Il cambiamento di direzione e il ruolo dei pastori.
Geova vuole che alcuni rappresentino e guidino il suo popolo, altrimenti non avrebbe cercato di organizzare una congregazione.
Il punto è: quelli che lo sono, perché lo fanno? come lo fanno? e quindi l'effetto sulla congregazione qual è?
A mio parere il problema è nato quando è stato creato l'ordine mondiale dei servitori a tempo pieno. Molti nemmeno sanno che esiste.
Nel momento in cui è stato creato una sorta di clero dei testimoni di Geova molte cose sono cambiate in negativo.
Per esempio i sorveglianti che anche prima di questo evento già non erano propriamente quello che serviva per le congregazioni nella maggioranza dei casi, dopo il fatto di aver ricevuto in dotazione le auto aziendali e le carte di credito per le spese, hanno avuto un processo di peggioramento continuo irreversibile. Si è creata una sorta di differenza pratica e teorica tra i sorveglianti rappresentanti della Betel che pensano di essere incaricati dallo spirito santo, e i proclamatori in generale, la cosiddetta base.
Si sentono logicamente privilegiati, fanno di tutto per non perdere la loro posizione. Non avendo quasi nessuna incombenza in questo mondo sono portati a sottovalutare ciò che gli altri invece si trovano ad affrontare. La maggioranza di questi non hanno famiglia o al massimo sono solo sposati, (il termine famiglia indica avere figli non sono esseri sposati, la coppia non può avere le stesse capacità dei genitori, soprattutto a livello emotivo che è la cosa che conta di più nel popolo di Geova), pensano di poter dare consigli a destra e manca solo per il ruolo che hanno.
Questo è un grosso problema perché abbiamo persone che non capiscono appieno i sentimenti che provano invece coloro che si ritrovano ad avere una vita normale, una vita che è quella che Geova ha prospettato: avere una famiglia e portarla avanti nel mondo.
La maggioranza di noi svolge sia la parte materiale che la parte spirituale dovendo quindi avere un doppio ruolo e un doppio impegno. Impegno che può diventare anche triplo o quadruplo o ancora maggiore in base alle situazioni che si vivono e ai figli.
È un po' come avere il maresciallo di carriera nell'arma dei carabinieri e il maresciallo che invece è stato sul campo: la differenza è totale. Uno ha studiato per diventare maresciallo mentre l'altro ha vissuto la strada per così dire.
Noi abbiamo i cosiddetti pastori che però come diceva qualcuno non puzzano di pecora, soprattutto ora che ragazzini di 20 anni fanno la carriera.
Alcuni dirigenti si aziende agricole attuali che hanno le pecore per l'azienda agricola ma non hanno mai toccato o gestito una sola pecora la dirigono a livello amministrativo, ma non sono pastori.
Geova e Gesù hanno insegnato ad essere in mezzo al popolo ad essere a contatto con le persone a comprendere ed ascoltarle e a capirle.
Altrimenti Geova avrebbe potuto mandare suo figlio e farlo essere re di quel periodo, invece era un umile falegname e per 30 anni ha rispettato le tradizioni ebraiche diventando maggiorenne, ha rispettato il padre e la madre e acquisito la capacità di lavorare essere autosufficiente fin quando non ha iniziato la sua opera.
Invece purtroppo noi iniziamo facendo battezzare bambini piccoli, portandoli poi già con l'arrivo dei 18 anni ad essere servitori di ministero, a 20 22 anni già di diventare anziani, ad ambire a queste scuole che danno prestigio, che dovrebbero essere degli stimoli per imparare e conoscere di più la parola di Geova e non per avere nozioni nel cervello ma per avere amore e sentimenti nel cuore.
E quindi ci ritroviamo ragazzini che non hanno nessuna esperienza di vita non hanno nessuna esperienza familiare sono acerbi e asettici a livello di sentimenti.
Che cosa possono fare? Forse gestire numeri, forse possono dirigere o possono avere capacità organizzative ma sicuramente non avranno l'esperienza che è la cosa fondamentale.
Si dice che mancano uomini: non è vero, gli uomini ci sono solo che la maggioranza non è più disposta ad accettare determinate cose e a sottostare a questo tipo di atteggiamento e andazzo.
