«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»

QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

sabato 29 dicembre 2018

Studio Torre di guardia ultima settimana di dicembre 2018


Ciao, volevo fare una riflessione sull'articolo Torre di guardia di questa  settimana. La sede mondiale ha ritenuto opportuno dedicare un articolo a tutti i  licenziati sostenuti dai fratelli di tutto il mondo , ma ancora non si  trova un articolo sulla pedofilia , magari uno studio Torre di guardia ,  dove magari alcuni raccontano esperienze su come hanno affrontato la  situazione e su come servono Geova.

Questi cari fratelli e sorelle hanno  veramente avuto delle prove di fede, delle serie difficoltà, davvero  momenti positivi e negativi, non paragonabili ad aver perso il posto fisso  e dover lavorare finalmente per mantenersi nella vita. La questione  pedofilia dovrebbe essere studiata alle adunanze come viene fatto con 
questi articoli che sono indirizzati esclusivamente a pochi e non a tutta  la congregazione e agli interessati. Possa Geova aiutare e rafforzare chi  ha subito abusi a servirlo al meglio delle loro possibilità!



 Cordiali saluti.



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sabato 22 dicembre 2018

Tesori dalla Parola di Dio




Tesori della parola di Dio di questa settimana:

-Essere umili e pazienti
-Avere fiducia nell’organizzazione di Dio
-Ubbidire

Insomma il solito "credere, obbedire, combattere", il tono è analogo.



Mi permetto una rilettura in ottica diversa...

Atti 15:1 Un'usanza non cristiana, distorta e non richiesta vorrebbe essere imposta e questo turba la congregazione e opprime alcuni fratelli creando classismo e divisione

Atti 15:2 Seduta stante (qui non si vede da nessuna parte "lasciare la cosa nelle mani di Geova" e avere pazienza di anni o decenni) coloro che hanno a cuore gli interessi del Regno (le pecore oppresse non interessi lobbistici, economici, immobiliari, ecc) prendono in mano la situazione per tentare di risolverla prontamente e alla luce delle scritture

Atti 15:5 Notiamo che qualcuno, anche nella congregazione centrale di Gerusalemme, poteva essere falsato nel giudizio da proprie opinioni, interessi, credenze o timori e anche tentare di imporre il suo punto di vista basato sul nulla e in contrasto con la volontà di Dio

Atti 15:13 Qualcuno ha il coraggio di andare oltre i discorsi dogmatici e le prese di posizione tradizionali e guarda in faccia alla realtà delle cose che sono sotto gli occhi di tutti e che dimostrano il volere di Geova

Atti 15:20 Si cerca il bene dei singoli fratelli e non si pensa a salvaguardare consuetudini e tradizioni ormai prive di senso

Atti 15:31 I fratelli si rallegrano molto di aver protetto la libertà cristiana

Atti 16:4,5 Queste "poche cose necessarie" (e non mille) vengono trasmesse a tutti: le congregazioni sono rafforzate nella fede e crescono di numero in virtù del fatto che è stato TOLTO un peso, non che è stato aggiunto un ulteriore cavillo.. e come potrebbe essere diversamente visto che il nostro Signore disse "il mio giogo è piacevole* e il mio carico è leggero"? Matteo 11:30


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domenica 9 dicembre 2018

Rapporto dalla Nuova Zelanda : si incrementano le vendite sale del regno e accorpamenti


1- La sala Wainui-O-Mata si sta chiudendo e dal 1 ° febbraio i proclamatori saranno trasferiti nella sala da 200 posti a Newlands.  

2- La congregazione di Johnsonville si sta fondendo con la congregazione di Wellington West e sarà chiamata  Wellington Central si riuniranno alla sala del regno  Newlands Hall. 

3- Wellington East rimarrà nella Sala di Kilbirnie in questa fase, ma si dice che questa sala sarà venduta e costituiranno la terza congregazione che condividerà la sala di Newlands Hall. 

4- La congregazione samoana sarà trasferita da Newlands alla sala di Porirua Hall. 

5- Wainui-O-Mata si uniranno con la Congregazione Waterloo a Newlands e saranno chiamati " Congregazione Centrale Lower Hutt". Avranno circa 150 proclamatori, 16 anziani e 19 pionieri includendo il gruppo hindi. 

6- Anche la congregazione di Avalon a Lower Hutt si trasferirà, ma andranno alla sala Upper Hutt, senza una data effettiva impostata in questo momento, presumibilmente vorranno vendere prima la sala di Lower Hutt Hall. 

7- Ma anche la sala di. Wainui-O-Mata Hall è ovviamente da vendere. È un'adorabile sala ma può ospitare solo circa 120 persone senza spazio per espandersi. Il tempo di percorrenza per Wainui-O-mata verso Newlands sarà di circa 20 - 25 minuti. 
Questo è due volte a settimana e per la manutenzione e la pulizia sarà un  extra spostamento da effettuare. Non ho sentito quale sia stata la reazione a questi cambiamenti, ma credo che inizialmente sia stato uno shock. 


Dalla rete anonima.



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sabato 8 dicembre 2018

Rapporto mondiale dei testimoni di Geova 2018

Sarà interessante leggere del progresso dell'opera a livello mondiale. Come sapete non ci sarà più l'annuario cartaceo, bensì una pubblicazione digitale sul sito ufficiale JW.



Rapporto mondiale Punti Salienti incompleti
 - Massimo proclamatori  8.579.909

 - Ore   2.074.655.497


 - 281.744  battezzati


 - 1.243.392  pionieri regolari


 - 20.329.317  presenti commemorazione


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Nel frattempo i testimoni di Geova che ancora non hanno perso la fede in Dio continuano ad essere osteggiati nelle congregazioni dai testimoni della watchtower e dai cavalieri della fede.

