Dopo la sua defenestratura dal corpo direttivo, il fratello Anthony Morris e la sua cara moglie sono stati mandati con vitalizio in Nord Carolina (Stati Uniti) in una modesta e nuovissima abitazione.
Intanto continuano le eliminazioni di video in cui compariva il fratello Morris . Perchè eliminano i suoi video ?
Dopo 6 mesi si è finalmente svelato una parte di questo mistero sul fatto Anthony Morris non più membro del corpo direttivo e non più membro della betel.
Un altro caso Franz ?
La stessa identica situazione accadde a Franz negli anni 80 del secolo passato. Vedremo come si svilupperanno gli eventi e se l'organizzazione abbia intenzione di fare ulteriori azioni contro il fratello Morris .
Qui il canale dell'attivista probabilmente ex fratello che ha riportato la notizia.
Canale con molti video in inglese : https://www.youtube.com/@theblueenvelope
(fate copia ed incolla su Google )
Video sui fatti di cui sopra : https://www.youtube.com/watch?v=-nAKezKhQbM
(fate copia ed incolla su Google)
Bartolomeo
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Damnatio memoriae de Tony M. III
RispondiEliminaDamnatio memoriae è una locuzione in lingua latina che significa letteralmente "condanna della memoria". Nel diritto romano, la damnatio memoriae era una pena consistente nella cancellazione di qualsiasi traccia riguardante una determinata persona, come se essa non fosse mai esistita; si trattava di una pena particolarmente aspra (ostracizzante al massimo grado), riservata soprattutto ai traditori e agli hostes, ovvero i nemici del Senato romano. Nella Roma cesarea la sanzione, veniva generalmente applicata dal Senato (Comitato Giudiziario) e faceva parte delle pene che potevano essere inflitte a una maiestas (un alto personaggio, nel nostro caso Tony M. III) e prevedeva la abolitio nominis (abolizione del nome): il praenomen (il nome di battesimo) del condannato non si sarebbe tramandato in seno alla famiglia e sarebbe stato cancellato da tutte le iscrizioni. Inoltre si distruggevano tutte le raffigurazioni del condannato. A volte la pena, in caso di voto positivo del Senato (Comitato Giudiziario), era seguita dalla rescissio actorum (annullamento degli atti), ossia dalla completa distruzione di tutte le opere realizzate dal condannato nell'esercizio della propria carica, perché era ritenuto un pessimo cittadino. Se questo atto avveniva in vita allora, dal punto di vista giuridico, esso rappresentava una vera e propria morte civile (Totale e ampio ostracismo).
Il Diritto Romano (non il Diritto Divino).
Il lettore legga bene: Diritto Romano (non ho scritto Diritto Divino) l’elemento umano entra prepotentemente nella “causa doctrinae” della WTS, da anni. Si chiede: il Diritto Romano insegna più cose del Diritto Divino?
Per il CD la risposta è ovvia, Tony M. III e i milioni di ostracizzati, ex TdG nel mondo, né sono l’evidenza.
Come tutte le cose di natura umana non Divina, la damnatio memoriae ebbe un processo di degenerazione in età imperiale, giungendo a colpire anche dopo la loro morte persino la memoria degli imperatori spodestati o uccisi. La condanna comportava la cancellazione del nome dalle iscrizioni di tutti i monumenti pubblici, l'abbattimento di statue e monumenti onorari e lo sfregio dei ritratti presenti sulle monete e, come ben osserva R. Furuli, in 60 anni d’intigrante-dottrina WT, il CD statunitense ha stravolto e degenerato il processo dell’ostracismo (non conosciuto fino alla metà degli anni ’50) assimilandola in toto alla morte civile per l’individuo colpito.
Poco importa cosa ha fatto o non ha fatto Mister Tony M III, la damnatio memoriae romana lo ha colpito frontalmente investendolo nella sua forza di MEMORIA DANNATA.
Anatema! Anatema! Mister Tony M III, il CD ha pronunciato attuando nei tuoi confronti l’istituto della damnatio memoriae della Roma Imperiale.
È chiaro che le nomine di qualunque genere e tipo sono quello che ci rende un'organizzazione dove tutto è finto,specie l'amore.Mi auguro Geova ponga fine a questo inganno e scelga i suoi servitori per quello che hanno nel cuore.
EliminaL'unico che potrebbe dirci i veri motivi di questi cambiamenti è solo Anthony Morris III°.
EliminaLo invito a tirare fuori tutto ciò che sa con i mezzi più sicuri possibili.
Potrebbe contattare Rolf Furuli e raccontare i retroscena
Morris non dirà nulla. Manco cercherà Furuli
EliminaIl fratello Morris e consorte sono a Lumberton, Robeson County, North Carolina. Ora vivono in una casa dal valore di 242 mila $ acquistata per loro (due settimane prima del famoso annuncio su JW.ORG) dal Religious Order of Jehovah’s Witnesses, come riportato dai documenti amministrativi di contea. Abbiamo anche l’indirizzo esatto, ovviamente, ma, per ragioni di privacy lo omettiamo (a meno che l’amministratore del blog non abbia intenzioni contrarie). Morris ha a disposizione anche una bella cadillac bianca sfavillante che, guarda caso, ha però la targa “NY”: flotta aziendale in comodato d’uso gratuito? Domanda: questo trattamento per coloro che perdono incarichi e privilegi sarà riservato per tutti i TdG o solo per pochi privilegiati e tenendo la fratellanza all’oscuro?
