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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

27 maggio 2018

Documento sulla Privacy - considerazioni e aggiornamenti

Fiducioso il 27 mag 2018,  ore 11:33:00

Buongiorno. Comunque riguardo al documento sulla privacy, sta succedendo una confusione enorme. A chi non ha firmato ( me compreso ) gli anziani in saletta sparano divieti assurdi riservati a chi non firma. Poi basta fare qualche contro domanda per capire che sono anche loro in difficoltà e non ne sanno un tubo. Contattato il CO, si riscontra che non ne sanno nulla neanche loro. Mah

Fiducioso


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187 commenti:

  1. Fiducioso Grazie, anche io sono in attesa degli eventi, a me non hanno detto più nulla, come se niente fosse accaduto, mi sto cominciando a proccupare... che la "nostra" azione non serva a nulla.
    Stiamo alla finestra.

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    1. solo nella mia cong che io sappia siamo almeno in 6 a non averlo firmato e tutti chiamati in saletta davanti a due anxiani incaricati, per capire ragioni e spiegarci le limitazioni assurde e inventate

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    2. Io e mia moglie non abbiamo firmato e durante questa settimana siamo stati avvicinati da un anziano il quale ci ha riferito che non potranno chiamarci per commentare dato che l'adunanza è registrata in audio, non potranno filmarci perché qualche volta l'adunanza viene ripresa in video e non potremo apparire in nome e cognome sui programmi della bacheca. Ci ha anche riferito che gli anziani sono in attesa di ricevere comunicazioni dalla Congragazione Centrale sul come gestire i ns dati della cartolina e i privilegi (miei).
      Rimango in attesa...

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    3. Grazie NonMiPiace, a me il dispetto non lo fanno proprio per niente, anzi li ringrazio.
      per la cartolina se levano anche quella, ben venga
      Non resta che la pazienza

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    4. @NonMiPiace
      Riflettevo su una cosa, non credo sia un'idea corretta, come faranno con quelle persone che vengono , qualche volta e che alzano la mano per commentare? non possono mica farsi fare l'autorizzazione? stiamo alla finestra.

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    5. @X-men,
      concordo con te. Infatti al tipo ho fatto l'esempio delle assemblee. Registrazioni varie e migliaia di presenti tra cui anche non TdG. Come si pone la Congregazione Centrale? L'anziano è rimasto in silenzio per un momento per poi dirmi che si sarebbe informato.

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  2. Anche io non ho firmato. Credo che non se lo aspettassero. Sicuramente stanno preparando una circolare all'indirizzo dei sorveglianti di circoscrizione e degli anziani nelle quali daranno le loro istruzioni.Ad ogni modo, ad ogni azione corrisponde una reazione. Staremo a vedere.Da Genesi a Rivelazione non trovo 1 solo versetto che associ la salvezza all'ubbidienza a norme umane come quelle sulla Privacy.Per quanto mi riguarda continuo ad esercitare fede nel sacrificio di riscatto di Gesù.Tutto il resto è noia. Giovanni 3:16.

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  3. Le istruzioni dicono.che chi non firma non deve essere incluso nei programmi, negli annunci e non può essere raccomandato per privilegi vari. Se sei giù nella scala gerarchica non cambia un gran che... ma se aspiri devi firmare la liberatoria.

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    1. @Lucio, chi non firma, secondo istruzioni non deve essere incluso nei programmi ( vedi nominativo nella tabella informazioni ) o proprio non essere utilizzati nei vari incarichi ( usciere, microfonista ecc ) ? Ognuno contattato da risposte diverse.

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    2. X chi non firma non dovrebbero esserci problemi di natura spirituale ma solo organizzativa. Non dando il consenso a trattare dati non potrete essere nominati perche con la nomina si raccolgono molti dati personali nei data center delle filiali. Invece in sala rimarra la cartolina del rapporto di servizio firmata da ognuno di noi o sbaglio ?

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    3. Se non firmi non hai privilegi.
      La cartolina sarà comunque compilata solo per i maggiorenni. I minori, se i genitori o tutore non firmano non avranno la cartolina, ma faranno rapporto anonimo che verrà incluso nei totali della congregazione. Queste le istruzioni.

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    4. servitore di ministero-consapevolelunedì, 28 maggio, 2018

      Non ho firmato nemmeno io, mi hanno dato un ultima possibilità fino a fine mese Giovedì prossimo, altrimenti saranno costretti a rimuovermi dall'incarico di servitore di ministero.

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    5. ex anziano di lungo corsolunedì, 28 maggio, 2018

      @ servitore di ministero-consapevole. E quale sarebbe il requisito che ti squalificherebbe? Chiediglielo e facci sapere. Ciao

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    6. In attesa della risposta di servitore... consapevole faccio qualche ipotesi sui requisiti che potrebbero essere messi in dubbio: serio, ordinato, ragionevole... Aggiungerei ubbidiente, parola molto usata alle adunanze. Cristo fu ubbidiente fino alla morte... che sarà mai una liberatoria! - sono ironico.

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    7. Allora vedo che non siamo solo due o tre coraggiosi che hanno saputo far fronte all'ennesima violenza .
      Ma come ho già scritto non potevano fare una cosa chiara come legge detta?
      No loro devono fare i cows-boy loro sono i signori della nostra fede.
      A me ancora non hanno detto niente, vedremo
      Che Geova venga presto.

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    8. @Lucio, meno male che sei ironico. Se uno nn firmi non sei serio ? Ragionevole ? Ubbidiente ? Il documento da firmare , per nulla obbligatorio, non ha nulla a che vedere con le qualità spirituali. Se la Wts arriverà al punto di rimuovere da incarichi che soddisfano requisiti biblici a causa di un modulo non firmato perchè non obbligatorio per legge, vuol dire che la bibbia passa in secondo piamo, quindi il " dobbiamo ubbidire a Dio anzichè agli uomini", non vale più.

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    9. Caro Fiducioso,
      la burocrazia non ammette deroghe. La burocrazia è sopra tutto. Personalmente ho firmato e non ci vedo nulla di strano, dopo tutto per ogni servizio devi firmare qualche liberatoria sulla privacy. Non capisco l'arroccarsi di qualcuno. Comunque se non si firma sto benedetto modulo si diventa come "l'innominato" di manzoniana memoria. Un'ombra che esiste, ma non può avere alcun incarico. L'inevitabile sacrificio alla modernità.

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  4. Buon giorno a tutti e ben ritrovati...
    Come volevasi dimostrare (non ci voleva tanto a prevederlo....) gli anziani non ne sanno un fico secco più di tanto, si inventano restrizioni fantomatiche qui e lì e tutto funziona facendo leva sul ricatto del privilegio. Non firmi? Lo perdi.... Questa sarebbe la "motivazione".
    Poi anziani non ne sanno nulla, CO ...mi viene da ridere, la Betel sa quello che gli dice il CO.
    Chiaramente chi non firma finirà su una lista nera...(se non ci è già).
    Ho avuto modo di "testare" due o tre nominati di preparazione sopra la media e.... mi veniva da ridere per non piangere.
    Anzi, quasi quasi.. (per assurdo) uno dopo aver parlato con me aveva le idee più "chiare" rispetto alla pappardella della circolare...

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    1. Dovranno fare voli pindarici da paura per cercare una spiegazione cristiana e che rispetti la legge entrata in vigore il 25/5/18......
      Ma a quanto pare,stanno cercando un ago nel pagliaio,perché fin ora niente è chiaro e trasparente,faranno solo leva sulla lealtà e ubbidienza cieca come hanno fatto sempre,ma forse
      non tengono conto che i fratelli non sono più quelli di una volta,del tipo credere,armarsi e combattere,no oggi i fratelli sono molto più informati e consapevoli,ricordatevi la scrittura del giorno di sabato,è scritto tutto lì,poi i fanatici,gli estremisti e i bacchettoni ci saranno sempre,ma le sole contribuzioni di questi non bastano a mandare avanti tutto l'apparato burocratico.......



      MalcomX

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    2. @MalcomX
      Quello che dici è vero. I fratelli sono più informati, accedono alla rete, si fanno domande, si scambiano pareri. Tuttavia il "ricatto" è sempre dietro l'angolo e funziona sempre. Come vedi, ogni volta che provi a dissentire, o semplicemente a domandare, la scure dei privilegi e degli incarichi da perdere o della lista nera si fa avanti. E' questo che fa la differenza alla fine. E' triste ma è così..

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  5. Questa storia della privacy come è stata gestita dagli "esperti" di Roma, mi sembra una sorta di sabbie mobili, più ci si muove più si affonda ...

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    1. È la prova che Geova sta benedicendo......o no?



      MalcomX

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  6. Credo proprio che sia come dite, sabbie mobili, voli Pindarici e io:
    speriamo che me la cavo.

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  7. A mio modesto parere, il "problema" sta nel fatto che non è stata fatta abbastanza chiarezza e si è messo invece davanti ai fratelli lo spauracchio della perdita dei privilegi o degli incarichi.
    Se Cesare mi chiede di adeguarmi ad una legge, peraltro non (solo) italiana, io posso e devo farlo, finché questo non contrasta con i principi biblici.
    Ora, anziché dire "bada...farai una brutta fine se non firmi...finirai alla gogna..." (perchè così la stanno mettendo dura, in pratica...) basterebbe spiegare semplicemente che qualsiasi organizzazione, ad oggi, che conservi dei nominativi, riferimenti e dati personali deve da questi acquisire il permesso. E siccome noi trattiamo i nomi e i dati dei fratelli per svariate ragioni è necessario che d'ora in poi chiediamo a tutti il permesso.
    Ma.....
    C'er anche il rovescio della medaglia. Che nessuno vuol dire esplicitamente e non si può e non si vuole scoperchiare la pentola. Ovvero: quali e quanti dati dei fratelli conserviamo? Può l'interessato prenderne visione con precisione? E qui ci addentriamo nel sommerso della burocrazia tracciabile: riprensioni, peccati, comitati giudiziari, appelli, rimozioni, casi e/o problemi trattati a sfondo (anche) sessuale, quindi dati cosiddetti "sensibili".
    Chi li sa? Chi li ha? Dove sono? A chi sono accessibili? Per quanto tempo? il "proprietario" può visionarli (come la legge gli da diritto di fare)? Può farli cancellare, modificare?
    E qui, come si suol dire, casca l'asino.
    Fratelli, non affanniamoci inutilmente: nessuno mai darà (vera) risposta a queste domande.
    Altro che i dati esposti nella "bacheca" della congregazione o il discorsetto al giovedì, o i programma delle pulizie, la lettura, ecc.
    E' questo che devono dire.
    Aspetta e spera....

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    1. Caro Voice , questa volta mi trovi pienamente daccordo, credo che il nascosto che c'è sotto sia per la WT il problema principale,
      altro che sta qui a far peredere tempo come dice Nondicoilmioincarico.

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  8. Nondicoilmioincaricolunedì, 28 maggio, 2018

    Ho letto i vs commenti a questo post.
    Perdonatemi ma veramente credo che abbiate perso il cervello.

    Mettersi a fare le lotte per un modulo privacy sottraendo tempo ad altro?

    Per favore fermatevi un attimo e smettetela.

    La congregazione sta solo attuando una normativa europea che TUTTI e dico TUTTI devono applicare!

    Non rendete la vita impossibile agli Anziani: lamentatevi quando c'è qualcosa di cui lamentarsi non per questo.

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    1. Della serie senza parole..........😶😶😶😶😶😶


      MalcomX

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    2. nondicoilmioincaricolunedì, 28 maggio, 2018

      ma senza parole cosa?
      cioè vi rendete conto che parliamo di un modulo e si tira in ballo Cristo o le Scritture?

      posso capire tutte le obiezioni e le perplessità ma non prendiamo prese di posizione senza senso

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    3. La normativa è Europea e va attuata, certo. Ma per la vita spirituale della maggioranza della fratellanza non è di nessuna necessità dare il consenso. Solo per chi accede all area riservata del sito o deve necessariamente compilare dei moduli è ovviamente indicato dare il consenso per il resto è superfluo, ma guarda caso ci si guarda bene dal dirlo pubblicamente in un annuncio chiaro e tondo. Dicci il tuo incarico, cosi ci rassereniamo il cervello :)

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    4. Io ho firmato.......ma quello che contesto è la mole enorme ed ingente di dati personali che le filiali gestiscono. Ad esempio perché se Geova dimentica i peccati e li rende bianchi come la neve l'organizzazione in senso burocratico mantiene file di oltre 60 anni come è avvenuto in Australia ? A parte Cesare mi interessa il nesso con le Scritture. Poi è lecito per i fratelli anche non volere che la burocrazia sia troppo invasiva magari perché non ha più molta fiducia nel sistema o perché è stato vittima di ingiustizie proprio da parte del sistema o di chi lo rappresenta.
      Io chiedo con umiltà all'organizzazione di mettersi una mano sulla coscienza e fare un broadcasting con relativa torre di guardia in cui si chiede ammenda per le ingiustizie subite da molti fratelli nelle congregazioni e una risoluzione pubblica di tutto il cd in cui si afferma che da ora in avanti si cercherà di proporre direttive che aiutino i fratelli semplici e onesti a porre un freno alla corruzione tra le fila dei nominati in modo da rimettere il regno ela sua giustizia al primo posto nelle attività di congregazione.
      Un saluto fraterno a tutti

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    5. Non è un semplice modulo e basta come dice il caro Nondicoilmioincarico,
      ci sono dietro molte cose,altrimenti perché tutti questi ricatti,niente incarichi,
      niente commenti,niente parti alla scuola......e via dicendo.
      Per me ripeto,dietro c'è il fatto che se non firmi,non possono più intromettersi più del dovuto nella
      vita dei fratelli,per non parlare di comitati o annunci di dissociazione.
      Se era 20/30 anni fa, tanti scrupoli non me li sarei fatti,ma sentendo e vedendo come stanno gestendo la cosa, con gli anziani che davanti alle domande più semplici devono chiedere lumi al co che a sua volta devi chiedere lumi alla betel,c'è una paura solamente di non rispettare la legge,senza preoccuparsi minimamente su come questo influisca,positivamente o negativamente
      sulla vita dei fratelli.
      C'è la paura di perdere il controllo totale sulla vita di chi sia è dedicato a Geova,e non ad un organizzazione,che al momento sembra solo preoccuparsi di perdere credibilità e la faccia,senza
      preoccuparsi di cosa ne pensa il Creatore di questa gestione tutta umana della vita dei singoli fratelli.
      Di questo passo sono certo che ne vedremo e sentiremo delle belle,perché come già detto da altri,
      anche in questo e soprattutto su questo,non si è mostrata la minima trasparenza,informando pubblicamente i fratelli,di cosa si andava incontro se uno aveva delle riserve sul firmare o meno,
      altro che semplice modulo o una delle tante scartoffie.......


      MalcomX

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    6. Il puntualizzatore anonimomartedì, 29 maggio, 2018

      poi aggiungi che comunque resta una gestione dei dati fuori legge,
      adeguarsi alle normative (e visto che mi fai firmare un modulo presumo che tu voglia farlo)
      vorrebbe dire rendere i miei dati a me visibili, compresi registri di comitati di adunanze di anziani, lettere di trasferimento ecc.
      secondo te la gestione dati wt rispetta il gdpr?

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    7. Grande 007 Neemia sono d'accordo in toto!

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    8. @Nondiciiltuoincarico

      Avremmo "perso il cervello…per un modulo privacy, sottraendo tempo ad altro…"
      .................Noi...?
      Veramente sono venuti loro con sta roba da farci firmare e non sanno nemmeno di cosa stanno parlando. Chi è che impiega male il suo tempo?
      Se pretendi di addestrare migliaia di fratelli e sorelle su ciò che per legge dovrebbero dichiararti abbi almeno la decenza di informarti prima di aprire la bocca…
      E non mandare in giro gente incompetente che ripete a pappagallo la minestrina sulla circolare a mo' di call center...
      Io ho fatto domande, specifiche e legittime, le risposte che mi hanno dato valle a leggere nei precedenti post e fatti due risate.
      Vorresti darmi dare istruzioni in questo modo?
      “La congregazione sta attuando una normativa europea che TUTTI devono applicare”..
      Appunto..
      "attuando"...?
      Siamo sicuri che la stia veramente “attuando”…? E questo che qui non è trasparente a nessuno….anzi, pare proprio il contrario.
      Una cosa è farmi firmare un fogliettino, l’altra è applicare per davvero la legge sulla protezione dei dati personali, sensibili e non.
      E io non mi sento affatto “protetto” da loro…perché né l’informativa né l’intera gestione della mole gigantesca dei dati è fatta in modo TRASPARENTE.
      Se poi la vita degli anziani diviene “impossibile” perché qualcuno rivolge due legittime domande su quello che LORO gli propongono di sottoscrivere…
      beh…che cambino ‘mestiere’...
      Bella la poltrona quando tutti ti fanno l’applauso…e ti invitano a pranzi e cene..
      Sono ben altri i momenti in cui devi mostrare gli attributi …pardon, i requisiti...
      Se li hai….

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    9. MalcomX....hai detto bene.Che tristezza trattare i fratelli in questo modo. Perche un anziano che non firma non puo continuare ad essere anziano ? Magari si eliminano le registrazioni e i file in archivio ma se la congregazione lo vede come anziano perche toglierlo ? Potrebbe svolgere ancora la sua opera entro i limiti consentiti e trovando un sistema alternativo...o sbaglik ?

      Ciao Caleb

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    10. 007 dici bene e vorrei ricordare che gli anziani sono " pastori", non a caso il ks si intitola " Pascete il gregge di Dio ". Quindi se un fratello non può essere pastore se non firma il modulo, allora non si cercano più pastori, ma normali dirigenti come in qualunque azienda o organizzazione. Quindi siamo il gregge di Dio......o siamo solo un'organizzazione come tante ?