Dio e Gesù sono testimoni di ogni azione spregiudicata che viene fatta nelle stanze interne e tutto sarà pesato giustamente e amorevolmente.

Buona continuazione da Neemia


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mercoledì 5 dicembre 2018

Due riforme collegate e necessarie affinchè sia ristabilità dignità alla congregazione


Enoc,
ritengo la tua analisi essenziale e fondamentale per assolvere correttamente il ruolo di nominato, così come è inteso nelle Sacre Scritture.
Inutile dirti che la penso allo stesso modo (e l'ho più volte espresso).

Tuttavia, chi è in grado di farsi tali domande? Uno che è stato nominato in base ai suoi requisiti oppure uno che ha scalato la burocrazia jw per ragioni ed interessi umani e personali?
E' chiaro che se vai sul podio solo per ambizione, per potere e se la tua nomina è frutto di servilismo al clan, quelle domande non ti passeranno manco per la testa.
Al massimo saranno gli altri che ti vedono come cattivo esempio a farsele.

Le uniche domande che si farebbero sono: come posso mantenere la poltrona a tutti i costi?
Ed è quello che accade oggi...non nascondiamocelo.
Se non ripristiniamo le nomine in base al modello espresso nelle Scritture, guardando ai requisiti scritturali, tutto il resto crolla. Continueremo a vedere salire e scendere dal podio personaggi dei fumetti e carnevaleschi che sono messi lì per altre ragioni.

Inoltre occorre, a mio giudizio, un terremoto nella questione disassociazione ed espulsione: occorre che anche in quel frangente sia applicato il (vero) metodo scritturale e non quello WT che serve - lasciatemelo dire - principalmente e spesso per 'far fuori i nemici scomodi' e non per proteggere la Congregazione dalla apostasia o da condotte irriverenti.
Se non rendiamo i fratelli umili liberi di parlare ed esprimersi, seppure nei dovuti limiti del rispetto per i ruoli e delle Scritture, e li minacciamo con lo spauracchio dell'ostracismo, tapperemo sempre e comunque la bocca a chi ha fondati motivi per parlare e per urlare ciò che tutti vedono e che non va. 

E i consapevoli saranno sempre costretti ad esprimersi in anonimato e tra cerchie ristrette. Inoltre va fatto crollare il sistema piramidale delle auto referenze, dove il superiore legittima il suo diretto inferiore ed ha sempre l'ultima parola.
Altrimenti si rimbalza sempre e comunque contro il muro di gomma.

Ci sono nominati che definiamo "vaccari" contro i quali si è risalita spesso la filiera delle proteste al CO e persino in filiale.
Ma sono ancora lì. Perchè?



in risposta ad
Purtroppo stiamo cadendo anche noi nell'analisi tecnica, burocratica, secolarizzata, dell'organizzazione. Mi piace il concetto espresso da qualcuno: l'organizzazione elemento distinto dalla congregazione. La gestione aziendale della cosa, le direttive, le circolari. Sembra tutto ruoti attorno a regole ben precise che vogliamo riformare con altre regole. Però, cari fratelli, permette un pensiero: l'unica legge potente che pone uno stop a tutto questo, è quella dell'AMORE. Ti devi sempre esaminare e chiedere: perché sono anziano o servitore di ministero? Perché dovrei applicare la circolare, dare quel consiglio, usare quel tono? Perché voglio usare il mio tempo per gli altri? Perché desidero insegnare dal podio, e qual'e il mio obiettivo? Voglio edificare o avere il controllo? Perché vado in predicazione? Perché sono felice di ospitare altri a casa mia? Quali sono gli argomenti principali dei miei discorsi personali? Quando un conservo devo aiutarlo a riprendersi da una condotta errata, chiedo perché è arrivato a comportarsi così, o lo giudico prima di averlo ascoltato? Cerco di fare amicizia con tutti, oppure ho il mio gruppo speciale? Quante visite pastorali faccio al mio gruppo di servizio, e con quale scopo? Organizzo delle visite incoraggiati col mio coniuge? Invito i fratelli in predicazione, oppure uso il fine settimana per svolgere adunanze di gestione, visite pastorali, facendo solo presenza in comitiva? Conosco ed esamino profondamente e regolarmente il significato di Pastore?

Credo che dandosi risposta a queste domande e ad altre che permetteranno un esame personale, il resto delle regole dell'organizzazione, passano in secondo piano. Non dico che per organizzare 10 milioni di individui, non siano necessarie regole, ma tutto deve partire dai motivi, dal fare qualsiasi cosa con quelli giusti e con amore.

Credo che una analisi così, metterebbe a rischio i requisiti di molti nominati che attualmente svolgono il "lavoro" di coordinamento.


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martedì 4 dicembre 2018

L'Organizzazione e il terrore della "Cattiva Pubblicità"

Rispondo a 007...
Perché non si accenna alla pedofilia e sulla gestione, non proprio trasparente,
delle finanze
dell'Organizzazione?

Come ti sarai reso conto dal sito jw.org nella sezione news, certe notizie semplicemente non esistono! Perché altrimenti farebbe una "cattiva pubblicità" e l'Organizzazione è ossessionata dalla "cattiva pubblicità". Questo è dovuto al semplice fatto che hanno da tempi immemori predicato una santità quasi sovrannaturale di questa Organizzazione rispetto alle altre chiese di "Babilonia", per anni hanno scritto di come scandali sessuali ed economici erano il segno distintivo del far parte di "Babilonia la Grande", ammettere di avere questo problema sarebbe un autogol clamoroso.
Forse non per le nuovi generazioni di Testimoni che, secondo me, non si fanno domande e che ci siano questi scandali anche in seno alla Congregazione risponderebbero facendo spallucce...il problema sono i fratelli degli anni 70' 80' e '90 che avendo studiato 6 volte il libro Rivelazione e convertiti alla "verità" proprio per questo fatto! Che i TdG erano diversi dagli altri! Questa generazione è ancora la stragrande maggioranza dei nominati in seno alle Congregazioni. Quale effetto potrebbe produrre una dichiarazione di ammissione ufficiale di questi problemi? Secondo me un terremoto che disintegrerebbe l'Organizzazione!

