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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

sabato 25 dicembre 2021

La disciplina nella congregazione di Cristo


Conclusione breve
: La disciplina deve esser applicata dall'assemblea (grande o piccola) della congregazione stessa alla quale appartiene l'offensore. ( Rispettando la privacy di ogni individuo )

( oggi la disciplina viene applicata solo dai comitati giudiziari,  questa direttiva non è biblica ma è stata introdotta durante e dopo la Presidenza Knorr, in particolare dopo un grande scandalo di natura sessuale avvenuto alla betel di New York , poi strutturata nel corso degli anni 60/90)


La Sacra Bibbia versione Diodati :

Matteo 18:

 15 ORA, se il tuo fratello ha peccato contro a te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se egli ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello. 16 Ma, se non ti ascolta, prendi teco ancora uno o due, acciocchè ogni parola sia confermata per la bocca di due, o di tre testimoni. 17 E s'egli disdegna di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se disdegna eziandio di ascoltar la chiesa, siati come il pagano, o il pubblicano. 18 Io vi dico in verità, che tutte le cose che voi avrete legate sopra la terra saranno legate nel cielo, e tutte le cose che avrete sciolte sopra la terra saranno sciolte nel cielo. 19 Oltre a ciò, io vi dico, che, se due di voi consentono sopra la terra, intorno a qualunque cosa chiederanno, quella sarà lor fatta dal Padre mio, che è ne' cieli. 20 Perciocchè, dovunque due, o tre, son raunati nel nome mio, quivi son io nel mezzo di loro.


Il metodo di Gesù o quello dei comitati giudiziari 

cosa dice in realtà la Bibbia ?


Alcuni obiettano che qui Gesù stia parlando di offese personali come calunnia e frode. 

Nella prassi odierna si agisce così : se il fratello Taldeitali calunnia Vattelapesca, Vattelapesca dovrà seguire i passi disciplinari dettati da Gesù in Matteo 18  saltando la parte del versetto 17 in cui si dice di parlare alla congregazione/chiesa. Infatti, dopo aver parlato con taldeitali a Vattelapesca rimane solo un passo da fare "andare dagli anziani". 2 anziani indagheranno/accerteranno l'accaduto e se ci sono gli estremi verrà formato un comitato giudiziario  che deciderà per la disassociazione di Taldeitali impenitente o  per una riprensione.   

Solo in parte è vero. Questa argomentazione risulta nei fatti molto semplicistica. Inoltre come possiamo notare il metodo dei comitati giudiziari salta alcuni passi fondamentali e rende la parola di Dio azzoppata nella prassi attuale dei testimoni di Geova.


Non esiste nella Bibbia alcuna prova che Gesù, Paolo o i primi cristiani avessero adottato un sistema giudiziario strutturato e complesso con comitati giudiziari tenuti a porte chiuse e che questi agissero autonomamente dall'intera ekklesia/congregazione.


In primo luogo nell'intera Bibbia non si fa nessuna menzione di comitati giudiziari nelle congregazioni del primo secolo e lo stesso Gesù non li menzionò mai come prassi nella disciplina all'interno delle congregazioni.

In secondo luogo non abbiamo motivo di ritenere che il metodo di Gesù non possa essere esteso a tutti i tipi di offese o peccati gravi nelle congregazioni. Il metodo di Gesù può essere un modello generale di come trattare la disciplina nelle congregazioni.

Un terzo aspetto riguarda il desiderio da parte di tutte le organizzazioni o religioni organizzate in modo gerarchico di escludere ogni passo biblico che conferisce potere ai membri dell'intera congregazione, Questa teologia classista babilonica incentra il potere  solo ad una classe "nominata" ed imposta alla comunità dei credenti.


Qual'è dunque il metodo corretto 

per far funzionare la disciplina nelle congregazioni ?


Se un fratello che chiameremo A viene a conoscenza ed è testimone oculare/diretto che il fratello B, a titolo esemplificativo, ha commesso adulterio e tradito il coniuge, A dovrebbe parlare con B cercando di indurlo al pentimento e smettere la sua azione sleale verso il coniuge. Tutto si risolverebbe quando il fratello B fa ammenda del suo errore e confessa alla consorte l'accaduto. A non deve informare il coniuge di B si affiderà alla sua parola di aver sistemato la cosa con il coniuge. Tutto finisce li.

Se il fratello B nega e non accetta l'aiuto dal fratello A  dopo alcuni tentativi andati a vuoto A cercherà 1 o 2  fratelli (C e D) imparziali e maturi, profondi studiosi delle Scritture ( non è detto siano anziani) e cercheranno di sistemare la questione parlando a B. Se B non ascolta  allora seguiranno altri passi disciplinari.