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    11. Dici bene fiducioso, ormai siamo divenuti semplicemente una grande azienda a gestione americana. Tutto centralizzato. Ma a chi fà notare che la diatriba sulla firma come semplicemente pretestuosa, parlo di #achiimportadeltuoincarico c'è da rispondere che su questioni importanti come curare in maniera imparziale il gregge (mentre si fanno distinzioni nette tra nominati e loro amici e semplici pecore, che vengono sempre giudicati con due pesi e due misure) ormai siamo all'anarchia. Quando le cose non funzionano è normale che anche una questione così semplice come apporre una firma è ingestibile. Se ho problemi al motore, l'auto non parte o dà enormi problemi. E mi scandalizzo se sento un cuscinetto che fischia ? Insomma. Fanno bene i consapevoli a non firmare. E' giunto il tempo di rivedere alcune false disposizioni come l'ostracismo. La firma serve al CD solo a bypassare questo problema, la più potente arma in mano ai vaccari di turno ! Senza firma decade ogni loro autorità, che se esercitata indebitamente diviene fattibile di denuncia e conseguente risarcimento. Questa è la prova del fuoco. Ora abbiamo la possibilità di adorare in piena libertà, come ci siamo proposti 30 anni fà.

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    12. Vorrei far notare che la normativa sulla privacy data 31 dicembre 1996 (legge n. 675) poi sostituito dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Entrembe le norme prevedevano le stesse formalità nei riguardi delle comunicazioni e autorizazioni verso le persone delle quali si raccolgono i dati. Il GDPR europeo non ha cambiato la formalità.
      Questo significa che l'autorizzazione al trattamento o l'informativa dovevano essere richieste o fornite fin dall'entrata in vigore della legge 675/1996.

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  9. Voice, hai centrato perfettamente. A mio avviso emerge la volontà di NON fare trasparenza anche sull'ovvio. Come se i "segreti" fossero parte predominante nella gestione delle vite dei fratelli.

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  10. Caro Nondicoilmioincarico28 mag 2018, 15:37:00
    Se fosse fatta secondo legge, non ci saremmo rifiutati, evidentemente non hai seguito tutti i commenti di questo e di altri blog e non conosci come il modulo dovrebbe essere presentato per essere valido di legge.
    Ma tanto la WT di legge ne parla tanto ma la prima è lei a disattenderla.
    Secondo te va bene che nel finale ci sia scritto che la tua firma è valida anche per modifiche future? Insomma è come pretendere di far firmare un assegno in bianco.
    Informati bene e poi apri la... tastiera

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  11. Vorrei dire qualcosa innerente alla trasparenza, e modifiche alternative ..
    Come vi ho fatto sapere ho seguito le istruzioni del Website JW org sulla Privacy dove si diceva che chiunque ha delle domande, puo mandare un e-mail al PDO- officer:
    İn quell e-mail gli ho dato suggerimenti quali altri modifiche alternative potrebbero prendere in considerazione, in perfetta sintonia con il GDPR ( ad esempio: Chi nonha firmato il consenso potrebbe chiedere di annomizzare i suoi dati: in pratica di riversare il rapporto di servizio in modo anonimo)
    Quando viddi che passarono 4 settimane,ho telefonato alla filiale per sapere se le miei proposte erano state annalizzate...A mia sorpresa il fratello che si identificava come il DPO- officer( guarda caso il rappresentante della filiale) mi risponde in un tono militare: Stiamo annalizzando le tue informazioni.. Gli chiesi: OK, ma quando avro una risposta della vostra analisi? Lui risponde di nuovo in un tono militare: Non hai forse capito? Stiamo annalizzando, una buona giornata..Allorche io gli rispondo: Non hai risposto alla mia domanda, come DPO officer, sei tenuto ad essere neutrale, ed aiutarmi nelle mie perplessita, e domande legali, e e mi permetto di dire di avere un po di rispetto per un tuo fratello in fede, e ti prego di essere un po piu gentile con me.. Lui non mi rispose e ha interotto la telefonata..
    Quindi caro fratello in fede: Nondico il mioincarico: La verita e che di trasparenza, onesta, e gentillezza c'e poco da dire: İ fatti parlano da se..
    İo penso che eviteranno di darmi una risposta, Spero che mi sbaglio, ma penso sinceramente di no..
    Chi crede che riforme possono essere reallizate nel futuro dentro Jw.org, si sbaglia, loro sono convinti di essere sempre in ragione, e finche non si diventa umili, ammettere degli errori fatti e corregerli con tanta di traparenza neccessaria non vedo un futuro molto roseo per JW org .
    Saluti da l'anonimo del Belgio..

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    1. @Anonimo del Belgio
      ...Menomale che quello era il DPO officer...
      Figuriamoci quanto ne sanno tutti gli altri...

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    2. Si anonimo dal belgio, perfetta la tua frase finale
      LORO SONO CONVINTI DI AVERE SEMPRE RAGIONE, e finche non si diventa umili, ammettere degli errori fatti e corregerli con tanta di traparenza neccessaria non vedo un futuro molto roseo per JW org .

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  12. Grazie voice, e X-men per aver captato cio che volevo dire..
    Voice: Una mia riflessione dopo aver parlato piu di una mezza ora, con un altro DPO-officer di un altra filiale che ho telefonato? Persone abbastanza inteligenti, sicuramente hanno seguito un corso per diventare DPO-officer, ma non sono del tutto neutrali, essi cercheranno di presentarti degli argomenti, per farti firmare il consenso, quindi rimangono pur sempre degli marionetti di JW org.
    Dal momento che cominciai a ragionare con loro su modifiche alternative, come alcuni altri religioni stanno facendo, e che ll'interpretazione del GDPR NON impone il fatto che Testimoni battezzati non possono piu rispondere o essere chiamati col nome e cognome, o che non possono piu avere delle parti alle adunanze, o avere territorio personale per predicare, o fare il pioniere ausiliario,perche se sei proclamatore questi dati rimangono nell'archivio della congregazione, e non vengono trasferiti alla filiale..
    Alla filiale servono soltanto i dati personali di anziani, servitori di Ministero, Pionierri regolari, e tutti quelli che appartengono all'ordine Mondiale dei Testimoni di Geova.
    Quindi gli feci notare che c'e legalmente una distinzione tra proclamatori i cui dati personali si trovano soltanto nell'archivio della Congregazione, e i dati personali che vengono trasferiti e mantenuti nelle diverse filiali dei nominati.. Per punto di correttezza: İ dati personali di un proclamatore possono essere richiesti dalla filiale, se ad esempio vuoi iscriverti per un congresso speciale in Brasile..o se vieni nominato per qualche privilegio..
    Comunque se hai deciso di rimanere un proclamatore che non vuole partecipare ad attivita speciali come ho menzionato alcuni esempi, anche se non firmi il consenso non cambia assolutamente niente..
    Dopo avermi ascoltato questo DPO- officer mi disse: hai ragione: ma perche non cooperare con noi, e la cosa si facilita per entrambi i parti nello spirito dell' amore? Allorche io gli rispondo: per primo perche lla legge di Cesare(parlando del GDPR) ci da questa scelta, ed anche voi lo avete riconosciuto nella lettera dal dipartimento legale che avete inviato in tutte le Congregazione. E 2) İo e molti altri fratelli esperti in questa materia vi proponiamo delle modifiche alternative per non far scorragiare i nostri cari fratelli e sorelle che Gesu ha comprato a caro prezzo con il suo sangue, non e cosi? Quindi la domanda e : chi non vuole cooperare, e si dimostra intransingente? Cosa fecero gli apostoli quando gli venivano dati dei suggerimenti? La Bibbia ci racconta che gli Apostoli ascoltavano , e rispettavano la coscienza individuale.
    Va bene mi risponde questo DPO- officer:, sei libero di pensarla come vuoi, ma io ho la mio opinione e non la lascio.
    Ed io gli risposi: E neanche io fratello, una buona giornata.
    La morale di questa storia? 1) anziani che dicono che non si puo rispondere alle adunanze, che non possono usare il vostro nome e cognome dal podio, o che non potete partecipare (sermoni, o discorsetti) non e un inerpretazione del tutto coretta del GDPR,. E 2) usate sempre il vostro cervello, e in caso di dubbio consultate sempre un avvocato

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    1. Grazie per le info, che siano storielle quelle che non possono chiamare è chiaro, basta pensare una congregazione posta in un luogo di vacanze, dove vanno molti fratelli sconosciuti e che regolarmente alzano la mano durante le adunanze, che fanno gli anziani ad ognuno che entra chiede una liberatoria per chiamarli?
      Ma che buffonata, proprio ci prendono per dementi.

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    2. @Anonimo
      "Va bene mi risponde questo DPO- officer:, sei libero di pensarla come vuoi, ma io ho la mio opinione e non la lascio."
      Libertà è un'altra cosa a casa mia.
      E' non esser costretto a fare quello che non sento di fare senza alcun ricatto impositivo.
      Se non firmo ciò che mi metti davanti mi imponi il divieto di commentare, di usare il mio nome e cognome, di fare il pioniere, di avere qualsiasi incarico in congregazione e poi vieni a dirmi pure: sei "libero?"
      E meno male che sono libero. Se fossi in prigione che altro mi faresti...?

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  13. Servitore di ministero - consapevolemercoledì, 30 maggio, 2018

    Carissimi ieri mi sono incontrato con un anziano della congregazione di cui ho più familiarità in quanto amici da circa 16 anni, in via ufficiosa mi dice che se sono remissivo nell'essere pronto a cooperare con l'organizzazione e sono sottomesso alle direttive potrò continuare a servire come Servitore di ministero, altrimenti suo malgrado dovranno necessariamente cancellarmi dalla lista dei nominati perché i miei dati non sono stati da me autorizzati a tenerli. Gli ho risposto che non ce l'ho con la legge sulla privacy ma che l'organizzazione ha lasciato che una legge della politica si interponesse tra Dio e la congregazione, l'organizzazione avrebbe potuto gestire le cose senza ricatti sui privilegi, perché Dio nella sua preveggenza non ha legato le nomine alla sottomissione con politica umana, ma solo ai requisti esposi nella sua Parola, le leggi della politica vanno gestite senza ostacolare quelle di Dio, cosa invece che l'organizzazione ha fatto per tenerci sotto controllo. A che l'anziano mi dice che non terrà conto della critica rivolta all'organizzazione perché comprende il mio punto di vista ma che non dipenderà da lui la mia squalifica ma dall'ufficio di Roma che non ha ricevuto il consenso a trattare i dati personali.

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    1. Anziano del tipo Pilato 'mi lavo le mani" le rimozioni vengo fatte solamente dal corpo degli anziani l'ufficio di Roma ne prende solo atto. Inoltre non risulta che le liberatorie vadano spedite a Roma ...
      Nè risulta ancora che un nominato sia stato rimosso per questo motivo.
      Cari miei sabbie mobili in cui affondare ....

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  14. Servitore di ministero consapevole: mi dispiace tanto per te leggendo le tue esperienze in merito all'applicazione del GDPR.. Una domanda in merito sorge in quanto ad essere coerenti da parte di JW org.
    Se hai letto la corte Europea dovra esprimetr il suo giudizio sulle le note personali che i TG, prendono di casa in casa, per rivisitarli, senza consenso del padrone di casa in questione.
    Chi ha letto l'argomentazione degli avvocati dei TG, ha notato che essi insistono che 1)Che i proclamatori gli raccolgono a livello individuale, e quindi non violano la legge sulla privacy(GDPR) dell Europa.
    L'avvocato generale comunque non ha lo stesso punto di vista, e nella sua opinione( precede sempre prima che un caso viene esaminato dalla Corte UE. e nella maggioranza dei casi viene seguita la sua opinione) e dice che JW org ordina, raccoglie, e struttura i dati personali quando partecipano alla loro opera di casa in casa. in una maniera organizzata, e quindi devono adeguarsi alle nuove norme del GDPR.
    Resta a vedere cio che la corte Europea decidera in merito nel prossimo futuro.
    Dove voglio arrivare con questo ragionamento?
    Sul prendere appunti , o note sulle persone da rivisitare stannu usando degli argomenti legali, e attraversano mari e valli per dimostrare che non c'e nessuna violazione sulla legge della privacy(GDPR), e se vincono possono continuare ad usare quel metodo, nonostante, un avvocato generale dimostra in una maniera magistrale il contrario..
    Come mai non hanno usato la stessa insistenza, e argomenti legali per quando riguarda l'applicazione del GDPR nell'applicazione in senso alle congregazioni, come ad esempio nel tuo caso personale?
    Quindi una mia riflessione riguardante la coerenza nell'applicare il GDPR.. A quanto pare due metri,e due misure a livello di argomentazioni giuridiche..

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  15. Servitore di ministero - consapevolegiovedì, 31 maggio, 2018

    Mi ha parlato a livello ufficiose e chiaro che poi sara il corpo degli anziani a squalificarmi, comunque la filiale prenderà atto della mia cancellazione, come diceva la circolare che : " chi non vuole firmare gli anziani dovranno informare l'ufficio" io ho ribadito chiaramente che non desidero firmare.

    Aspetto eventuali sviluppi. Può darsi che la filiale temendo altre cause in tribunale smetta di fare il Despota e soprassiede alla cancellazione dei nominati dissidenti alla direttiva della privacy.

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  16. Dalla testimonianza del caro "Servitore di ministero-consapevole" risulta evidente dai fatti concreti quello che già molti avevano intuito: la legge di Cesare determina la carriera teocratica nell'organizzazione di Geova attraverso il consenso all'utilizzo dei dati personali....ed è lo stesso SDF a garantirne l'applicazione.

    Mandi fradis! (= in friulano, ciao fratelli)

    Teor

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  17. Io ho firmato, consapevole che la normativa mi permette di ripensarci e chiedere successivamente sia la copia dei miei dati in loro possesso che la cancellazione.
    Stavo comunque pensando che se la mancanza del consenso impedisse di chiamarmi per commentare, dovrebbe anche impedire di fare il mio nome in caso di riprensione pubblica o disassociazione. Quindi... possono ancora disassociarmi se viene meno il consenso?!

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    1. A proposito di disassociazione. Mi viene in mente che le disposizioni per invitare un fratello ad un comitato giudiziario, dicono che è meglio invitarlo " verbalmente" spiegando i motivi dell'accusa, il luogo, orario ecc . Solo se è impossibile farlo verbalmente , si invia un invito scritto. Non dovrebbe essere il contrario ? Non è preferibile sempre e comunque una convocazione ufficiale scritta ? Perchè è preferibile verbalmente ? Non è che non siano proprio proprio legali questi comitati giudiziari con tutta la mole di informazioni personali che vengono trattate ( accusa....testimoni...date...relazioni scritte...firme...moduli ecc ) ?

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    2. Tienici aggiornati sull'evolversi degli eventi

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    3. X Fiducioso. Fuochino... e chiaro che senza firmare l'autorizzazione l'eventuale comitato avrebbe un problema non da poco. Non che il comitato sia illegale, sono questioni interne alle confessioni dove lo stato italiano non si intromette. Semmai i comitati non sembrano scritturali, ma è un'altro discorso. Comunque, prevedo una black-list per coloro che non firmano, i quali non potranno avere incarichi di qualsiasi tipo né. "privilegi" (tranne le pulizie della sala) ne parti all'adunanza, nemmeno la lettura della Bubbia. Per i commenti non credo ci saranno problemi (sarebbe un abuso troppo grande) e per i rapporti una soluzione "anonima" (si fa per dire...) si può trovare. Pero' si potrebbe accelerare una decisione dello "schiavo saggio": considerare "dissociati" di fatto (con tanto di annuncio e conseguenze) tutti quelli che pur essendo battezzati sono "inattivi", con la motivazione che chi non predica non può definirsi "Testimone di Geova". Il modulo per il consenso è impostato per essere firmato dai "proclamatori" e l'inattivo non lo è più. Intanto fuori questi, per gli altri "ribelli" che non firmano si vedrà... Mi auguro di sbagliarmi ma potremmo arrivarci...

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    4. Caro ZACCHEO, avrebbe senso ma non si può disassociare chi non ha commesso peccato, è anti scritturale. E lo riassoci valutando cosa ? Il primo rapportino ? Ridicolo. Premesso questo non possono nemmeno procedere perchè ci sarebbe una vistosa riduzione nei numeri, quindi non più una crescita ma una decrescita, che giustifichi in che modo ? Un raffinamento ? Non ci crede più nessuno... Sarebbe più intelligente analizzare le cause e affrontarle scritturalmente agendo sulle fondamenta. La storia biblica insegna. Prima si raffina la casa, poi il popolo...

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    5. X Sigismondo
      Nell'organizzazione sono i proclamatori attivi che "fanno numero" nel rapporto mondiale non sono inclusi i battezzati inattivi ancora in vita. Fatta eccezione per i fratelli malati o molto avanti con gli anni, impossibilitati a predicare e fare rapporto, gli altri inattivi vengono considerati palle al piede, specie se non si riattivano dopo qualche "visita pastorale". Forse potenziali apostati, peccatori o "amanti dei piaceri anziché amanti di Dio". Alcuni frequentano ancora le adunanze, ma sono pochi e come "proclamatori" non fanno numero. Non si tratterebbe di disassociarli (giusto quello che dici...) ma di considerarli "dissociati di fatto" non potendosi più considerare "Testimoni". Il modulo probabilmente non lo firmano e questo di fatto li esclude dagli archivi "ufficiali" dell'organizzazione. Quale migliore occasione per liberarsene ed evitare di considerarli fratelli? Spero di sbagliarmi, ma credo che prima o poi potremmo arrivarci...