Molto meglio, non accennare nulla alla fratellanza, cercare in tutti i modi di farle passare come "dicerie di apostati" e poi, tra una ventina d'anni, dire che c'è stato questo problema. Tanto, ripeto, alle nuove generazioni che questa sia la "verità" e che i TdG siano diversi da quelli del mondo non interessa un granchè. Certamente un passo indietro dell'Organizzazione e una sua ammissione degli errori che sta compiendo sarebbe un atto virtuoso e dovuto se vorrebbero veramente seguire la via di Cristo. Ma i fatti non sembrano appoggiare questa via.
Gedeone  

sabato 1 dicembre 2018

Come gestire in modo scritturale la congregazione e le nomine ?

Cari fratelli occorre riesaminare il metodo di nomine nella congregazione cristiana per allinearci sempre meglio al pensiero Divino. Certi che riformando la gestione organizzativa della congregazione possiamo fare del bene e avere strumenti migliorativi riguardo all'opera che come ministri del Signore siamo tenuti a svolgere con amore.

Dal sito laparola.net

2Corinzi 8:16-23

16 Ringraziato sia Dio che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi;  

17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi
18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese;  
19 non solo, ma EGLI E' anche stato SCELTO DALLE CHIESE come nostro compagno di viaggio in quest'opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore stesso e per dimostrare la prontezza dell'animo nostro.  
20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest'abbondante colletta che noi amministriamo; 
21 perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini.  
22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi.  
23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi;
quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo.



Lezioni per noi e per come organizzare
 la congregazione.


1 - Da questi versetti comprendiamo il modo di procedere abituale dell'apostolo Paolo nell'organizzare le nomine nelle congregazioni ed affidare incarichi di rilevante impatto per l'intera fratellanza mondiale.
Dal versetto 17 comprendiamo che Tito aveva libertà di movimento e poteva anche decidere in autonomia di recarsi in una congregazione seppur non richiesto da Paolo, si legge infatti che Titto si è spontaneamente messo in cammino per raggiungere una congregazione. Oggi i sorveglianti di circoscrizione dovrebbero avere la libertà di andare in una congregazione dove sorge necessità anche se non rientra nel giro programmato e forse rimanere qualche giorno in più.


2 - Dal versetto 19 si evince il modo di nominare fratelli in incarichi importanti. Parlando di Tito ed un altro fratello zelante si afferma che la loro nomina viene dettata dalle congregazioni e comunicata a Paolo mediante lettere (vedi 1 corinti 16:3). Oggi i fratelli in posti di responsabilità come sorvegliante assemblea, sorvegliante di circoscrizione, coordinatore del corpo anziani, sostituto sorvegliante, ed altri incarichi dovrebbero essere approvati dalle congregazioni con il voto e la scelta dei migliori candidati che rispecchiano i requisiti biblici e sono conosciuti come persone irriprovevoli ed oneste nel camminare con Geova. 



3 - Il versetto 20 ci fornisce la motivazione essenziale per fare questa riforma delle nomine. Paolo dice che la scelta dei nominati deve ricadere sulle congregazioni affinchè si eviti il biasimo dell'accusa di agire in modo sconsiderato e peggio ancora disonestamente. Paolo voleva che le congregazioni e tutti i fratelli avessero la consapevolezza che gli apostoli agivano onestamente e non c'era modo migliore che farli partecipare nella nomina delle persone idonee. Solo così si poteva avere fiducia reciproca e partecipazione allegra e spontanea nelle cose del Signore.


4 - Al versetto 22 Paolo pone l'accento sulla fiducia che si deve instaurare tra nominati ed ekklesia. Senza la fiducia il Signore non viene lodato come meriterebbe e si crea uno stato di sospetto inutile e negativo tra i fratelli. Li le opere della carne potrebbero avere il sopravvento sulle opere dello spirito danneggiando la reputazione dei cristiani.


5 - Al verso 23 Paolo ribadisce che questi fratelli sono INVIATI dalle congregazioni e non sono stati scelti da lui o dagli apostoli. Come per dire state sereni conoscete chi avete incaricato di gestire questa importantissima questione e sono con me per portare a compimento questo incarico ! Ancora una volta l'accento viene messo sul fatto che l'intera comunità ha partecipato nella scelta dei loro rappresentanti o nominati.



Ci sarebbe ancora molto da aggiungere ma vi rimando ad ulteriore luce Scritturale in futuri post .

Un grande abbraccio nel Signore

il professore ignorante



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sabato 10 novembre 2018

Leak dalla betel mondiale - Cosa si trova in rete ?

Con l'avvento di internet tutte le organizzazioni hanno dovuto fare i conti con la trasparenza e la necessità di confrontarsi con i subalterni in modo limpido e onesto. Di solito le organizzazioni altamente burocratizzate come la nostra, trovano difficoltà nel gestire una comunicazione aperta con le classi subalterne e adottano un sistema di comunicazione confidenziale di scala.
Ad ogni scala gerarchica vengono date informazioni aggiuntive privilegiate che a volte assumono aspetti inquietanti e contraddittori se solo i subalterni ne avessero conoscenza.

Doversi testimoni di Geova desiderano un radicale cambio di rotta e tramite internet hanno fatto trapelare direttive e manuali riservati che possono aiutare ad avere maggiore trasparenza e fiducia tra i servotori di Dio. Queste informazioni privilegiate possono anche aiutare alcuni ad ottenere un po di giustizia nel caso di membri nominati che non seguono direttive che sono a favore di un equo trattamento verso i sottoposti.

