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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

mercoledì 15 dicembre 2021

La congregazione cristiana, i cristiani e Cesare ( lo Stato o le autorità preposte nelle nazioni)

 



La faccio breve e penso che tutti noi sappiamo quanto difficile sia trovare una posizione equilibrata in questo senso.. Cristo disse di dare a Cesare le cose di Cesare e a Dio le cose di Dio. Paolo ribadì il punto in Romani 13 affermando che i cristiani devono ubbidire alle autorità delle nazioni in cui vivono, poichè non c'è autorità se non da Dio .  Luca in Atti dice anche che questa obbedienza alle autorità legittime non deve essere assoluta ma relativa al bene.


Sottomissione relativa al bene superiore, gli anziani non sono autorizzati da Geova Dio a fare i detective i pubblici ministeri o i giudici .


Se un dittatore come lo erano Stalin o Hitler ordinasse al popolo di fare e compiere azioni malvage i cristiani hanno il dovere di non obbedire e ribellarsi in armonia con il principio della sottomissione relativa al bene che è superiore a qualsiasi autorità.

L'organizzazione ci ha abituati a fare i detective , gli anziani agiscono come pubblici ministeri in cerca di prove per espellere qualcuno e abbiamo messo su un enorme massa di procedure giudiziarie interne per fare pulizia come dicono quelli spirituali , senza offesa. Vediamo anziani che si credono Dio giudicando ogni cosa dei loro fratelli e comportandosi da persone spietate nei comitati giudiziari. In tutto questo l'organizzazione tace e acconsente che varie migliaia di ingiustizie vengano perpetrate in nome della pulizia teocratica ( in realtà è una pulizia di parte di norma si espellono i meno coperti, chi ha amicizie buone tra i nominati famosi o meno raramente si riesce ad espellerli pur con peccati gravissimi).

Cosa dice in realtà la bibbia ?

La bibbia dice che giudicare i reati di questo mondo come abusi sui bambini, furti, violenze contro la persona, violenze contro le proprietà, truffe, truffe all'erario e quant'altro ne abbiamo spetta solo alle autorità preposte che usano la spada per proteggere la comunità ed evitare l'anarchia. ( Ad esempio se la congregazione venisse a sapere che un fratello è stato arrestato per truffa potrebbe mettere la posizione di quel fratello in stand by. La congregazione non prende le parti di nessuno ma deve adeguarsi ai dettami delle autorità di Cesare. Se le autorità confermeranno la sua colpevolezza la congregazione agirà espellendo la persona se viene assolta la congregazione valuterà la cosa conseguentemente. La congregazione non dovrà mai agire prima delle autorità preposte o interferire con loro. )

Quindi una riforma indispensabile è questa :

Casi di pedofilia ed abusi, (chi subisce un furto, chi viene truffato anche da un fratello, chi subisce una violenza) o  qualsiasi altro reato nella congregazione cristiana non devono essere trattati in nessun caso dagli anziani, si deve ricorrere alle autorità preposte.

La congregazione interviene per allievare le sofferenze solo dopo che le autorità compiono il loro dovere e non si sovvrapporranno mai nella loro cura pastorale alle azioni compito di Cesare.

Regolarmente tramite video nel Broadcasting e articoli di studio nella Torre di Guardia va trattato questo argomento spiegando bibbia alla mano che è Cesare ad essere preposto da Dio e dal Signore per trattare i casi su menzionati. La congregazione non accetterà di trattare denuncie di stalking, abusi o reati di alcun tipo ma indirizzerà e consiglierà i fratelli ad andare dal canale preposto dalle Scritture ovvero Cesare e le sue agenzie e autorità.

In questo modo la congregazione rimarrà senza macchia concentrandosi sulle attività spirituali e non si immischierà in questioni giudiziarie controverse che in mano ad anziani spesso incompetenti trovano spazio fertile al proliferare di ingiustizie su ingiustizie. 


Sulle altre questioni solo l'intera congregazione ha il compito di decidere se espellere o reintegrare un fratello/sorella non è compito di comitati mai menzionati ne da Gesù ne da Paolo. Matteo 18


Non ha senso continuare a sostenere un sistema giudiziario interno che occupa gli anziani a fare i giudici dei loro fratelli in compiti che mai nelle Scritture vengono assegnati agli anziani. Gesù disse che è la congregazione nel suo insieme che decide chi espellere , chi tenere segnato e chi riaccogliere e la congregazione non dovrà mai trattare male un espulso dovrà solo togliere il vincolo di fratellanza .

Questo dicono e insegnano le Scritture si faccia quindi una riforma e si eliminino immediatamente i comitati giudiziari non scritturali assumendo in pieno il valore dei comandi dati da Gesù



Neemia



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8 commenti:

  1. Speriamo si faccia questa riforma dei comitati giudiziari e si eliminino definitivamente.
    Su lavoro nero, Cesare, reati nella congregazione o commessi da fratelli penso sia utile vedere come le Scritture mettono dei paletti chiari su CHI deve gestire queste attività o atti cattivi. CESARE la bibbia assegna questi compiti alle autorità. Gli anziani non possono nemmeno secondo Gesù disassociare alcuno poiche in Matteo 18 Gesù assegna il potere di espellere o riassociare o segnare un membro solo all'intera congregazione di fratelli battezzati ( i bambini esclusi ). I disassociati nella Bibbia non vengono trattati male come avviene oggi tra noi. Perdono solo la comune fratellanza. E per rientrare nella Bibbia non si dice che debbano passare per un comitato composto di soli anziani spesso in combutta tra loro, non sempre eh ma spesso si. Quando un fratello viene risaputo non fare più attività errate viene automaticamente reintegrato se lo desidera. La congregazione decide in sessione plenaria con alzata di mano. Senza fare alcun processo e senza dare dettagli scabrosi da pettegolezzo o gossip teocratico come avviene oggi nei comitati giudiziari e fuori .