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  18. 007 miss.......qui in italia c'è INPS dove vengono configurate le ore lavorative di decine di milioni di operai ,le loro assenze le loro malatie i loro permessi contribuiti ,le pensioninormali ,le pensioni d'invalidità e di inabilità che vengono dall'esterno;ditte societa cooperative,etc.che tutti fanno firmare al rcevimento della busta paga anche la privacy,inn più vanno aggiunti i dipendenti diretti dell'INPS con tutti i vari reparti di commando ,e li siamo registratti tutti compreso i nascituri ,se si percepiscono gli assegni o agevolazioni fiscali,o il tesserino sanitario.Solo che viene richiesta la firma della privaci al lavoratore ,non alle varie categorie di pensionati,compresa la pensione di accompagnamento .e come anziani dobiamo redarguire affinchè firmi,e se non firma gli dobbiamo dire cosa gli aspetta.un operaio ricceve un compenso e firma sia per il cmpenso che per la privcy,ma noi usiamo lee nostre forze per predicare (questo è un comando Matt.24:14;28:19,20.Atti 1:8),per fare ciò no si deve firmare nessuna privcy,ma io non hovisto da nessuna parte che uno paghi un datore di lavoro per lavorare alle sue dipendenze.L a conclusione è questa come mai la WTS invece di farci figurare alle sue dipendenz non ha studiato il modo di evitare tutta questa mole di scartofie?ho un fondato sospetto che la firma sulla privaci,non sia per la predicazione, o per riccevere aiuto spirituale,ma per altri tornaconti,dei quali siamo tenuti all'oscuro.007...... picchiami riprendimi..........da te e dagli altri fratelli ee sorelle,è tutta cosa buona.Continuiamo a essere coraggiosi.

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  19. Sono un DPO per alcune aziende, se non firmate il consenso a livello formale non siete nessuno nell'organizzazione perchè l'organizzazione non può trattare i vostri dati . Se invece firmate sarete più tutelati in futuro dato che il nuovo regolamento è user oriented significa che il regolamento è stato studiato e scritto per tutelare l'utente non chi tratta il dato. Oltre a questo l'art.15 garantisce il diritto di accesso, significa che potrete richiedere al titolare del trattamento dei dati di avere accesso a qualsiasi fascicolo che contenga il vostro nome e il titolare è obbligato a fornirlo entro un mese altrimenti potrebbe ricevere sanzioni dal garante della privacy; oltre a tante altre cose molto molto positive, tipo restringere le persone che possono o devono avere accesso ai vostri dati.Quindi a mio giudizio conviene firmare. La storia dei commenti dal podio e delle registrazione delle adunanze la vedo abbastanza traballante dato che si tratta di eventi pubblici, è come dover chiedere il consenso ad un concerto, forse la cosa più giusta sarebbe annunciare ad ogni inizio di adunanza che l'adunanza sarà registrata o video registrata, in modo che chi non voglia essere registrato non intervenga, oppure vada via, per quanto riguarda il video invece la telecamera inquadra l'oratore qui il discorso si fa controverso ma comunque la responsabilità di come poi i dati verranno distribuiti sono sotto la responsabilità del titolare del trattamento che ne risponderà a livello civile e penale nel caso in cui uso sia difforme dallo scopo principale.

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    1. Grazie Nessuno per la specifica. Rimane comunque un altro quesito. Si desidera essere qualcuno per l'organizzazione o per Geova ? Se l'Organizzazione valuta la tempra spirituale, le capacità, le qualità di un individuo sulla base del consenso al trattamento dei dati personali, allora meglio non essere nessuno per l'Organizzazione. Dovrei dare il consenso per sentirmi più tutelato ? Per accedere a qualunque lettera dove si parla di me ? In una Organizzazione trasparente, spirituale, Teocratica, sarebbe la normalità che se scrivono una lettera sul mio conto, me la facessero leggere. Invece in questa Organizzazione esiste, la parte confidenziale per anziani nelle circolari, circolari solo per anziani, dove sono contenute info che interessano tutti i fratelli ( vedi quella dove alla filiale non interessa più sapere delle pubblicazioni distribuite, ma i procl non ne sanno nulla e continuano a segnarle sul rapporto ), ecc. Il punto è: siamo come un azienda o il popolo di Geova ? Il popolo di Geova, come insegnò Gesù è come un movimento piu che un organizzazione. Un movimento che diffonde volontariamente l'insegnamento del Cristo, si sforza di viverne i principi, ama il prossimo e spera di avere l'approvazione di Geova, stop. L'organizzazione ha la necessità di denaro, edifici, filiali, moduli, archivi, procedure, circolari, disposizioni, regole interne, statuti, assemblee dei soci, programmi, numeri, risultati, bilanci ecc. Non mi sembra la stessa cosa.

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    2. Per Nessuno

      Le tue considerazione non sono valide per i ricatti che l'organizzazione ci chiede per firmare il modulo, dietro questi ricatti della WTS nasconde il totale controllo che essa vuole avere su i suoi adepti.

      La cosa è evidente, la WTs scrive : che essa manderà i nostri dati in paesi fino agli Stati Uniti o in paesi dove non ci sono gli stessi gradi di tutela, inoltre anche facendo richiesta di cancellazione essa dice sul suo sito che la cancellazione è parziale perché continuerà ad usare i nostri dati, e contrariamente a quanto dice la legge che essa deve tutelare noi, la WTS scrive " per tutelare i suoi legittimi interessi"

      Signor Nessuno Ma non è che fai parete della Betel Italiana ?

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    3. Ciao nessuno,dici che chi firma "sarà più tutelato in futuro".
      Ma il non firmare non sarà un modo per autotutelarsi?
      Onestamente non vedo come il non firmare possa ripercutersi negativamente su chi decide di fare tale scelta.

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    4. @Nessuno Ummmm! mi pare una descrizione di parte, voglio dire, ma seresti disposto a firmare un foglio che praticamente è un pezzo di carta straccia, non ha ne un timbro ne una intestazione di colui che lo richiede, in questo caso la WT, forse perchè ci si può solo immaginare, dato che te lo hanno dato in Cong.ma non c'è niente di certo, di chi sia il ricevente, poi come ho più volte detto, io firmo dopo aver letto il contratto e firmo sul contratto e ne pretendo una copia, qui non sai cosa firmi per chi firmi e non ti danno niente di conferma, inoltre il foglio dice che con la tua firma approvi anche modifiche e disposizioni future, allora caro Sig. DPO dice che funziona così la legge?
      Si faccia qualche domanda e si dia le risposte se c'è qualche cosa di legale in tutto questo modo di fare.

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    5. Leggo i vostri commenti, non sono nella betel, anzi... faccio solo il mio lavoro. WT è obbligata come tutte le altre organizzazioni pubbliche e private a rispettare i regolamenti siano italiani o europei, e il regolamento tutela l’utente che ha poi il controllo sui propri dati. Nel regolamento sono previste sanzioni dal articolo 80 in poi molto molto specifiche e pesanti su chi non opera come richiesto dalla commissione europea e chi pensa di essere parte lesa può fare reclamo al garante per vedere riconosciuti i propri diritti. Comunque il tema lo approfondirò perché a livello statutario non tutti i fratelli sono soci dell organizzazione. Se si firma si hanno i diritti se non si firma no, e questa è l’unica cosa certa.

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  20. E' tutta una cosa strana. Fa cadere le braccia, stanno disonorando il nostro CREATORE GEOVA.

    1) il documento sulla Privacy serve a proteggere la Betel da eventuali denunce, in quanto avendo preso i dati sensibili delle persone per anni, SENZA CONSENSO, ci potrebbero essere delle conseguenze se le stesse persone rivendicassero il diritto a Visionare i DATI SENSIBILI o addirittura a revocarne l'UTILIZZO, così come han fatto fino ad adesso. Ricordiamoci che ormai per qualunque "cosa" viene fatto firmare un foglio sulla Privacy ma con obiettivi diversi dalla WTS.

    2) Il diritto alla PRIVACY stabilito dalle normative è a PROTEZIONE DEL CONSUMATORE, mai dell'AZIENDA che ci fa firmare l'autorizzazione. Chi ha firmato invece il foglietto della WTS va a tutelare la WTS stessa, tant'è che senza tanto nascondersi la stessa WTS ha detto che "firmare" equivale a TUTELARE L'ORGANIZZAZIONE. Ovvio, L'organizzazione deve TUTELARSI dalle eventuali denunce fatte dai propri aderenti che volessero avere chiarimenti.
    Immaginiamo di comperare un prodotto tecnologico, uno Smartphone. L'azienda che produce il telefono ti fa firmare il consenso alla privacy per autorizzarla a tenere i tuoi dati e ad usarli per scopi commerciali, ma mai ti negherà l'utilizzo del PROPRIO PRODOTTO NEL CASO RITENESSE CHE NON VENGA UTILIZZATO SECONDO I SUOI STANDARD.
    Invece la WTS col foglietto della Privacy ti chiede il permesso NON DI TUTELARE I DATI ma solo di POTERTI DISCIPLINARE, CONTROLLARE con il tuo tacito consenso. Tant'è che se non firmi non PUOI FARE PROGRESSO, stabilendo che il requisito per essere una persona con PREVILEGI SIA una FIRMA e non la SPIRITUALITA'.
    Questo dovrebbe farci\farvi ragionare.
    Peraltro, quando acquistando un qualsiasi prodotto ti fanno firmare dei documenti sulla PRIVACY vengono consegnati i documenti stessi, firmati, in copia, all'acquirente. la WTS non ha previsto di dare una copia del suddetto foglietto ai proclamatori. Questo vuol dire che ANZIANI IRRESPONSABILI potrebbero FALSIFICARE ABILMENTE suddetti fogli, come potrebbero UTILIZZARE FALSE COPIE DI FOGLI FIRMATI nei confronti di chi NON HA FIRMATO. il fatto di non aver dato una COPIA DEL FOGLIO ai proclamatori e non avendo dato la RELATIVA DOCUMENTAZIONE agli stessi proclamatori potrebbe risultare un clamoroso Boomerang per la WTS, disonorando il nome di Geova e dei fratelli che realmente e sinceramente servono GEOVA CON AMORE.

    CONTINUA ...

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  21. 2a PARTE

    Sicuramente di questi fatti normativi tutti conosciamo o siamo venuti a conoscenza.
    Personalmente non ho firmato il documento sulla PRIVACY e ho richiesto indietro i miei dati agli anziani, nello specifico tanti DOCUMENTI PERSONALI che ritengo abbiano ancora in Custodia.
    Mi hanno risposto che devono sentire la BETEL, ma si son sbilanciati dicendo che non hanno comunque intenzione di consegnare alcuna cosa in quanto secondo loro, la FIRMA O NON FIRMA riguarda tutti i dati raccolti dal 25 maggio 2018 in poi e la BETEL NON DA AUTORIZZAZIONE, in quanto alla BETEL stessa appartengono sia le CARTOLINE DI SERVIZIO CHE TUTTI I DATI RACCOLTI NEGLI ANNI.
    Gli anziani mi hanno detto che Entrando nell'organizzazione in automatico si è PARTE DELL'ORGANIZZAZIONE STESSA ANCHE SE A SUO TEMPO NON SI E' FIRMATO ALCUNA COSA. Il Cuore e la FEDE non sono stati mai menzionati in questa conversazione.
    Dato che vengono istruiti senza molta logica, son caduti pure in contraddizione in quanto mi hanno detto che non ci sono DOCUMENTI CON DATI SENSIBILI riguardanti me o altre persone, ma se non fossero presenti DOCUMENTI CON DATI SENSIBILI non ci sarebbe bisogno di firmare DOCUMENTI o dire CHE NON SONO AUTORIZZATI A CONSEGNARE ALCUN DOCUMENTO.
    Cosa falsa e assurda, in quanto tutte le documentazioni presenti nelle SALE DEL REGNO, NEGLI ARCHIVI SEGRETI ( sicuramente molti di noi li hanno visti o ne sono a conoscenza ), dovrebbe essere o distrutta o consegnata a chi la richiede in quanto è una palese VIOLAZIONE DEI DATI SENSIBILI tenere quei dati contro la volontà di chi non vuole, che siano dati Presenti o passati. Quindi, non solo un fratello ATTIVO, ma pure chi è INATTIVO o addirittura DISASSOCIATO non può ottenere ne di visionare ne di avere indietro ne che vengano cancellati i PROPRI DATI SENSIBILI. La normativa è chiara in verità, i dati senza il consenso devono essere addirittura distrutti, l'articolo 17 parla infatti di DIRITTO ALL'OBLIO.

    Con queste mosse molti di noi saranno costretti ad allontanarsi dall'organizzazione in quanto vengono meno le basi di fiducia che ci avevano fatto avvicinare a Geova e al suo popolo ED è un peccato perchè i tanti fratelli e sorelle sincere che si sforzano di fare del loro meglio per GEOVA E PER IL PROSSIMO vengono accomunati ad una casta di previlegiati che tiranneggiano sulle pecore anzichè aiutarle a crescere spiritualmente.

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    1. Ottimo Leo.
      Sei stato chiaro, esauriente, esaustivo.
      È esattamente questa la contraddizione.
      In sostanza firmi per chiedere di rinunciare ai tuoi diritti, non per ottenerli, come da normativa.

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  22. Ciao Nessuno, cortesemente puoi spiegare cosa intendi “ a livello formale non sei nessuno “, forse vuol dire che coloro che non firmano non esistono più per questa associazione? Se così fosse avremmo trovato la soluzione di tanti problemi. Grazie

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    1. Si. Cerca di estraniarti un attimo dal contesto, la WT italia è considerata come qualsiasi altra società privata operante nel terzo settore. Se non firmi non puoi essere censito, e quindi non esisti a livello formale. Poi sicuramente potrai continuare ad associarti con loro, come potrebbe farlo qualunque interessato . Cerca di vedere il alto buono della riforma che ti ricordo non è della WT ma dell'unione europea.

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    2. Salve Nessuno,ma un tdG che non desidera avere nessun incarico nella propria congregazione, cosa ci rimetterebbe se decidesse di non firmare?

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    3. ciao Marco, non potendoti censire, non esisteresti, per farti un esempio, se tu decidessi un giorno di fare politica dovresti fare la tessera di un partito X ma se non vuoi che il Parito X ti censisca non puoi pretendere poi di prendere parte attiva alle attività del partitoo . Io sinceramente non ci vedo nulla di male nel firmare, anche perchè quando vuoi puoi revocare il diritto e chiedere la cancellazione, tutto ovviamente se si segue il regolamento.

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    4. Credo che il problema sia tutto nell'ultima frase che hai scritto....tutto ovviamente se si segue il regolamento........per esperienza la tecnoburocrazia fa sempre quello che più gli aggrada,senza tenere minimamente in considerazione quello che Cesare chiede,a meno che poi Cesare non fa la voce grossa e allora fanno il minimo indispensabile per salvare la faccia,guarda ciò che hanno combinato con la pedofilia in australia.
      Il problema è che pensando di essere sopra a tutti e tutto,cascano sempre in piedi,come d'altronde l'umiltà insegna,oppure no?


      MalcomX

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    5. Potrebbe non esserci nulla di male nel firmare, però tieni presenti che senza questa firma non potranno sicuramente fare nessun annuncio dal podio riguardo ad una eventuale disassociazione o dissociazione. E forse non potranno più fare nemmeno un comitato giudiziario per decidere se devi essere espulso oppure no. In tal modo si eviterebbe di subire l'ostracismo a cui sono destinati tutti i coloro che non sono più TdG. Non proprio una cosa da poco!

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    6. @malcomX
      ..più che cascano in piedi, quando cascano male, fanno di tutto per non fartelo sapere.
      Poi c'è la vecchia scusa: "ma che dici? sono menzogne messe in giro da apostati ..."
      Ma allora, se dagli "apostati" dobbiamo stare alla larga, ce la raccontino loro la verità no?
      "..la verità vi renderà liberi.."
      Abbiamo "liberato" tanta di quella gente, perchè non liberiamo noi stessi ?

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    7. Certo che non c é nulla di male nel firmare.Io ho firmato e sono ancora qui senza nessuna difficolta ma piu protetto in caso volessi esercitare il diritto all oblio....cosa che a me non interessa ma non nego il diritto agli altri ci mancherebbe.A me preme molto di piu una stretta sui cavalieri delka fede e i furbetti della teocrazia.

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  23. Servitore di ministero - consapevolevenerdì, 08 giugno, 2018

    Signor nessuno credo che tu sei un betellita.

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    1. Non sono un betelita. Possibile che quando uno dice il contrario di quello che pensa un altro deve avere il dito puntato da tutti?

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    2. No Nessuno non te la prendere,è che noi amiamo alla follia i beteliti,specialmente quelli inchiodati alla poltrona che manteniamo vita natural durante,non hanno nessun pudore e nessuno scrupolo di
      coscienza,per loro è scontato essere mantenuti,accada quello che accada,sono nati con la vocazione di essere mantenuti,punto e basta......mica come quel fesso dell'apostolo Paolo,che si manteneva da solo,fabbricando tende,lui era meno furbo,o forse più umile e sincero 😬


      MalcomX

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  24. Nessuno: Grazie dell'informazione: Ma il fatto che affermi che non sei nessuno nell'organizzazione se non firmi non e del tutto corretto a livello legale.. .. Se la congregazione locale possiede da anni il S-21: cartolina di registrazione dei proclamatori, puo continuare a tenere questi dati personali,(vedi il GDPR: interessi leggitimi per ragioni statistiche per organizzazioni religiosi) Questo significa che rimani un proclamatore battezato, che puo riversare un rapporto di servizio, anche in modo anonimo.
    Cio che cambia e dove hai ragione e che non puo piu servire come anziano, servitore di ministero, pioniere regolare, o nell'ordine mondiale dei servitori a tempo pieno: Pioniere speciale, Missionari, partecipare a scuole speciali perche in tutti questi casi la filiale ha bisogno dei dati personali, ed essi devono essere trasferiti ad altri filiali, o altri congregazioni..
    Quindi se il consenso sui dati personali non e firmato, i dati non possono essere transferiti alla filiale, e rimaranno soltanto nell'archivio della Congregazione(quindi S-21: col nome Cognome, data battesimo)
    Quindi chi rimane proclamatore e non aspira a nessun incaricho non cambia molto, anche se non ha firmato il consenso sui dati personali.
    Comunque se sei un DPO vorrei sapere su quale articolo della GDPR ti sei basato: che non sei piu nessuno nella congregazione... perche ho seguito un seminario sul GDPR. e cio che affermi sui dati personali sensibili non posso ritrovare negli appunti.
    Una buona serata.