I maggiori leak sono in inglese e spagnolo.
In rete ci sono tutte le circolari dal 1980 al 2018 e sono continuamente aggiornate.
Il manuale dei membri dei comitati di filiale.
Manuale dei sorveglianti di circoscrizione.
Manuale degli insegnanti scuola SAM.
Manuale o libro degli anziani con note marginali.
Manuele scuola pionieri.
Manuale SKE.
Video comitati betel sul budget 2016-2020 e taglio di 3000 proprietà in tutto il mondo.
Video per insegnanti scuole pionieri
Schemi discorsi e adunanze delle visite dei sorveglianti di circoscrizione 

Speriamo che i nostri dirigenti siano spinti da Dio ad adottare misure di trasparenza volte a bloccare o arginare i furbetti e i Mujaedin della fede e nel contempo favorire comportamenti onesti come piace a Dio il quale vuole che Siamo onesti in ogni cosa e non solo quando ci conviene.

Occorrono riforme organizzative!
Dio benedica i nostri sforzi per migliorarci e seguire le orme lasciate da Gesù e dai suoi intimi seguaci.

Neemia


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sabato 27 ottobre 2018

Agli anziani va corrisposto un salario ? - Studi sulle Scritture


Gli Anziani possono ricevere
un salario ?

 

 Non viene lasciato intendere né direttamente né indirettamente che gli anziani che servivano la Chiesa sul posto ricevevano un salario o del denaro per le spese; e crediamo che si riterrà generalmente un vantaggio se ciascuna Chiesa locale usa i servizi volontari dei suoi propri membri, siano essi pochi o tanti, grandi o insignificanti. Questo metodo Scritturistico è spiritualmente sano: tende a far parlare tutti i vari membri facendo sì che esercitino i doni spirituali che hanno e a portare tutti a guardare al Signore come al Pastore reale, più di quanto non faccia il metodo del salario. Man mano che aumenta il numero di maestri qualificati, facciamo sì che si imiti l'esempio della Chiesa d'Antiochia: lasciamo che alcuni vengano inviati come missionari, distributori ambulanti di testi religiosi, pellegrini, ecc.

Nondimeno, se una congregazione considera che il suo proprio campo di utilità sia vasto e che ci sia un vantaggio ad avere un fratello che dedichi tutto il suo tempo al servizio di essa e al lavoro missionario, e se essa gli offre spontaneamente del denaro sufficiente per coprire le sue spese, non abbiamo conoscenza di nessun passo scritturistico che vieti di accettarlo. Ma entrambi, l'Anziano che serve e l'Ecclesia che mantiene, dovrebbero far sì che l'ammontare previsto non superi le spese ragionevoli di vitto per il servitore e per coloro che sono giustamente dipendenti da lui. Ed entrambi dovrebbero anche fare attenzione che tutti i membri dell'Ecclesia vengano messi all'opera e, in modo particolare, coloro che posseggono i requisiti richiesti per essere considerati anziani;altrimenti si svilupperà di sicuro lo spirito di Babilonia, la devozione alla chiesa" . 

 "
Per quanto ci consta, nessuna delle piccole compagnie del popolo del Signore "di questa via" (Atti 22:4) fanno delle collette pubbliche. Sin dall'inizio siamo stati del parere di evitare collette pubbliche, non perché che ci sarebbe qualcosa di peccaminoso in questa procedura né perché c'è qualcosa nelle Scritture che le condannino, ma perché la questione dei soldi è stata fatta diventare un elemento così prominente in tutta la Cristianità da parte di tutte le denominazioni che, a parer nostro, l'evitarla totalmente sarebbe a gloria del Signore. 


Le persone alle quali per tutta la vita sono stati continuamente chiesti soldi ben presto finiranno col credere che una gran parte della predicazione e dell'insegnamento, ecc. è fatto per far soldi, se non è fatto unicamente o principalmente per far soldi, almeno per far soldi in misura considerevole" ..Le persone che frequentavano le adunanze al tempo di Russell sentivano "un senso di sollievo nell'assenza dello spirito mondano dell'accaparramento di soldi". Pertanto, si dava il seguente consiglio: "Il nostro consiglio è che la questione dei soldi sia posta da parte, per quanto possibile (e crediamo che ciò sia completamente), e non venga considerata negli incontri generali della Chiesa.

  Consigliamo che si coltivi lo Spirito del Signore e che man mano che vive
abbondantemente dentro, ciascuno si senta spinto a fare la sua parte per affrontare non solo le spese attuali della Chiesa (magari l'affitto o altre spese) ma anche a diffondere la luce che sta benedicendo la sua anima su altri che si trovano ancora nelle tenebre. Allo stesso modo consigliamo che non si chieda insistentemente denaro ad estranei, anche se non siamo al corrente di nessun motivo per cui si dovrebbe mai rifiutare il denaro offerto da estranei. Sarebbe, almeno, un'indicazione della loro simpatia e non c'è dubbio che porterà loro alla fine, o in questa vita presente o nella futura, qualche riconoscimento e premio da parte di colui che ha dichiarato che persino un bicchiere d'acqua fresca offerto ad uno dei suoi discepoli in suo nome non resterà senza premio. Mat. 10:42; Marco 9:41"

 
 (Sudi sulle Scritture Vol. 6) 
Fino alla fine della sua presidenza Russel e i suoi collaboratori alla sede centrale pubblicavano il resoconto finanziario della società ,nelle pagine della Torre di Guardia.
Questa pratica cristiana di trasparenza e fiducia fu abbandonata nel corso del tempo e non fu più ripristinata purtroppo.



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I servitori a tempo pieno, devono ricevere un salario ? - Studi sulle Scritture



Un salario ai servitori a tempo pieno?


