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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

17 aprile 2021

Il DIFFICILE RITORNO ALL’OVILE



L’accoglienza che un ex disassociato/dissociato trova al rientro tra i TdG nell’immediato e poi nel tempo, è che la disposizione di spirito dei TdG in generale sono contro di lui anche se ciò non appare evidente poiché la dottrina e la prassi (tradizione orale) asseriscono l’ampio amore e la totale accettazione per il “fratello ritrovato”.

La diffidenza/prevenzione nei confronti del “fratello ritrovato” è attuato in modo particolare dai più zelanti della congregazione, tra i primi ci sono gli anziani (quelli del suo Com. Giud. che lo avevano disassociato e riassociato), che lo escludono di fatto dalla partecipazione al servizio nella congregazione, all’insegnamento pubblico da essa promossa (come i Farisei gli anziani adducono: “sei completamente nel peccato, e insegni a noi?” – Giov. 9: 33,34; mendichi del fatto che essi stessi sono dei taciti peccatori).

Queste sono posizioni ostili impercettibili ai più, ma non alla “pecora che si era smarrita” che avendo fatto ritorno “all’ovile” le percepisce come violenze maggiori da sopportare alle precedenti passate.
Ferite morali attuate in base a “disposizioni” dottrinali atipiche e discutibili che non mancheranno mai di esistere tra i TdG, offerte gratuitamente per lo più da ammiccamenti e sguardi torbidi, pettegolezzi taglienti e commenti biasimevoli operati alle spalle e mai davanti al “fratello ritrovato”.

Di fatto la fratellanza non è indotta a reputare che il fratello/sorella ritrovato che si “era perduto” e poi, emendata con la disassociazione il suo rientro all’ovile, sia migliorato e cambiato in meglio o sia sanato e ristabilito, NO! lo si continua tacitamente (da parte degli anziani) a disprezzarlo maggiormente, alimentando e sviluppando contro di lui/lei sentimenti e concetti di superiorità rispetto al suo passato (“sei completamente nel peccato, e insegni a noi?”).

Gli atteggiamenti positivi della fratellanza sono solo di circostanza, moltissime saranno le retoriche frasi proferite tutte uguali, non dissimili, che il “fratello ritrovato” si sentirà ripetere abitualmente.
Giammai affetti e stati d’animo spontanei di vero amore da parte della fratellanza, ma unicamente parole retoriche messe in bocca agli stessi fedeli dagli anziani e, a quest’ultimi, esortati ad usare dai teologi della dottrina.
Giammai una partecipazione al dolore e al silenzio per il “fratello ora ritrovato”.

Quante volte, troppo volte si è sentito: “Benvenuto”, “Bravo”, “Sei tornato, sono felice...”, “Bene ti abbiamo riavuto”, “Scelta giusta e sensata...”, ... pronunciate con ampia retorica e mai col fine di riavere in Grazia di Dio e in piena virtù di Spirito la cara “pecora che si era smarrita”.
Che ne pensate se l’anziano TdG (Pastore) ha 100 pecore e una di essa si è persa, percorrerà la montagna per cercare la smarrita?
Difficilmente l’anziano TdG salirà sulla montagna per cercarla.
Risulta agli atti che la DISASSOCIERA’!

Che ne pensate se poi l’anziano TdG (Pastore) ha la FORTUNA di trovarla, la sua gioia sarà veramente grande assai?
Difficilmente l’anziano TdG mostrerà grande gioia!
Difficilmente la fratellanza (le 99 pecore del gregge) mostreranno grande gioia!
Non hanno forse insegnato agli anziani TdG e costoro alla fratellanza la dottrina ambigua che: “...Quando una persona viene riassociata, vengono sempre imposte delle restrizioni. In questo modo si potrà aiutare il trasgressore (notate: non l’ex trasgressore) a “fare sentieri dritti” da quel momento (?) in poi (Ebr. 12: 13)” – (KS [2020] cap. 19, paragrafo 11).

“Benvenuto tra noi” è la retorica frase che si sentirà dire e ripetere la “pecora ritrovata” dalle altre 99 senza peccato (?).
Davvero: “Benvenuto tra noi?”...
Lettore riesci ad immaginare la scena?
Riesci ad immaginare l’umiliazione?
Riesci ad immaginare Cristo dire: “Benvenuto tra noi”.


segue.............







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51 commenti:

  1. Geova vuole adorazione "con verità " ... e la verità  è venuta per mezzo di Gesu Cristo - Giovanni 1:17
    e Lui ci comanda di "ascoltare" il Suo amado Figlio - Matteo 17:5 ;
    ed anche l'ap. Giovanni ci dice "Chiunque va oltre, e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio." (2Gio 1:9)
    Di nuovo, Geova ci insegna che "la verita" e stata esprimata con parole "insegnate dallo Spirito [Santo], adattando parole spirituali a cose spirituali." 1Cor. 2:13.
    Credete voi che Geova non sa cosa succede adesso fra i Suoi adoratori?
    Lui ha saputo dall'inizio, ed anche ha scritto per la nostra conoscenza.
    Tutto ciò che accade nel Suo popolo è il risultato di come l'Israele "spirituale" ha ubbidito a Geova ... or no.
    Per mezzo di Geremia, Geova dice:  Geremia 4:1,2
    1 «Israele, se tu torni», dice il Signore, «se tu torni da me, se togli dalla mia presenza le tue abominazioni, se non vai più vagando qua e là,2  se giuri per il Signore che vive, con verità, con rettitudine e con giustizia, allora le nazioni saranno benedette in lui e in lui si glorieranno».
    Vediamo chiaramente che, se Israele adora Geova "con verita, con rettitudine e con giustizia" alora il effeto sopra le nazioni (che si constituiscono come "altre pecore") è "la benedizione" ...
    Oggi c'e benedizione fra "le altre pecore? - risposta si trova in Ezechiele 34 .....
    Geova non ci richiede a noi - altre pecore- di idolatrizzare i membri di "Israele", ma di ascoltare loro SOLO in caso che loro insegnano rettamente " l'insegnanza di Cristo" - se loro non la parlano corettamente, e neanche non la vivono, loro stessi "non hanno Dio" - 2Gio. 1:9
    Le profezie sono state fatte con e per Israele (spirituale) ... per lui Geova ha inspirato Mose di scrivere:Deuteronomio 32:
    15 Iesurun [popolo retto] si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Rocca della sua salvezza.
    16 Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.
    17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.

    Di conseguenza, Geova ha reagito cosi:
    19 Il Signore lo ha visto, ...
    20 e ha detto: “Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.
    21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.
    22 Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.23 Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.
    ~~~~~
    Queste parole di Geova NON son scherzi ... noi viviamo oggi le conseguenze della ribbelione di Israele spirituale ...
    Geova profetizzò per bocca di Geremia 6:
    17 Io ho messo delle sentinelle per voi: “State attenti al suono della tromba!”
    Ma quelli rispondono: “Non staremo attenti”.
    18 Perciò ascoltate, nazioni! Sappiate, comunità dei popoli, quello che avverrà loro.
    19 Ascolta, terra!
    >>> Ecco, io faccio venire su questo popolo una calamità, frutto dei loro pensieri; perché non sono stati attenti alle mie parole e hanno rigettato la mia legge....
    Noi oggi viviamo la "calamita" che è "il frutto dei pensieri umani" che l'Israele spirituale (i nostri insegnanti) hanno aggiunto a cio che è verita [esprimata con parole "insegnate dallo Spirito [Santo] .
    (dovrebbe seguire...)