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    1. Allora, come dicevo in uno dei miei commenti c'è una situazione strana che andrebbe chiarita ed è quella che riguarda lo statuto dell'associazione, che fa un distinguo all'articolo 4 "Sono soci effettivi della Congregazione i Testimoni di Geova con la qualifica di
      anziani che sostengono a tempo pieno l’opera di predicazione della buona
      notizia del Regno di Dio; che si sono resi disponibili per accettare qualsiasi
      assegnazione di servizio da parte della Congregazione; che concorrono
      direttamente e in notevole misura alla realizzazione delle sue finalità.
      Sono soci aderenti i Testimoni di Geova battezzati, associati alle Congregazioni
      locali, che sono attivamente impegnati nella diffusione del messaggio biblico,
      frequentano le riunioni di culto e applicano le norme morali e di vita cristiana nella
      loro condotta.
      Soltanto i soci effettivi hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali.
      La qualifica di socio è personale. I relativi poteri non possono essere trasmessi
      ad eredi o legatari.
      A tutti i soci spetta di: frequentare le riunioni di culto presso le Congregazioni
      locali; partecipare alla vita e all’attività di dette comunità e ricevere tramite esse
      assistenza spirituale e morale, addestramento e istruzione biblica.
      "
      I dati che erano già in possesso delle congregazioni rimangono comunque in possesso di queste ultime non firmando in teoria andrebbero anonimizzate. Mi sono basto sui considerando del Gruppo Articolo29 oltre che agli articoli del 679/2016. E' come se andassi in banca a chiedere un finanziamento o ad aprire un conto corrente, se non firm il trattamento dei dati loro non possono censirti e quindi erogare il servizio. Comunque in linea generale, il consenso ha delle caratteristiche, e tra queste c'è quella di essere libero e informato e granulare, se si pensa che non sia così si può sempre fare ricorso.

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    2. e comunque secondo me per fare le cose fatte per bene il titolare del trattamento dovrebbe nominare un responsabile per ogni congregazione in modo che tenga i registri e si sappia in modo veloce chi tratta i dati e chi può trattarli .

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    3. Ma vedi che è il segratorio nominato per il trattamento dei dati di ogni congregazione, e temo che sia lui a risponderne anche dal punto di vista legale...

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    4. Servitore di ministero -consapevole, ti riferisci alle clausole del Sito o a quelle dei dati degli associati? sono due cose nettamente diverse, uno disciplina i dati che il browser acchiappa ogni qualvolta che accedi al sito l'altro riguarda i tuoi dati personali.
      Per quanto riguarda invece il trasferimento dei dati, gli articoli da 44 a 50 disciplinano il trasferimento dei dati da un paese UE ad uno extra-UE, solitamente è negato il trasferimento ma ci sono delle deroghe se l'ente dimostra che nel paese dove saranno depositati i dati ci sono le stesse policy di sicurezza che ci sono in UE, un po come fa Facebook o twitter o google o come le centinaia di società che giorno per giorno vi e ci profilano senza che voi o io ce ne accorgiamo, vi siete resi conto che se cercate un paio di scarpe su google al prossimo acceso su Facebook tra le inserzioni pubblicitarie troverete sconti sulle scarpe?! . Mentre per rispondere a Tommaso Il titolare del trattamento è l'unico che risponde dal punto di vista legale, i responsabili sono stati esentati dalle sanzioni.

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    5. Inoltre vorrei far notare che le clausole sul sito Jw.org, riguardano chi apre un account perchè nominato e quindi registrato sul sito. NON rigurda i proclamatori con nessuna resposabilità.

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    6. Se io sono un proclamatore senza nessuna responsabilità, non ho mai commesso un peccato ed essere comparso davanti a un comitato, firmo la liberatoria. Secondo te Servitore di ministero consapevole il mio nome e dati sensibili vengono trasmessi negli Stati uniti?

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    7. "..quando vennero ad arrestare Gesù le guardie romane, Gesù si fece avanti per proteggere i suoi,la WTS fa il contrario manda noi avanti e si ripara lei."
      Hey..
      è mia questa "battuta" :-))

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    8. Si ma stai tranquillo. Ripeto forse il problema risiede se la societa vendesse questi dati come ha fatto Facebook. Non vedo possibile questa cosa .Facebook é stata colta con le mani nwl sacco ma la watchtower non lo fara mai

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    9. 007 mission
      Cosa non farà mai la WT, Farsi sorprendere con le mani nel sacco?
      heheheheheheheh!

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  25. Per Nessuno.
    Ciao Nessuno, Betelita o no, io non sono un DPO, ma quando in qualità di esperto nel mio settore quando faccio delle affermazioni, debbo essere in grado di di rispondere ad eventuali domande o richieste.
    Condivido quanto dice Isaia. Attendo comunque una tua risposta con relativa documentazione a conferma di quanto sostieni. Grazie.

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  26. Faccio una riflessione. I nominati, compresi i pionieri regolari, mi pare ovvio che debbano firmare l'autorizzazione perché hanno incarichi ufficiali come "ministri" della confessione. Supponiamo però che a parte loro nessun proclamatore lo firmi. Immaginate cosa succede? L'organizzazione sarebbe finalmente costretta dalla legge ad attuare sane riforme che personalmente aspetto da decenni:
    1) i rapporti di servizio diventerebbero anonimi, non potendo più essere usati come metro per misurare la fede o la spiritualità di ciascuno, con le distorsioni e i danni che questo "metro" ha provocato e che ben conosciamo
    2)Se un singolo o una famiglia cambia congregazione, magari perché "vessati" in quella di provenienza, la "lettera di accompagnamento" con la quale gli "anziani sopraffini" infangano la reputazione di chi tenta di fuggire dalle loro grinfie, diventerebbe ILLEGALE. L'unico dato che si potrebbe inserire nella lettere è la data del battesimo di ciascuno, come risulta dalle registrazioni ufficiali
    3) Salterebbero gli atti scritti formulati dai "comitati giudiziari". Nulla potrebbe essere messo per iscritto sui motivi dell'espulsione, che potrebbe tornare ad essere un affare esclusivo dell'ekklesia locale, come è giusto che sia, con semplice richiesta di cancellazione dall'elenco degli aderenti battezzati inoltrata alla Congregazione Centrale
    4) Forse salterebbe anche il battesimo dei minorenni, come credo sia giusto (nelle scritture greche non c'è traccia del battesimo di adolescenti e per capire la piena portata della a Dio ci vuole la maturità necessaria.
    5) In definitiva ci sarebbe una rivalutazione del concetto di ekklesia come era intesa nel 1 secolo, dive l'amorevole aiuto pastorale non era per niente assoggettato né alla legge mosaica, né a quella dei rabbini né a quella di Roma (Galati 5:22,23, particolarmente la seconda parte del versetto 23).
    Cristo è il capo della congregazione, agisce in maniera invisibile e non escluderei che abbia spinto i governanti a estendere questa legge alle confessioni religiose, pet limitare fortemente abusi e soprusi, religiosi, a protezione dei singoli aderenti...

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    1. Cristo è il capo della congregazione, agisce in maniera invisibile e non escluderei che abbia spinto i governanti a estendere questa legge alle confessioni religiose, pet limitare fortemente abusi e soprusi, religiosi, a protezione dei singoli aderenti...mi hai letto nel pensiero

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  27. Buongiorno carissimi. Questo argomento mi interessa sempre di più e dato che non sono esperto in questo campo chiedo qua su una riflessione che facevo ieri sera in compagnia di altri fratelli "consapevoli" alla quale non ho saputo dare una risposta sensata. In pratica qualcuno ha tirato in ballo tutte quelle informazioni private e personali antecedenti il Maggio 2018 (data della nuova politica sulla privacy) conservate negli archivi della Congregazione e/o nella sede della Betel. Ecco, chi NON ha firmato il modulo si vedrà cancellate (oscurate) le info e i dati personali oppure quei dati "vecchi" saranno comunque visibili e consultabili da chiunque possa accedervi o sia preposto per farlo?
    Cosa prevede la legge europea al riguardo? A logica, se io non do il mio consenso alla nuova politica sui dati, ogni mio riferimento personale presente e passato dovrebbe essere "bloccato", cancellato. O sbaglio? Boh...
    Grazie mille e buona resistenza!

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    1. be conoscendo il sistema i preposti possono accedere ovunque..
      in realta della legge non se ne cura nessuno minimamente all interno

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    2. Davide

      Ciao NonMiPiace. La lettera degli anziani che ne parla dice che se un fratello rifiuta di dare il consenso la congregazione potrà comunque conservare i suoi dati personali e la cartolina di registrazione. Dice inoltre che questi pochi dati disponibili potrebbero essere utilizzati per documenti interni della congregazione.

      Perciò i dati precedentemente raccolti saranno comunque conservati, ma non potranno essere usati pubblicamente (quindi non potrà essere riportato il tuo nome sui programmi e in generale nella tabella informazioni) non potrai essere valutato per futuri incarichi né essere inserito in adunanze o congressi registrati che andranno su Jw Stream.

      Detto questo, come ho specificato altrove in questo blog, credo anche che tutto ciò sia legata alla digitalizzazione dei dati che sta avvenendo e che farà sì che tutti i dati saranno in un mega archivio centrale digitale che permetterà una gestione più immediata da parte di anziani, viaggianti e filiali.

      Spero ti sia stato utile,


      Un caro saluto e una tosta resistenza!

      Davide

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    3. Se come dici, sarà tutto digitalizzato e informatizzato, una ragione in più per fare rapporto anonimo

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    4. Umile Servitore: proprio per questo vorrei capire per bene chi può leggere cosa. Insomma, la legge dovrà pur tutelare in qualche modo. Immagino i ragazzi, "vittime" di comitati...
      Grazie di avermi risposto, lo apprezzo. A rileggerci.

      Davide: grazie per esserti preso del tempo per spiegarmi cosa prevede la lettera della Congregazione Centrale. Credo di aver capito, anche se questo mi pone (e ti pongo, se vuoi) altri due quesiti.
      1) che accade se chiedo di poter visionare per poi cancellare tutti i dati in loro possesso che mi riguardano, anteriori alla nuova polita del trattamento dati? Rischio la dissociazione? Rischio zero? ...o che cosa?
      2) in base a questa nuova direttiva, nel caso di NON aver firmato il consenso e di successivo peccato grave con il comitato giudiziaro che opta per la disassociazione, il mio nome e cognome verranno annunciati pubblicamente come non più appartenente ai TdG?

      Perdonami se uso la tua conoscenza (e quella di chiunque altro vorrà aiutarmi a capire), ma se pongo questi quesiti ai miei anziani rischio un loro infarto!!!! O li salvo da brutte figure...

      Un abbraccio.

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    5. Ciao NonMiPiace, cerco di rispondere alle tue domande.

      1) Che accade se chiedi di cancellare tutti i tuoi dati in possesso della congregazione?
      Quando la mia famiglia iniziò a studiare la Bibbia si recò dal prete e chiese di cancellare tutti i propri dati dalle registrazioni della chiesa perché non si identificavano più come appartenenti a quella organizzazione religiosa. Ho sentito di fratelli che in passato avendo chiesto la cancellazione di tutti i propri dati alla Società, si sono sentiti dire che da quel momento non erano più TdG. È una sorta di dissociazione. Quindi nella fattispecie, senza firmare il modulo neghi il trattamento dei tuoi dati, ma i dati acquisiti prima rimangono perché credo che si rifaccia al regolamento del 2002 che non è stato abrogato da quello attuale, però è una questione molto complessa e come tutte le cose umane, molto interpretabile.
      Va da sé che da adesso in poi la politica sarà di far firmare il modulo quando chiedi di diventare proclamatore.

      2) Se si dovrà fare un annuncio in seguito a un CG sarà fatto nome e cognome?
      Questo non è specificato nella lettera.
      In alcuni casi nella lettera si specifica di contattare il Reparto Servizio (tipo quando si tratta di minore che è proclamatore non battezzato i cui genitori rifiutano il consenso, oppure quando un proclamtore che non ha dato il consenso si trasferisce in un’altra congregazione)
      La norma di riferimento definisce il trattamento come “qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la struttu­razione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione”
      È vero che qui si parla anche di “uso, comunicazione mediante trasmissione, diffusione” però nella lettera agli anziani non viene detto per esempio che chi non firma non sarà più chiamato per commentare. Perciò a livello locale credo che il tuo nome e cognome come membro della comunità sarà comunque usato per gli usi basilari consentiti agli enti religiosi.

      So che ti saresti aspettato qualcosa di più preciso, ma al momento la questione non è per niente chiara nemmeno agli anziani e personalmente non sono riuscito a confrontarmi con nessuno che stia “più in alto”.

      Davide

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    6. Davide, ti ringrazio per il tempo e le energie che hai speso per assecondare le mie fisime mentali. È chiaro che sei una persona "speciale", un vantaggio per la Congregazione che ha il piacere di ospitati. Il modo gentile e la sensibilità che mostri denota un processo di crescita che ti distingue dal "normale", per cui sono obbligato dal cuore a ringraziarti intimamente per quanto sei e per quello che fai per tutti noi, anche nel blog .
      Sei stato esaustivo, le informazioni ufficiali latitano, abbiamo bisogno di persone intuitive che sappiano portarci oltre. Oltre il normale, oltre il dovuto. Oltre il consentito. Noi, come popolo di Geova, viviamo per la promessa di un Nuovo Mondo e ultimamente soffriamo per le scelte a dir poco strane di chi ha la facoltà di decidere per noi senza aver il più minimo rispetto per la nostra umile persona o opinione. A volte basterebbe davvero poco, una piccola spiegazione, un resoconto, una scelta fatta con il cuore, un raccontare e raccontarci la verità. Badta con i silenzi, basta con la presunzione politica. Basterebbe poco per farci innamorare (...ancora. Ancora una volta...), di un viaggio propositivo volto ad una educazione cristiana 2.0, la nostra realtà cristiana. Abbiamo tanto da dare, come popolo di Geova. Vogliamo dare! Ma davvero... ad oggi mi trovo spaesato, non so più come interagire con i vertici senza offendere le loro posizioni, spesso come fratelli non capiamo più quanto valiamo per l'Organizzazione. Ok, molte volte è colpa nostra, siamo ancorati al passato e al nostro storico personale. Cerchiamo di confrontarci con le nuove direttive, chiediamo spiegazioni con insistenza e vorremo capire tutto e subito. Siamo umani, ci è stato insegnato che abbiamo pochi anni per soddisfare Geova ed ottenere i benefici di un Paradiso che per alcuni di noi tarda ad arrivare. Abbiamo davvero bisogno che qualcuno ci guidi in questi momenti strani, vogliamo essere gestiti da persone che abbiano a cuore i nostri sentimenti con delicatezza e senza ambigue forzature. Ad oggi ( e parlo per me e per la mia famiglia) mi sento trascurato, temo di vivere in uno spazio temporale anonimo, senza via d'uscita. Ho paura, Davide. Ho paura di aver sbagliato tutto. Ho paura di scoprire che sotto a questo silenzio si nascondano verità scomode da accettare. La mia preoccupazione non è tanto per me. Mi lacera l'anima avere dato giuramento per la mia mia famiglia, i miei figli, gli amici intimi, le persone che ho convertito negli anni. Spero tanto in una luce abbagliante, vera, sincera, priva di infrastrutture costruite ad arte. Vorrei tanto aprire gli occhi e ritrovare quelle certezze che mi hanno portato a rispondere "SI", tanti anni fa. Oggi mi sento fragile, perdona il mio umore umano. Dovrei essere più spirituale, lo so, non riesco. Ed ho davvero tanta paura.
      Ancora grazie.

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    7. @NonMiPiace, condivido i tuoi stessi sentimenti e timori, parola per parola e ringrazio Davide per la pacatezza, chiarezza e semplicità nel tradurre non solo delle informazioni in un altra lingua, ma nel tradurre in sintesi e trasparenza quello che sembra lungo e nascosto. Ma come siamo arrivati al punto che è necessario avere un fratello che ti informa in maniera semplice e trasparente, delle informazioni tenute celate e che invece tutti dovrebbero conoscere, visto che si parla dell uso delle risorse finanziarie e non che tutta la fratellanza mondiale offre ?
      Perchè a cominciare dagli anziani locali, fino al CD, c'è tutta questa smania di segretezza e nel rendere le cose facili in complicate ?

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    8. Davide, ti ringrazio molto anche io vivo in attesa di conoscere gli esiti di non aver firmato e nessuno dice nulla.

      NON MI PIACE io non sono bravo come Te a scrivere , ma se dovessi dire come mi trovo farei presto, farei un copia incolla di tutto quel che hai scritto, niente escluso.

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    9. NonMiPiace@ le tue parole toccano i sentimenti di noi tutti, ti assicuro che non sei solo ad avere questi sentimenti nella fratellanza, ma dobbiamo lottare per la fede, renderci conto che ben poco possiamo fare per cambiare le cose se non parlarne quì o altrove e lottare e sostenerci l'un l'altro.