 " Alcuni possono ragionare dicendo che si dovrebbero evitare gli estremi (grandi salari e nessun salario) e richiamano alla memoria le parole del Signore: "Il lavoratore è degno della sua mercede" e le parole dell'Apostolo: "Se abbiamo seminato in voi cose spirituali, è tanto se raccogliamo le vostre cose carnali?". Ma dobbiamo ricordare che anche queste potentissime affermazioni della Scrittura non si riferiscono a salari principeschi ma alle minime necessità. Così l'Apostolo illustra con questo passo: "Non metterai la museruola al bue che trebbia il frumento." Il bue doveva essere libero per provvedere alle sue necessità, ma non di più. 


 
L'Apostolo ci ha dato il concetto fondamentale del suo ministero così coronato da successo: "Non vi sarò d'aggravio: poiché non cerco i vostri beni ma voi... E io molto volentieri spenderò e sarò speso per voi; se io v'amo tanto, devo esser da voi amato meno?" II Cor. 12:14, 15
Se proseguiamo sulle orme di Gesù, esse non ci portano in direzione dei salari: neppure se proseguiamo nelle orme del suo apostolo principale, Paolo


Stiamo seguendo una via giusta alla lettera
 ma non allo spirito ?
 


 Quest'ultimo, dopo aver mostrato che chiedere una remunerazione terrena per i servizi spirituali non viola in alcun modo la giustizia, ci parla del suo proprio modo di risolvere questa faccenda in queste parole: "Io non ho bramato né l'argento, né l'oro, né il vestito d'alcuno. Sì, voi stessi sapete che queste [mie] mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che è con l'affaticarsi così che bisogna venire in aiuto ai deboli e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Più felice cosa è il dare che il ricevere." Atti 20:33-35

"Noi non abbiamo fatto uso di questo diritto [su di voi di chiedervi cose temporali in cambio di cose spirituali]: anzi sopportiamo ogni cosa per non creare nessun ostacolo al vangelo di Cristo." (I Cor. 9:12) "Quando durante il mio soggiorno fra voi mi trovai nel bisogno, non fui d'aggravio a nessuno: perché i fratelli venuti dalla Macedonia [spontaneamente] supplirono al mio bisogno." II Cor. 11:9

I nostri diritti sono proprio gli stessi di quelli degli apostoli rispetto a ciò; e la fedeltà alla causa ci dovrebbe portare a seguire i loro passi in questa materia come in tutte. Il Signore, gli apostoli e i loro compagni che viaggiarono e dedicarono tutto il loro tempo al ministero della verità, accettarono contributi volontari dai loro fratelli per far fronte alle loro spese; e, come già lasciato intendere, l'imposizione delle mani della Chiesa d'Antiochia su Paolo e Barnaba, in procinto di partire per il loro primo viaggio missionario, sembra aver implicato che la Chiesa era divenuta responsabile delle spese che essi avrebbero sostenuto e di conseguenza prese parte alla loro opera. 



 (Sudi sulle Scritture Vol. 6)




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Un ministero remunerato ? - Studi sulle Scritture


Vol. 6 "La Nuova Creazione" del 1904 
 "Un ministero remunerato?" 




" L'abitudine di un ministero remunerato, così vastamente in voga ora e considerato da molti inevitabile e indispensabile, non era la norma della Chiesa primitiva. 

Nostro Signore e i suoi dodici, per quanto possiamo giudicare dai documenti ispirati, erano poveri, eccezion fatta, forse, per Giacomo, Giovanni e Matteo. Abituati a dare di propria volontà ai Leviti, gli Ebrei estesero evidentemente questa usanza a tutto ciò che era religioso, che piaceva loro perché si trattava di cose di Dio. I discepoli avevano un tesoriere generale, Giuda (Giov. 12:6; 13:29) ed evidentemente non mancava loro mai niente; allo stesso tempo è evidente anche che non facevano mai la questua. 

Neanche un minimo accenno al riguardo si trova nei documenti riguardanti le parole di nostro Signore. Si fidava della provvidenza del Padre e certe donne onorabili si curavano di lui (e dei suoi) con i loro beni. Vedere Mat. 27:55, 56; Luca 8:2,3. 
 

Il Vangelo e le implorazioni di soldi

 Se i discorsi e le parabole di nostro Signore fossero state infiorate di implorazioni per i soldi, ciò avrebbe fiaccato la loro vivacità. Nulla ci attira di più dell'altruismo evidente del Maestro e di tutti i suoi eletti in modo speciale, con l'unica eccezione di Giuda, la cui avidità gli costò la caduta. (Giov. 12:5,6) L'amore per i soldi, per le apparenze e per il sistema di Babilonia della questua sono oggi molto contrari al suo potente ascendente; e l'assenza di questo spirito tra i fedeli del Signore ora, come alla prima venuta, dice molto a loro favore per coloro che li studiano come epistole viventi, non capendone a fondo gli insegnamenti. 


Il Signore finora ha provveduto alla sua opera di "raccolto" in un modo piuttosto straordinario senza fare neppure una sola implorazione per i soldi; e abbiamo fiducia che non sarà mai altrimenti, perché crediamo che questa è l'idea del Signore.Lasciamo che coloro che ambiscono i lussi e il benessere di questo mondo li ricerchino nei campi del commercio o in professioni lucrose; ma facciamo sì che nessuno diventi ministro del Vangelo di Cristo per nessun altro motivo che l'amore per Dio, per la sua Verità e per i suoi fratelli: un amore che godrà nel sacrificare comodità, ricchezza e onore degli uomini, non di malincuore ma con grande entusiasmo.

Una religione mondana come si riconosce ?



  Ma, ahimè! la Religione Cristiana si è ingrandita ed è diventata mondana, e i suoi servitori vengono onorati con titoli di Reverendo, Molto Reverendo, Reverendissimo e Dottore in Teologia; e a questi onori e con questi titoli si accompagnano i salari: non secondo i bisogni del ministro, ma sulla base commerciale della sua capacità di attrarre vaste congregazioni e persone ricche. 