Se B non ascolta dopo vari tentativi fatti  da A e da C e D,  allora A si rivolgerà alla congregazione attraverso i suoi rappresentanti che informeranno la congregazione in assemblea. Ovvero all'intera congregazione composta di fratelli e sorelle consacrati. La congregazione in ultima analisi, disse Gesù, dovrà decidere se espellere il trasgressore e toglierli lo status di fratello/sorella.

( come fare questo potrà essere oggetto di discussione, qualsiasi metodo deve essere neutro non esporre l'accusato a nessun processo pubblico e non deve violare la privacy di nessun fratello, ma Gesù disse che deve essere l'intera congregazione a decidere se disassociare o meno e non un comitato auto nominatosi tale da anziani non scelti dall'ekklesia )


Cosa implica la disciplina finale della congregazione ?


Una volta espulso il fratello B non sarà mai trattato male dalla congregazione. Gesù disse di trattarlo come un esattore di tasse o uno delle nazioni. Gesù voleva dire che B avrebbe perso  il privilegio della fratellanza . Tutte le regole odierne stabilite dalla nostra organizzazione come il non salutare un espulso, evitarlo del tutto e tutto il resto che ben conosciamo non hanno alcuna base biblica e nessun sostegno scritturale. Inoltre la responsabilità dell'applicazione di questa disciplina ricade nei singoli e alla loro coscienza più o meno rigida o liberale, non deve essere imposta da altri.

Un ex fratello sarà trattato come trattiamo i vicini o i conoscenti con la quale ci troviamo a che fare ogni giorno nelle attività quotidiane. Con le gentilezze e le cortesie dovute con tutte le buone maniere di cristiani.

Gesù insegnò l'amore e lui stesso tratto anche con uomini delle nazioni, dedicando tempo ed energie a tutti indistintamente. 


Neemia




14 commenti:

  1. Visto che Voice, Beniamino ed altri hanno parlato di disciplina e comitati giudiziari provo a spiegare con le mie limitazioni il pensiero scritturale in merito a come dovrebbe essere la riforma dei comitati giudiziari e la loro eliminazione definitiva ( speriamo e confidiamo nel Signore)

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  2. Il problema Mission rimane che così,il ricatto dell’ostracismo viene meno e non hanno più il controllo dispotico della massa dei fratelli.
    Finirebbe tutta l’aureola di onnipotenza che si sono dati,con la facoltà senza riserva,di fare il bello e il cattivo tempo,senza limiti o paletti,con l’ampia facoltà di vita o di morte spirituale e sociale,di ogni singolo componente della congregazione,con il ricatto sotto inteso di prendere o lasciare.
    Poi a domanda diretta dei media sull’ostracismo,la solita risposta preconfezionata,nessuno ci ha obbligato ad aderire ed accettare e sottostare a tali procedure e disposizioni,che hanno il nefasto compito di addurre al pentimento il malfattore di turno.
    Tutto solidamente basato,non sulla parola di Dio,ma sulle pubblicazioni scritte targate esclusivamente
    WT,prendere o lasciare,ad ognuno di noi la “libera” scelta.

    MalcomX

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    1. Purtroppo hai ragione caro MalcomX. Ho aggiornato il post, scusate gli errori di verbi o punteggiatura non faccio apposta non sono molto istruito sono solo di elementare...:-)))

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  3. "...si rivolgerà alla congregazione attraverso i suoi rappresentanti..."
    si potrebbe argomentare che gli anziani sono i rappresentati della congregazione.
    Che dire? Sono d'accordo con gli argomenti proposti ma...

    Marco

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  4. A prescindere dalla liceità dei comitati giudiziari tdg (illegittimi), è molto chiaro il fatto che Gesù disse di trattarlo come un esattore di tasse o uno delle nazioni. E cioè come una persona qualsiasi e non più come un appartenente alla ecclesia.

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  5. Una che ragiona con la propria testa28 dicembre 2021 alle ore 20:09

    Ma la privacy?
    Da ragazzina mi è capitato di subire 3 comitati giudiziari.(sono 20 anni che sono stata riassociata..... Sono tdg)
    .... Che la ragazzina di allora dovesse subire lo scempio di un comitato addirittura davanti a tutta la congregazione mi inorridisce....
    Ma siamo Seri?

    E i danni emotivi e psicologici?

    Solo chi ci è passato può capire! Tutto ciò non dovrebbe esistere e basta.

    .... Il problema è che l ostracismo dovrebbe riferirsi in armonia a 2giovanni a chi va oltre e non rimane nell insegnamento del Cristo.... Non a tutti i peccatori

    .... E poi non c è l adeguata preparazione e purezza di cuore dei pastori che diciamolo chiaramente in alcuni casi sono più interessati ai particolari di cosa ai fatto che a come è messo il tuo cuore....