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    1. Voglio continuare parlare la verita ... sono gia tante cose rivelate da Dio ,
      e le cose di Dio (o il modo in cui Dio e Gesu li vedono) sono cosi diverse da come la societa ci ha insegnato, tale che non so con che cominciare ...
      Sia che vediamo il soggetto iniziale: "Il DIFFICILE RITORNO ALL’OVILE"
      Ma perche dificile?
      Per prima, un pecatore dovrebbe "ritornare a Geova" (non a una organizzazione) - se Geova lo riceve,. or riceve sua pentinenza, allora questo è parte di Suo ovile ...
      Vediamo cosa ha Dio da dire ... Isaia 1:
      16 Lavatevi, purificatevi, togliete dalla mia presenza la malvagità delle vostre azioni, cessate di fare il male.
      17 Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova.
      18 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
      19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese;
      20 ma se rifiutate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada», perché la bocca dell'Eterno [Geova] ha parlato.
      ~~~~~
      Isaia 55:
      6 Cercate il Signore mentre lo si può trovare; invocatelo mentre è vicino.
      7 Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al Signore, che avrà pietà di lui,
      >>>>>> al nostro Dio, che non si stanca di perdonare.
      ~~~~
      Dove sta la "difficoltà" nel "ritornare a Dio", se il nostro Dio "non si stanca di perdonare" ?
      Vero, la difficoltà sta a noi, coloro che troviamo "dura" la lotta contro il peccato volontario ... e, infatti non siamo stati insegnati correttamente come aziona il riscato di Gesu, poiche "l’uomo del peccato" "tolse il sacrificio continuo" insegnando cose "iniqui" ...Daniele 8:11
      ~~~
      Ma, ci sono dei problemi con altri membri dell'ovile che non vogliono ricevere 'il peccatore" ?
      Semplicemente, cio che noi oggi chiamamo "ovile", infatti è una multitude che si è radunato come risulto di "pesca con la rete"
      Matteo 13:47
      «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci;"
      Chiaro, il "ovile" di oggi si compone di "ogni genere di pesci"
      Il vero "ovile" di quale Gesu ha parlato sara realizzato quando le parole di Geova sarebbero compiute - Zaccaria 13:
      8 E in tutto il paese avverrà», dice l'Eterno[Geova], «che i due terzi vi saranno sterminati e periranno, ma un terzo vi sarà lasciato.
      9 Farò passare questo terzo per il fuoco, lo raffinerò come si raffina l'argento e lo proverò come si prova l'oro. Essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò.
      >>> Io dirò: Questo è il mio popolo, ed esso dirà: L'Eterno[Geova] è il mio Dio».
      il compimento di queste parole profetiche significa le azioni finale della parabola ..
      48 quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. 49 Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli e separeranno i malvagi dai giusti, 50 e li getteranno nella fornace ardente.
      Lì ci sarà pianto e stridor di denti.
      51 [Gesù disse loro:] Avete capito tutte queste cose?» Essi gli risposero: «Sì [, Signore]».
      ~~~
      A voi la domanda: "Avete capito tutte queste cose?"

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  2. Il commento a ciò che ha scritto Pinodi berea , lo fatto
    La dissasociazione applicata , dal corpo direttivo e disumana e poco costruttiva
    Sta portando solo guai
    Non voglio dire altro
    Sono stanca , e delusa ,
    E so che qui capite i mei sentimenti

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  3. Una torre di guardia ricordava ...
    si perdona, m non si dimentica quello che si è fatto.

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  4. È tutta politica....di religione c’è rimasto poco...

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  5. Buongiorno questa mattina stavo dando un'occhiata alla TG luglio 21 hanno cominciato a parlare finalmente di covid 19 mi pare brevemente. Ho letto con interesse ultimo art su siti per single e sono rimasto basito che puoi conoscere single mediante stanze elettroniche o svago via zoom. Ma un o una tdg che sta in congregazione di vecchi che fa? Si conosce con un vecchio o una vecchia vedova? Pazzesco. Dateci una lettura e datemi il vostro parere. Saluti

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  6. Io ho un cognato che è disassociato da 20 anni e non vuole riassociarsi. ma è una brava persona e io gli voglio bene e lo saluto quando ci incontriamo. lui dice a sua sorella mia moglie che non vuole riassociarsi perchè i fratelli sono tutti ipocriti e non perchè non siamo nella verità. come dargli torto. siamo diventati pieni di ipocrisia e quasi tutti ipocriti. ci piace far vedere che siamo brave persone ma dietro dietro facciamo paura a noi stessi. mio cognato è sincero è stimato e ben voluto dalle persone del paese che non guardano se è un disassociato ma guardano che è un ottimo artigiano che non da fregature come fanno alcuni fratelli suoi concorrenti. se dovrei giudicare le sue azioni e quelle di alcuni fratelli mi meraviglio che questi fratelli sono ancora nella congregazione e non disassociate. mio cognato è artigiano e fa le fatture molti fratelli artigiani e suoi concorrenti non fanno le fatture ma incassano l'iva come molti medici di cui ci lamentiamo sempre. ma i fratelli si devono comportare cosi? quando mio cognato dice che siamo ipocriti gli possiamo dare torto? si è disassociato ma se dice la verità la verità non si può nascondere. e penso che il commento fatto dal fratelli Pirro sia la verità. forse mio cognato non si vuole riassociare pure per queste cose che ha scritto il fratello Pirro. io lo considero un disassociato ma non più di tanto. se lo conosci bene ha valori morali molto alti più dei fratelli. mi dispiace che è disassociato e viene trattato da disassociato da quasi tutti ma in generale è molto rispettato in paese come una degnissima persona con una famiglia sana e di lavoratori. quelle che tanti fratelli del paese non hanno e addirittura sono molto criticati a motivo di figli e mogli fannulloni e sfaccendati. a volte ritengo più un fratello mio cognato che i fratelli nella congregazione per i loro atteggiamenti ipocriti. che Geova possa perdonarci sennò poveri noi. ciao a tutti fratelli. e scusate se ho scritto troppo. ciao

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    1. Vorrei dare un consiglio a te e a tuo cognato,
      Preoccupatevi meno quello che fanno gli altri, si vive meglio

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    2. Neemia 007 mission impossiblesabato, 24 aprile, 2021

      Zorobabele ha messo in risalto ciò che tutti sappiamo ma che viene taciuto un pò per paura di ritorsioni dall'entourage dei potenti cavalieri di zona e loro scudieri, un pò per una sorta di falso perbenismo teocratico o per "quieto vivere lassista" e un altro pò per il cosi detto laser fair in francese non so come si scrive tradotto se non erro LASCIA FARE fatti gli affari tuoi . Ma è giusto chiedere ad un disassociato da anziani a quanto sembra "ipocriti di farisaica memoria" lascia stare non giudicarli e pensa ad altro ? Difficile dirlo , ma vedendo i fatti e le congregazioni piene di questi cavalieri della fede in aumento esponenziale, in questo tempo della fine iniziato nel 1914, qualche dubbio che siano prolificati proprio per questi consigli di "LASCIAR FAIRE" o Frxgatxne viene a molti cristiani sinceri come noi. In sostanza questo lasciar fair è la causa primaria di questo andazzo teocratico malsano ?
      Lasciandoli liberi di agire e massacrare i fratelli invadendo le congregazioni stiamo operando per la volontà di Dio e del Signore ?

      Io la risposta la so già e la diede Gesù nostro Signore.....:-))

      Che Dio sia al vostro fianco con la Sua Potenza Salvifica affinchè scampiate alle trappole dei malvagi signori della fede e dai loro scudieri volenterosi carnefici

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    3. @Zorobabele
      Una volta c'era un detto in voga fra fratelli: "il peggior testimone di Geova è sempre meglio della migliore persona del mondo".

      Che tristezza che mi faceva questa frase... credo che esprimesse la peggiore presunzione possibile: solo perchè ci appiccichi il nome "Geova" allora una persona o un gruppo deve essere per forza migliore di altri.

      Oggi infatti sembra che basti riempirsi la bocca del nome di Dio (ricordiamoci che usarlo indegnamente è come bestemmiarlo) e mettere il logo JW anche sulla cuccia del cane per rendere tutto santo.


      Sappiamo bene che Gesù non ragionava così.

      Oggi più che la fede in Dio si incoraggia la fede nel sistema WT che deve essere giusto a prescindere.
      Se una persona è disassociata lo è perchè è malvagio. E guai a discutere... anche perchè se non lo fosse sbaglierebbe l'organizzazione.. e l'organizzazione non può sbagliare.