Ne ha fatto seguito il risultato naturale: "Pertanto i sacerdoti insegnano per un salario e i profeti pertanto fanno predizioni per denaro: eppure si appoggeranno al Signore e diranno: Non è con noi il Signore? Non ci potrà accadere nulla di male." "I suoi guardiani sono ciechi: sono tutti ignoranti, sono tutti cani, non sanno abbaiare; sognano o parlano mentre dormono; pigri, amano il sonnecchiare [la comodità]. Sì, sono cani ingordi che non sanno cosa sia l'esser satolli; son dei pastori che non capiscono nulla: son tutti volti alla propria via [benessere], ognuno mira al proprio interesse, dal primo all'ultimo [denominazione]." "Si accumuleranno maestri per prurito d'udito [per la lode degli uomini]; e distoglieranno le orecchie dalla Verità e si volgeranno alle favole." Is. 56:10, 11; Michea 3:11; Fil. 3:2; II Tim. 4:3, 4 


 (Sudi sulle Scritture Vol. 6)

Questo è il primo post sull'argomento. Il secondo e il terzo in questi link :

Un salario ai servitori speciali a tempo pieno ? 

Agli anziani va corrisposto un salario ? 





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mercoledì 17 ottobre 2018

Caro proclamatore testimone di Geova consapevole

Torno a scrivervi dopo tanto tempo, perché leggendovi secondo me manca una “variabile” all’equazione che nel blog viene portata avanti.

Ci stanno le malefatte dei vaccari, ci stanno le decisioni macchinosissime del transatlantico che non riesce a fermarsi, ci stanno troppi silenzi su pedofilia, finanza allegra, e comunque sulle cose sbagliate del Re Davide tanti studi TG, sulle cose sbagliate fatte negli ultimi 50 anni silenzio assoluto (dico ma uno studio su “quando pensavamo che sarebbe venuta la fine nel tal anno”, non c’è MAI stato, per stare alle cose dottrinali eh, senza entrare in quelle organizzative che sarebbe ancora peggio.)

La variabile di cui secondo me, quando fate ragionamenti qua sopra non tenete conto è l’anagrafe.
E vale per l’Italia (ne sono abbastanza sicuro) ma vale per tanti paesi “occidentali”.

Cosa intendo dire? Intendo dire guardatevi attorno: esistono così tante congregazioni formate in maggioranza da coppie di 30-40enni sposati con figli? A me sembra di no (ma qui, dibattito, smentitemi), a me sembra che in maggioranza le congregazioni in Italia abbiano una età media di 55-60 anni se non di più.
Questo significa che sono congregazioni che hanno davanti a sé forse 15, forse 20 anni ma non di più. Perché semplicemente se non viene prima il nuovo mondo i fratelli si addormenteranno nella morte e sul territorio non si trova più un numero di persone per “colmare i buchi” che le morti stanno lasciando.
Questo ci incoraggia perché magari vuol dire che sta arrivando velocemente la fine. Ma se così non fosse, nel senso, se la grande crescita che c’è in altri paesi continua ancora a lungo (tipo 40 anni come è stata la raccolta “impetuosa” in Italia e altre nazioni), sapete cosa succederà a quei vaccari, sapete cosa accadrà a un sacco di fratelli? Semplicemente saranno nella memoria di Dio fra 35-40 anni.


Il nostro “beneamato” (ironia) transatlantico insomma sta progettando cambiamenti epocali per l’opera in italia e per le nazioni dove le congregazioni sono fatte da vecchi che fra 20 anni non ci saranno più. Ci sono zone d’italia dove c’è una congregazione ogni 20 km. Bene hanno già detto, nel pissi-pissi fra gli anziani (qualche adunanza è stata fatta) che vorranno avere nel futuro una sala del Regno ogni tot km e che possa servire a tot congregazioni. Che sembra una semplificazione razionale. Ma in verità significa andare a vendere quelle sale “in più”, che sono state spesso costruite dai fratelli locali, con risorse locali (anche spendendo cifre faraoniche e sbagliando, per carità, ma se la cosa è stata fatta localmente, in fondo non vedo tutto questo scandalo). Fare queste operazioni, quando una generazione sarà andata nella Tomba e i numeri delle congregazioni saranno calati ancora, (come la storia di abbassare il podio a livello del pavimento e mettere una telecamera, così non guardi più in faccia l’oratore, guardi sempre la televisione), come la giri la giri questo è un “disarmo”, non è una “riduzione per dare la sala anche ai fratelli in africa”, perché i fratelli in africa c’erano anche negli anni 80, ma si sono fatte fior fior di sale e sale delle assemblee in Italia in quegli anni.


Sembra quasi che guardando i numeri che non crescono (e non crediate che cresceremo grazie all’opera multilingue, la crescita degli scorsi 10 anni in questo campo è già azzerata e il territorio si “italianizza” quanto ad apatia, molto velocemente), guardando questi numeri che non crescono abbastanza il Corpo Direttivo stia dicendo “Geova ci dice di investire di più in Nigeria che in Italia”, magari è così. Però a me non sembra, ripeto, che sia mai stato fatto uno studio torre di guardia, una parte di bisogni locali-nazionali alle assemblee di circorscrizione, un discorso di un Sorvegliante di Circoscrizione, o ancora un discorso di questi che vediamo in video collegati in streaming dove questo discorso sia stato fatto. E’ tutto un “c’è aumento, c’è bisogno di sale, di volontari, e compilate l’A19 e venite a costruire la Betel…” Ma che ci hanno preso per dei grillini che ubbidiscono a quello che dice il vertice, “perché è il vertice” ? I Testimoni non sono una setta, perché conoscono i principi bibblici e sanno riconoscere quando una cosa ha il suono della Verità e quando non ce l’ha, o è una scelta “umana” che ben poco ha a che vedere con il modo di fare di Geova (e del resto essendo umani, non dubito che facciano fatica a farlo, ma questa non è una piena giustificazione.)