RispondiEliminaAlla faccia dell'essere cristiani Testimoni di Geova.
EliminaVoglio sperare non sia vera la notizia.
Ripenso a mio padre, un umilissimo Testimone di Geova, di mestiere manovale, che col tempo lo portò alla morte.
Non ha mai posseduto una macchina, andava a lavoro d'estate e d'inverno con il suo Califfo.
In sala era il più mortificato di tutti (ci andava sempre in giacca e cravatta) per il fatto che la moglie (mia madre) era disassociata (si fece trasfondere per una operazione) e non si riassociò mai più.
Sul suo Califfo ci portava di tutto, me che ero piccolo a scuola, la spesa per la casa, ci andava in sala, in servizio, eravamo poveri, tant'era allora.
Veniva guardato con disprezzo e insufficienza dai fratelli che gli consigliavano tutti di comprarsi una 500, ma con cosa? lui lo stipendio lo usava per la famiglia, poi per me per farmi laureare.
Sapete il Califfo l'ho fatto restaurare, è in bella vista nell'androne della mia casa, guai chi commenta, in bene o in male, sul motociclo, lo butto fuori prima di entrare.
Ho sofferto molto tra i TdG da piccolo e da adolescente tuttavia ho ascoltato la voce interna dell'esempio di mio padre, sono rimasto.
Da anni vedo lo sfacelo, ampio tra i fratelli, un carissimo amico-fratello, mio intimo coetaneo mi ha detto chiaramente 6 anni fa, una sera a cena: "Massimo se vuoi restare amico mio è una tua libera scelta, la mia è quella di non volere avere a che fare mai più con i TdG, quindi anche con te".
Gli sono rimasto amico più di prima, lui non frequenta più e di è dimesso da anziano (lo era da 30 anni), ci sentiamo spesso al cellulare, ci prendiamo caffè e pasti insieme.
Ricordo mio padre, per l'esempio di mio padre non trovo la forza di andare via come il mio amico.
Leggendo ciò che è stato riferito da Wise, mi faccio vergogna appartenere ad una simile religione.
Chissà cosa avrebbe pensato e detto mio padre se fosse vero dell'ex cd Morris, o forse lo so, lo posso immaginare conoscendo mio padre.
Un giorno sarà chiamato però ad entrare in conflitto duramente con la memoria di mio padre, nel continuare a seguire il suo umilissimo e fedelissimo esempio di amore verso Geova.
E' la prima volta che scrivo, vi seguo da alcuni anni, coraggio così seguitate a tenerci informati.
Massimo purtroppo le delusioni fanno male a tutti noi. Essere considerato di serie B oppure addirittura di serie C lo posso capire. Tu pensa avere un famigliare morto (disassociato) dal 1991 e trovarsi in una situazione del genere solo le cosiddette come li chiamiamo noi le persone del mondo fa un brutto effetto.Abbiamo due possibilità ho mollare tutto oppure persevereremo sino alla fine. Io penso che perseverare è la migliore cosa che da un senso nella nostra vita. Alla fine Gesù giudicherà tutti noi e quindi faccio appello alla sua clemenza e misericordia. Un caro saluto Gianni
EliminaCiao Massimo e benvenuto tra noi, leggere la tua esperienza è stato toccante, purtroppo la maggior parte di noi ha esperienze simili o comunque capisce bene quello che gli altri scrivono per empatia, perché sappiamo immedesimarci, non guardiamo i nostri fratelli dall’alto in basso, pronti a giudicarli, Gesù ha ripetuto più volte che non voleva questo atteggiamento fra i suoi seguaci…Tutti noi che ci siamo battezzati da qualche decennio notiamo il cambiamento e ricordiamo con nostalgia gli anni migliori…mi trovo daccordo con il fratello Gianni che dice di perseverare, perché è la cosa migliore, anche Giobbe non aveva più nulla per cui lottare eppure non lasció Geova, anche se sono sicura che Lui riconosce i suoi leali sia dentro che “fuori “. Quindi si dobbiamo farci forza e andare avanti per Geova, che sappiamo non è indifferente verso quello che accade al suo popolo e per i nostri cari che hanno fatto sacrifici non indifferenti per trasmetterci l’amore per Geova con il loro buon esempio. Ricordiamoci sempre che non siamo seguaci di uomini, ma di Geova e imitiamo il modello che ci ha lasciato Gesù, lui per la gioia che gli fu osta davanti sopportó il palo di tortura, purtroppo anche ognuno di noi ha il proprio palo di tortura da portare. Leggiamo la Bibbia e Geova ci darà il suo Spirito per perseverare, non siamo soli, Geova è con noi, non lo dimentichiamo mai…un caro saluto
EliminaNon è molto bello fare così, perché l'organizzazione insegna che Dio nella bibbia ha riportato vittorie ma anche sconfitte errori dei suoi unti, invece loro cosa fanno? Tacciono e cancellano tutto. Io sono e rimarrò legato a Morris ed ai suoi insegnamenti, spero che possa portare avanti la sua corrente biblica staccandosi magari dal resto, rifondando l'organizzazione esattamente con alcune o magari tutte le vostre riforme.