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    10. Grazie NonMiPiace, le tue parole rispecchiano il tuo sincero amore.

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    11. Davide
      Caro NonMiPiace
      Felice di esserti stato utile.
      Stai soffrendo. Percepisci d’esser trascurato e 6 deluso per come si affrontano a livello direttivo certe questioni. Questo ti conduce a disperazione quando avverti un conflitto tra quello che fai e quello che senti. Ti fa sentire giudicato, da te stesso e dagli altri, come poco spirituale. Temi di avere sbagliato tutto. E porti il peso della famiglia che ti ha seguito.

      Caro fratello, sei un meraviglioso essere umano e sei prezioso in quanto tale a prescindere da come altri ti trattino (pastori o meno). Il fatto che chi ha autorità ci trascuri o maltratti, non cambia il nostro valore intrinseco. Se qualcuno ci maltratta gli diamo tanta importanza da perdere di vista le cose più importanti:Tu e ogni componente della tua famiglia siete creature preziose che ospitano divino spirito di vita.

      Ho sbagliato tutto
      È una paura ricorrente. Ti fa onore parlarne. Molti non hanno il coraggio di ammetterlo a se stessi per paura delle implicazioni. La verità ci ha liberato da tradizioni e paure infondate, ma abbiamo ereditato pattern di pensiero ugualmente ingabbianti tipo: mai nutrire dubbi, se dubiti sei poco spirituale, quel che dice lo Schiavo è sacro,ecc..
      “Ho sbagliato tutto” è uno dei mostri che ogni tanto vengono a trovarci, come altri tipo il“Sono un fallito”,“Non c’è la farò mai”,ecc.. sentire la contraddizione interna è un segnale della mente per aiutarti a capire che c’è qualcosa di stonato e non armonico.Occorre prenderne atto.Poi con calma e senza paura del mostro puoi iniziare a rielaborare alcuni concetti e modificare quelle credenze che non risuonano più con il tuo modo di vivere la vita e la verità.
      Concetti come accettare che viviamo in un’organizzazione imperfetta costituita da uomini imperfetti. Spesso invece dicono che la nostra è un’organizzazione perfetta fatta da uomini imperfetti. Questo modo sognante di vedere le cose (senza evidenze né percettive né scritturali) ha deluso molti. Chi ha invece interiorizzato che l’organizzazione è imperfetta non ha più bisogno di aspettarsi scelte perfette, guida perfetta e sa che si commettono errori anche riguardo certi intendimenti (storia dimostra).
      Oppure, accettare che a volte potremmo non essere d’accordo con quanto insegnato su un argomento. Questo è del tutto legittimo, fratello! Una volta compreso questo che ti permette di dissentire nell’intimo da intendimenti ballerini, non ti sentirai in colpa, ma sarai consapevole che stai vivendo la verità pienamente come tu l’hai capita e secondo le tue circostanze. Dissentire intimamente non significa diffondere le mie idee nella congregazione, perché questo sarebbe settarismo e violerebbe un principio. Per cui semplicemente prendo atto che al momento nn condivido una spiegazione e non mi sento in colpa per questo, ricordando a me stesso quante volte gli intendimenti sono cambiati su più questioni nel corso degli anni.

      Cambiamento
      L’unica cosa che non cambia nella vita è il fatto che tutto cambia.
      Una volta capito appieno, accetteremo che TUTTO cambia, organizzazioni, uomini, amici, familiari...noi stessi. Noi non siamo mai gli stessi, dopo aver letto queste righe sarai già diverso da prima. Allora occorre capire che siamo liquidi e non cristalli, e che mutiamo negli atteggiamenti, nei valori, nelle scelte.
      Questo vuol dire che tra 10/20 anni i tuoi amici saranno altri rispetto a quelli attuali. Sapere che tutto cambia, ti permette di godere tutto quello che oggi puoi gustare ricordando che “non è da saggi chiedersi Perché i giorni passati sono stati migliori di questi?” (Ec7:10) e che “è meglio godersi quel che i propri occhi vedono che [sognare ad occhi aperti]”(Ec6:9).
      Questo ti permette di vivere una vita ricca, piena e significativa, momento dopo momento, memore che tutto ciò che verrà dopo sarà grasso che cola.

      Spero di aver dato spunti di riflessione positivi.
      Se la situazione divenisse insostenibile, non trascurare un supporto psicologico per un periodo di tempo.
      Un abbraccio
      Davide

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  28. La fortuna di leggere e condividere con persone sensibili proietta luce anche negli angoli bui della mente e della spiritualità.
    Grazie Fiducioso. Grazie X Men.
    Grazie Tommaso. Grazie Apologetico 2.
    Grazie Davide.
    Di cuore, grazie mille a tutti voi.

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    1. Ho letto e riletto quello che avete scritto, condivido i vostri sentimenti, e quello che provo anch'io. Ho servito per moltissimi anni, ora non più, non ci sono più i presupposti per continuare. Troppe discrepanze. Se dovessi spiegare come mi sento farei come ha detto x-men un copia e incolla di ciò che ha scritto NonMiPiace. Sono felice di sapere che ci sono ancora belle persone come voi. Buona giornata a tutti e buone attività

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  29. Io non volevo firmare, ma per evitare la 3a guerra mondiale in casa mia ho dovuto farlo.
    Ora chiederò comunque di avere accesso ai miei "dati" e informazioni personali in loro possesso, almeno per verificarne l'esattezza.
    l'ho già fatto, ma mi è stata data la documentazione MENO interessante: la mia "cartolina".
    Il resto delle informazioni che mi riguardano non le ho avute.
    aspetto ancora un pò e se non otterrò risultati sarei tentato di rivolgermi al mio avvocato."I proclamatori hanno diritto ad accedere ai loro dati personali in possesso dei Testimoni di Geova, a richiederne la cancellazione o la limitazione del trattamento e la rettifica di qualunque inesattezza." . . . lo avete letto questo ? Riguarda il Trattamento dei Dati Personali della WTS.

    Finutil

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    1. Servitore Consapevolelunedì, 11 giugno, 2018

      Scusate,

      ma se un fratello / sorella viene disassociato, si è rifiutato di firmare il GDPR e non dà alcun consenso espresso sull'annuncio in congregazione, cosa succede ? Grazie

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    2. Caro Anonimo, credo che tutti lo abbiamo letto, ma credo che resterà solo lo scritto, come tutte le cose dette dalla Wt per l'opinione pubblica, ma la realtà è ben diversa, ti meneranno come sul dirsi come il can per l'aia ma non ti daranno mai le cose che ritengono compromettenti, inoltre come possiamo dimostrare che hanno altre cose che non vogliono mostrarci?
      Dovremmo farci mettere per scritto che non hanno altro che la cartolina, ms mica sono scemi, chi glielo fa fare? Solo davanti ad una perquisizione improvvisa potrebbe saltare fuori quel che è nascosto, ma dove è nascosto? chi lo tiene? magari in casa?
      Sono tutte ipotesi, ma vedrai che con queste nuove leggi ,hanno già trovato il modo di pararsi il lato B.
      Che Geova venga presto.

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    3. In linea di massima per la privacy,non dovrebbero fare il nome,ma stai tranquillo che anche se lo stato ti protegge,nulla potrebbe fare contro le campagne denigratorie per far conoscere che non sei più dentro,pensa a tutte quelle "care" sorelle pettegole,possibilmente mogli di anziani,come ci metterebbero un attimo a far sapere in tutto il circondario teocratico e non,che non sei più riconosciuto come tg,delle serie fatta la legge (della privacy) trovato l'inganno.......


      MalcomX

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    4. Si MalcomX, hai ragione.
      Ma questo quando il peccato o la trasgressione è di dominio pubblico. Ma cosa succede se non lo sa nessuno se non solo il corpo degli anziani ?
      Le cose si complicano per la congregazione.

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    5. Caro Sigismondo,se il peccato è di dominio pubblico o meno,quello che riescono a fare con la lingua non ha confini o remore,come scrisse Giacomo,il potere della lingua non è controllabile,tanto più se devono abbattere la reputazione di una persona.
      Sai quanti anziani ho visto,con molto dispiacere,appena concluso un comitato giudiziario mandare
      messaggini ad altri anziani,di come erano andate le cose,una volta ho percepito anche una telefonata di straforo,della serie lo abbiamo seccato/a..............
      Da puro voltastomaco,ecco perché non mi meraviglia più niente di questo barraccone che siamo diventati,conta solo apparire,ma se ti brucia sono dolori.


      MalcomX

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    6. OsservatoreFedelelunedì, 11 giugno, 2018

      Allora INGENTI RISARCIMENTI ECONOMICI sono praticamente inevitabili. E oltre a questo anche l'organizzazione verrà infangata pesantemente. Prevedo numerose rimozioni di anziani ! La giostra è appena partita.

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    7. Fratelli cari.
      Sono stato assente dal blog per alcuni giorni.
      Ho letto con interesse tutte le Vs impressioni.
      Circa (tutti) i dati in possesso di WT, come ho sottolineato sin dall'inizio, è questo il nodo cruciale.
      Il realtà quali e quanti siano i dati (soprattutto in caso di comitati e/o dati sensibili), chi li detiene, chi ne ha visibilità, ecc. è un "mistero" peggio di quello di Ustica ...
      E' inutile "scontrarsi", non viene rivelato chiaramente, non verrà mai palesato in toto, dettaglio per dettaglio, almeno non ai proclamatori o all'esterno.
      Ritengo sia poco proficuo pure iniziare battaglie personali con la filiale, o con gli anziani locali, per richiedere di avere in mano tutti i propri dati (ma proprio tutti), primo perché la materia è un ginepraio voluto affinché localmente non sappiano perfettamente la risposta alle varie domande (legittime), quindi improvvisano.
      Rivolgersi direttamente alle filiali e/o alle figure di responsabilità per avere tali dati personali ed eventualmente chiederne la modifica e/o la cancellazione: la legge afferma questo nostro diritto.
      Ma, come ben sapete, passa un abisso tra l'avere un diritto e farlo rispettare.
      Voi davvero credete che WT, che si è rifiutata di fornire dati ad una Commissione presieduta da autorità, subendo per questo una condanna onerosa, accetterebbe di buon grado di rilasciare questo genere di info a proclamatori vari? Dando evidenza di tutto ciò che davvero è conservato sui fatti tuoi, incluse info di natura estremamente riservata?
      Non lo farà mai...
      Sarebbe la prova che circolano - da sempre - e sussistono dati personali e sensibili in archivi, in barba ad ogni legge di privacy.
      Cert, magari ti danno la tua cartolina e una pacca sulla spalla....
      Ma è una presa in giro.

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    8. Esatto Voice: è una presa in giro. Non abbiamo nemmeno il diritto di controllare se le informazioni che ci riguardano PERSONALMENTE siano corrette o sbagliate. Certo non mi importa di quelle degli altri, ma delle MIE SI !

      Finutil

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    9. In linea di massima ci sono dati personali (dei proclamatori) che restano localmente e che non vanno trasmessi in filiale, ce ne sono altri - inerenti incarichi più "grossi" e/o problemi più grosso- che sono oggetto di trasmissione, tipo pionieri, nominati, missionari, speciali, giudiziari ecc. ecc.
      Ma non è questo il punto. Non è questo che ci interessa.
      C'è tutto un ginepraio burocratico di moduli, scartoffie e data base digitali che contiene (anche) notizie strettamente riservate (che poi tanto riservate non sono perchè conosciamo bene come funziona radio pettegola/radio anzianessa & c.....).
      E' su questo che devono vuotare il sacco. Non mostrarci la cartolina...
      Ma non lo faranno mai...
      Esempio (tanto x dirne uno solo): le ultime disposizioni sui peccati di pedofilia trattati localmente (arrivate grazie a un provvidenziale lampo di luce australiana "progressiva"...) dicono che se un individuo è stato accusato e comunque frequenta la congregazione gli anziani devono opportunamente tenere traccia di questo accaduto ed avvertire opportunamente coloro che hanno figli in sala di stare in campana ed eventualmente si trasferisse avvisare anche la nuova congregazione.
      Ok. La prudenza non è mai troppa.
      Come si inquadra questo dato in virtù della privacy?
      C'è un X-file conservato in qualche posto con scritto "pedofilo"?
      Chi ci accede?
      Come è protetto?
      A chi può essere trasmesso?
      Se il pedofilo o presunto tale chiede di visionare i suoi dati cosa gli danno la cartolina o anche l'x-file? E se chiede di cancellarli che succede?
      Ho volutamente posto un quesito ai limiti - nemmeno troppo - ma sono queste le vere domande a cui dare risposta. Dati sensibili.
      La sorellina che ha commesso un peccatuccio, o il fratello ecc, dove resta traccia e in che modo? Si può visionare? Può chiedere la cancellazione? Chi viene a saperlo?
      Non commettiamo l'errore - in buona fede - di focalizzare solo l'aspetto : rapporti, commenti, privilegi. Sono altre le vere risposte che devono dare. E che non arriveranno mai...statene certi.
      Se non le hanno date alla giustizia nei tribunali a costo di pagare profumatamente non le daranno al povero "fesso" di proclamatore che scrive all'indirizzo e-mail (un'altra presa in giro) in filiale chiedendo lumi sui suoi dati...
      Ci abbiamo sempre vissuto e campato sul sommerso, sul dico e non dico, da un lato ammetto, dall'altro nascondo la mano.
      Poi sono sempre gli altri che hanno capito male...si sa...

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    10. @ Voice, concordo al 100% specialmente il finale-

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    11. Un modo c'è... Denunciare alle forze dell'ordine. Se dovessero trovare dei motivi più che validi per intervenire, i carabinieri potrebbero entrare tranquillamente a perquisire una sala del Regno o l'abitazione di un anziano. I motivi più che validi non possono essere semplicemente le cartoline di servizio, ovvio, serve qualcosa di più concreto per dar loro l'input.

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    12. DA MASANIELLO.DEL 13.06.18mercoledì, 13 giugno, 2018

      A Leo
      Ultimissima : Pastore evangelico chiamato a giudizio per aver reso in schiavitù un conservo. La causa è stata rimandata. Ti dice niente.
      Un caro saluto

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  30. Credo che i dati sensibili conservati in archivio delle congregazioni sia più un problema creato dalla 'dottrina' della disassociazione.

    Faccio un esempio: se tu sei un proclamatore che non hai mai 'creato problemi' e divieni inattivo, la tua ultima cartolina sarà conservata a tempo indeterminato più o meno come il prete conserva nel suo archivio chi e quando è stato battezzato.

    Per chi riceve qualche tipo di incarico i dati sono trasmessi anche alla filiale che li inserisce nel database, più o meno come al prete viene assegnata una parrocchia (credo che anche il Vaticano abbia un archivio).

    Arriviamo al nocciolo del problema, le 'scomuniche'. Se un caso e un peccato che è di dominio pubblico, casi di pedofilia, casi in cui il coniuge è reso libero di risposarsi o no, questi vanno conservati a tempo indeterminato.

    Tutti gli altri casi di minore importanza dopo 5 anni vanno eliminati.

    Alla filiale viene inviato solo il modulo S-77 con cui si comunica la disassociazione o riassociazione.

    Il modulo S-77 viene conservato anche in congregazione a tempo indeterminato.

    Quindi secondo me il problema di gestire la privacy ricade unicamente sugli anziani locali ... credo anche dal punto di vista legale ... auguri anziani!

    Per risolvere il problema della privacy credo vada rianalizzato la 'dottrina' della disassociazione e come viene applicata!

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    Risposte
    1. "Per risolvere il problema della privacy credo vada rianalizzato la 'dottrina' della disassociazione e come viene applicata!"
      Questo se si vuol davvero risolvere...
      Se invece si VUOLE lasciare tutto come è, allora si può anche contare sullo zoccolo duro della maggioranza che firma tutto a scatola chiusa e si segna invece sul libro nero chi fa domande scomode o lo si liquida con : "al momento non abbiamo la risposta, stiamo studiando..." .
      Tanto avremo 1000 anni per "studiare"....no? Hai voglia a scrivere in filiale...
      Del resto in Betel sono famosi per risolvere i problemi dei proclamatori da lontano...
      Si sono sempre dati molto da fare sotto questo aspetto.
      Se hai un problema e li chiami, dopo ne hai due di problemi...

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    2. Betelita Consapevolevenerdì, 15 giugno, 2018

      Attenti, non è così... Se non si dà il consenso al trattamento dati, con la nuova legge GDPR 25/05/18 dietro segnalazione al garante delle privacy da parte della vittima parte subito un controllo [la legge prevede entro 30 gg]. Se vi sono valide ragioni (la segnalazione è stata fatta in modo corretto insomma) parte un controllo delle forze di polizia locali che entrano in congregazione e verificano la presenza di informazioni personali negli archivi. Se queste effettivamente vengono trovate parte d'ufficio la denuncia penale al Segretario e (se la filiale ne era a conoscenza) viene avviata una'azione da parte dello stato nei confronti di più soggetti. Con questa legge, se prima era il proclamatore ad avere un problema ora sono in molti ad averne, e non certo il proclamatore che non firma la liberatoria. In pratica il coltello ha cambiato verso. In sede lo sanno bene. In loco molti ignorano i rischi. Il processo penale prevede la reclusione fino a 3 anni, ma se gli anziani persistono a dire per esempio oche un fratello/sorella è stato disassociato per proteggere il gregge, scatta l'aggravante. Insomma, se la WT non cambia disposizioni dovrà far fronte ad ingenti e numerosi risarcimenti. Già si stanno profilando i primi (dovuti alle note di casa in casa, che con la nuova legge aggravano la posizione dei proclamatori ignari colti in fragranza di reato). E' tempo di cambiamenti.