In conclusione, caro proclamatore consapevole, sei vissuto in un periodo bellissimo dell’Opera di Geova in Italia, grande crescita, grande risposta del territorio, errori, cazziate di Sorveglianti di Circoscrizione con le palle, che decidevano e sconvolgevano, rimuovendo interi corpi di anziani se serviva, sei vissuto in una spirale ascendente di cambiamenti ove ognuno di questi tendeva evidentemente allo sviluppo, alla crescita, al miglioramento. Oggi chi verrà dopo di te, e dovrà vivere i cambiamenti che si verificheranno fra 15-20 anni avrà delle prove di fede molto più grandi delle tue, trova il modo, se puoi, di incoraggiare questi “giovani”, perché è un tunnel buio nel quale la luce non si vede proprio.


Abisai


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domenica 14 ottobre 2018

martedì 9 ottobre 2018

Il re del nord .Spiegazione data all'adunanza annuale

All'adunanza annuale nel discorso di Morris intitolato :"ecco ci siamo", é stato detto che il re del nord é la Russia e i suoi alleati. 
Mark Sanderson spiega che daniele 11:41 si applica alla Russia che è entrato nel paese splendido. E i bandi (governativi) si estenderanno in tutte la nazioni alleate alla Russia. 

Jackson pero ha spiegato che l'attacco di gog di magog non è ancora iniziato. Sarà alla fine della grande tribolazione per mano del re del sud e re del nord insieme. Poi è stato presentato il libro di Ezechiele. Ha detto anche di mettere al sicuro la Bibbia anche in formato elettronico per quando inizia la grande tribolazione.


Sara interessante conoscere i dettagli di cio che è stato detto. Comunque già è abbastanza.


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sabato 6 ottobre 2018

Punti salienti adunanza annuale Watchtower 6 ottobre 2018



Sotto una sintesi delle indiscrezioni sui social. Occorre attendere per conferme, errori,  o approfondimenti.


 Da Antonino E. 
9/10/2018

- Il primo discorso di Lett era: "apprezzate la vostra eredità spirituale". Ci sono 8 somiglianze tra paradiso fisico e quello spirituale. 

- Cook ha pronunciato il tema:" dovremo essere insegnanti " ed ha presentato il nuovo opuscolo da usare a gennaio per i punti di esercitazione per gli studenti. I punti non verranno piu assegnati dal sorvegliante vita e ministero ma saranno assegnati gia sulla guida. 

- Il discorso di Morris intitolato :"ecco ci siamo", è stato detto che il re del nord sono la Russia e i suoi alleati. 

- Mark Sanderson spiega che daniele 11:41 si applica alla Russia che è entrato nel paese splendido. E i bandi si estenderanno in tutte la nazioni alleate alla Russia. 

- Jackson però ha spiegato che l'attacco di gog di magog non è ancora iniziato. Sarà alla fine della grande tribolazione per mano del re del sud e re del nord insieme. 
Poi è stato presentato il libro di Ezechiele. 
Ha detto anche di mettere al sicuro la Bibbia anche in formsto elettronico per quando inizia la grande tribolazione.

- Mentre la scrittura dell'anno del 2019 sara: isaia 41:10.



Altre segnalazioni simili :


- Scrittura dell'anno Isaia 41:10
- la Russia e i suoi alleati sono a quanto pare il re del nord di Daniele.Sono già vicini al paese dell'adornamento.
- Nuova pubblicazione che sostituirà il libro Traete Beneficio (be)
- 20 video nuovi uno per ogni punto della Scuola infrasettimanale.
- Nuova pubblicazione su Ezechiele da lunedi on-line. Un video per ogni capitolo.
- Video di 9 minuti Lele e Sofia.





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venerdì 21 settembre 2018

Commento alla scrittura di Giovedì 20 Settembre 2018:



Sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli 

(Atti 20:30)

Estratto del commmento: """[...] Costantino convocò il Concilio di Nicea, in seguito al quale Ario, un sacerdote dissidente, fu mandato in esilio per essersi rifiutato di accettare l’idea che Gesù fosse Dio [...] Nonostante questo, c’erano ancora alcuni cristiani unti simili a grano: facevano del loro meglio per adorare Dio"""


Facciamo il punto su alcuni aspetti.



Ario aveva capito una verità fondamentale e molto importante (una verità che oggi sbandieriamo come nostra ma è evidente che non lo è, come anche altre..). Ad ogni modo la chiesa a cui apparteneva ha preferito, ottusamente, mettere a tacere con la forza un'opinione piuttosto che rivedere un suo dogma alla luce delle scritture.
E' evidente che Geova non ha mai benedetto nè approvato un modo di fare del genere.

Riportiamo tutto alla situazione dei testimoni di Geova odierni, quella che viviamo sulla nostra pelle.

I nostri fratelli del CD non pretendono assolutamente di essere considerati nè infallibili nè ispirati, ma fratelli che si lasciano guidare dallo spirito. 
Riconosciamo infatti che con il tempo alcuni importanti cambiamenti ci sono stati. Si può discutere sulle tempistiche, sui modi o sulle ragioni (ci sono stati atteggiamenti un pò mutevoli su vari aspetti) ma nel corso del tempo alcune cose sono cambiate, spesso verso una migliore aderenza verso le scritture.
Tutto questo costituisce un'enorme responsabilità: non ignoriamo nè sottovalutiamo i loro sforzi.
E riconosciamo che nell'ambito della predicazione si sta davvero facendo molto, Geova ne renderà sicuramente merito.