RispondiEliminaSei un temerario ad essere legato a Morris e a suoi insegnamenti………..
EliminaA me sono rimaste impresse solo tutte le sue uscite fuori dal coro,tipo i pantaloni stretti ed altre castronerie varie,per non parlare quando per mettere in mostra la sua umiltà,già si vedeva in cielo accanto a Gesu’ e agli apostoli 🙄 non credo proprio che possa dare un impronta ad un nuovo corso nell’organizzazione,non ha fatto niente prima,figurati adesso che non conta più niente.
Uno che si meritava molto di più,era il buon vecchio Franz,il nipote,invece lo hanno messo alla berlina,ma lui non ha mai perso la sua dignità e il suo amore per Geova e la sua parola,i suoi scritti sono illuminanti e pregevoli,perché denotano una persona umile,modesta e spirituale,che non se le mai tirata,come il resto della truppa……..
MalcomX
Una corrente capitanata da Morris??Ma stai scherzando?Ne ha sparate di id•io•zie morris.Concordo invece su Raymond Franz.Lui aveva tutti i requisiti e l'autorevolezza necessaria per rifondare l'organizzazione ma gli amanti delle poltrone e del lrestigio glielo hanno impedito.Geova giudicherà tutto.A mio avviso lui è nella memoria di Geova.
RispondiEliminaDifatti Tony III non può staccarsi da mamma WTS, perchè nell'accordo di non concorrenza che ha fatto coi legali della società gli toglierebbero subito la villa e il resto che immaginiamo abbia ricevuto.
EliminaRispetto il fratello Morris per carità, ma anche io come Paolus e MalcomX non nutro particolare ammirazione per le sue (a volte infelici) uscite..
EliminaE come dice Paolus, Raymond Franz era proprio su un'altro livello...
Inoltre leggo nei commenti qualcuno che dice "che vi interessa di morris", "fatevi gli affari vostri" "rosiconi" "ecc"...
La fine che fa Morriss, un ex membro del CD, uno di quelli che fino a che era in carica decideva vita e morte (almeno quella sociale nel caso dei disassociati) di quasi 9 milioni di persone nel mondo di cui facciamo parte, se permettete SONO affari nostri!
Capire come gli va a finire ci dice qualcosa sugli ambienti del nostro clero (perchè di fatto lo sono), ambienti di cui non sappiamo nulla e di cui invece dovremmo avere trasparenza massima ed esemplare.
Inoltre se proprio vogliamo dirlo Morris, come tutti gli altri del CD, hanno perso il diritto alla privacy da quando hanno voluto apparire pubblicamente con nome cognome e faccia nei programmi mensili del broadcasting disponibili pubblicamente a tutti: davvero onorevole e coraggioso metterci la faccia ma poi non puoi fare marcia indietro quando non ti fa più comodo..... da quel momento sono diventati personaggi pubblici e le regole cambiano.. un attore, un politico, un personaggio dello spettacolo non possono impedire che si usi il loro nome e si parli di loro, sempre che questo non costituisca diffamazione ovvio, e qui nessuno lo sta diffamando.
Il diritto alla privacy poi: davvero uno aspira ad avere un potere così enorme da spazzare via gli eserciti umani una volta in cielo (parole di Morris), adesso dovrebbe aver bisogno di essere tutelato dalle leggi umane in tema di rispetto della privacy?
Ah ora le leggi dei governi umani nemici contano?
Quando invece devono dire la verità di fronte alle commissioni di inchiesta e fanno finta di non sapere, di essere solo umili scribacchini, di curare solo qualche dottrina, di non essere IL CANALE ma solo un canale.. allora la scusa è la guerra teocratica contro il mondo e i tribunali umani che non avrebbero il diritto di sapere informazioni che si tengono strette negli archivi? E le vittime? Loro diritti non ne hanno?
Eh no cari miei... fate pace col cervello e siate onesti intellettualmente... tutto questo sistema, questo accentramento del potere su poche persone, questa esposizione mediatica l'hanno voluta loro, l'hanno cercata... se è giusto o non lo giudicherà Geova, ma ormai lo hanno fatto e le conseguenze sono queste.
E certo , quelli che dicono fate gli affari vostri , gli rispondo : Allora fatevi gli affari vostri , quando parlate dei cardinali, vescovi e papa, dei loro appartamenti e ricchezze .
RispondiElimina@Lupo di mare
EliminaEsatto ...., siamo bravi a dire peste e corna degli altri (e spesso se lo meritano) ma poi scusiamo tutto quello che succede da noi..
Geova ha un solo metro e usa quello per tutti.
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