      O meglio, può ma non lo ha mai fatto.. anzi no, lo ha fatto, perchè siamo umili e imperfetti... ma quando lo ha fatto la colpa è sempre stata dei fratelli che sono brutti, ignoranti e cattivi e non hanno fede e credono a tutto quello che gli viene detto dal podio... "ma in realtà noi non lo abbiamo mai detto, siete voi che lo avete capito.. o forse lo avete visto in qualche video.. ma il video non è la Torre di guardia e finchè fa comodo lo sfruttiamo, ma poi se abbiamo toppato facciamo presto anche toglierlo di mezzo e dire che avete capito male... e se lo hai letto in qualche torre di guardia vecchia, beh sappi che la luce è progressiva, quindi quello che leggevi e studiavi ieri con impegno, fatica e dedizione impegnando tempo ed energie, fiducioso che fosse la verità, oggi potrebbe non essere più la verità.. a meno che non si tratti di un paio di parole che sembra adempiano una profezia, allora lo riprendiamo da qualche scaffale polveroso, lo ripuliamo un pò e ti dimostriamo che siamo profeti illuminati dallo spirito... certo che abbiamo scritto tante di quelle cose in 100 anni che qualcosa lo becchiamo per forza, ma tu ci devi credere perchè noi siamo guidati, o sei con noi o contro di noi, perchè è una guerra, sono tutti nemici e ce l'hanno tutti con noi, chissà perchè, noi non abbiamo mai parlato male di nessuno e amiamo anche i nostri nemici.. no i disassociati non li amiamo, lasciamo che diventino apostati così poi abbiamo una ragione per odiarli.. ma tanto quello che decidiamo noi a Geova va bene sempre giusto o sbagliato che sia, e se parli contro di noi parli contro Geova perchè sei un Cora e noi siamo Mosè.. ah no il più grande Mosè e Gesu.. ma noi cerchiamo di parlarne poco di Gesù, anzi se gli dai troppa importanza a Gesù stai sbagliando, come abbiamo scritto in una W di qualche tempo fa.. ma non ci pensare, il carro corre veloce non c'è tempo per pensare, fidati di noi e basta, perchè se perdi la fermata muori bruciato nell'inferno di Harmaghedon"



      Scusate i pensieri ingarbugliati, mi sono fatto prendere da un flusso di coscienza...

      Si dovrebbe fare qualche passo indietro su alcuni fronti ma sembra non esserci ne il coraggio ne la fede per farli.
      Se si continua così la vedo dura per l'organizzazione e chi ripone fede in essa invece che in Geova: la coperta è corta, prima o poi si strappa.. e anche se non si strappa, qualcuno dormirà con i piedi freddi.

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    4. KK è giusto quello che commenti, io da un pò sto aprendo gli occhi, è piuù di un mese e mezzo che non sto contribuendo più e su Zoom già due volte ho tolto il video e volume e io e mia moglie ci siamo messi a vedere un film. ci stiamo stufando di tutte le pressioni e le prese in giro che sono tanti come hai scritto bene. ti saluto KK e un saluto a tutti i bravi fratelli.

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    5. @Zorobabele
      non mi fraintendere però, non voglio passare per disfattista, non lo sono... io sono convinto che c'è tanto di buono ancora, ma al tempo stesso so bene che quello che si è fatto di buono in passato può anche svanire velocemente se prendiamo direzioni sbagliate.

      La congregazione cristiana è il principale bersaglio di Satana ed è un illusione pensare che il CD o chiunque altro sulla faccia della terra ne sia immune (matteo 24:24)

      Ad ogni modo Geova non è in debito con nessuno e alla fine saranno i singoli a essere salvati, non certo l'organizzazione.. il sito, le betel, le pubblicazioni, le sale del regno... questi sono solo mezzi.
      Se qualcuno pensa di portarsi le stamperie nel nuovo mondo forse non ha capito qualcosa...

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    6. quoto KK, bellissima fotografia dell'organizzazione,

      da fare un post....

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    7. Fratello KK io ho detto che sono daccordo con quello che hai scritto non che tu mi influenzi. sono daccordo perchè da un paio di annetti sto vedendo delle vere schifezze nella congregazione. tre fratelli che hanno tanti problemi dentro e furi la congregazione sono stati nominati uno anziano e due s.m. che io e altri fratelli diciamo è stata una porcata queste nomine. io sono daccrdo con te fratello KK che i fratelli sono il bersaglio di Satana e non la congregazione. la congregazione fratello KK è fatta da individui, fratelli fedeli e no. ci sono vasi onorevoli e vasi disonorevoli. non è la congregazione il bersaglio di Satana ma solo i vasi onorevoli e disonorevoli che sarebbero i fratelli. ora se gli anziani e il sorvegliante di circoscrizione e la betel nominano dei fratelli che sono vasi disonorevoli non si può dire che Satana attacca la congregazione, ma la congregazione è attaccata da fratelli disonorevoli altro che Satana. fratello KK io sono convinto che c'e Satana il Diavolo e sono convinto che lui opera più che mai, ma a volte, tante volte diamo sempre colpa a Satana per gli errori che facciamo noi fratelli e forse il diavolo non centra niente. quando un fratello punta il dito contro un anziano, quando un bravo e umile fratello dice cose che non e cristiano fare, lo si azzittisce e lo si mette da parte, ma non si verifica se quello che ha detto o se il dito che punta è a ragione oppure no. nella congregazione non dovrebbe accadere questo. qui Satana non centra affatto, siamo noi che stiamo dando luogo al Diavolo non è lui che interferisce nei nostri affari. quando io sono diventato testimone nel 1984, era tutta un'altra cosa i fratelli si amavano e non sentivi mai il potere degli anziani sulla schiena. eravamo tutti fratelli. io non sento più da tempo l'unione di questa fratellanza. ho aspirato a divenire s. di m. ma non sono mai stato nminato. forse perchè ho solo la terza media? forse perchè giro ancora con la punto del 1997? forse perchè ho un lavoro umile e dipendo dalle persone che mi danno il lavoro? forse perchè ho la famiglia cristiana sottomessa punto per punto e facciamo sacrifici per arrivare alla fine della settimana? forse perchè mio figlio si è diplomato e poi è dovuto andare in germania per trovare lavoro e lì è stato anche nominato s.m.? io vedo solo cattiverie oggi tra fratelli non sono più i fratelli di una volta e non sono io che ho cambiato io sono sempre lo stesso, stessa macchina, stessa famiglia, stessa casa, stessi vestiti, stessa moglie, stesso paese, stessi soldi, stesse cose. mentre chi viene nominato oggi in sala non hanno le stesse cose mie, si sono fatti la villetta, vanno in giro col fuoristrata o con la mercedes, vanno spesso in vacanza, si divertono le sere nei ristoranti, stanno sempre in amicizia con i vip della congregazione, con i vip della sala assemblee, con il sorvegliante di circoscrizione, con le loro mogli, sono sempre invitati a feste e matrimoni dei fratelli e hanno sempre il portafoglio pieno di soldi. chi non è della loro specie chi non ha soldi e non è della loro cricca rimane fuori. io sto fuori non sono della loro cricca. loro ridono sempre io sorrido poco. loro commentano sempre perchè vengono sempre chiamati io qualche volta perchè non mi chiamano sempre quando alzo la mano. mi sono stancato ad alzare la mano. ho aspirato nel senso buono veramente e ho dato tutto me stesso per la congregazione ma mi sono accorto che se non sei un lazzarone non avrai mai la nomina. e lazzaroni non ci si diventa fratello KK ci si nasce, devi essere predisposto a leccare gli anziani il sorvegliante di circoscrizione leccare tutti e chiunque se voi la nomina. fratello KK ci sono vasi degni di onore e vasi privi di onore nella congregazione e Satana opera nei vasi privi di onore .

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    8. guardati intorno e vedi se anche nella tua congregazione accadono queste cose e poi giudica chi sta attaccando Satana se la congregazione o i fratelli che fanno di tutto per avere privilegi passando sul cadavere di altri fratelli e poi vedi a chi devi dare la colpa se alla comgregazione o ai vasi privi di onore che ne sono moltissimi e non pochi oggi tra di noi. scusami se ho scritto molto sono a casa non lavoro da mesi il tempo perciò c'e lho. ciao fratello KK e ciao a tutti i fratelli del forum.

