suoi rappresentanti che informeranno la congregazione in assemblea. Ovvero all'intera congregazione composta di fratelli e sorelle consacrati. La congregazione in ultima analisi, disse Gesù, dovrà decidere se espellere il trasgressore e toglierli lo status di fratello/sorella.

( come fare questo potrà essere oggetto di discussione, qualsiasi metodo deve essere neutro non esporre l'accusato a nessun processo pubblico e non deve violare la privacy di nessun fratello, ma Gesù disse che deve essere l'intera congregazione a decidere se disassociare o meno e non un comitato auto nominatosi tale da anziani non scelti dall'ekklesia )


Cosa implica la disciplina finale della congregazione ?


Una volta espulso il fratello B non sarà mai trattato male dalla congregazione. Gesù disse di trattarlo come un esattore di tasse o uno delle nazioni. Gesù voleva dire che B avrebbe perso  il privilegio della fratellanza . Tutte le regole odierne stabilite dalla nostra organizzazione come il non salutare un espulso, evitarlo del tutto e tutto il resto che ben conosciamo non hanno alcuna base biblica e nessun sostegno scritturale. Inoltre la responsabilità dell'applicazione di questa disciplina ricade nei singoli e alla loro coscienza più o meno rigida o liberale, non deve essere imposta da altri.

Un ex fratello sarà trattato come trattiamo i vicini o i conoscenti con la quale ci troviamo a che fare ogni giorno nelle attività quotidiane. Con le gentilezze e le cortesie dovute con tutte le buone maniere di cristiani.

Gesù insegnò l'amore e lui stesso tratto anche con uomini delle nazioni, dedicando tempo ed energie a tutti indistintamente. 


Neemia




giovedì 23 dicembre 2021

Pentimento, pastori e 'perle' di giudizio



Ho seguito come tanti la telenovela domenicale sul pentimento e su tutti gli aspetti ‘essenziali’ che i pastori debbano tenere in considerazione per valutare tutte le ‘nefandezze' che i poveri proclamatori possano compiere, se basta il pianto, il dispiacere, se occorre coprirsi di cenere e vestirsi di sacco,.. ecc.
Peccato nessuno dica la verità, ovvero che, in realtà, invece di tante belle e misericordiose parole lette, l’unico strumento dal quale i tre inquisitori giudiziari attingono al 100% è il manuale del bravo inquisitore, il libro “Pascete”.
E che perle di giustizia escono da questo bel manuale?


Beh, dopo aver enumerato casi su casi, procedure giudiziarie e modalità operative per trattare tutte le trasgressioni dei poveri mortali (leggasi proclamatori), arriva un bel paragrafo, tanto corto, ma che la dice lunga: “Chi ha particolari privilegi di servizio”.
Secondo le Scritture “a chi è stato dato tanto sarà richiesto tanto". O no?
Non esattamente, o almeno non sempre…
“Se gli anziani vengono a sapere di un’accusa di GRAVE trasgressione mossa contro un componente della congregazione che presta servizio come membro della famiglia Betel, servitore delle costruzioni, servitore o volontario collegato in remoto, CONSULENTE della Betel, missionario…, pioniere speciale, servitore presso una Sala delle Assemblee o servitore presso la sede di una scuola biblica, due anziani che sono a conoscenza della situazione dovranno contattare immediatamente il Reparto Servizio per ricevere istruzioni su come gestire la situazione.”


Un manuale intero, zeppo di istruzioni, valide per tutti i proclamatori (che non hanno santi in Filiale), che però perde di colpo attendibilità se si deve giudicare una GRAVE TRASGRESSIONE commessa da chi presta servizio in Filiale, come missionario, pioniere speciale o addirittura “consulente” della Betel?
Ndr: sarebbe curioso cercare nelle Scritture dove sia riportata la distinzione tra il giudizio e trattamento dei peccati commessi da un pioniere ausiliario o regolare rispetto a quelli commessi dal pioniere speciale.



Sono degne di nota altre ‘perle’ sempre dal manuale ‘pascete’: “Gravi trasgressioni commesse anni addietro”.


Si, perché a seconda di quanto uno è stato bravo a tenerle nascoste, è possibile che ciò cambi l’esito di un eventuale giudizio quando esse vengono alla luce.
“A seconda delle circostanze, può darsi (…come ‘può darsi'?!) che gravi trasgressioni commesse anni addietro debbano essere affrontate da un comitato giudiziario. Se però la trasgressione risale a più di qualche anno fa e la persona è sinceramente pentita e riconosce che avrebbe dovuto farsi avanti subito dopo aver commesso il peccato, potrebbe essere 'sufficiente' che gli anziani le diano consigli.”