    Ci sono frasi dette durante quei comitati che devo ancora finire di elaborare dopo anni e anni.....

    Ci vorrebbero risarcimenti per questi danni solo allora il cd avrebbe l illuminazione e cambierebbe le direttive.

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    1. La privacy con il metodo di Gesù viene rispettata perchè la congregazione non deve conoscere i particolari come avviene oggi nei orocessi dei comitati giudiziari. Inoltre i casi di disassociazione dovrebbero essere ridotti mentre oggi ci sono un elenco di peccati per cui si può essere espulsi lungo dieci pagine, dal fumo al gioco d'azzardo ogni azione è stata legiferata nei libri e circolari degli anziani. Con il metodo cristiano le disassociazioni sarebbero ridotte a pochissimi casi e veramente dovuti....:-))))

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    2. Dimenticavo nessun giovane sotto i 20 anni dovrebbe subire una disassociazione figuriamoci un comitato. Anzi sarebbe saggio lasciare il cpmpito solo alla famiglia e la congregazione non dovrebbe intromettersi

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    3. @Una che ragiona..
      Condivido al 100% quello che hai scritto.
      Scempiaggini, danni emotivi e spirituali indelebili e incalcolabili, creati da uomini senza
      spiritualità e spesso senza scrupoli di sorta, oltre a veri e propri reati di privacy violata e molestie sessuali. Che andrebbero denunciati.
      Perché tre uomini, isolati in una stanza, che insistono a voler sapere da una donna l'esatta descrizione dei dettagli intimi di un rapporto ed altro ancora, in realtà, la stanno molestando.
      Questo è.
      Inutile girarci intorno.
      Gesù si accostò e parlò anche a persone note per la loro vita immorale.
      Non risulta che facesse terzi gradi o che 'sfrucugliasse' nei dettagli intimi dei loro rapporti sessuali.

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    4. L'ostracismo nelle Sacre scritture non esiste.
      Si parla di assumere atteggiamenti di dovuto distacco nei confronti di determinati componenti della Congregazione, che conducevano una vita sfacciatamente opposta alle norme bibliche.
      O che, ancora peggio, entravano in casa con intenzioni apostate per sovvertire la fede.
      (Ndr 'apostata' non vuol dire non essere sempre d'accordo con il CO e in linea con la WT, vuol dire rinnegare Cristo e le Scritture, che è altra cosa.....).
      Tutto il resto è nostra - umana - invenzione.

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    5. @voice
      Oltre che molestie aggiungerei anche pedofilia, e non sto esagerando. Conosco persone che hanno subito comitati per immoralità quando avevano 14 anni.
      @una che ragiona..
      mi dispiace di quello che hai subito. Se dopo tanto tempi hai ancora la ferita aperta ti consiglio vivamente di farti seguire da un* psicolog*/psicoterapeuta. Non aver paura di dire cosa succede all'interno della congregazione, loro sì che ti possono aiutare dal punto di vista emotivo e mentale.
      Le ferite emotive non si curano con la spiritualità.

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    6. Una cosa è certa: come è gestita la disciplina al momento è una procedura pensata da menti carnali e vendicative e fa acqua da tutte le parti.

      Aggiungo un paio di osservazioni:

      -I "comitati giudiziari" devono diventare "comitati di assistenza spirituale" (lo aveva proposto qualcuno sempre qui, non ricordo chi)

      -Questi comitati potrebbero benissimo continuare a rappresentare l'intera congregazione. Così si evita di spiattellare tutto in faccia a persone malfidate, pettegole e malpensanti e che normalmente potrebbero anche non accorgersi di nulla (scusate ma molti in sala non aspettano altro che sapere i fatti altrui, sarebbe la loro festa).

      -Durante le riunioni di questo comitato con il peccatore, il peccatore deve esprimersi da solo non deve essere interrogato. Deve usare solo le parole che crede adatte e può anche limitarsi solo a indicare la scrittura che contiene il principio che crede di aver violato.

      -Le donne devono avere la presenza ed il supporto di altre donne mature e fidate durante il supporto dato da questi comitati

      -I minori non devono poter essere battezzati. Così si risolve il problema dei minori vittime di comitati. I bambini i 8-10 anni non potranno mai essere maturi per prendere una decisione che riguarda la loro vita. I numeri generati dai baby-battezzati e i baby-pionieri da sventolare alle assemblee se li mettano dove credono, tanto ormai sono anni che tali numeri gli remano contro, quindi smettiamola del tutto.

      -La disassociazione deve essere praticata solo se il peccatore continua a vivere in contrasto con i principi biblici quindi costituisce un pericolo per se stesso o per altri nella congregazione.