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    9. Sottoscrivo tutto quello che hai detto @Zorobabele, avevo già scritto in un altro commento cose molto simili alle tue...anche io ho aspirato alla nomina di anziano molto sinceramente e onestamente e per il bene di altri, ma senza santi in paradiso e leccate è quasi impossibile...goditi il tempo libero da tutti i cavilli burocratici degli anziani, studia, goditi la famiglia...un abbraccio

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  7. Posso dire la mia?
    Visto che TUTTE le nostre Sale del Regno e Sale assemblee SONO CHIUSE e visto che la CCTG prende il 5x1000 dallo Stato, perché non concede alla Protezione Civile l'uso delle stesse come HUB VACCINALE?

    AnonimoPalermitano

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    1. Eeeehhhhh devono fare cinecittá 2

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    2. @Figlioprodigo75....preso, sei di Roma 😀

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  8. Osservatore del nordsabato, 24 aprile, 2021

    É veramente difficilissimo rientrare nell’ovile fratelli, ottimo argomento il post di Pirro il bereano. Vorrei aggiungere se mi è permesso queste due non lieve considerazioni sul tipo di trattamento, ambiguo e altalenante usato negli anni dalla dirigenza WTS, indubbiamente per non risparmiare più crudeli mortificazioni alle ex pecore smarrite da sottomettere alla sua despota dottrina e volontà.
    Altro che: “Benvenuto tra noi?
    Nel 2000 a chi si riassociava non doveva in alcun modo applaudire il suo ritorno all’ovile, ORDINI SUPERIORI della dirigenza WTS (km Febbraio 2000 p. 7, in risposta a domande).
    Mentre nel 2016, sempre per ORDINI SUPERIORI della dirigenza WTS si poteva fare un applauso spontaneo e dignitoso (torre di guardia 16 maggio 2016, p. 32, in domande dai lettori)
    Roba da tormenti dell’inquisizione, cose da fare impazzire e mortificare la pecora dopo che gli si è gettata addosso l’ampia e totale esecrazione.
    Materia di approfondimento degli strizzacervelli dovrebbe essere quelle menti della dirigenza WTS che propagano e insegnano tali regole e regolette umane prive di alcuna pietà cristiana.
    Povere quelle pecorelle che sono tornati all’ovile, se queste erano e sono i metodi per riaccoglierli, sono caduti dalla padella alla brace.
    Totale e ampia condivisione all’asserzione di Pirro:
    - Difficilmente l’anziano TdG mostrerà grande gioia!
    - Difficilmente la fratellanza (le 99 pecore del gregge) mostreranno grande gioia!
    Pensieri e dottrine di uomini a non finire, altro che amore del Cristo.
    I dirigenti WTS hanno fatte leggi rigorosissime contro le amorevoli leggi di Cristo.
    Ritengo che se non ci fossero queste leggi umane rigorosissime, non vi sarebbe né trasgressione ne scandalo, ma solo l’amore del Cristo.
    Amen e ancora Amen.

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  9. Ci sono peccati per cui si viene disassociati che neanche dopo l'annuncio della riassociazione possono essere perdonati dalla comunità della congregazione. Crimini come quelli che hanno a che fare con la pedofilia non possono essere perdonati, anche davanti alla decisione di un comitato di riassociazione formati da uomini. Altro che applaudire e mostrare gioia per il riassociato.

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    1. Il fratello di N.lunedì, 26 aprile, 2021

      In teoria dovrebbe essere così.
      In pratica, non esiste niente di peggio per un tdg di un "apostata pentito", soprattutto se aveva osato criticare il corpo direttivo

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  10. Osservatore del nordlunedì, 26 aprile, 2021

    @Leggenda gli estremi ci saranno pure ma generalizzare come fai tu e sparare a zero sulla croce rossa è inopportuno dato che ili genere di peccati da te menzionati sono pochi grazie a Dio (che non vanno sottovalutati per carità nè il rientro va applauditi sia chiaro) ma quei peccati che vanno per la maggiore invece son quelli SECONDO NATURA i peccatucci veniali dei giovani che hanno gli ormoni a 100.000, perchè a leggere il post mi pare sia in tal senso, altrimenti sarebbe tutta una INUTILE LEGGENDA stare qui a commentarlo
    Stammi in gamba LEGGENDA.

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  11. Carissimi, forse potrò sembrare un po' ripetitivo, ma la cosa che mi sta molto a cuore, che sta diventando il mio "sogno proibito", ma non proibito, è che si realizzino i cambiamenti in tal senso e le riforme.
    E scusate lo sfogo ma posso farlo soltanto qui; i TdG "inconsapevoli", se vogliamo, non ammetterebbero mai un discorso del genere alla luce del sole, ed ovviamente altri luoghi pieni di palesi detrattori sarebbero troppo ostili e fuori contesto.

    Io fui disassociato in un periodo di estremo disagio: ero (e sono ancora) affetto da disturbi ansio-depressivi, che già mi rendevano la vita più che difficile. Ero l'unico TdG in famiglia, lo diventai da solo, e i miei parenti erano alquanto oppositori, ma non mi sono mai fatto problemi a sopportare le pressioni esterne, faceva parte della mia fede. Negli ultimi periodi, anche la congregazione aveva incominciato a trattarmi decisamente con poco amore, col risultato che mi sentivo schiacciato; a casa perseguitato, in congregazione criticato e giudicato in mezzo a gossip maliziosi.
    Ero fidanzato con la figlia di un anziano, la quale ovviamente aveva premura di sposarsi, ma io non avevo un lavoro stabile e tutte le pressioni alle quali ero sottoposto non aiutavano, tra una visita psichiatrica e qualche farmaco per la depressione e i disturbi d'ansia che non passavano, ed anche mio suocero che non era contento che sua figlia stesse con me e non lo nascondeva a nessuno. Circolavano ormai liberamente polemiche sul mio conto, su cose che non facevo (anzi combattevo contro la mia famiglia per restare coerente), e molti erano addirittura convinti che fossi diventato TdG per sposare quella ragazza... nonostante io provenissi da un'altra congregazione e semplicemente non ero ancora battezzato quando la conobbi. Insomma, un grande vortice che metterebbe a dura prova la stabilità mentale di chiunque. Ambiente esterno ostile, famiglia ostile, congregazione ostile. Depressione e ostilità dentro.
    Col tempo collassai, la fidanzata mi lasciò poiché non avevo neppure le risorse economiche per sposarla ed implodemmo. Gradualmente anche gli amici "storici" si allontanarono e rimasi solo, divenendo poi inattivo, anche per rabbia personale, ed infine disassociato da un comitato interessato solo a risolvere un problema, non certo ad aiutare una persona. Come avrebbero potuto, tra l'altro? Tirarono apparentemente un sospiro di sollievo, stavo antipatico a molti a causa delle mie critiche alle "cose storte" e della mia schiettezza. Ma quello era il secondo CG a cui fui sottoposto, come già raccontai, e non mi presentai, mi disassociarono in contumacia.

    Vedete perché mi sta così a cuore la riforma della prassi sulla disassociazione...
    Non è un provvedimento amorevole. Non lo è, semplicemente.
    Forse lo sarebbe biblicamente se ostracizzassero la gente pericolosa o gli oppositori palesi, ma così è un grande calderone insensato.

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  12. Ma forse la domanda da farsi è “perché un disassociato vuole rientrare”?

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    1. @Anonimo 07:54
      99 su 100 perché essere ostracizzati è disumano e insopportabile.
      Togliere ad un individuo gli affetti, le persone care, la famiglia, gli amici è come
      togliergli l'aria che respira. E' peggio che torturarlo in un inferno di fuoco.
      Per cui, a parte chi riesce a prendere altre strade ed abbandonare definitivamente i TDG, i restanti sono 'costretti' a rientrare per forza (sotto continue pressioni dei loro parenti TDG) per rientrare in possesso della loro stessa vita.
      Questa è anche la ragione per cui la pratica dell'ostracismo, pur non essendo scritturale,
      non è mai stata oggetto ti ritocchi alcuni, né mai soggetta a "luce progressiva".
      Su questa storia, è sempre "buio".