Uomini che a volte hanno avuto e dimostrato molte capacità ma che sono stati messi da parte perché non allineati a determinate cose che non sono in linea invece con la Bibbia.
Quindi sembra evidente che da parte della "dirigenza" si preferisce avere qualcuno che non abbia esperienza e capace davvero, che non abbia scuola e istruzione perché è più facilmente indirizzabile verso un percorso stabilito e più incline ad essere allineato.
Questo è qualcosa di controverso, perché l'istruzione superiore non è mai incentivata o incoraggiata, ma poi si cercano o pretendono laureati e gente che abbia esperienza in vari settori.
Addirittura le Betel stesse hanno pagato il percorso di studi per alcuni membri per farli diventare avvocati o altro. Però poi nelle pubblicazioni l'istruzione superiore viene abbastanza demonizzata.
Aspetti controversi perché alla fine il discorso torna ad essere uno solo l'atteggiamento di chi dirige in particolare dalla sede mondiale e che poi viene trasmesso come prassi a tutte le altre sfere e livelli.
Da quando è stato introdotto il broadcasting, ho notato come il corpo direttivo si sia messo al centro dell'attenzione ,cosa che invece non c'è mai stata all'interno dei testimoni di Geova.
Tant'è vero che la maggioranza della fratellanza non conosceva nemmeno chi erano i componenti del corpo direttivo ma accettava la torre di guardia come organo ufficiale che ci istruiva concentrandosi sulle cose dette non su chi le diceva.
Ricordo i primi broadcasting dove Lett faceva mostra del suo grande anello al dito e dei suoi modi molto appariscenti e le sue parole molto scandite, molta apparenza, molta imposizione.
Già da quel momento ho avuto un presentimento di qualcosa che non mi ha lasciato contento ma molto turbato invece.
E da quel momento ho cominciato a vedere un declino rispetto a ciò che è sempre stato l'atteggiamento che invece hanno avuto coloro che dirigevano in modo saggio il popolo di Geova nei tempi moderni.
Escluso Rutherford che probabilmente ha molto sulla coscienza anche se ha fatto delle cose buone a livello organizzativo. Quello che ho più ammirato è stato Knorr che invece ha dato impulso alla conoscenza biblica della base per essere cristiani migliori e poter far conoscere agli altri le verità bibliche.
Ciò che manca è esattamente una guida saggia oltre che soprattutto umile.
Una guida che mette a disposizione di tutta la fratellanza ogni informazione utile negativa o positiva e che spiega ogni aspetto delle decisioni e degli interventi che vengono fatti in modo da essere al corrente di tutto ciò che accade nell'organizzazione e di come vengono prese le decisioni e di quello che viene fatto.
Il creare una élite è qualcosa che è umano e carnale, e purtroppo abbiamo diverse élite.
L'elite del corpo direttivo, l'elite dei vari comitati, l'élite delle Betel, l'elite dei sorveglianti, e quella degli altri nominati.
Il problema è che queste élite spesso e a quasi a tutti i livelli si può mantenere tale grazie al lavoro e alle contribuzioni della base.
Se da domani fossimo tutti sorveglianti o tutti pionieri o tutti anziani che hanno impegni non so quanti avrebbero la capacità di contribuire per l'opera e il mantenimento di tutte queste strutture e risorse.
Non credo proprio che un sorvegliante a meno che non stia bene di famiglia o abbia una base economica precedente possa fare delle contribuzioni per l'opera.
Ecco che servirebbe davvero una modifica e riforma dei sorveglianti riportandolo a quello che era il concetto Cristiano del primo secolo.
Poiché noi siamo tutti fratelli e i sorveglianti dovrebbero essere degli uomini che prendono una parte del loro tempo, quello dedicato al visitare le congregazioni.
Tutti i nominati e le nomine andrebbero riformati.
Gli anziani dovrebbero essere Padri di famiglia che possono compiere il loro ruolo senza essere oberati da tante situazioni e incombenze.
Un anziano per esempio non dovrebbe essere un pioniere, non dovrebbe avere i limiti orari o obiettivi se deve dedicare il suo tempo alla cura della congregazione. E deve soddisfare il requisito di avere una famiglia.
Coloro che fanno le parti dal podio non dovrebbero togliere tempo e impegno all'opera pastorale.