      -La condizione di disassociato deve durare il meno possibile.

      -La condizione di disassociato deve essere dignitosa, devono essere trattati con educazione e rispetto anche se non saranno più oggetto dell'amore speciale che abbiamo nelle congregazioni. (e forse il problema sta qui.. c'è davvero tutto questo amore speciale nelle nostre congregazioni? Si sentirebbe davvero la differenza tra trattare qualcuno con rispetto e renderlo oggetto di amore fraterno? Forse è proprio per questa mancanza che si sono inventati l'ostracismo. Prima di incoraggiare all'ostracismo verso i disassociati incoraggerei all'amore verso i fratelli. Ma questa è un'altra faccenda...)

      -L'ostracismo vero e duro andrà praticato solo con i soggetti violenti, pericolosi e con chi si rende colpevole di reati gravi secondo la legge di cesare. E la riserverei anche ai nominati di qualsiasi livello che hanno "schiacciato la canna rotta ed estinto il lucignolo fumante" cioè che con la loro posizione di sono permessi di maltrattare e scoraggiare qualcuno del gregge. Così certe "crestoni" imparerebbero a stare attenti invece di essere i "signorotti" delle congregazioni.

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    7. Una cosa è certa: come è gestita la disciplina al momento è una procedura pensata da menti carnali e vendicative e fa acqua da tutte le parti.

      Aggiungo un paio di osservazioni:

      -I "comitati giudiziari" devono diventare "comitati di assistenza spirituale" (lo aveva proposto qualcuno sempre qui, non ricordo chi)

      -Questi comitati potrebbero benissimo continuare a rappresentare l'intera congregazione. Così si evita di spiattellare tutto in faccia a persone malfidate, pettegole e malpensanti e che normalmente potrebbero anche non accorgersi di nulla (scusate ma molti in sala non aspettano altro che sapere i fatti altrui, sarebbe la loro festa).

      -Durante le riunioni di questo comitato con il peccatore, il peccatore deve esprimersi da solo non deve essere interrogato. Deve usare solo le parole che crede adatte e può anche limitarsi solo a indicare la scrittura che contiene il principio che crede di aver violato.

      -Le donne devono avere la presenza ed il supporto di altre donne mature e fidate durante il supporto dato da questi comitati

      -I minori non devono poter essere battezzati. Così si risolve il problema dei minori vittime di comitati. I bambini i 8-10 anni non potranno mai essere maturi per prendere una decisione che riguarda la loro vita. I numeri generati dai baby-battezzati e i baby-pionieri da sventolare alle assemblee se li mettano dove credono, tanto ormai sono anni che tali numeri gli remano contro, quindi smettiamola del tutto.

      -La disassociazione deve essere praticata solo se il peccatore continua a vivere in contrasto con i principi biblici quindi costituisce un pericolo per se stesso o per altri nella congregazione.

      -La condizione di disassociato deve durare il meno possibile.

      -La condizione di disassociato deve essere dignitosa, devono essere trattati con educazione e rispetto anche se non saranno più oggetto dell'amore speciale che abbiamo nelle congregazioni. (e forse il problema sta qui.. c'è davvero tutto questo amore speciale nelle nostre congregazioni? Si sentirebbe davvero la differenza tra trattare qualcuno con rispetto e renderlo oggetto di amore fraterno? Forse è proprio per questa mancanza che si sono inventati l'ostracismo. Prima di incoraggiare all'ostracismo verso i disassociati incoraggerei all'amore verso i fratelli. Ma questa è un'altra faccenda...)

      -L'ostracismo vero e duro andrà praticato solo con i soggetti violenti, pericolosi e con chi si rende colpevole di reati gravi secondo la legge di cesare. E la riserverei anche ai nominati di qualsiasi livello che hanno "schiacciato la canna rotta ed estinto il lucignolo fumante" cioè che con la loro posizione di sono permessi di maltrattare e scoraggiare qualcuno del gregge. Così certe "crestoni" imparerebbero a stare attenti invece di essere i "signorotti" delle congregazioni.

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    8. @k.k. Il penultimo punto che hai detto credo che sia veramente cruciale e che unisce tutti gli altri punti per un semplice motivo: Non c'è un amore speciale, c'è un amore tossico. Dover sempre e comunque perdonare non è un amore sincero. Dover sopprimere i propri sentimenti a favore di sentimenti egoisti altrui è tossico. Inoltre c'è ancora una forte mentalità patriarcale, sessista, omofobica e certe volte razzista e questo fa capire che l'amore che c'è alla fine è ipocrita.
      Finché non rispecchieranno l'amore che mostrò Gesù verso tutte le persone di ogni sorta purtoppo le cose non cambieranno.

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