Ah,...quindi da cosa dipende se la fa franca o no? Leggiamo….

(1) "Quando e` stata commessa la trasgressione?"
E che c’entra? Dove la Bibbia da indicazione che esista una forma di “scadenza” dei peccati?
(2) "Fino a che punto la cosa è risaputa?"
E pure se non lo fosse? Era forse risaputo il peccato di Davide con Betsabea? La menzogna di Anania e Saffira sul prezzo del campo venduto era risaputa?
Solo i peccatori ne erano a conoscenza.
Forse questo costituì un’attenuante affinché Dio lasciasse correre?
In entrambi i casi Dio stesso fece in modo che il peccato venisse smascherato ed i trasgressori punti severamente, persino con la morte.
(3) "Il trasgressore dimostra di aver fatto progresso spirituale o qualcosa fa pensare che il suo progresso sia ostacolato? "
Ma perché, forse la Bibbia insegna che un trasgressore che nasconde uno o più peccati possa, non solo ottenere che Dio ‘chiuda un occhio' ma che pure lo premi fino a concedergli spirito santo per progredire spiritualmente?
Beh, se è così allora conviene non confessarli.

"Se il corpo degli anziani stabilisce di non formare un comitato giudiziario, gli anziani avranno ancora il rispetto della congregazione? "
Quindi la gravità della punizione stessa dipende dal rispetto che gli anziani avranno o hanno da parte dei fratelli? E se non li rispetteranno glie la fanno pagare al peccatore?
Ora, sorge spontanea una domanda: ma se io fossi un nominato che conosce queste regole dei comitati giudiziari, e ho una scappatella nascosta, mi 'conviene' venir fuori alla luce del sole e subire la vergogna o, …chi si è visto si è visto…..?


PROCEDURA DA SEGUIRE QUANDO SI RIESAMINANO I REQUISITI DI UN NOMINATO

E’ degno di nota il fatto che tra i motivi gravi per i quali i requisiti possano essere rivisti, subito dopo la pornografia c’è:
“lui o un membro della sua famiglia va all’università o incoraggia questo tipo di istruzione”.
Quindi chi è nominato sappia che guardare film hard o mandare un familiare a scuola per istruzione è, per la WT, la stessa cosa o, per lo meno, potrebbe avere lo stesso peso.

NOMINA E CANCELLAZIONE DELLA NOMINA DI ANZIANI E SERVITORI DI MINISTERO

Seguono vari consigli: non essere frettolosi nel proporre una cancellazione, aiutare il fratello, ecc.
E poi, ancora una volta:
"E` possibile che la congregazione continui a rispettarlo e a fidarsi di lui come anziano o servitore di ministero. Forse la questione non e` ampiamente risaputa, o non lo e` affatto. Se il fratello si rende conto di non aver agito saggiamente, ha imparato dal suo errore, ha un buon atteggiamento e desidera migliorare, potrebbe continuare a svolgere il suo incarico.”

SITUAZIONI CHE RICHIEDONO IL RIESAME DEI REQUISITI DI UN NOMINATO

"Anni addietro ha commesso un peccato per cui si può essere disassociati e la questione non è mai stata affrontata: Il corpo degli anziani potrebbe concludere che egli può continuare a servire se si verificano le seguenti condizioni: il peccato (che si tratti di immoralità o di un’altra trasgressione grave) risale a più di qualche anno fa, e il fratello e` sinceramente pentito, riconoscendo che avrebbe dovuto farsi avanti subito dopo aver commesso il peccato (forse, spinto da rimorsi di coscienza, ha confessato lui stesso il suo peccato); il fratello serve fedelmente da molti anni, e evidente che la benedizione di Dio e su di lui e gode del rispetto della congregazione. "

Traspare in ogni situazione descritta nel 'Pascete' che, più di tante prove, indizi, comitati e procedure, ciò che alla fine rappresenta l’ago della bilancia è: chi lo sa?
Perché, se non lo sa nessuno e la cosa si può tenere sottobanco e, (mi sia consentito) il peccatore è amico, affiliato, nominato o amico degli amici, esiste sempre la possibilità di chiudere tutto a tarallucci e vino e chiuderla subito.
Se poi è evidente che Dio lo ha "benedetto" pure, regalandogli una nomina, beh allora, facciamogli pure tante scuse.
Tutto questo è in armonia con la Parola di Dio? Dove sono le basi Scritturali?
Perché queste procedure non sono state incluse negli studi Torre di Guardia riservati agli ignari proclamatori e manco se ne fa menzione?


Voice21 dicembre 2021 17:38






____________________________

mercoledì 22 dicembre 2021

I numeri della Pandemia tra i testimoni di Geova

 


A far data 22 dicembre 2021 i morti per covid-19 nel mondo sono 5.370.000 (cinquemilionitrecentosettantamila) rispetto ad una popolazione mondiale di circa 7,9 miliardi.

