Sviluppo un concetto estremamente pertinente, molto calzante, nel passaggio sul CD dal fratello @Voice (sotto ripreso), dove personalmente, nelle mie valutazioni specifiche, leggo di “un’odio paranoico” del CD. Specifico con coerenza, addentrandomi nella vexata quaestio delle disassociazioni/dissociazioni ostracizzanti..., a Voice piacendo:"" L’altro nemico, come il fumo negli occhi, è il disassociato. Il Cd ritiene utile difatti rimarcare spesso e il più possibile, “scritture” alla mano, che egli sia il più indegno degli indegni e vada trattato (non possiamo dire “come una bestia”, poiché molti testimoni trattano ancor meglio le loro bestie dei disassociati) in modo tale da sentire tutta la colpa del non essersi "pentito” "".
Il CD ha “saggiamente” certificate, nero su bianco, differenti conclusioni dottrinali che alla lunga si sono rivelate altrettanto “scriteriate” nel processo mentale claustrofobico del fedele, come: un male assoluto!
Il CD in questi ultimi 45 anni (come ben considera il Prof. Rolf Furuli) ha caratterizzato la propria dottrina come un raggiungimento di un livello di malvagità e odio mai percepito dai fedeli prima degli anni ’80 del secolo scorso nei confronti dei: disassociati/dissociati tutti ostracizzati al massimo grado (ben oltre la bestialità).
Il livello di malvagità, di odio, istaurato dal CD lo definisco: “male assoluto”.
Il “male assoluto” è caratterizzante da comportamenti “umani” (di persone che si dicono cristiani TdG ma in realtà sono dei moderni Farisei) che negano qualsiasi dignità ad un essere umano ora exTdG.
Si incoraggia e si attua un odio massacrante, ostracizzante che, perpetrato e incoraggiato con estrema efficacia contro gli exTdG, li si priva della loro “condizione umana” (qui le “bestie” nella mente di Voice) fatti oggetto di una totale reificazione del male.
Un male che il CD non deve perdonare e i fedeli hanno l’obbligo a imitare, mentre a differenza, si perdona la malvagità convenzionale anche grave in cui un pluriomicida toglie la vita ad altre persone, pur non sottraendosi alla “dimensione umana”.
Per un exTdG non c’è più la “dimensione umana”, egli è “come una bestia”.
Ecco il “male assoluto” predicato e rivendicato e impersonato dalla dottrina del CD.
Il CD nella sua favola cica le origini dell’essere, si situa al punto più alto del genere umano definendosi: “canale di Dio” (??).
Il “canale di Dio” (CD) è capitale nella fede dei TdG tanto da suscitare l’idolatria in gran parte dei fedeli, oltre a ciò il CD sviluppa sempre più, dal rivendicato prestigio, deliri di assurdità dottrinali, che si sostituiscono agli ideali della ragione.
Un ruolo quasi messianico, in individui di cui non sappiamo nulla, se non quando vengono estromessi e ostracizzati a loro volta (come per Anthoni Morris III)..., e gli altri saranno umani o divini? Chi lo sa!
La colpa non è solo del CD come organo, ma anche dei suoi stretti collaboratori dei quali si circonda.
Parte 2
Esiste un gruppo di collaboratori “spiritualissimi” a vari livelli apicali nella WTS che condividono i deliri del CD, le folli profezie mancate, perfetti psicopatici di una fede inadempiente, autentici narcisisti che non esitano ad assecondare errori dottrinali del CD pur di fare “carriera teocratica” (??), alimentando il proprio ego sulla fratellanza mondiale.
CD e collaboratori fomentano la dottrina psicopatica del “male assoluto”, il massimo grado dell’ostracismo ostracizzante, privando della “dimensione umana” e della dignità di un exTdG.
Tale psicologia psicopatica si manifesta in tre tratti essenziali:
1) la massima capacita del CD di manipolare e mentire alla fratellanza (sul 1975 avete inteso male voi fratelli!; la generazione non è una generazione, ma è più di una, tutta da sovrapporre!; ecc. ecc.) nel propinare una dottrina grandiosa, rivelata al “canale” da Dio, comunque intrisa di narcisismo e del proprio ego di uomini terreni;
2) l’assoluta mancanza di empatia (casi giudiziari con sentenze errate, non è stato mai chiesto scusa all’innocente; una parola che non esiste nel lessico dei TdG: scusa!!..., un dio non chiede mai scusa) e adesione ai valori fondamentali del cristianesimo che impedisce al CD un’autocensura davanti ai tanti crimini inimmaginabili che ha commesso e indotto a commettere (come i trapianti di organo vietati negli anni ’60, ’70 e ’80, ammessi negli anni ’90..., quanti fedeli ci hanno rimesso la pelle?);
3) la volontà di “potere”, esclusiva nel CD, concretizzatasi nell’obiettivo di “dominare le coscienze” della fratellanza mediante un controllo ossessivo di odio sistematico di tutti coloro che si oppongono alla sua dottrina e alla sua volontà.
Ecco imperare il “male assoluto”.
Un CD manipolatore, seduttore, crudele, senza il minimo sentimento di pietà o compassione cristiane, senza una minima parvenza di coscienza, un CD che intende essere il padrone delle coscienze umane perché, come avviene in ogni psicopatico, il dominio, il controllo, la sensazione di detenere il potere religioso è ciò che li motiva e al tempo stesso li acceca.
Per il CD, Geova, Gesù Cristo, la S. Bibbia non sono più personaggi e testo rilevanti, ma è l’immagine del CD quale “canale di Dio” che afferma la loro dimensione dell’essere prescelti; modellano il concetto dottrinale a loro piacimento per renderlo compatibile con la loro visione mistica, mitica e interpretativa che più aggrada secondo il processo della “luce progressiva” (??).
Dovremmo riflettere su cosa significa: Essere Cristiani...; i veri Cristiani non hanno riempito il mondo di miseria e sofferenza..., mentre il CD attuando la politica del “male assoluto” è assorto a paradigma del male assoluto.
Mi auguro che la dottrina riproposta dal CD in questi ultimi 40 anni, non sia un inganno indotto dall’alcool della Distilleria Macallan....
Prosit Anthony III & Company.
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