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sabato 27 ottobre 2018

I servitori a tempo pieno, devono ricevere un salario ? - Studi sulle Scritture



Un salario ai servitori a tempo pieno?


 " Alcuni possono ragionare dicendo che si dovrebbero evitare gli estremi (grandi salari e nessun salario) e richiamano alla memoria le parole del Signore: "Il lavoratore è degno della sua mercede" e le parole dell'Apostolo: "Se abbiamo seminato in voi cose spirituali, è tanto se raccogliamo le vostre cose carnali?". Ma dobbiamo ricordare che anche queste potentissime affermazioni della Scrittura non si riferiscono a salari principeschi ma alle minime necessità. Così l'Apostolo illustra con questo passo: "Non metterai la museruola al bue che trebbia il frumento." Il bue doveva essere libero per provvedere alle sue necessità, ma non di più. 


 
L'Apostolo ci ha dato il concetto fondamentale del suo ministero così coronato da successo: "Non vi sarò d'aggravio: poiché non cerco i vostri beni ma voi... E io molto volentieri spenderò e sarò speso per voi; se io v'amo tanto, devo esser da voi amato meno?" II Cor. 12:14, 15
Se proseguiamo sulle orme di Gesù, esse non ci portano in direzione dei salari: neppure se proseguiamo nelle orme del suo apostolo principale, Paolo


Stiamo seguendo una via giusta alla lettera
 ma non allo spirito ?
 


 Quest'ultimo, dopo aver mostrato che chiedere una remunerazione terrena per i servizi spirituali non viola in alcun modo la giustizia, ci parla del suo proprio modo di risolvere questa faccenda in queste parole: "Io non ho bramato né l'argento, né l'oro, né il vestito d'alcuno. Sì, voi stessi sapete che queste [mie] mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che è con l'affaticarsi così che bisogna venire in aiuto ai deboli e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: Più felice cosa è il dare che il ricevere." Atti 20:33-35

"Noi non abbiamo fatto uso di questo diritto [su di voi di chiedervi cose temporali in cambio di cose spirituali]: anzi sopportiamo ogni cosa per non creare nessun ostacolo al vangelo di Cristo." (I Cor. 9:12) "Quando durante il mio soggiorno fra voi mi trovai nel bisogno, non fui d'aggravio a nessuno: perché i fratelli venuti dalla Macedonia [spontaneamente] supplirono al mio bisogno." II Cor. 11:9

I nostri diritti sono proprio gli stessi di quelli degli apostoli rispetto a ciò; e la fedeltà alla causa ci dovrebbe portare a seguire i loro passi in questa materia come in tutte. Il Signore, gli apostoli e i loro compagni che viaggiarono e dedicarono tutto il loro tempo al ministero della verità, accettarono contributi volontari dai loro fratelli per far fronte alle loro spese; e, come già lasciato intendere, l'imposizione delle mani della Chiesa d'Antiochia su Paolo e Barnaba, in procinto di partire per il loro primo viaggio missionario, sembra aver implicato che la Chiesa era divenuta responsabile delle spese che essi avrebbero sostenuto e di conseguenza prese parte alla loro opera. 



 (Sudi sulle Scritture Vol. 6)




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5 commenti:

  1. Fratello di Roma e dintorni1 novembre 2018 alle ore 12:38

    Mission sono d'accordo con te su Russel,ma non scordiamoci che se fosse vissuto oggi,gli avrebbero fatto un comitato giudiziario in contumacia,senza neanche avvertirlo e non potendolo lapidare,come diceva una rivista anni fa,
    lo avrebbero solo disassociato,perché il rogo è un invenzione della chiesa,ma
    le cose non cambiano.
    Lapidazione,rogo,fanno parte dei tempi antichi,non potendoli attuare oggi,perché Cesare altrimenti si potrebbe arrabbiare,ci si limita e ci si accontenta di disassociare e ostracizzare il colpevole di turno

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    1. 007 neemia mission impossible1 novembre 2018 alle ore 15:32

      Fratello di Roma, hai ragione. Cito Russell perchè tra noi testimoni di Geova è una fonte autorevole. Seguiranno molti altri post dagli Studi sulle Scritture. Anche se il fratello Russell non è più presente fisicamente, ha comunque molto da dirci sulle Scritture

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    2. Certo concordo con te 007, Russell è stato davvero uno strumento di Dio, e ancora oggi molti dei suoi scritti sono illuminanti.

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  2. I servitori a tempo pieno a mio parere, non devono ricevere il salario. O sussidio. Come Paolo devono provvedere a se stessi. Poi se un componenti della congregazione vuole aiutarlo lo fà a livello personale. Come accade a molti pionieri regolari in assegnazione. Campano da soli. Conosco io coppie che lo fanno da anni, e servono dove c'è bisogno da anni, sulle proprie spalle. Pagando affitto e luce da anni. Invece spesso i pionieri speciali devono essere aiutati, privilegi speciali. Personalmente non lo trovo ne giusto ne in linea con esempi biblici. Spesso poi i pionieri speciali vengono tenuti in alta considerazione. Mentre i pionieri regolari in assegnazione, che fanno spesso di piu degli speciali, vengono messe alla gogna, giudicati, bocciati...chi piu' ne ha piu ne metta. Conosco una coppia di regolari che doveva incoraggiare una coppia di speciali perchè era appena uscita dalla betel. Gli speciali erano abituati ad alzarsi e trovare tutto pronto. Colazione, camera pulita ecc.... i regolari che servono da anni sul campo dovevano insegnare alla moglie dello speciale come perseverare, per pagare fatture enel, affitto ecc.... per poi sentirsi dire: "Ma voi come avete fatto tutti questi anni a servire cosi. Siete davvero bravi. A voi spettava il sussidio non noi." ... Infatti questa coppia di speciali dopo due anni ha lasciato il servizio di pionieri speciali, non ce l'ha fatta a rimanere speciale e si è trasferita in svizzera per trovare lavoro. Ma per loro era una sconfitta rimanere in italia cosi si sono trasferiti. Non vi dico che scoraggiamento hanno lasciato in congregazione, non solo per la coppia di regolari che persevera da anni, (che continuamente vengono classificati infedeli) , ma anche i proclamatori della congregazione. Hanno dato un cattivo esempio. Ma nulla, la Betel è muta...sa di queste ingiustizie e fa finta di nulla. Ne ha mandati diversi beteliti sul campo come pionieri speciali. Mettendo in un angolo molte coppie di regolari che per anni hanno perseverato ma si sono visti mettere in un angolo, da questi pseudo beteliti, speciali ....(figure sante).

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    1. Eh, i beteliti riassegnati, che rovina per le congregazioni....
      Quanti ne ho visti e quanto scarso esempio hanno dato.

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