I testimoni di Geova nel mondo sono circa 8,7 milioni e hanno avuto a far data del 10  dicembre 2021 oltre 25.600 decessi a causa del covid-19.

2942 decessi per milione di fratelli 

680 decessi per milione di abitanti nel mondo

Differenziale di 4,3


Un testimone ha 4,3 volte più probabilità di morire di covid rispetto ad una persona non testimone. Cosa c'è dietro ?


Questo significa in termini statistici che un fratello ha 4,3 volte più probabilità di morire di covid-19 a differenza di un non testimone.


Non avendo motivo di dubitare che le statistiche forniteci dal corpo direttivo siano corrette, e partendo dal presupposto che anche le statistiche degli Stati nazionali e delle Nazioni Unite siano esatte, questa enorme differenza tra i testimoni e i non testimoni dovrà essere spiegata in futuro.

1) La prima motivazione plausibile è che fra i testimoni vi sia un altissima percentuale di non vaccinati e di conseguenza più morti perchè i dati scientifici mostrano che i non vaccinati muoiono almeno 10 volte di più di chi si è vaccinato.

2) I testimoni hanno la tendenza a non ubbidire alle leggi sulla sicurezza imposte dai governi e dalle strutture sanitarie

3) Una percentuale altissima dei membri dei testimoni è sopra gli 80 anni e con molte patologie pregresse.

4) Le statistiche non sono corrette o da una parte o dall'altra.


Io ritengo che solo la prima ed in parte la terza spiegazione possano giocare un ruolo su questa enorme differenza di decessi tra i testimoni e i non testimoni. Alla prima spiegazione si potrebbe porvi rimedio con una buona direttiva anti no-vax e con spiegazioni valide sulla grande validità scientifica di vaccinarsi. 


Beniamino 



_________________________________

domenica 19 dicembre 2021

Un betelita ha scritto sui recenti cambi alla filiale

Post pubblicato nel 2018


Salve è la prima volta che intervengo in un blog sui Tg. Premetto che sono uno degli "esodati" e che sono d'accordo con la decisione del CD. I membri del CD prendono un modesto dono, sono come tutti i servitori volontari speciali a tempo pieno. Non hanno interesse a danneggiare i fratelli. La macchina organizzativa sarebbe economicamente collassata: era solo questione di tempo. 
 
 
 Non sto servendo uomini!!!!!!


Parlo contro i miei interessi! In merito ai tempi e modi ho due domande: un avviso di soli due mesi è ragionevolmente sufficiente per chi non ha mai lavorato e per 20 o 30 anni ha servito nel campo o alla Betel? Nello spirito di Matteo 7:12* si poteva comunicare per tempo ai servitori speciali questo cambiamento di rotta o l'intenzione di attuarlo? Per il resto penso che nell'opera di predicazione questa decisione darà ottimi risultati nel giro di uno o due anni.
Per quanto mi riguarda ho già visto operare Geova molte volte nella mia vita.... Non sto servendo uomini!!!!!!

* Matteo 7:12 :
“Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti."

mercoledì 15 dicembre 2021

La congregazione cristiana, i cristiani e Cesare ( lo Stato o le autorità preposte nelle nazioni)

 



La faccio breve e penso che tutti noi sappiamo quanto difficile sia trovare una posizione equilibrata in questo senso.. Cristo disse di dare a Cesare le cose di Cesare e a Dio le cose di Dio. Paolo ribadì il punto in Romani 13 affermando che i cristiani devono ubbidire alle autorità delle nazioni in cui vivono, poichè non c'è autorità se non da Dio .  Luca in Atti dice anche che questa obbedienza alle autorità legittime non deve essere assoluta ma relativa al bene.


Sottomissione relativa al bene superiore, gli anziani non sono autorizzati da Geova Dio a fare i detective i pubblici ministeri o i giudici .


Se un dittatore come lo erano Stalin o Hitler ordinasse al popolo di fare e compiere azioni malvage i cristiani hanno il dovere di non obbedire e ribellarsi in armonia con il principio della sottomissione relativa al bene che è superiore a qualsiasi autorità.

L'organizzazione ci ha abituati a fare i detective , gli anziani agiscono come pubblici ministeri in cerca di prove per espellere qualcuno e abbiamo messo su un enorme massa di procedure giudiziarie interne per fare pulizia come dicono quelli spirituali , senza offesa. Vediamo anziani che si credono Dio giudicando ogni cosa dei loro fratelli e comportandosi da persone spietate nei comitati giudiziari. In tutto questo l'organizzazione tace e acconsente che varie migliaia di ingiustizie vengano perpetrate in nome della pulizia teocratica ( in realtà è una pulizia di parte di norma si espellono i meno coperti, chi ha amicizie buone tra i nominati famosi o meno raramente si riesce ad espellerli pur con peccati gravissimi).