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    2. Ostracismo = ricatto morale, se uno non vuole più salutare una persona , deve essere solo una sua decisione personale , senza nessuna istigazione esterna.

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    3. @Voice, @Attila avete perfettamente ragione. Era proprio dove volevo arrivare. Se non ci fosse il ricatto morale dell'ostracismo il 30% dei proclamatori sparirebbe.

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    4. @Anonimo 21:46
      Sparirebbero molti di più del 30%, fidati.
      Prova a fare un sondaggio sottobosco....quanti proclamatori hanno davvero voglia di rientrare a fare le adunanze e tutto il resto in presenza, come una volta e ti renderai conto di quanti veri cristiani, "sinceri", ci circondano nelle sale...

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  13. Carrissimo Cyrano,
    E se, Luca, scrivendo “all’eccellentissimo Teofilo” avesse abortito un refuso nei versi 15:21-24?

    Il calamo del “diletto medico Luca” (Coloss. 4:14), si adopera più di quello degli altri tre evangelisti nel delineare Gesù come Supremo medico, sia dei corpi, che delle anime.
    Gesù è tratteggiato da Luca come misericordioso curatore dell’umanità infiacchita, il confortatore degli afflitti, il mansueto che perdona i più traviati peccatori.
    Dante Alighieri, riconobbe in Luca, pur senza mai nominarlo, lo: “scriba mansuetudinis Christi” (De monarchia, I, 16).
    L’evangelista Luca non era giudeo ma ellenista di stirpe e di educazione; entrò nel cristianesimo (dopo il 50 E.V.) parecchi anni dopo la morte di Nostro Signore, del quale seppe tantissimo, pur non avendolo mai conosciuto.
    Vista da quest’ottica, probabilmente un refuso per ciò che scrisse, ci pò stare..., oppure no?
    C’è da scoprire se:
    1) “NON ci fu nessun refuso” per il canone neotestamentario;
    2) “CI fu un plateale refuso” per la dottrina dei TdG (teologi: CD).
    Esaminiamo i fatti nel contesto del cap. 15 ai versi 11-32.
    Luca è l’unico evangelista “sinottico” a narrarci la parabola del “Figliol prodigo”, gli altri due evangeli “sinottici” (Matteo e Marco) non ne fanno mai menzione.
    Le due brevi parabole che precedono quella del “Figliol prodigo”: “la pecora e la dramma perdute” (Lc. 15:1-10) hanno “insegnato” (le virgolette sono d’obbligo per il nostro saggio CD) quale sarà il contegno di Geova riguardo al peccatore che si pente e torna a Lui.
    Fin qua nell’evangelo, nessun evidente refuso!
    Ma quale deve essere il contegno dell’uomo (dei TdG e dei teologi del saggio CD) “non peccatori” (le virgolette sono d’obbligo per il nostro caro CD infallibile) riguardo al peccatore pentito?
    Si hai letto bene: con riguardo al PECCATORE PENTITO.
    A questa domanda si risponde con un evidente REFUSO commesso dal “diletto medico Luca” nella parabola del “Figliol prodigo”.
    Com’è possibile?
    Prima di addentrarmi nello specifico, rammento che questa parabola è il massimo argomento di speranza per ogni peccatore, nessun scritto al mondo ha raggiunto tanta potenza di commozione, in un racconto così breve, così tragicamente vero, così privo di qualsivoglia artificio..., se non per l’evidente refuso opposto dal saggio CD e dai teologi della WTS.
    Per la dottrina dei TdG la semplice parabola del “Figliol prodigo”, diviene complessa e artificiosa, il suo disegno lineare diventa complicato ed ambiguo.
    Esaminate voi stessi.
    “Un uomo aveva due figli...” (Lc. 15:11-20) e fino al versetto 20 nessun evidente refuso! tutto viene accettato secondo il canone neotestamentario dal saggio CD.
    Ma dal cap. 15, nei versi 21 al 24, vi è una serie di evidenti refusi commessi dal “diletto medico Luca”, saggiamente emendato e corretto nei fini e nei passaggi dai teologi della WTS influenti del saggio (?) CD.
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  14. La premessa sta in questo:
    Il Figliol prodigo era sorretto dalla speranza del perdono paterno e solo così potè raccogliere tutte le forse ed energie rimaste per tornare alla casa del padre.
    Più volte, dopo la partenza dal paese della lussuria e della perdizione era stato sopraffatto dal pensiero che il padre non lo accettasse più come figlio; ragionò nel suo intimo di chiedere al padre di accettarlo e accoglierlo come un cane randagio e non più come figlio legittimo.
    Questo ora, era la sua speranza.
    Il mondo intero per lui si racchiudeva nella casa del padre, ed egli pidocchioso, strascinandosi per la strada debolissimo, affamato, gravato dal peso dei rimorsi per i tantissimi peccati e per lo sperpero delle risorse vitali, con enorme fatica, arrancando faticosamente per mulattiere impraticabili, giunse in prossimità della sua casa.
    Osservate la narrazione lucana emendata dall’ottica Watchtoweriana:
    Quando arrivò dal padre, costui non gli si butta al collo pidocchioso, non lo bacia amorevolmente e ripetutamente e neanche lo riconosce come figlio secondogenito; non chiama i garzoni di casa per ordinare di imbandire la tavola e far uccidere il vitello ingrassato, no! non lo farà; piuttosto il padre chiama gli anziani della città per decidere sul peccato e sulla condizione di peccatore di questo essere cencioso e pidocchioso tornato sull’aia di proprietà.
    Il Figliol prodigo non se lo immaginava davvero, anche perché aveva sentito anni prima raccontare identica storia da un Giudeo di Nazaret (si diceva di costui essere nato a Betlemme e che compiva grandi segni e miracoli) ma non ricordava che si parlasse di un padre riottoso e poco amorevole, il quale al ritorno del figlio peccatore chiamava gli anziani della città per fare sputare sentenze.
    Il pidocchioso e cencioso Figliol prodigo oltremodo provato dal peso dei tanti peccati, si demoralizzò totalmente per l’azione intrapresa dal padre..., non dive più alcuna speranza di quella dignitosa e flebile speranza rimastagli.
    Cosa avvenne? Si noti la disposizione adottata dal padre:
    E, “...il padre, chiamato a se gli anziani della città, in base al KS (Pascete il Gregge di Dio), stabilirono e sentenziarono:
    1) (KS, Cap. 19, § 1) che il figlio facesse formale “lettera con cui si chiede di essere riammesso nella casa del padre”;
    2) (KS, Cap. 19, § 2) che il figlio attendesse che: “gli anziani della città dovranno riunirsi per decidere...,
    3) (KS, Cap. 19, § 4) “Gli anziani della città, ritengono molto prematuro il ritorno alla casa del padre, così due anziani comunicano molto brevemente al Figliol prodigo ..., che deve ancora trascorrere del tempo fuori casa del padre”
    4) (KS, Cap. 19, § 5) “... gli anziani della città dovranno cercare di capire qual è stata la sua condotta durante il periodo in cui era nel paese della lussuria e capire il suo atteggiamento. Il Figliol prodigo verrà poi invitata a uscire (?), dopodiché gli anziani della città faranno le valutazioni”.
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  15. 5) (KS, Cap. 19, § 6) “... Gli anziani della città staranno attenti a lasciar passare sufficiente tempo, forse molti mesi, un anno o anche più, perché il Figliol prodigo possa dimostrare di pentirsi sinceramente. (Vedi KS 16:6-17.) In certi casi gli anziani della città dovranno essere particolarmente cauti. Per esempio, può darsi che il Figliol prodigo stia simulando e volesse ingannare il Padre.... Farlo tornare nella casa del padre frettolosamente il Figlio prodigo, un dissoluto del genere, potrebbe indurre altri a commettere gravi peccati lussuriosi pensando che la disciplina (impartita della WTS o dal Padre?) sarà lieve.
    6) (KS, Cap. 19. § 7) “Gli anziani della città devono mostrare equilibrio. I fattori principali
    di cui tenere conto nel decidere quando il Figliol prodigo può essere riammesso nella casa del padre sono il sincero pentimento e l’abbandono della condotta errata, non ciò che pensano altri (il Padre stesso; ndr) o semplicemente il tempo trascorso (1 Cor. 5:1, 11-13; 2 Cor. 2:6, 7; 7:10, 11).
    7) (KS, Cap. 19, § 8) “Gli anziani della città dovranno stare attenti a non andare agli estremi pretendendo un’ammissione punto per punto dei peccati lussuriosi che il Figliol prodigo ha commesso con le bagasce e le baldracche, all’estero, in quel paese della lussuria che forse non ha del tutto riferito nè sono stati provati. Gli anziani della città dovranno, invece, valutare il quadro
    generale della vita del Figliol prodigo. Dimostra ora di essere pentito?
    Il lettore mi vorrà scusare se ho parlato di UN refuso.
    In realtà non si tratta di uno o più refusi, ma del fatto che si è RISCRITTO interamente e al contrario lo SPIRITO misericordioso, confortatore e mansueto del Padre che perdona i peccatori e che il calamo del “diletto medico Luca” ci ha voluto tramandare come principio attivo.
    Scusate se affermo che, torcere le scritture, è un libero arbitrio della WTS una licenza da fare vergogna a se stessa.
    Per i saggi di Warwick il vecchio padre del Figliol prodigo di memoria evangelica NON è da imitare. Quel vecchio padre di memoria lucana è ormai rimbecillito, i veri figli per essi sono quelli che hanno la testa apposto, quelli che sono stati sempre con loro, quelli che non hanno nessuna intenzione di imitare il figlio secondogenito peccatore.
    Si osservi l’imbrattarsi la bocca con aggettivi usati dagli anziani TdG quando tra di loro parlano e discutono di un peccatore...; costoro sono dimentichi della lor miseria e dei loro maggiori peccati dinnanzi al Padre Geova.
    L’insegnamento morale della parabola di Luca 15: 21-24, è tutta qui, non nei KS o nelle elaborate circolari della WTS.
    La falsa conclusione a cui è pervenuta la WTS con le sue disposizioni di mero carattere farisaico è un’aggiunta operata torcendo le scritture, distruggendo l’insegnamento del Cristo e del suo coronamento al perdono.
    Come il Padre è sempre il Padre, così il Figlio peccatore è sempre il Figlio.