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    3. Caleb figlio di Iefunnevenerdì, 15 giugno, 2018

      Grazie betelita, io sono almeno 4 anni che non prendo più le note e vado a mente come facevano Gesù e gli apostoli.

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  31. Anonimo marchigianovenerdì, 15 giugno, 2018

    Non c'entra niente con la privacy. ...ma la sala assemblee di roseto non la vendete? Vuoi vedere che Geova non benedice le vostre balorde decisioni?....con sarcasmo vostro fratello...

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    1. Ciao anonimo marchigiano. Ma come sono passati 2 anni e ancora non sono riusciti a venderla ?

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    2. a Roseto ci si lamenta xkè si pagava un botto x tassa di TARI ..., i fratelli scoprono adesso, che non essendo riconosciuti come religione dallo stato, la spazzature e il resto delle tasse comunali, vengono pagate come qualsiasi altra associazione ... dopo la beffa, segue lo sgomento di scoprirsi soci di una associazione!!

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  32. Perchè quella di Prato? credo sia stata la prima ad essere sacrificata e con essa tutti fratelli che devo andare su delle comode poltronicine con schienali di 30 cm.
    Ma così è evidente che Geova non vuole aderire alle malefatte di qualcuno che si ritiene dio.

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  33. Ultimi (personali) aggiornamenti sul tema privacy:
    1) come famiglia siamo scomparsi dalla bacheca informazioni su qualunque programma, compreso quello delle pulizie
    2) il titolare del gruppo di servizio ha chiuso la chat del gruppo su Whatsapp per riaprirne un'altra escudendo ogni componente della mia famiglia ma comunicandomi - via mail... - che mi avrebbe tenuto aggiornato su eventuali disposizioni ("in via di favore...").
    3) bloccati tutti i privilegi a me e famiglia, in attesa di comunicazioni ufficiali dall'alto.
    Questo vale per me e per altre realtà famigliari della nostra congregazione.
    Continuo ad essere soddisfatto della scelta di non firmare, mi fa molto strano sentire sulla pelle la sensazione da fratello di serie B. Adesso capisco con maggiore efficacia il disagio di alcuni fratelli che in passato si rivolgevano a noi anziani chiedendoci di essere trattati con maggiore cura e sensibilità. Ora capisco e ringrazio questa nuova situazione.

    Adesso sarei curioso di capire cosa accadrebbe se una famiglia come la mia dovesse trasferirsi in altra sala. Verrebbe accompagnata dalla lettera di presentazione? Oppure il mancato consenso alla privacy imporrebbe il silenzio agli anziani?

    Un caro saluto a tutti.

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    1. @Nonmipiace
      Verrebbe "accompagnata" da comunicazioni "verbali", non ufficiose..., (purtroppo pessime), come è sempre accaduto.
      Ci sono molte più comunicazioni tra anziani ( e chat interne dove "circolano" problemi di natura sensibile e riservata) di quanto ne circolino per le vie ufficiali.
      La ns "privacy", con rispetto parlando, è una presa per i fondelli.

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    2. @NonMiPiace, credo che la risposta alla tua ultima frase sia : imporrebbe il silenzio (ufficiale) agli anziani.
      Non voglio pensare cosa accadrebbe invece ufficiosamene... sussurrato agli orecchi, della serie lo dico solo a te , non lo dire a nessuno e prima che lo sappia l'interessato lo sanno già tutti.
      Premesso questo anche io mi aspetto qualche cosa del genere, ma ancora non hanno fatto mosse.Teniamoci informati, a beneficio di tutti coloro che hanno avuto il coraggio (che poi è il nostro diritto di cittadini europei ) di non firmare.

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    3. E' opportuno fare alcune precisazioni in merito al NON FIRMARE la liberatoria sulla privacy:
      - Non è assolutamente vero che senza modulo della privacy non fanno annunci sulla disassociazione. Vengono fatti comunque, seppure in palese ottemperanza alla legge e fornendo alcune false indicazioni sullo statuto (assolutamente false).
      - Non esiste alcuna possibilità di denuncia per l'effettiva violazione sulla privacy. Ovvero, esiste una normativa spesso citata (il GDPR 25/05/2018) ma l'ordinamento giuridico italiano non sà gestirla e i giudici tendono a far decadere tutte le denunce. Quindi un nulla di fatto, salvo trovare un avvocato tostissimo e costoso che abbia voglia di stabilire un precedente.

      Detto questo tutte le ravvisaglie e le coercizioni per costringere le persone a firmare sono semplicemente una ulteriore prova di forza puramente fine a se stessa con lo scopo di demarcare ancora una volta il proprio ego...

      Un abbraccio alla fratellanza del sito

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    4. L'unico modo per fermare questi anziani è la denuncia presso i carabinieri. Fatta questa, se sussiste l'ipotesi di reato il PM potrebve intervenire, magari pure facendo arrivare i CC in sala o presso le case private degli anziani. Se i CC invece proponessero di querelare le persone, si andrebbe tramite avvocati ma la Querela può essere un modo veloce per bloccarne gli abusi. Ricordate fratelli, Geova non ama gli abusi e il signoreggiare di questi uomini, l'unica maniera moderna per fermarli sono le denunce. Più persone denunciano più saranno costretti a non signoreggiare su alcuno perché sui singoli anziani si abbatterebbe la mannaia della legge. Più persone denunciano più la legge sarebbe costretta e invogliata ad intervenire. Non denunce alla Betel, ma ai singoli anziani di congregazione. Son loro che bisogna colpire per evitare gli abusi. Il reato di violenza privata, 610 del codice penale si applica in mti casi anche alle coercizioni psicologiche fatte dai singoli anziani.
      Se potete, registrate e conservate le telefonate fatte con gli anziani o incontri di persona, con la moderna tecnologia é possibile. Geova non vuole che questa gente lo rapppresenti.

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    5. Caro Leo,

      Tu hai perfettamente ragione ma ti assicuro che la legge italiana non vuole beghe e tende a far cadere nel vuoto queste denunce. Non servono. L' unica vera arma sono indifferenza e assenza di contribuzioni. Tutto il resto sono soldi buttati. Poi ognuno può fare come crede. In un altro stato una denuncia del genere avrebbe effetto. Ma in Italia è davvero remoto. Difficile ma non impossibile. Tradotto, economicamente costoso. Meglio diventare inattivi è adorare col proprio cuore . Cosa andiamo a dire al prossimo di casa in casa... Ormai da tempo non c'è più crescita perché la fratellanza non vuole rovinare la vita del prossimo. Senza riforme interne c'è solo il declino

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    6. Leo, condivido il passaggio dell. art. 610 del C.P. funziona alla grande con qualsiasi anziano. GLI SI TAPPA LA BOCCA E SI FERMANO X PAURA DELLA DENUNCIA!!

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    7. Ratio Legis articolo 610 C.P.
      Tale disposizione trova il proprio fondamento nell'esigenza di reprimere fatti di coercizione non contemplati in altre norme, così da tutelare la libertà morale, nonchè la libertà fisica e di locomozione dei soggetti.

      AnonimoPalermitano

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    8. Spiegazione dell'art. 610 Codice penale
      Il bene giuridico oggetto di tutela è la libertà morale, e dunque la libertà psichica, contro ogni turbativa determinata anche semplicemente da attività di disturbo e molestia.

      Per quanto riguarda il primo elemento costitutivo del reato, ovvero la violenza, essa va suddivisa in propria ed impropria. Per quest'ultima va intesa quando si utilizza un qualsiasi mezzo idoneo, esclusa la minaccia, a coartare la volontà del soggetto passivo, annullandone la capacità di azione o determinazione. Per violenza propria, si intende invece l'impiego di energia fisica sulle persone o sulle cose, esercitata direttamente o per mezzo di uno strumento. Non sussiste invece la violenza in casi di condotta meramente omissiva tenuta in relazione ad una richiesta altrui, anche quando la stessa si risolva in una forma passiva di mancata cooperazione al risultato voluto dal richiedente.

      Per minaccia va invece intesa la prospettazione di un male ingiusto e notevole, eventualmente proveniente dal soggetto minacciante.

      Per quanto riguarda l'elemento soggettivo, esso consiste nella coscienza e volontà di usare violenza o minaccia al fine di costringere la vittima a fare, tollerare od omettere qualcosa. Trattasi comunque di dolo generico e non specifico, dato che il fine di costrizione realizza il momento consumativo.

      Il reato di violenza privata presenta una natura prevalentemente sussidiaria e viene assorbito da tutte le fattispecie che prevedono la violenza o la minaccia come elemento costitutivo.

      Viene tuttavia ammesso il concorso con vari reati, come il sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630), quando la vittima sia costretta ad una particolare azione non rientrante e strumentale alla situazione di soggezione tipica del sequestro. Ammissibile è anche il concorso con il delitto di maltrattamenti (art. 572), quando la violenza o la minaccia reiterate siano finalizzate ad uno scopo ulteriore a quello vessatorio, mentre vi è solo violenza privata ove difetti l'abitualità delle vessazioni.

      AnonimoPalermitano

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    9. Scusate l'OT,ma è veramente triste e deleterio,citare articoli del codice penale,per far valere i propri diritti nell'ambito della congregazione cristiana.
      Ma ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati con la secolarizzazione e la burocrazia,che hanno preso il posto alle norme bibliche basate sull'amore e sulla misericordia.
      Mi fa senso,per non dire schifo,che devo guardarmi alle spalle,consultandomi con il mio avvocato,per
      vivere all'interno della congregazione,abbiamo toccato il fondo,la chiesa cattolica di questo passo,ci da
      una pista al riguardo.
      È una sensazione spiacevole,è come sentirsi traditi da chi dovrebbe dare esempio di amore e di aiuto
      verso i fratelli.......scusatemi ma non so voi,mi sento preso in giro e fuori luogo,se questa è la verità,
      figuriamoci cos'è la menzogna.


      MalcomX

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    10. A mali estremi estremi rimedi ... quando si vede che ci prova un anziano, e gli chiarite le vostre intenzioni ... e poi gli anziani ne riparlano e ti mandano a ruota l'anziano tizio, l'anziano caio e infine sempronio, che battono sempre con le stesse intenzioni, senza aver recepito le tue intenzione espresse fin dall'anziano tizio, ti senti prendere in giro da come ascoltano le tue parole e il tuo pensiero generale, e soprattutto come ti tengono in considerazione ... a questo punto occorre mettere paletti, che x ogni proclamatore è sacrosanto!
      Art. 610 e gli tarpi ogni loro intenzione e guarda caso abbassano la cresta, ECCOME SE LA ABBASSANO!!

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    11. Concordo con chi scrive che usare il codice civile o la legge secolare per difendere i propri diritti in congregazione non sia la cosa più entusiasmante del mondo. Mettiamoci nei panni di chi subisce un sopruso. Geova non vuole che i suoi adoratori subiscano danni a causa di altri fratelli. Se Geova permette che le leggi secolari siano un deterrente contro la malvagità, che sia esterna o interna ai TdG vuol dire che nel suo proposito c'è anche quello di sistemare certe faccende nella maniera più consona possibile. In passato per ripulire dal proprio popolo i malvagi ha usato persone e situazioni esterne al proprio popolo. Denunciare i crimini o i soprusi è un modo per agire insieme al volere di Geova. Aspettare che sia Geova a suo tempo a sistemare i malvagi interni senza che noi facciamo nulla è contrario alla Bibbia stessa. Nessuno lascia che un campo si semini da solo. Ca e butta i semi per vedere germogliare. Il TdG che ama Geova in qualunque caso agisce, non sta mai fermo. Senza arrivare a minacce o soluzioni fisiche. Ma sempre nel rispetto delle leggi di Cesare, che son li perché Geova vuole che vengano usate fino a quando non porterà il giudizio.

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  34. Fratello dall'esterosabato, 04 agosto, 2018

    Ultimi aggiornamenti sul tema privacy: confermo il puno 1) di non mi piace , é stato applicato anche cosi nel paese in cui vivo.
    Poi, non ricevo piu e-mail riguardante le disposizioni é attivitá della congregazione locale(pulizie, é programma di servizio) come hanna fatto gli ultimi due anni ( da noi anche i proclamatori ricevono programmi dal Coordinatore)
    Mi hanno segnalato via e-mail che mi hanno tolto della loro lista di e-mail), é recentemente se non era tramite il social non sapevo neanché che una cara sorella si era addormentata nella morte..,Gli anziani e nessun altro mi ha contattato per telefono , o e-mail..
    Dato che sono informato molto bene sulla nuova legge sulla privacy, e ho detto loro: 1) che il GDPR non impedisce loro di telefonarmi, quando muore qualcuno, o persino mandarmi un e-mail a livello personale..Poi 2) che anche io , dopo le loro escluzioni sul mio conto, ché é il loro diritto , anche io da parte mia ho cancellato tutti gli indirizzi di e-mail degli anziani locali, perché non hanno piú diritto sulle informazioni privati sul mio conto, é che la GDPR non é una legge che va interpretata in modo unilaterale, ma anche dell'occhio dell' cittadino,Europeo, con i suoi diritti.
    Ho anche detto loro che non riceveranno piú un rapporto di servizio, dato che il consenso basato sull'articolo 6, é stato richiesto sotto il GDPR anche per il S-21( cartolina di registrazione) perché nel nostro paesse non abbiamo mai dovuto firmarlo nel passato,(S-21) é a livello giuridico contá la firma, e sotto la nuova legge sulla privacy: vedi: GDPR 2016/679( communitá religiose) il consenso andava rinnovato in quel specifico contesto..anché se gli anziani persistono nel dire ché non é cosi...
    E stato 2 mesi fa che gli mandato questo messaggio: sono stato ammalato per un periodo di tempo , ma anziani, a farmi almeno una telefonata? non li sento, é non li vedo piú, é personalmento non ho piú bisogno delle loro visite, ho un altra visione di veri pastori della congregazione dell' iddio vivente, e suo,figlio Gesú che lascia le 100 pecore, per andare a trovare la pecora smarrita..

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  35. Voice: l'articolo 6, e l'articolo 9 dal GDPR( usati da JW org sulla raccolta d i dati personali di membri) E specialmente ai sensi del l'articolo 9 (sub d) del regolamento 'UE 2016/679 : il trattamento deve essere effetuato con dovute garanzie, nell'ambito delle leggitime attivitá della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, questo implica che i dati personali non vengono mai communicati, mai all'estero , o diffusi se non prevvio consenso dell'interessato . Quindi a livello giuridico non poi diffondere anche verbalmente ad altri dati personali se non c'e il prevvio consenso dell'interessato..
    Si puo sembre contattare l'autorita Garante per la protezione dei dati personali in Italia, se sorgono dei problemi con anziani che non rispettano il regolamentto del articolo 9(sub d) del UE: 2016/679., questo é imortante saperlo é nuovo inserito nella legge sulla privacy articolo 91: : L'autorita garante per la protezione dei dati personali ha un ruolo fondamentale di controllo se la legge sulla privacy viene rispettata o no, da organizzazioni anche religiose sotto UE: 2016/679..Dopo un attenta analisi questo articolo 91 del GDPR non viene cosi ampliamente specificato e spiegato ai proclamatori..
    Una buona giornata a tutti i resistenti, é proclamatori consapevoli.. Anche all'estero la pensiamo come voi su molti punti..quindi non fatevi prendere dei fondelli sulla GDPR.. La corte Europea ha gia dimostrato che JW org, é il suo legal department non hanno sempre ragione nelle loro interpretazioni giuridiche

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    1. Mi hanno segnatosabato, 04 agosto, 2018

      Ciao a tutti, nella mia congregazione per non aver firmato mi hanno segnato senza saperlo, non più inviti, ne mi chiamano per i commenti ed isolato. Ma l’amore di Geova e per i fratelli si è davvero ridotto a questi termini ??? Dopo aver svolto 15 anni di pionierato e aiutato tutti ? Senza aver creato nessun problema a nessuno ? Addirittura ad una cara sorella anziana, mi ha confidato che la sua casa sarà sempre aperta a me nonostante gli anziani gli abbiano fatto capire che qualcosa in me non andava...

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    2. Mi dispiace che ti hanno segnato.. Secondo le informazioni che gli anziani hanno ricevuto su chi non ha firmato il formulario(S-290) non ci sono istruzioni per segnare, anzi vien detto specificamente che rimani un proclamatore di congregazione... Quindi informa il responsabile della protezione dei dati personali (DPO) in Italia,, e racconta in modo detagliato che ti hanno segnato, e che questa manovra non é in armonia , é non in conformitá con il regolamente dell'UE : 2016/679, é le istruzioni ricevuti dal corpo degli anziani tramite una lettera dell departimento legale. di JW org
      Vi informo anche che uno degli anziani ha contattato la filiale(non in Italia, ma un altro,paese Europeo) perché in dissacordo con me sul ragionamento giuridico (articolo 6: sub d: le garanzie prevviste, é in armonia col l'articolo 89 del GDPR) di annonimizare i dati , come ad esempio il rapporto di servizio..
      Era convinto il furbetto di avere ragione, ma ecco la risposta del responsabile dei dati personali (DPO officer): I fratelli che non hanno firmato il formulario: sul consenso dei dati personali (S-290) POSSONO, se vogliono rientrare un rapporto di servizio ANONIMO .
      Mi hanno informato tramite una telefonata, é sono stati molto ufficiali, comunque nessuna scusa tipo, ci abbiamo sbagliato , o eravamo ignari sull' applicazione del GDPR... Ma vabe l'importante é che la prima battaglia é vinta: un rapporto di servizio anonimo, é questo che noi consapevoli volevamo..e con l'aiuto del GDPR.. Quindi informatevi fratelli Italiani perché l'applicazione del regolamento 2016/679 é uguale in tutta l'Europa..