Cosa dice in realtà la bibbia ?

La bibbia dice che giudicare i reati di questo mondo come abusi sui bambini, furti, violenze contro la persona, violenze contro le proprietà, truffe, truffe all'erario e quant'altro ne abbiamo spetta solo alle autorità preposte che usano la spada per proteggere la comunità ed evitare l'anarchia. ( Ad esempio se la congregazione venisse a sapere che un fratello è stato arrestato per truffa potrebbe mettere la posizione di quel fratello in stand by. La congregazione non prende le parti di nessuno ma deve adeguarsi ai dettami delle autorità di Cesare. Se le autorità confermeranno la sua colpevolezza la congregazione agirà espellendo la persona se viene assolta la congregazione valuterà la cosa conseguentemente. La congregazione non dovrà mai agire prima delle autorità preposte o interferire con loro. )

Quindi una riforma indispensabile è questa :

Casi di pedofilia ed abusi, (chi subisce un furto, chi viene truffato anche da un fratello, chi subisce una violenza) o  qualsiasi altro reato nella congregazione cristiana non devono essere trattati in nessun caso dagli anziani, si deve ricorrere alle autorità preposte.

La congregazione interviene per allievare le sofferenze solo dopo che le autorità compiono il loro dovere e non si sovvrapporranno mai nella loro cura pastorale alle azioni compito di Cesare.

Regolarmente tramite video nel Broadcasting e articoli di studio nella Torre di Guardia va trattato questo argomento spiegando bibbia alla mano che è Cesare ad essere preposto da Dio e dal Signore per trattare i casi su menzionati. La congregazione non accetterà di trattare denuncie di stalking, abusi o reati di alcun tipo ma indirizzerà e consiglierà i fratelli ad andare dal canale preposto dalle Scritture ovvero Cesare e le sue agenzie e autorità.

In questo modo la congregazione rimarrà senza macchia concentrandosi sulle attività spirituali e non si immischierà in questioni giudiziarie controverse che in mano ad anziani spesso incompetenti trovano spazio fertile al proliferare di ingiustizie su ingiustizie. 


Sulle altre questioni solo l'intera congregazione ha il compito di decidere se espellere o reintegrare un fratello/sorella non è compito di comitati mai menzionati ne da Gesù ne da Paolo. Matteo 18


Non ha senso continuare a sostenere un sistema giudiziario interno che occupa gli anziani a fare i giudici dei loro fratelli in compiti che mai nelle Scritture vengono assegnati agli anziani. Gesù disse che è la congregazione nel suo insieme che decide chi espellere , chi tenere segnato e chi riaccogliere e la congregazione non dovrà mai trattare male un espulso dovrà solo togliere il vincolo di fratellanza .

Questo dicono e insegnano le Scritture si faccia quindi una riforma e si eliminino immediatamente i comitati giudiziari non scritturali assumendo in pieno il valore dei comandi dati da Gesù



Neemia



_____________________________

sabato 11 dicembre 2021

Daniele capitolo 12 . Uno strano capitolo delle Scritture ancora da capire

 Dal sito www.laparola.net

Nuova Diodati:

Daniele 12

Rivelazioni riguardanti gli ultimi tempi



1
 «In quel tempo sorgerà Mikael, il gran principe, il difensore dei figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel libro. 

2 Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri per vergogna e infamia eterna. 

3 Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre. 

4 Ma tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine; molti andranno avanti e indietro e la conoscenza aumenterà». 

5 Poi io, Daniele, guardai, ed ecco altri due in piedi, uno su questa sponda del fiume, e l'altro sull'altra sponda del fiume. 

6 Uno di essi disse all'uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume: «Quando sarà la fine di queste meraviglie?». 

7 Io udii allora l'uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume, il quale, alzata la mano destra e la mano sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno che ciò sarà per un tempo, per dei tempi e per la metà di un tempo; quando la forza del popolo santo sarà interamente infranta, tutte queste cose si compiranno

8 Io udii, ma non compresi, perciò chiesi: «Mio signore, quale sarà la fine di queste cose?». 

9 Egli rispose: «Va', Daniele, perché queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. 

10 Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i savi. 

11 Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio continuo e sarà eretta l'abominazione che causa la desolazione, vi saranno milleduecentonovanta giorni

12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni. 

13 Ma tu va' pure alla tua fine; ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei giorni».



Il proclamatore appiedato Neemia tanto pour parler...:-)))

________________________________