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    1. Caro Mission,noi speriamo sempre,viviamo di speranza giorno dopo giorno,ma ultimamente mi vengono in mente le parole di una vecchietta mentre predicavamo di porta in porta,una quarantina di anni fa’,che canditamente ci rispose: A giovanotti,ricordatevi che chi di speranza vive,disperato muore.........
      Quelle parole mi sono rimaste impresse nella mente,perché dette non con cattiveria o livore,ma dette con il cuore e con semplicità.
      Oggi ad avere a che fare con tutte le regole e regolette della wt,quelle parole hanno un significato.
      Nel senso che ci è rimasto di sperare solo ed esclusivamente nel Signore,per il resto siamo circondati da quaccuara’ o da solo chiacchiere e distintivo,come vi suona meglio.

      MalcomX

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  2. Caro Neemia, il tuo ragionamento è troppo cristiano, non si addice agli attuali metodi dell'organizzazione la quale, dai tempi delle prime comunità cristiane, va avanti, sempre avanti, ogni tanto indietro per qualche defaillance, ma poi ancora aventi seguendo il carro di Geova, il Quale però, oibò, non cambia, come mai loro sono invece cambiati tanto??? Si vede che il percorso apre orizzonti così inaspettati che nemmeno i primi cristiani sarebbero mai riusciti ad immaginare. D'altronde loro non erano così vicini ad Armaghedon come noi. Le nostre idee sono più chiare.....

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  3. D'accordo al 100% con te sui comitati giudiziari. Una norma non biblica che viene non solo adottata sfacciatamente e spacciata per un atto d'amore di Dio ma apertamente abusata da persone senza morale.

    Per il lavoro in nero, posso solo dire che 18 anni di Betel mi hanno insegnato che non solo è tollerato silenziosamente ma anche consigliato perché garantisce il tempo libero per il pionierato. Il reparto servizio agisce solo quando la situazione è troppo sfacciata e sempre a mani morbide. Se non vai alle adunanze perché sei di turno o devi lavorare sei visto come uno poco spirituale. Se fai un lavoro a nero, non paghi tasse ma sei un pioniere... apriti cielo, vinci il premio Fratello dell'Anno. --Macbeth

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  4. Credo sia importante riflettere attentamente su ciò che dice Gesù e di non levare potere alla solo Sua autorità ....
    Giovanni 5,18-25

    18 Per questo i Giudei più che mai cercavano d'ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
    19 Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se stesso fare cosa alcuna, se non ciò che vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente. 20 Perché il Padre ama il Figlio, e gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste, affinché ne restiate meravigliati. 21 Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. 22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno.
    Chiarisce anche le domande nei commenti sulla resurrezione ... Noi siamo morti senza Dio e Gesù ma chi ha fede in Gesù passerà dalla morte alla vita .. Avere fede in lui significa non avere nessuno tra noi e lui perché potrebbero esserci pietre di inciampo e se le mettiamo davanti a noi è nostra responsabilità perché ognuno cadrà sulla propria fede ..quindi non possiamo fondare la nostra fede su regole imposte da altri ..così erano i farisei e sono stati rigettati

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  5. Una riflessione sullo ostracismo dato ai disassociati,ho letto che lo stesso trattamento dovrebbe essere riservato ai NARCISISTI patologici come forma di difesa....ora ricollegando il fatto di non rivolgere nemmeno un saluto viene messo in atto per indurre la persona al pentimento,quindi come forma di amore, come quando viene data una disciplina ad un ragazzo testardo e disubbidiente, comunque devi privarlo di qualcosa,il fine è indurlo al pentimento!
    Il figliuolo prodigo
    .. ebbe delle conseguenze legate alla baia decisione,
    A volte di fronte alla cocciutaggine,di fronte ad una condotta sfrontata è l'unica soluzione!
    Aiuta l'individuo a fare qualcosa per riavvicinarsi e per essere riaccolto ci vuole il sincero pentimento ,quindi anke tempo,sforzi, l'aiuto di Geova soprattutto!
    Ritengo che sia uno strumento di difesa e anche di pentimento...insomma uno scudo e una spada....
    D'altra parte è scritto nella bibbia,non rivolgere nemmeno un saluto ad un tal uomo!

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    1. Se un tdg non ha commesso atti peccaminosi ma ha solo mosso delle obiezioni sugli intendimenti del CD e mostra di essere convinto che stiano dando direttive errate, viene disassociato ed ostracizzato. In tal caso di cosa si dovrebbe pentire, considerato che il CD stesso ha ammesso di poter commettere errori dottrinali?

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    2. In effetti l'esprimersi nei confronti del CD sta diventando un argomento molto caldo nelle congregazioni.
      So di famigliari che si sono accaniti contro un fratello che ha espresso la sua sulla questione del 75, e che addirittura lo hanno definito apostata andando a finire addirittura al CO...
      Ormai siamo arrivati alla caccia delle streghe..

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