Ma nell'organizzazione notiamo spesso che si va a due velocità. 



Se i cambiamenti riguardano solo disciplinare la "base" o la sfera economica, allora si trova una base scritturale (a volte anche un cavillo o una sfumatura di significato è sufficiente) e si fa tutto in quattro e quattr'otto, e la "base" deve solo seguire: basta vedere come sono stati "ricollocati" velocemente numerosi PS e beteliti, oppure come si aprono velocemente nuove cassette, o si cambiano disposizioni quando si rischiano sanzioni. 
Anche qui nulla di male: se per decisioni sbagliate nel passato o consuetudini è necessario correggere allora si deve decidere e agire. E spesso c'è più di un modo di fare le cose e non è detto che ce ne sia uno più giusto di un altro; questi fratelli si sono assunti questo carico e quindi prendono certe decisioni, con anche la responsabilità che queste comportano.

Sarebbe bello vedere la stessa rapidità e decisione quando la "base" manifesta un malessere a causa di un'intendimento o di una direttiva che magari non trova solida conferma nella scritture e che, di conseguenza, possono creare perplessità o peggio creare sofferenza.



Il CD del passato (se così si può chiamare) lo faceva! 
Vedi Atti 6:1-8


Purtroppo in casi dove non c'è di mezzo il vile denaro o dove non si tocca "qualcuno che conta" ci vogliono anni o decine d'anni... e in quei casi le scritture, chissà perchè, non costituiscono base valida per intraprendere qualsivoglia azione e si tratta tutto con "apetta Geova".
Ricordiamoci la rapidità e la decisione con cui si è chiesto l'invio dei lettere per la situazione in Russia: si è mai fatto qualcosa di questa entità per altre nazioni dove i fratelli sono in carcere da tanto tempo? No. 


L'unica differenza è che in Russia il governo ha cominciato a confiscare tutto. E, come commentai io stesso al tempo, anche nella circolare con cui si chiedeva l'invio delle lettere si dava risalto al rischio di confisca dei beni in primo luogo e solo poi all'incolumità dei fratelli. Sarebbe stato meglio dire: "prendete tutto ma lasciate stare i nostri fratelli". 
Invece no: a loro ci penserà Geova, per le cose materiali invece dobbiamo fare qualcosa.

Ora, non essendo la congregazione un ordine militare, non esiste (o non dovrebbe esistere) una catena di comando. 
Non è che siccome non sono anziano allora questo mi impedisce di dare consigli (sempre con una base scritturale) a chi lo è o avere opinioni sull'operato. Non esiste il concetto di grado, di sottoposto, di ordine, ecc... ma, come ci ha insegnato Cristo, tutto segue il corso dell'amore perchè siamo tutti fratelli. L'organizzazione deve servire i fratelli, non viceversa. 

Quindi come è successo in passato potremmo lecitamente chiedere ragione di certi comportamenti.
Nell'episodio di Atti 6 "I giudei di lingua greca cominciarono a mormorare contro i giudei di lingua ebraica, perché le loro vedove erano trascurate..". Vi immaginate se gli anziani del tempo avessero rimproverato i fratelli greci dicendo "Stai mormorando contro Geova e la sua organizzazione, sei un Cora. Stai minando l'unità della congregazione. Se c'è qualcosa che non va tienitelo per te, studia, prega, vai in servizio e aspetta Geova." 
Eh no, non è andata proprio così, con buona pace dei tanti "cavalieri".



Quindi se noto una situazione anomala, posso chiedere lecitamente spiegazione.



Domandiamoci: cosa succede oggi se un fratello, scritture alla mano, osa dissentire o argomentare anche solo riguardo ad un minimo aspetto organizzativo? Se non ritratta (o forse meglio usare il termine "abiura" di Galileiana memoria) viene espulso.. in esilio.
Figuriamoci poi se l'aspetto su cui discute è una questione dottrinale. 
Non si parla di chi vuole screditare tutto a prescindere, non stiamo parlando di loro: si parla di buoni cristiani che sinceramente che non si riconoscono in alcuni regole o direttive dell'organizzazione (che non è Geova, ricordiamolo, ma è un insieme di persone che si impegnano a seguire la volontà di Geova, e per ammissione stessa del CD non sempre alla perfezione, come è naturale, nessuno si aspetta di più)



Questa autoprotezione non è scritturale! 


Non poter mettere in discussione lo status quo è stata la causa delle derive delle principali confessioni cristiane, come dice la scrittura di oggi... e lo diciamo continuamente agli altri e non lo facciamo valere per noi? Romani 2:21

Perchè bocciare ogni critica come un tentativo di divisione?
Perchè sui singoli si deve per forza legiferare anche su cose di minimo interesse, ma sulle questioni organizzative (che potenzialmente possono fare molti più danni se non sono in armonia con i principi biblici) si deve aspettare Geova?
E' chi critica che crea divisione oppure chi emana e protegge a tutti i costi la direttiva oggetto della critica?
Davvero si pensa che tutti quelli che dissentono vogliono crearsi una religione a parte?
Accettare passivamente ogni comando umano ci rende cristiani migliori?
Se i nominati per esserlo sono costretti a essere Yes Man, miglioreranno le loro capacità come pastori o saranno per sempre semplici esecutori, come militari al fronte (e prima o poi ci rimettono la pelle)? 
A forza di far tacere la nostra coscienza per ubbidire a comandi umani, non si rischia che essa diventi insensibile? 1 Timoteo 4:1,2
Si vuole ottenere un popolo che segue senza fiatare capi umani (per loro stessa ammissione non ispirati e quindi fallibili) o che segue i principi biblici applicandoli secondo la propria coscienza?
Quale dei due sarà accetto a Geova e Gesù?

Comunque noi Consapevoli, come dice il commento riportato in alto, "facciamo del nostro meglio per adorare Dio"



Da KK


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