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    3. Servitore di ministero - consapevolesabato, 04 agosto, 2018

      OK Rapporto anonimo ! Ma la Cartolina di registrazione rimane sempre, e se io sono l'unico che non ho firmato sapranno dove registrare il mio rapporto.

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    4. Mi hanno segnatosabato, 04 agosto, 2018

      Non farò nulla aspetterò Geova! sempre come ho fatto nella vita. Continuerò nella predicazione del regno e mi atterrò a quello che hanno deciso... la mia relazione con Geova non deve essere intaccata per le divergenze umane...

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    5. per Anonimo, grazie delle tue preziose informazioni,ma il problema è che fra il dire ed il fare ecc. ecc.
      Qui ognuno fa come vuole, come le ho lette io che non sono nessuno, quelle info si spera che le abbiano lette gli anziani, ma almeno nella mia cong, fanno finta che nulla sia cambiato.
      Il fatto che hai il diritto come dice quella circolare a non firmare non li tocca più di tanto, mi chiedo se non sia una delle loro forme vili di disonestà che dicono per far vedere di essere in regola e poi magari con una telefonata agli anziani avvertono di agire in maniera drastica contro chi non agisce come loro vogliono.
      Sai mi sembra come se avessimo preso una guardia del corpo per salvaguardare la nostra incolumità e ci accorgiamo che dobbiamo difenderci da colui che paghiamo per farlo.
      Mi hanno segnato dice non farò nulla aspetterò Geova, io dico sempre :
      Che Geova venga presto perchè aspettare è diventato difficile.

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  36. Servitore di Ministero consapevole: la cartolina di registrazione (S-21) rimarra a tempo indefinito nell’archivio anche sotto il regolamento UE: 2016/679 : la GDPR non tocca 1) I dati personali che sono stati raccolti sotto la vecchia legge Italiana della privacy per ragioni statistici.. 2) é non cambia nulla ai consenso dati prima della nuova legge sulla privacy.. quello che cambia é che per la digitallozazione dei dati personali, e quelli tenuti in cartacea, devono adeguarsi alle normi dell’UE 2016/679: Ed ogni organizzazione religiosa doveva anallizzare se rinnovare il consenso (articolo 6 GDPR) Ed e questo che JW org e stata costretta a fare..

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  37. Certo è che viviamo in un periodo storico particolare, dai risvolti imprevisti.
    Fino a qualche anno fa i ns maggiori detrattori erano tutti coloro che ci etichettavano come "diversi", come strani, da tenere a distanza e da guardare con sospetto. Oggi, i diversi di cultura sono anche simpatici, sono di tendenza, hanno acquisito il diritto di essere considerati alternativi e fuori dagli schemi, per cui accolti come preziosi perché rari. Noi TdG siamo ben tollerati in occidente da chi solitamente aveva avuto da ridire nel passato; fatto strano è che adesso dobbiamo guardarci le spalle da quelli di dentro e dalle regole ( che molte volte io definisco strambe) che ci vincolano nel nostro agire cristiano. Proprio dentro casa nostra troviamo le insidie che non ci permettono di vivere sereni e tranquilli. Stiamo diventando schiavi del nostro retaggio psicologico, che come popolo ci vuole per forza di cose sempre in guerra contro qualcosa o qualcuno.
    Boh...

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  38. Fratello nord europadomenica, 05 agosto, 2018

    Caro fratello X-men: Grazie del tuo commento, e che apprezzi le informazioni sul GDPR: 2016/679..
    Hai ragione Che diversi anziani stanno interpretando la legge Europea sulla privacy a modo loro..Ma Comunque il tempo di giocare é finito, spesso si dimentica la serietá, é le multe da pagare se l’autorita garante per la protezione dei dati, riceve come controlllo indipendente molte prove concrete su infrazioni sul nuovo regolamento :UE: 2016/679.
    Infatti l’articolo 91 del GDPR Punto 2: Le chiese e assocciazioni religiosi, sono soggetti ad un controllo di un autorita di controllo indipendente ....Quindi il DPO officer della filiale puo sempre essere chiamato a rendere conto a un controllo indipendente dall’autorita garante per la protezione dei dati..
    Quindi questi anziani giocano col fuoco, é chi di loro non segue attentamente le istruzioni, e fa di testa sua,avra sicuramente dei problemi, perché pagate delle multe di di denaro molto elevati é proprio cio che l’ente legale i JW org vuole evitare.. sotto la nuova legge UE sulla privacy: vedo UE:3016/679: articolo 91: Punto 2 : é sanzioni..

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  39. NELLA MIA CONGREGAZIONE HANNO TOLTO INCARICHI E FATTO ANNUNCI,MA POTEVONO FARLO? IO NON FIRMO PERCHE NON VOGLIO CHE TRATTI I MIEI DATI E POI FAI ANNUNCIO PUBBLICO ? E CONTRADDITTORIO

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    1. Anonimo del 21/11 anche a me hanno tolto tutto per non aver dato il consenso al trattamento dei dati e con l'avvallo della Betel. Solo il commento mi è stato lasciato. Ma poi come si fa a mischiare burocrazia con spiritualità ? Bohhh. Ma va bene cosi, sto sempre piu capendo tante cose.

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  40. buongiorno a tutti, secondo voi chi ritira la sua autorizzazione al trattamento dei dati potrebbe in seguito essere segnato? Vi ricordo che tecnicamente la segnatura ha lo scopo di segnare un comportamento disordinato e non una persona anche se in realtà segna una persona?
    che ne pensate?
    grazi

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    1. anonimo dal nord Europavenerdì, 18 gennaio, 2019

      Come ho spiegato ieri,secondo l'autorita garante per la protezione dei dati personali,dei paesi bassi mi ha confermato che non ci possono essere conseguenze negative associate al fatto che non si firma qusto formulario sul consenso, d'altronde non neccessario, e superfluo, e non del tutto conforme al GDPR, per quanto riguarda le attivita interne di una chiesa, o organizzazione religiose. Quindi nessuno puo essere segnato o dissasociato secondo la base giuridica della GDPR: ed infatti la stessa lettera di accompagnamento che gli anziani hanno ricevuto da la seguente istruzione : Chi non firma questo formulario sul consenso rimane un Testimone di Geova. Comunque un consiglio: Chi di voi e stato segnato, ed ha le prove concrete,telefonate alla filiale del vostro paese, chiedete specificamente che avete una domanda per il GDPR-officer, e spiegategli cose vi e accaduto, e chiedetegli specificamente su quale base legale del GDPR gli anziani locali hanno il permesso di segnare , chiedetegli di inviarvi una risposta scritta ( e-mail conta anche) e ditegli che farete indagare l'autorita garante per la protezione dei dati personali, dell'impatto personale che questa decisione ha avuto su di voi, e legalmente parlando sull'impatto personale nell'aver applicato erroneamente il GDPR,e particolarmente interessante perche e terreno legale ancora non esplorato che rende nervose chi se ne intende a livello legale dentro JW org.

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    2. Anonimo del nord europa, già fatto. Scritto e chiesto spiegazioni dettagliatissime. Risultato ? L'ufficio non risponde per iscritto sulla questione modulo per la privacy, demanda la responsabilità al viaggiante, che ne sa meno dell'ufficio preposto. Domanda: perchè non rispondono per iscritto ? Intanto però le restrizioni permangono e comunicate solo a voce.

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  41. ...che è una buffonata...

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  42. Sono DPO per molte aziende e svolgo questa attività da alcuni anni. I dati sensibili, oggetto della legge GDPR sono: il genere, l'orientamento religioso e politico, dati biologici, l'etá, patrimoniali, recapiti come indirizzo, numero di telefono, mail. Questi ultimi diventano sensibili solo se indicato espressamente nel consenso, che possono essere ceduti a terzi, come società di statistica, o agenzie di marketing. Nel nostro caso, e evidente, che la cartolina contiene alcuni di questi dati, e in caso di furto dei dati, è necessario tutelare la persona, che puo richiedere di attivare le procedure di sicurezza previste dal GDPR. Sul DAT, il segretario ha chiesto di avere una copia del documento, ma sarebbe corretto, consegnarlo in busta chiusa, in quanto le decisioni di fine vita sono personali e nemmeno chi custodisce il documento è autorizzato a prenderne atto, a meno che non ci sia lo stato di necessità, o un atto della procura. Le regole valgono per i comuni, e anche per le congregazioni. Sul discorso di togliere i privilegi, è una pratica interpretata erroneamente, che sta generando molti inattivi, e contrasti. In occasione della visita del CO è possibile parlare con lui e chiarire il fatto.

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    1. Enoc, come già scritto, fatto incontro anche con il CO. Risultato ? Niente consenso ? Niente cartolina ? Decisione comunicata dalla filiale al viaggiante: : tecnicamente inattivo ( solo tecnicamente) ma comunque zero incarichi vari inclusi parti esercitazione e solo il commento. Come dire: vuoi la privacy ? Non sei spirituale

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  43. Buongiorno dell Belgio.. Grazie enoc dell'informazione.. Comunque come tu sai il Garante della protezione dei dati personali funge come organo di controllo indipendente( Vedi articolo 91 del GDPR) per vedere se le oganizzazioni, ed aziende applicano il GDPR in una maniera corretta.
    Come gia ho menzionato dall'analisi del l'autorita Garante della protezione dei dati personali risulta che il trattamento di categorie di dati particolari (sensibili) non deve essere basato sul consenso, ma il trattamento puo essere effetuato per organizzazioni religiosi sull'articolo 9 punto(D)del GDPR, quindi sulla base di interessi leggitimi. La base legale del consenso sulla liceita del trattamento dei dati personali deve essere usato, se non c'e nessuna altra base da usare per iil trattamento dei dati personali.
    L'autorita garante della protezione dei dati personali mi ha informato personalmente,che infatti come hai detto giustamente, nel specifico contesto di attivita di congregazione, i privilegi in congregazione ricadono sotto l'articolo:9 punto (d) del GDPR e quindi non c'e bisogno di chiedere un consenso. Quindi rifiutare qualcuno dei privilegi, o togliere dei privilegi in congregazione e una pratica inerpreta ed applicata erroneamente. Ho contattato il DPO officer della filiale nel paese in cui vivo, e lui rimane sul suo punto di vista.. Ed io gli ho detto che io rimango sul punto di vista dell'autorita garante sui dati personali. Quindi adesso ho una risposta esauriente, e la mia coscienza e in pace, anche se non ho firmato il formulario sul consenso dei dati personali,d'altronde non neccessario per attivita cristiane, come chi a livello legale dentro le filliali vuol far credere.
    Saluti cordiali del Belgio, proclamatori consapevoli.

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    1. Grazie fratello dal Belgio.Dio ti protegga dal reparto legale e dalle grinfie dei cavalieri della fede e dei proffesionisti della "fede".

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  44. 156° commento: Permettetemi di intervenire sull'argomento della pravacy, spesso ci si dimentica come ragiona la Wts ... eppure siamo o siamo stati tutti Tdg!
    "Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anzichè agli uomini", quindi quando gli interessi di "dio" sono lesi, ogni escamotage è lecita.
    Capite che il problema non è legale ma dottrinale?

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    1. Caro fratello Tommaso cosa ci consigli?
      Firmare o non firmare!

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    2. Anonimo consapevolesabato, 19 gennaio, 2019

      Credo che il tuo commento abbia fatto centro, anche perchè se no non avrebbe alcun senso quello che è affermato sul sito jw.org alla voce: "Informativs globale sul trattamento dei dati personali" dove tra i vari aspetti viene dichiarato alla fine quando parla dei diritti dell'interessato che " l’organizzazione religiosa ha interesse a conservare permanentemente i dati relativi allo status di testimone di Geova della persona. L’eliminazione di tali informazioni sarebbe indebitamente lesiva delle credenze e delle pratiche religiose dell' organizzazione" ne viene fatta quindi una questione dottrinale.
      https://www.jw.org/it/informativa-privacy/informativa-globale-trattamento-dati-personali/

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  45. Anonimo nord europasabato, 19 gennaio, 2019


    Tommaso: Saluti cordiali dal Belgio: sono d’accordo sulla “mindset”che descrivi, e riconosciuta da tutti noi che siamo da decenni proclamatori della Buona notizia.
    Comunque la lettera sul GDPR e scritta, redatta dal reparto legale, perche non sono informazioni dottrinali ma legali.In quello stessa lettera si diceva, che collaborando con questa direttiva noi siamo ubbidienti alle autorita superiori... Quindi mi risulta che il ragionamento di ubbidire a Dio e relativo, e un ragionamento a convenienza, proprio come sto ragionamento di ubbidire a cesare in questo specific caso menzionato in precedenza, come ho gia menzionato nei vari post risulta che e una propria buffonata.

    Fiducioso: Hai perfettamente ragione, ti posso confermare che é questa la procedura che seguono, ma tu continua a servire Geova Dio, con o senza rapporto di servizio, con o senza cartolina di registrazione.con o senza privilegi, quando li incontri sorridi, e tieni la testa alta.. chi Ha il Vero metro in mano per misurare la spiritualita, nella Congregazione, é il capo della congregazione Gesú Cristo é non un uomo, o un organizzazione quantunque le buone intenzioni.. Quindi forza avanti proclamatori consapevoli, perché prima o poi come il profeta Abacuc le noste preghiere per le riforme saranno esaudite.
    Saluti cordiali dal Belgio

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  46. Fratelli.
    Quello che è stato detto qui è verissimo: non facciamone un caso legale per ché non lo è.
    E' un caso (anzi, una vera e propria imposizione con ricatto) dottrinale.
    L'ufficio legale della Società, (solo a pensarci mi viene da ridere) esiste sulla carta, in pratica non da risposte pratiche e dettagliate a nessuno. Non ne ha mai date. E' sempre stato un fantasma che, alla prima domanda mostra i denti e si trincera sotto il ricatto dell'ubbidienza incondizionata sempre e comunque e, lasciatemelo dire, sotto il profilo professionale fa acqua da tutte le parti.
    Anzi, per tutte le volte che ci ho avuto a che fare io o qualcun altro di mia diretta conoscenza, l'ufficio legate vive tra le nuvole e fa letteralmente danni, sul piano tecnico.
    Forse riesce ad incantare qualcuno che non ha nessuna idea di cos'è una normativa, ma se messo alle strette o a confronto con un minimo di esperienza e di professionalità, l'ufficio legale fa ridere per non piangere e viene fuori come stanno le cose per davvero.
    Quindi, non pensiamoci neanche a ricevere risposte che possano essere definite tali da un ufficio che ha in bocca tre frasi fatte da qualcuno ed alla prima domanda ti chiude il telefono o ti minaccia con arroganza....
    Qui si tratta di: "firma, sennò ti faccio passare un guaio....". Punto. Non c'è nulla di ..."legale".

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  47. Ciao a tutti non so se c'entra ma chiedevo. Una sorella ha commesso il peccato dopo un anno sono state tolte le restrizioni. Se dovesse cambiare combinazione vieni segnalato questo peccato? Ma Geova quando perdona ma non dimentica? E se ha firmato il foglio sulla privacy autorizza gli anziani a riportare il peccato All altro corpo?

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    1. Non viene fatta nessuna comunicazione ad altra congregazione.
      GIORGIO

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    2. "Non viene fatta nessuna comunicazione ad altra congregazione."
      Ah ....no?
      quindi dopo un anno, tolte le restrizioni cambio congregazione e lì mi possono anche nominare anziano?

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    3. Ma questi ANONIMI ci vengono da soli o c'è li mandano???
      Sas@

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    4. betelita esterno consapevole da moltovenerdì, 22 febbraio, 2019

      La procedura è un ginepraio e molti nominati possono seguirla sulla carta ma poi agire in sordina.
      Quando un proclamatore si trasferisce di congregazione :
      Si invia una carta di presentazione e la cartolina (S-21) non è un missile terra-aria americano,ma contiene nome e cognome, data battesimo,ruolo,.... e dati sul ministero di campo (ore, visite,....)
      La lettera di presentazione deve includere :
      Data
      Nome completo e indirizzo della congregazione di provenienza
      Nome completo e indirizzo della congregazione di destinazione
      Nominativo dei tre anziani che approvano la lettera (comitato di servizio)
      Nome del proclamatore, privilegi in congregazione,(assegnazione adunanza infra-settimanale,pioniere ausiliario o regolare,volontario.....costruzioni.....betel....
      e se gli anziani lo raccomandano ancora per questi privilegi.
      Se il proclamatore è stato ripreso giudizialmente in passato?!?! ( quanto tempo ?) e non ha alcuna restrizione non è necessario menzionarlo nella lettera (qui sta il vuoto legislativo burocratico che permette agli anziani di avere discrezionalità), a meno che non abbia contratto un matrimonio adulterino (termine legalistico interno) o abbia commesso altro peccato grave risaputo( per accuse di abusi ci sono altre istruzioni).
      La nuova congregazione archivierà la lettera per un massimo di 5 anni a meno di casi particolari come menzionato sopra.

      Detto questo molto dipende dai tuoi anziani e dal modus operandi locale. Tieni presente che gli anziani possono sempre comunicare a voce tra di loro cosa che annulla qualsiasi procedura scritta perchè il pettegolezzo seppur condannato dalla Parola di Dio non può essere normato con circolare. Dipende molto dagli anziani se sono o meno pettegoli o riservati e discreti(saggi).