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    1. Il fratello di N.lunedì, 10 maggio, 2021

      E perché i saggi di Warwick dovrebbero farlo?
      Se seguite la loro logica è evidente.

      Loro si considerano figli dell'uomo ricco, quelli che hanno diritto all'eredità, si sentono re che devono governare su un branco di fetenti.

      Poi vengono gli unti, va beh saranno coeredi in cielo, se va tutto bene, ma non si capisce se veramente lo sono o piuttosto sono dei malati di mente o degliml impostori e se vengono disassociati, unti non lo sono più.
      Poi viene il resto, la classe del gionadab, gli schiavi che per definizione non sono buoni a nulla e non servono,banche se si fanno il culo così.

      Se perdono uno schiavo inutile, sai quanto gliene importa? E se lo ritrovano, si preoccupano che ha la rogna!!!

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    2. Caro Pirro, sarò sintetico poiché difficilmente l'ansia mi permette di dilungarmi.
      Non penso ci sia un refuso nelle Scritture, ma questo andrebbe approfondito in ambito esegetico. Rimane il senso della parabola, quello implicito nelle parole di Cristo, e la parabola ha un chiaro valore spirituale e dottrinale.
      Ora, nessuno lo mette in dubbio, e penso che *in teoria* lo spirito di ciò non è oscuro a nessuno e non è ignorato, neppure dalla WTS. Ma ciò di cui sono abbastanza convinto, è che la WTS per la sua natura burocratica abbia costituito dei "paletti legali" che spesso si pongono come ostacolo ai valori spirituali del perdono e dell'accoglienza, non attribuisco malafede pura nemmeno alla burocrazia (a differenza di moltissimi detrattori che reputo eccessivi e non obbiettivi), ma una certa miopia, talvolta disastrosa, che si amplifica con l'azione inadeguata di uomini non lungimiranti.
      Questi sono problemi da risolvere, e sicuramente tra i più urgenti.

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    3. Cit
      "E perché i saggi di Warwick dovrebbero farlo?
      Se seguite la loro logica è evidente.
      Loro si considerano figli dell'uomo ricco, quelli che hanno diritto all'eredità, si sentono re che devono governare su un branco di fetenti."


      "Rallegrati anima mia dei molti granai e depositi e negozi, domani e il giorno dopo domani e ancora avanti ne costruiremo altri e altri ancora"
      C'era una parabola mi pare... .

      Il figliol prodigo a Warwick lo vedrebbero come un opportunista, ... insomma un rivale per la gestione (oggi) e l'eredità (domani) per cui invece loro hanno sudato e faticato.

      D'altra parte non sarebbero neanche cosi fessi e sciocchi da sprecare tempo, energie e soldi per aiutare incoscienti sconosciuti vittime di predoni e briganti (Parabola del Buon Samaritano).

      Assolutamente anti-teocratico lasciare incustodito il gregge (parte del patrimonio, perbacco...) per una singola pecora dispersa.
      Che mediti isolata dalle altre sulla sua condotta affinche si penta di piu, spaventata la notte dagli ululati dei lupi (Parabola del Buon Pastore)

      Ma dove sta il Cuore per i Vertici della WTS ? Dove c'è il (vero) Tesoro... magari in riva ad un lago, circondato dai boschi, isolato e lontano dalle folle.



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  16. Ottima disamina Pirro di Berea. Purtroppo per Cook, Herd, Jackson, Lett, Losch, Morris, Sanderson e Splane ciò che è scritto nel KS il manuale per gli anziani è più importante di ciò che insegnò Gesù Cristo.L:errore viene evidenziato nei primi paragrafi del KS dove si legge che Gesù durante l'adunanza degli anziani potrebbe indurre uno dei presenti a menzionare un principio scritturale. Da qui l'arroganza di alcuni che pensano veramente di essere "Guidati"come lo erano senza alcuni dubbio gli apostoli.L'azione dello Spirito Santo(Maiuscolo voluto)cessò nel 98 E.V.quando Giovanni scrisse il vangelo che completò le Scritture.Ma evidentemente a Warwick non sono d'accordo.

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    1. Lo spirito santo può usare anche un persecutore come fece con Paolo che venne nominato apostolo da Gesù in persona al posto di Giuda. Paolo era un nemico del cristianesimo agli albori eppure Cristo nominò apostolo proprio lui e senza l'approvazione o l'avvallo degli altri 11 apostoli fedeli.

      Perciò l'affermazione del KS non è corretta, anche un proclamatore potrebbe consigliare un intero corpo di anziani specie se carnale e disobbediente.

      Cristo si può servire di un oppositore, un blog "strano", un bambino, una sorella giovane, un proclamatore serio, chiunque sia di buona volontà verso le cose spirituali e scavalcare il cd, o la betel perchè la vera teocrazia non è umana e non segue dettami umani . Lo spirito santo non è tenuto a ricevere l'approvazione dell'organizzazione per fare la volontà del Signore, anzi non sia mai!!

      Sarebbe una bestemmia pensare che lo spirito santo debba OBBEDIRE all'organizzazione anzichè a Dio !!!

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    2. Esatto, Neemia!
      Ora, la cosa che segue (per noi) è identificare correttamente quella persona usata dallo Spirito Santo e trovare il messaggio dato per mezzo di lui, e obbedire a quello, perché proviene da Geova e da Gesù ed è la Sua volontà per noi
      "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono"
      ~~~~~
      leggi Zaccaria 11:1-11 ....

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  17. Infatti hanno cambiato il libro da Ks a Pascete.