Ecco che quindi basterebbe davvero che dalla Betel si facessero dei discorsi e venissero messi a disposizione di tutti togliendo tempo agli anziani nell'incombenza di queste cose e permettendo loro di impegnarsi nell'attività a contatto con le pecore per puzzare di pecora.
In questo modo l'obiettivo sarebbe qualcosa di bello da raggiungere per tutti i capi famiglia arrivando ad essere tutti qualificati per l'opera di pastore e quindi permettendo di avere un gran numero di uomini che possono svolgere questo compito e quindi creare delle connessioni armoniose e che vengono davvero curate a livello di singolo proclamatore.
Il ruolo di sorvegliante dovrebbero averlo degli anziani che forse riescono ad avere più tempo, per visitare altre congregazioni vicine durante i fine settimana, cosa che porterebbe non dover avere flotte aziendali e spese, perché sarebbe qualcosa di gestito localmente e che veramente risulterebbe al minimo spese e impegni. Il sorvegliante potrebbe aggiungersi alla congregazione visitata il sabato e la domenica che avrebbe una adunanza speciale con la sola TdG ridotta e un discorso di utilità locale, facendo una breve adunanza con gli anziani per discutere delle necessità e se necessario dare consigli.
I servitori di ministero dovrebbero essere dei giovani che non hanno ancora una famiglia e hanno la volontà di aiutare, che questo è il loro compito: non insegnare, ma aiutare nelle cose pratiche, nel servizio e nel sostegno alle cose che dovrebbero fare gli anziani. Potrebbero essere loro a pronunciare per esempio i discorsi dal podio visto che non hanno le incombenze del pastore.
E anche le donne potrebbero essere servitrici di ministero relativamente ai rapporti con altre sorelle , come abbiamo l'esempio di Febe nella Bibbia.
Donne che danno aiuto pratico ad altre sorelle, che danno incoraggiamento e fanno la loro parte in una sfera di competenza che gli starebbe perfettamente bene in quanto la donna capirebbe e potrebbe gestire bene le situazioni con altre donne. Ed essendo servitrice di ministero avrebbero anche un incarico ufficiale che fa riferimento agli anziani, Anziani che potrebbero svolgere la loro la loro opera pastorale servendosi per le donne di queste donne servitrici.
L'opera pastorale assieme a tutte queste situazioni che abbiamo descritto favorirebbero ognuno di noi per avere una coscienza Ben addestrata e in ogni caso discorsi di incoraggiamento dei pastori porterebbero a migliorare o modificare degli eventuali atteggiamenti che magari non sono in linea con quanto insegna la Bibbia senza dover stabilire regole che Geova non ha stabilito.
Molto dovrebbe essere lasciato alla coscienza individuale e non cercare di controllare ogni aspetto della personalità di chi si professa testimone di Geova.
Logicamente La Bibbia richiede che i testimoni di Geova rispettino determinate cose e come gruppo bisogna che queste cose vengano rispettate.
Ma se tutto fosse basato sull'amore Cristiano e nessun atteggiamento non basato sulla Bibbia ogni Cristiano avrebbe la capacità di discernere ciò che è giusto e ciò che va fatto per essere degni rappresentanti di Geova.
Sappiate che Geova vede queste situazioni e renderà conto come dice la Bibbia a chi dirige E chi si dimostra schiavo malvagio se percuote i suoi compagni di schiavitù.
Richiederà da ognuno che ha preso su di sé la responsabilità di guidare o dirigere il popolo di Geova mettendosi quindi al suo posto come rappresentante e chiederà conto di ogni cosa che è stata fatta e come è stata fatta.
Quindi se sei un anziano, se sei un sorvegliante o se sei un betelita, prendi a cuore questo avvertimento: cambia il tuo atteggiamento portandolo ad essere uno molto più conforme alle istruzioni Divine e chi di dovere riporti allo schiavo i sentimenti della base consapevole che studia ed è capace di capire qual è la volontà di Geova e come il popolo di Geova deve andare avanti per arrivare all'obiettivo della salvezza del giorno di giudizio.
Gesù disse ai farisei di pentirsi e convertirsi, forse oggi abbiamo dei farisei che devono prendere a cuore questo avvertimento di Gesù.