      Non ti far abbattere da queste sciocchezze pensa solo a Geova a Gesù e alla tua relazione con Geova e fatti amicizie sane ed equilibrate il tempo gioca sempre a favore dei leali.
      Ricordalo
      Un abbraccione

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    5. @betelita esterno...
      Infatti....perfetta descrizione della procedura.
      Per 5 anni scordati qualsiasi privilegio (posto che siano state tolte le restrizioni).
      Fin qui il ginepraio burocratico WT.
      Detto ciò, si prenda atto che tra i copri degli anziani - interni ed esterni - è considerato "normale" scambiarsi informazioni che, stando alla procedura WT - dovrebbero essere invece note in dettaglio solo ed esclusivamente a chi ha trattato il caso.
      Ma ciò, nella realtà, non è mai accaduto.
      Tra di loro gli anziani si scambiano, con pretesti ridicoli, qualsiasi tipo di dettaglio.
      Senza parlare delle chat su wa per soli anziani, dove finiscono dati e peccati di tutti, in barba a qualsiasi privacy e/o ragionevole riservatezza.
      Un capitolo a parte sarà dedicato alle mogli e, peggio ancora, a coloro che, essendo stati anziani, ora rimossi, sono depositari di 'segreti' e datti intimi e riservati dei fratelli che, per ripicca o per ignoranza, finiscono su tutti i giornali.
      Ma non voglio rovinarvi il fine settimana....
      C'è da pensarci bene non due, ma duecento volte, prima di andare a confessare...

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    6. La confessione va fatta solo a Dio e non serve un intermediario umano. Però se si ha bisogno di avere conforto anche umano la bibbia dice che è nostra facoltà "chiamare gli anziani"......ma è il malato a doverlo fare e non va imposto da nessuno. Sopratutto attenzione a chi depositare le proprie confessioni , gli anziani spesso agiscono carnalmente e non sono degni di fiducia, occorre usare cautela

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    7. Parole sacrosante. Non bisogna aggiungere altro.

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    8. Ma se non confessi agli anziani,non puoi avere il perdono da Geova, questo e' quanto ho sempre saputo. Che gli anziani non siano riservati e' un fatto vero la maggioranza parlano di cose estremamente personali con altri anziani che a loro volta ne parlano con altri e anche in occasioni di svago ne fanno oggetto di conversazione pubblica, anche con le mogli che a volte sanno troppe cose della congregazione. Molti non confessano per questi motivi.

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    9. A si? Da noi un anziano dice dal podio che gli anziani hanno il DIRITTO di sapere.. dov è la scrittura o il principio che gli assegna questo diritto ? Ma soprattutto , è così che si diventa avvicinabili? Pastore o Poliziotto? (o inquisitore forse..)
      JD

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    10. fratelloconsapevolelunedì, 25 febbraio, 2019

      nessun anziano ha il DIRITTO di sapere i fatti tuoi o miei .Come dovremmo comportarci allora quando sbagliamo e pecchiamo, forse senza volerlo, contro qualcun altro? nella preghiera modello insegnata da Gesù ai suoi seguaci era inclusa questa richiesta: “Perdonaci i nostri peccati, poiché anche noi perdoniamo a chiunque sia in debito verso di noi”. (Luca 11:4) Quindi Dio ci concederà il perdono se ci rivolgiamo a lui e glielo chiediamo nel nome di Gesù.
      Che dire però di peccati gravi Chi commette peccati del genere infrange la legge di Dio e quindi pecca contro di lui.
      Dio non conferisce agli uomini l’autorità di perdonare i peccati commessi contro di lui; egli è l’unico che può farlo. 1 Giovanni 1:9
      Su quale base, però, viene concesso il perdono? Atti 3:19
      la persona non solo deve ammettere il peccato e confessarlo, ma deve anche essere disposta ad abbandonare la condotta errata
      ed ecco la base scritturale Giacomo 5:14-16 Ovviamente questi anziani non possono perdonare nessuno dai peccati, visto che nessun uomo è autorizzato a perdonare un proprio simile che ha peccato contro Dio.* ma possono riprendere una persona colpevole di un peccato grave e fare in modo che si ristabilisca, aiutandola a comprendere la gravità dell’errore commesso e il bisogno di pentirsi.pero' ribadisco che NESSUN ANZIANO HA IL DIRITTO siamo NOI che in coscienza verso Geova chiediamo a lui il perdono e ci facciamo aiutare da anziani amorevoli per essere ristabiliti gli anziani vengono invitati a prendersi cura dei bisogni del gregge devono agire per far “star bene l’indisposto è QUESTO è IL LORO COMPITO ed è questo che dice anche la wt
      tg 10 1/9 p. 22-24

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  48. @Anonimo
    Ti stai affacciando nella zona d'ombra dove tutto è volutamente grigio e fumoso.
    Potresti fare queste domande al tuo Sorvegliante di gruppo, che ti indirizzerà al CCA,
    che ti indirizzerà al CO...
    Poi magari lo chiederai alla filiale, che innanzi tutto ti chiederà i tuoi dati personali, chi sei e di quale congregazione e ti reindirizzerà al tuo CCA e al CO...
    Così tornerai a farla noi sta domanda...
    La privacy, intesa come legge, non ha nulla a che fare con quella che hanno spacciato per privacy in congregazione. Mettiti bene in testa che qualsiasi cosa si confessi sarà segnalata e diffusa (per vie WT ufficiali e soprattutto non ufficiali) e seguirà il proclamatore o la proclamatrice.

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  49. Se non viene fornito il consenso al trattamento dei dati personali, la persona in questione potrà rimanere un proclamatore (battezzato o non battezzato) e la congregazione potrà conservare i suoi dati personali riguardanti la sua attività di proclamatore, incluse le informazioni riportate sulla cartolina di Registrazione del proclamatore di congregazione(S-21). Tuttavia la persona dovrà essere informata che la congregazione o la filiale potrebbe non essere in grado di valutare la sua idoneità per svolgere determinati ruoli nell’ambito della congregazione o partecipare a molte attività della congregazione, ad esempio per prestare servizio come pioniere regolare, servitore di ministero o anziano. Il suo nome e cognome o altri dati personali non dovranno essere affissi alla tabella delle informazioni, non dovranno essere inseriti sul sito jw.org o comparire in nessuna corrispondenza inviata tramite la posta elettronica di jw.org. Tuttavia i pochi dati personali disponibili nella cartolina di Registrazione del proclamatore di congregazione(S-21) potrebbero essere utilizzati in documenti interni della congregazione.
    GIORGIO

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  50. "Sopratutto attenzione a chi depositare le proprie confessioni , gli anziani spesso agiscono carnalmente e non sono degni di fiducia, occorre usare cautela"
    Caro Mission, non posso che esser d'accordo con te ma...
    Il problema grave è che, pur scegliendo con massima cautela la persona alla quale confessare il peccato, se trattasi di peccato "grave", lo stesso sarà trattato da tre o più persone ed inoltre, in ogni caso il corpo ne sarà informato (per vie ufficiali o no....). Perché la cosa ha sempre delle conseguenze, che possono essere riprensioni pubbliche, perdite di privilegi, assistenza spirituale al peccatore, alla famiglia, restrizioni, discorsi alla congregazione, ecc.
    Pertanto un peccato grave confessato ad uno o a due pastori coinvolge quasi sempre, in vari dettagli, l'intero corpo degli anziani.
    Quindi la macchia d'olio - con tutti gli annessi del caso - si estende inevitabilmente a tutta o quasi la congregazione.
    Lo ribadisco: scordiamoci il fatto che un peccato confessato ad uno o più pastori in totale riservatezza rimanga segreto perché non è affatto così.
    Quindi chi lo fa si prepari ad affrontare le conseguenze inevitabili di far sapere a tutti cosa è accaduto...
    Ci sono fratelli la cui vita intera è stata terribilmente rovinata, infangata, famiglia e figli minori inclusi, dopo una confessione fatta in "segreto" e riservatezza.
    Niente rimane più segreto dopo che si chiamano i "pastori".
    Diamo un'occhiata un attimo intorno a noi in sala e osserviamo da vicino chi sono i nostri "pastori", qual è la loro sensibilità, il loro bagaglio spirituale, la loro maturità, com'è la loro persona, la loro integrità, come sono le loro FAMIGLIE, e (se dopo averli osservati bene non ci viene da piangere....) immaginiamo in mano a che gente i nostri fatti intimi andranno sicuramente a finire.

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    1. Purtroppo è così. Il peccato viene trattato burocraticamente e spesso anche al di fuori purtroppo. Un esempio è la questione segnatura un vero ginepraio di dico non dico ma tutti sanno senza direilnomemalosidicefuorispessoolosichiede......occorrono riforme serie.

      A proposito ho provato a toccare tema profezie ma come sempre si va fiori seminato del blog.Scusate ho sbagliato io a fare qiesta uscita.

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    2. fratelloconsapevolemartedì, 26 febbraio, 2019

      ok hai cercato di fare una mission impossible ,ciao e grazie per l'impegno che dai. e per dar voce a tutti noi che commentiamo sul blog.

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    3. Difficilmente il peccato può rimanere segreto perché di solito coinvolge qualcun'altro. Nel caso di CG, solo i tre uomini che lo compongono vengono a conoscenza dei dettagli, mentre il corpo degli anziani viene informato del peccato. Ma è inevitabile se si vuole prestare (eventuale) cura spirituale e proteggere la congregazione.
      GIORGIO

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    4. @007

      non demordere.

      Questo spazio serve.

      Serve a noi, per trovare ancora più motivazioni per continuare nel nostro piccolo a portare avanti un modo di fare corretto e trasmettere questo a chi ci sta intorno.

      Serve a chi sta "in alto" affinchè non possano giustificarsi dicendo "ma io non sapevo, non conoscevo, non capivo". Se restano all'oscuro delle storture che si generano è perchè lo vogliono... o LE vogliono (le storture)



      Basterebbe veramente poco per avere davvero un paradiso spirituale, basterebbe un atto di umiltà, nell'abbandonare la paura, dare fiducia ai fratelli invece di chiederla solo e sempre, esercitare davvero fede in Geova invece che in regole umane per tenere unita la congregazione.

      Dovremmo smettere di imporre una gestione secolare della congregazione, dove siamo impostati come un'azienda con lotta con i concorrenti (le altre relogioni) e tra le sue preoccupazioni maggiori ci sono i budget annuali, le costruzioni, le compravendite, ecc.
      Dovremmo smettere di cercare nemici dove non sono (ROMANI 12:18).
      Dovremmo smettere di crearci da soli la persecuzione, ci basta quella che viene dal malvagio.
      Chi esce dovrebbe essere trattato con la massima dignità per essere più possibile predisposto a ritornare (Galati 5:14,15) ma non per fare numero ma perchè è il nostro prossimo e non vogliamo perderlo!
      Chi esce dovrebbe pensare che sta davvero perdendo qualcosa di importante e non solo gli affetti dei suoi cari.
      E forse, invece di allontanarsi da noi perchè ci percepiscono come una setta pericolosa, le persone si accorgerebbero che tra di noi regna un clima diverso, che siamo davvero una famiglia, che ci mostriamo davvero amore (Zaccaria 8:23).. amore che è comunque basato sul rispetto imprescindibile dei valori morali e cristiani, perchè come in ogni famiglia ci sono delle norme da rispettare se vogliamo farne parte.

      Se poi, quando abbiamo fatto il nostro dovere di cristiani, alcuni ci perseguitano lo stesso, beh allora si, allora la possiamo chiamare Persecuzione con la P maiuscola. E Gesù disse che ne dovremmo essere felici!
      Ma fino a quel momento NON LO E'!!!! e non ha alcun valore presso Geova se lo sopportiamo (1 Pietro 2:20).
      Cosa possiamo pretendere da Dio? Se ci aspettiamo di "farla franca" e uscirne puliti anche quando abbiamo gestito male le cose e a causa di regole umane o principi applicati male alcuni hanno sofferto, stiamo chiedendogli che dichiari bene ciò che in realtà è male (Isaia 5:20)..Geova lo ha mai fatto?


      Se chi sta in alto ignora queste cose, nella migliore delle ipotesi non sta avendo cura del gregge affidato alla loro cura e dell'incarico di fare discepoli.
      Se invece le conoscono macontinuano a giustificarle allora sono anche complici di questo.

      Cambieranno le cose? Chissà.
      Che questa situazione sia una sorta di "spina nella carne" o "l'angelo di Satana" che ci schiaffeggia (2 Corinti cap 12) e dobbiamo conviverci fino alla fine come Paolo?

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    5. Sul post delle profezie alcune riflessioni erano interessanti. Altre purtroppo molto pretestuose. Fossi in te farei una cernita e non pubblicherei i commenti che incitano a scissioni, abbandoni di massa ecc... ma confrontandosi fra fratelli che studiano la bibbia si possono fare degli interessanti e costruttivi percorsi spirituali

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    6. Qualche tempo fa, causa trasferimento, ho cambiato congregazione. La prima volta che sono uscito in servizio con un anziano, questo mi ha messo in guardia da 3-4 fratelli che avecano avuto comitati x i motivi più svariati. Io ringraziai, ma ho tirato le mie conclusioni...ad un anziano così non gli farò mai una confidenza. Fu vergognoso.
      Poco tempo fa una sorella è stata disassociata per aver frequentato più volte un amico espulso. In una congregazione vicina dove lei era conosciuta da molti, due giorni prima dell'annuncio, si era già sparsa la voce che lei veniva punita per aver avuto rapporti cob un espulso. Ovviamente la parola "rapporti" per la maggioranza sottintende ai rapporti sessuali. La reputazione della sorella è stata rovinata x sempre. Che tristezza e mancanza di amore ed empatia. Come la recuperi una persona se ti interessa più spettegolare che aiutare? Dovrebbero pubblicare il settimanale "congrega 2000" così almeno si sfogano col gossip. E la colpa è sempre di anziani senza palle con mogli pettegole, invidiose e inacidite.

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    7. 99 su 100 agli anziani non interessa affatto recuperare la pecora ma interessa 'proteggere il buon nome della congregazione", traduco dal teocratichese: ovvero pararsi e proteggere la loro poltrona dinanzi al CO.
      Per questo ci vanno pesante con la scure e, anche nel dubbio, disassociano.
      Il fatto che pettegolezzi si diffondano tra i fratelli non è per loro un grosso problema ma va a loro vantaggio: in queso modo i fratelli, se conoscono i fatti, hanno anche evidenza che loro sono intervenuti per castigare e proteggere la "purezza della congregazione". Ciò accresce la loro pseudo credibilità dinanzi alla congregazione.
      I pastori che possono definirsi tali ed affrontano un comitato giudiziario con spirito sincero per aiutare e/o ristabilire sono quasi del tutto estinti e protetti dal WWF. E comunque, stare nei loro panni non è affatto facile, poiché sono in minoranza e isolati dal resto del corpo in ogni situazione dove potrebbero intervenire con maturità.
      La stragrande maggioranza è lì col ks in mano come fosse lo stradario di google map e non fa che avallare pappagallescamente quello che sostiene il presidente della santa inquisizione di turno. Amen.
      Il peccatore difficilmente viene davvero 'ascoltato'. Anzi, spesso non lo è affatto. E' una comparsa: viene sentito. Non ascoltato.
      "Tanto se è sincero si umilia e torna...pentito". Questo è il motto col quale si ...lavano la coscienza.
      Questa è la prassi, di più non c'è. Almeno al momento.
      Vi lascio immaginare i risvolti emotivi e spirituali per il peccatore, la sua famiglia, i suoi cari.
      Di cui non importa un fico secco a nessuno.
      Mi spiace ripetermi ma, se per anni abbiamo 'premiato' con sedie e poltrone personaggi
      da circo che potrebbero riempire i cartoons, affidando a loro il gregge, cosa ci aspettiamo poi? Empatia? Maturità? ...Spiritualità?
      Occorre un terremoto di riforme, che ci riconduca alle sacre scritture ...e non ai buffoni di corte.

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    8. @Harlock
      Io invece ebbi modo di uscire in servizio con un 'quaquaraquà', che anziano lo era stato. Purtroppo.
      Ma era stato spoltronato, con sua immensa rabbia....
      Lui si ostinava - non solo a me, ma a chiunque uscisse con lui - a volermi raccontare fatti intimi, peccati e confessioni dei fratelli di cui era venuto a conoscenza nel periodo in cui era stato anziano.
      Cercai in ogni modo di tenerlo al suo posto e tappargli la bocca, e poi evitai di uscirci, non solo in servizio, altre volte, poiché il suo atteggiamento mi faceva ribrezzo.
      Aveva uno spirito vendicativo e rabbioso nei confronti della congregazione e dei fratelli, come a voler dire: pensa un po', hanno silurato me come anziano, ma pensa invece quello lì e quell'altro ancora cosa avevano combinato in passato....
      Non è lui che occorrerebbe fulminare, ma chi lo ha messo lì e lo ha fatto restare lì in poltrona per decenni, a fare il "pastore". Perchè uno così, maturo e spirituale, non può esserlo MAI stato. Perciò, mi sento di dire: pensiamoci molto ma molto bene quando andiamo a mettere in bocca a certi soggetti i nostri fatti di natura intima e riservata. Perchè un vero vaglio dei requisiti scritturali per fare il pastore, adesso, non c'è.
      Esistono le "raccomandazioni". Che, da quando mondo è mondo, sono un'altra cosa.....

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    9. "un vero vaglio dei requisiti scritturali per fare il pastore, adesso, non c'è". Condivido in pieno, Voice. Proprio quello e' il problema. Cosa voleva dire Gesù a Pietro quando gli raccomandò "se hai affetto per me, pasci le mie pecorelle"? Intendeva quello che c'è scritto nel libro Ks, zeppo di norme burocratiche, organizzative e giudiziarie? Non sono certo che il Cristo approvi l'esistenza stessa di quel libro, perché essere "Pastori" vuol dire ben altro...

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  51. Come da copione piovono plausi alla ennesima "luce progressiva"....
    solo che le "lampadine" le ha accese la corte di Giustizia UE (ennesima bastonata...) e non il CD..
    https://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2019-05-22/i-testimoni-geova-si-adeguano-nuove-regole-privacy-174841.shtml?uuid=ACU7QKG&refresh_ce=1

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