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  18. Carissimi, ieri ho avuto un'ulteriore conferma dell'atteggiamento imperante, che ben conosciamo e per il quale imploriamo riforme.
    Mi trovavo sul luogo di lavoro di due fratelli, che per pratiche lavorative mi rivolgevano ovviamente la parola, di cui uno è anziano, e visto che pur da disassociato mi sto connettendo ad alcune adunanze, ha colto l'occasione per tirar fuori la solita tiritera, di cose che già tutti conosciamo, ma io gli ho risposto che una delle componenti del mio allontanamento e conseguente disassociazione è stato il mio stato ansioso e depressivo, di livello clinico e ancora irrisolto: praticamente, nonostante tutti i miei disagi, i pastori per me non c'erano mai, comparivano solo per dirmi quanto apparissi pessimo, o per disassociarmi, cosa che è avvenuta due volte, come ho già narrato. Con essa vi ho anche narrato la spirale di abbandono e la crisi che ho avuto, che ha portato a ciò.
    Ma quest'ultima parte era inutile ribadirgliela, non ammetterebbe mai che la congregazione ha errato palesemente nel modo di trattare un depresso/ansioso con turbe psicologiche.
    Ha tirato fuori il classico ed arcinoto "ventaglio" di Scritture di circostanza, che sottolineano che Geova ci capisce, che Lui sa come stiamo, e non ci aggiunge pesi, ecc. dimenticando che sono stati gli uomini a sbagliare, e volentieri continuerebbero a farlo.
    La puntava tutta su quello, e cosa avrei dovuto rispondere? Ah beh, ok, siccome Geova ci capisce allora non c'è problema per il mio disagio psichico contro il quale combatto da anni, ed il modo in cui mi avete trattato. Non ci arrivano proprio.
    Ad un certo punto gli ho anche confidato che nella disperazione ricorro anche ad un po' di alcol per calmare i nervi, per non impazzire perché sto male... e lì ha reagito male, dimostrando ulteriore incompetenza psicologica e pastorale.
    Dalla sua espressione ho capito cosa pensava di me. Prima ero solo l'apostata, ora sono l'apostata ubriacone. Infatti oggi, dovendomi recare di nuovo lì, li ho trovati visibilmente più freddi. Quanti cliché, che prevedibilità! I farisei gli fanno un baffo, ai burocrati. Io amo tutti, ma il legalismo burocratico è un abnorme ostacolo.

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    1. In pratica soffro di disturbi compulsivi e tendenza depressiva, ho preso farmaci per anni ma la situazione non si è mai stabilizzata, raggiungo crisi e disagio psichico da andare in disperazione e non trovo una diretta via d'uscita.
      Per essere brutalmente sincero (e forse rischio di fornire troppi dettagli ed essere "identificato" se qualcuno della zona per assurdo frequenta il blog, ma dubito, e poco mi importa), ho ormai il sospetto di avere la sindorme di Asperger, e mi sto muovendo per farmela eventualmente diagnosticare ufficialmente.
      Ma non mi sono messo a piagnucolare ed ho avuto sempre un coraggio da leone ed una gran forza nella vita, ma davanti alle cose assurde allargo le braccia e dichiaro che sono assurde; è un quadro che richiederebbe una chiara mano tesa ad aiutare, ed una mano amorevole e competente. Invece sapete cosa c'è stato? La tendenza a sminuire, quando non a negare.

      Per loro "sto bene", solo perché riesco a mettermi in macchina e guidare e sbrigare qualche faccenda, qualche volta hanno insinuato che esagerassi o simulassi! Avete presente lo sguardo inflessibile di burocrati vaccari che si permettono di giudicare una persona che sta male, e farle ulteriormente male? Il tutto solo per soddisfare delle esigenze "legali" della burocrazia WTS.
      Ma come si fa a vivere così? Quando non riesci ad essere sempre "zelante" secondo i loro personalissimi canoni, quando il rapporto di servizio è "scarso" perché la mente non ti aiuta a fare le cose, quando sei disperato e non c'è nessuno intorno che capisca, quando la fidanzata ti lascia e gradualmente ti abbandonano pure gli amici. Poi si lamentano se vado in crisi, mi vengono i dubbi sul funzionamento della congregazione e sviluppo le mie critiche e la mia coscienza.

      Dovevo sentirmi sparare delle "diagnosi" fatte a naso, da persone con la licenza media, che non vedevano l'ora di tirarmi i capelli e sbattermi fuori. Non comprendono che i libri della WTS non costituiscono un titolo di studio e se si scordano pure di applicare tutto l'amore cristiano, allora sono ancor meno competenti.

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    2. Non conosco questa sindrome comunque ti faccio tutti gli auguri per trovare la cura giusta Cyrano. Io ho avuto parenti con depressione che ne sono usciti con cure toste diversi anni fa. Però prima di trovare la giusta cura hanno sofferto e passato da un medico all'altro.

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    3. Per me NON sono adatti ad affrontare problemi psicologi. Parlo degli Anziani, ti consiglio di evitare di parlarci...

      Non hanno la formazione, ne tantomeno il tempo per seguire bene certe problematiche, di stare a fianco alla persona diverse volte, magari riservarle qualche pomeriggio per svagarla ecc Quandomai...

      In una congregazione ci sono decine di TdG, tra inattivi, problematiche di anziani d'età, il ventaglio di bisogni delle famiglie con figli come puoi pensare che pochi responsabili (su decine e decine !!!) trovino abbastanza tempo per ragionare e stare a fianco di chi ha problemi psicologici o vere malattie.

      Mi sembra che sui problemi psicologici ci siano parecchi pregiudizi, di solito ho osservato che chi ha una famiglia piu unita e come personalità comprensive riescono ad affrontare meglio, supportando il singolo. Quella è una benedizione.

      Auguri perchè possa trovare la cura giusta... ma come ben sai dei medici per le problematiche mentali c'è una visione abbastanza Arcaica.
      Non penso le sole medicine bastino a guarire, al massimo a sedare certe reazioni; da prendere ovviamente sotto prescrizione medica ma un terapeuta per me sarebbe meglio.

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    4. Hai ragione @M_singer ma non è che io ci “parli”, sarebbe inutile!
      Però vedi, loro nella totale ignoranza e inadeguatezza hanno il potere di farti maggiormente male. Ed ho constatato tristemente che spesso ci godono di questo potere mal riposto.
      Loro ignorano moltissimi aspetti della realtà, eppure hanno la possibilità di riprenderti ed insultarti velatamente, di toglierti incarichi, di umiliarti, di disassociarti e renderti un fantasma.
      Io ci starei lontano volentierissimo, eppure…

      Ora immagina, nessuno rimprovererebbe un disabile in carrozzina per il fatto di non camminare, ma per le disabilità psichiche e le neurodiversità succede proprio questo. Ti arrivano critiche e giudizi farisaici da ogni parte, e per tutto il tempo, indefinitamente. Per ciò che non riesci a fare, per lo scoraggiamento personale, per l’umore che cala drasticamente, per le crisi che hai. Nessuno comprende. Non stupisce che qualcuno arrivi a gesti estremi.

      Ma ora cosa dovrei fare con queste bestie da soma? Alcuni di loro stanno aspettando esplicitamente che io torni “strisciando” con il classico iter di riassociazione chiedendo “perdono” (quando dovrebbero chiederlo loro per anni di trattamento indegno, tutti) e io non ci penso proprio, le premesse sono errate. Ma loro conoscono solo lo schema di “ragionamento” di quei due libretti che usano, la loro mente si ferma lì. Nella mia situazione devo essere considerato “malvagio” da quattro capre che non vedono oltre il naso.

      Grazie a tutti per la vicinanza.

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    5. Se stai meglio fuori, resta li. Ne va della tua salute e la tua autostima.

