Come se non bastasse, si moltiplicano gli anatemi contro i due peggiori “nemici della verità”:- gli universitari;
- i disassociati.
I viaggianti sono addestrati in modo specifico a rimuovere un nominato i cui familiari
hanno intrapreso gli studi e per questo non sono più “esemplari” per la congregazione.
Parliamoci chiaro, se si dovesse - per davvero - prendere in esame tutti i nominati i cui familiari, o loro stessi addirittura, non sono esemplari, (posto che lo siano mai stati), il 90 percento di essi sarebbe rimosso. Se non in qualche caso espulso dalla congregazione.
Eppure, sono ancora tutti lì, in giacca e cravatta sul podio, con "libertà di parola” ed anzianesse al seguito.
Hai voglia a lamentarsi col sorvegliante, con Tizio caio e Sempronio, qualche povero ingenuo che fa tenerezza si prende ancora la briga di contattare la Filiale, (pensando che lì ci sia qualcuno a braccia aperte che prende a cuore le lamentele e i bisogni dei proclamatori).
Invece no, restano tutti al loro posto; il muro di gomma è sempre più efficiente e il povero proclamatore fa l’ebreo errante, girando per le Congregazioni, se vuole liberarsi di qualche zelota e dei suoi amici di clan.
A suo rischio e pericolo.
Oppure, “aspetta Geova”. Se ce la fa. Aspetta e spera....
Ma alt, tutti in saletta col Pascete in mano, uniti nello scomunicare il nominato cattivone e satanico che ha nella sua cerchia familiare studenti universitari. Eh no eh? Non sia mai…!
Tutti concordi, verdetto unanime, viaggiante in primis: KAPUT! Non merita più tale incarico. Scherziamo?
La congregazione non lo vede più come un esempio.
Ah no? Ma dai…
L’altro nemico, come il fumo negli occhi, è il disassociato.
Il Cd ritiene utile difatti rimarcare spesso e il più possibile, “scritture” alla mano, che egli sia il più indegno degli indegni e vada trattato (non possiamo dire “come una bestia”, poiché molti testimoni trattano ancor meglio le loro bestie dei disassociati) in modo tale da sentire tutta la colpa del non essersi "pentito”.
Questo, almeno, è ciò che viene fatto credere nelle pubblicazioni.
E allora viene menzionato il principio di 1 Corinti 5:9 “smettere di stare in compagnia…” ecc.
Ma, alt un attimo. In compagnia di chi? Di chi PRATICA l’immoralità sessuale ecc.ecc.
Forse chi non è incappato in questo genere di situazioni (buon per lui) non sa invece che non è affatto il pentimento l’ago della bilancia per determinare una disassociazione.
Molto spesso, un peccatore che si rivolge alla triade giudiziaria per confessare UN SOLO peccato, e si dichiara pentito, viene comunque disassociato, nonostante egli si dichiari tale ed abbia sbagliato una volta sola.
Fratelli e sorelle hanno subito per anni e subiscono tuttora trattamenti disumani ed umilianti per aver sbagliato una SOLA volta e ritenendosi pentiti, si sono rivolti a lui in coscienza per essere aiutati spiritualmente, come le Scritture indicano di fare.
Triste a dirsi, purtroppo, la sacra triade giudiziaria, anziché aiutarlo, aveva motivi per ..togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Quindi non è il pentimento o meno che fa il disassociato ma quello che i tre giudici pensano di lui, qualsiasi cosa egli dica o attesti.
Poi c’è il sughetto di contorno del privare la persona del semplice saluto di cortesia, abbinando la lettera di Giovanni, nella quale egli si riferisce, non ad un peccatore pentito, bensì ad un apostata che avendo "rinnegato la fede
ed avendo rinnegato la venuta di Cristo" fa visita ad una casa.
Lo stesso no…?
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Giovanni non fa riferimento ad un apostata secondo la concezione dei tdg ma all'anticristo. Il versetto sette parla infatti di colui che non riconosce il Cristo venuto nella carne. Un apostata può benissimo riconoscere e rispettare il Cristo
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaAffatto.
Giovanni sta mettendo in guardia contro "coloro che non riconoscono che Cristo sia venuto nella carne". Se non credi ci sia stato mai stato un messia (Cristo significa unto o messia) che si è fatto uomo non puoi né riconoscerlo né rispettarlo.
Esatto. Queste persone sono l anticristo ma non gli apostati in generale. Un apostata è per definizione uno che ha lasciato la propria religione. Ma può amare e rispettare il Cristo
EliminaEppure se dici di non aver piu fiducia in Dio o in Gesù ti aiutano, se dici che non hai più fiducia nel CD ti disassociano... strano no?
EliminaPerché il corpo direttivo non è diverso dal papa o da qualsiasi altro leader religioso. Inutile che condannano l' idolatria quando l'hanno in casa.
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