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    6. Prego per te @cyrano Geova ti sostenga , e quando hai voglia di parlare sfogati con chi non ti giudica , non con questi personaggi , che pensano di essere spirituali
      Cerca un buon dottore , è una lunga battaglia la tua.
      Te lo dico perché so che significa
      E per esperienza , questi vaccari non sanno e non sono preparati , fanno solo menzione a ...qualche rivista che puoi aiutarti , come se la rivista scritta dalla società sia un articolo scientifico, sono così ignoranti che non si ricordano , che le riviste prendono le informazioni da altre fonti specifiche e scritte da persone veramente preparate

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    7. Cit. @Cyrano "Alcuni di loro stanno aspettando esplicitamente che io torni “strisciando” con il classico iter di riassociazione chiedendo “perdono”"

      Penso sarebbe meglio se consultassi un terapeuta se hai questi sentimenti e non riesci a rielaborarli bene, hai diritto a tutelare la tua salute.

      Però dovresti parlare e ragionare completamente con questo specialista, cioè parlargli dei tuoi sentimenti, anche delle ingiustizie, delle regole sballate nella Congregazione altrimenti non può aiutarti.

      Anche altri Fratelli e sorelle che conoscevo e conosco hanno avuto periodi difficili, pure Pionieri regolari e pionere anche se supportati (non tutti) da Famiglie amorevoli.

      C'è un certo consumo diffuso di psicofarmaci (di sui si parla sottovoce lontano dai Cavalieri della Fede), personalmente sono scettico a parte sintomatologie gravi oppure se proprio non riesci a dormire e riposarti (farmaci per pochi giorni), ne ragionavo col medico curante di "famiglia".

      I psicofarmaci mi ha spiegato il medico di base sono un argomento delicato: anche quelli "leggeri" (meno potenti di altri) se assunti per piu di una o due settimane possono indurre dipendenza, creare alcune categorie anche sonnolenza (guida sconsigliata) oppure ridurre la reattività (calmano "troppo" una persona) senza agire sui veri fattori a monte.

      Essendo PSICO-farmaci poi a differenza di malattie fisiche (febbre, infiammazioni, problemi digestivi, col sonno ...) è difficile quantificare il grado di miglioramento o peggioramento dopo l'uso dei farmaci DA SOLI.

      Se proprio non si risolve la situazione a monte in breve tempo pure lui mi consigliava piuttosto un consulto per avere un parere di un teapeuta specialista e poi valutare per un periodo piu lungo di sedute di cura (ci sono varie figure di professionisti della salute mentale)

      C'era un quarantenne mi raccontava il medico di base che gli aveva chiesto prima della scadenza (delle dosi di psicoFarm nella confezione prescritta) che pare avesse consumato una media DOPPIA di pastiglie di quelle prescritte nella ricetta e sul foglio di istruzioni. PER CALMARSI PRIMA!!!

      Il sovradosaggio di psicofarmaci diventa pericoloso, me l'ha detto: non solo rischia lui come medico ma può provocare serie complicazioni alla persona: problemi di cuore e alla lunga rovina il fegato, crea disturbi nel metabolismo e ciclo giorno-notte, aumenta il nervosismo e irritabilità, se aggiungi alcol effetti peggiori ...

      Questo un riassunto di quanto posso consigliarti, chiaramente meglio agire in forma riservata lontano dalle Elite Cavalleresche...


      P.S.= tieni presente che il medico di base come pure la Farmacia per certe categorie di psicofarmaci piu potenti chiede ricetta medica... non sognarti di acquistarli via Intenet o strade "alternative". Chissa che additivi ci aggiungono...

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    8. @M_Singer infatti ho smesso da tempo con i farmaci, per gli scarsi effetti. Ma se dunque ho la sindrome di Asperger, allora non c'è farmaco che serva, sarebbe come curare qualcosa che non è un disturbo né una malattia, ma una condizione con delle differenze. I sintomi, che spesso finiscono per assomigliare a chi soffre d'ansia e di depressione, si possono tamponare, ma non sono quelli che costituiscono il fulcro o una patologia.
      Come ho detto spesso, quando ci si trova davanti ad un disabile che magari non cammina, è facile identificare e relativamente "capire", ma quando si tratta di situazioni psichiche è davvero differente. Ed è terribile perché è come se la tua stessa volontà non rispondesse ai tuoi comandi, è molto peggio, e non me ne voglia chi ha disabilità fisiche, ma talvolta penso che sarebbe stato preferibile.
      Almeno fossi circondato da persone intelligenti, non me la passerei così male.

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  19. Conosco, purtroppo, da vicino, le fauci infernali della depressione e delle spirali che può innescare.
    Da quanto ho constatato sino adesso, l'intervento dei cosiddetti "pastori" si rivela più dannoso che utile, quasi sempre peggiorativo, in questi contesti.
    A parte qualche rara mosca bianca di uomini saggi e veramente spirituali e discreti, che sanno rimanere al loro posto, che è quello di limitarsi ad aiutare nei limiti del possibile, non di giudicare, tantomeno pretendere di diagnosticare e/o curare.
    Un buon professionista (o più di uno) è la strada per cercare sollievo. A volte occorre anche cambiare specialista prima di trovare la strada migliore per se stessi.
    Concordo su tutto quanto già commentato sopra ed aggiungo (me ne assumo la responsabilità): è spesso più utile coinvolgere il meno possibile gli anziani in questo genere di problemi personali, data la loro complessità e delicatezza, per ragioni di incompetenza e di ignoranza vera e propria, che fanno maggiori danni.
    Se poi si ha che fare col vaccaro di turno, convinto che bastino la terza elementare, la giacca e la cravatta e tre scritture imparate a pappagallo per fare di lui un tuttologo, o che l'università o la specialistica siano il covo dei demoni, è la fine....

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    1. Infatti è stata la fine, Voice.
      Stavo male e si vedeva sempre più, per chi sapeva vedere.
      E cosa accadeva? Non che io mi avvicinassi agli anziani per un “aiuto” (che sarebbe stato come andare dal fruttivendolo per comprare hardware), ma che loro so avvicinassero a me per dire in pratica “i tuoi rapporti stanno calando, fai schifo”; “sei fidanzato da troppo tempo con Tizia, sai che non va bene”; “perché spesso non commenti e ti chiudi in te stesso per mesi? Stanno pensando tutti che sembri strano”; e così via, su questa scia.
      Io mi innervosivo e chiedevo di non trascendere i loro limiti, ero pure fin troppo “pecorella ubbidiente” per indole, e loro nonostante non facessero altro che affossarmi, pensavano di avermi “confortato” e “curato” perché insieme alle loro VACCATE infilavano anche qualche versetto biblico a caso.

      Non bastava dover sopportare l’opposizione di familiari (anch’essi ignoranti e di poco supporto), dovevo pure tornare in congregazione a subire sguardi e voci di chi mi giudicava come i farisei. E non mi biasimo per essere esploso, per aver avuto seri ed espliciti dubbi sull’operato della burocrazia.

      Quante “visite pastorali” umilianti, quante bacchettate davanti ai sorveglianti, quante critiche inopportune e quanto gossip davanti a tutti! Vergognoso vaccari semianalfabeti.

      Ma poi non ho capito: siccome in molti passi biblici è scritto che “Geova capisce il nostro dolore”, io cosa dovrei fare? Fingere di non essere depresso e fare più ore di servizio saltellando? Soddisfare meccanicamente i vostri criteri arbitrari di “accettabilità”? Oppure cosa? Ma siete stupidi sul serio?
      Comprendo che non sia facile (per loro, figuriamoci per me) aver a che fare con certe condizioni, ma almeno evitate di fare danni e sparare “diagnosi” sceme, limitatevi ad essere presenti e dare amore incondizionato, perché è QUESTO che un cristiano deve fare.
      Invece non sono pastori, sono burocrati. Hanno un problema tecnico da risolvere, e pazienza se qualcuno si ritrova con la vita rovinata solo perché essi devono seguire la burocrazia dell’organizzazione senza capire niente. Sono stufo di sentirli parlare a vanvera, ignoranti e presuntuosi.
      Perfino i loro tentativi di riavvicinamento, dopo anni di silenzio, sono stati goffi ed inopportuni, con il solito sapore di “beh, noi ti stiamo invitando a tornare, sai cosa devi fare”. Sono sciocchi e meccanici, ecco tutto.

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