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mercoledì 25 marzo 2020

Se non ho dato il consenso al trattamento dei dati personali gli anziani non mi possono contattare via e-mail, o è solo un abuso locale ?



Ciao a tutti dal Belgio..

Speriamo virtuimmezzo che tu abbia ragione, perché almeno qui le cose non stanno esatamente cosi.


Mi spiego: 


Ricordate che mel 2018 si doveva il consenso sul trattamento dei dati personali? Io sono uno dei quali non ha firmato. 
Adesso questo viene deciso nei miei confronti: Io ricevo il link dello streaming : Quindi non mi viene negato di vedere le adunanze, ma non ricevo piu e-mail(posta eletronica) con le ultime istruzioni per i proclamatori su come installare Zoom...quindi non ricevo notificazioni per partecipare alle adunanze via conference call tramite Zoom. 

Fino ad oggi non ho avuto nessun contatto telefonico con il sorvegliante del gruppo di studio come suggeriva la lettera.
Volevo sapere se questo procedimento che ho spiegato viene anche seguito verso coloro che non hanno firmato il consenso sul trattamento dei dati personali in Italia, o se é qualche interpretazione personale, o un riccatto di corpi di anziani.


Vorrei una risposta di Bethelita anonimo, o qualche anziano esperto in questo specifico contesto. 


Saluti dal Belgio. 





Fratello del nord europa


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16 commenti:


  1. La mia e' una ipotesi: non avendo dato l'autorizzazione, l'anziano non può' conservare la tua mail, e' ovvio che se tu gli fornisci l'indirizzo di posta elettronica il problema in quel momento si risolve, dovresti poi autorizzarlo a conservare la mail al solo scopo di inviarti le informazione per seguire le adunanze. Un'altra questione importante invece e': nel leggere come si scarica Zoom mi sono imbattuto, nella dicitura che, le videoconferenze possono essere archiviate su di un Cloud, quindi potrebbe essere che , non avendo dato il consenso al trattamento dei tuoi dati personali, si sia deciso di non inviarti le informazioni.
    Non so se l'adunanza venga archiviata su di un Cloud, in ogni caso sarebbe preferibile lo streaming che è meno invasivo.

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    1. fratello del nord europa27 marzo 2020 alle ore 10:46

      Grazie Capitano nero del feedback. Rispondo alla prima parte della tua risposta: Loro hanno il mio indirizzo e-mail, é come mi ha spiegato l'autorita garante dei dati personali in Belgio, a titolo personale posso continuare a ricevere posta elettronica di una Chiesa, o gruppo religioso dove sei associato, sulle attivitá organizzate. Questo non viene impedito dal GDPR. Quando ho portato alla loro attenzione, mi hanno risposto che secondo le loro istruzioni ricevute, non mi possono piú mandare un e-mail, riguardante notificazioni sulle comitive per il servizio, la lista dei participanti alle adunanze infrasettimanale, e le specifiche istruzioni della filiale per proclamatori, perché non gli ho dato l'autorizzazione per elaborare i miei dati personali.
      A livello legale mi trovo in sintonia con la spiegazione dell l'autorita garante per l'elaborazione dei dati personale.. Trovo un po strano che adesso comunque mi mandano lo streaming, con il ragionamento basato su istruzioni di un dipartimento legale Ché a quanto pare non é consequente , quanto si fa uno scrutinio legale sull"applicazione del GDPR, nel specifico contesto sul diritto di dare l'autorizzazione o no, a una Chiesa, o organizzazione religiosa di elaborare i tuoi dati personali.

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    2. Hai ipotizzato correttamente.

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    3. Caro fratello del nord europa. Probabilmente hai a che fare con anziani legalisti. E' chiaramente un abuso di legalismo. Anche se non hai dato il consenso un anziano potrebbe se gli dai il tuo consenso a usare il tuo numero di telefono (ma qui siamo al paradosso io ho molti numeri di persone e nessuno mi ha dato il suo consenso scritto) può scriverti un messaggio con il codice per usare ZOOM e quindi ascoltare adunanza.
      Ma alla stupidità non esiste legge e non c'è fine.

      I burocrati sono peggio della burocrazia stessa.

      Le norme vanno applicate con il BUON SENSO a molti questo buon senso non è dato avere nel proprio DNA

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    4. Grazie 007.
      Troppi "burocrati" di cui non trovo applicazione biblica!

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    5. Usare Zoom per le adunanze,può creare problemi con la privacy,essendo collegato con Facebook,trasferisce i dati anche se non si è iscritti........
      Leggete gli articoli sui quotidiani,tipo Repubblica di oggi,è interessante e inquietante.

      MalcomX

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    6. Per MalcomX, quello che dici è vero. Ma pare sia un bug presente nelle versioni per Apple. Android non presenta questo intoppo. E cmq detto dal sito una aggiornamento rilasciato, avrebbe risolto il problema.

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    7. Dagospia oggi parla di Zoom.......”Qualcuno non ha perso occasione per cercare di smentire le legittime preoccupazioni sulla reale affidabilità di Zoom, la famosa applicazione per videoconferenze e riunioni a distanza, mettendo dietro la lavagna (come si fa con gli scolari “cattivi”) Sky TG 24, Infosec News e altri colpevoli di aver rappresentato certe criticità. Nel frattempo, sabato si è saputo che la software house produttrice ha formalmente rimosso ogni trasferimento di dati degli utenti verso la piattaforma Facebook. Strana iniziativa, strana davvero se non c’era nessuna esfiltrazione di informazioni personali…”

      MalcomX

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    8. Comunque, il problema con Zoom è solo se si collega l'account FB. Se ci si collega con email e password non sussistono problemi di dati personali, non più di tutte le altre applicazioni e siti web.

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    9. Samgar,non sono troppo tecnologico,ma come evidenziato dai mezzi di informazione,trasmettevano i dati personali a prescindere se avevi o meno un account su Facebook.
      Ecco perché è stata data la notizia,per l’uso improprio dei dati personali di chi ci si collegava.......

      MalcomX

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    10. No MalcomX, la condivisione delle informazioni avveniva perché Zoom, al pari di molte altre applicazioni, ha sfruttato il kit di sviluppo software (Sdk) messo a disposizione da Facebook per consentire agli utenti di fare il login usando il loro account sul social network.
      "Il 25 marzo abbiamo saputo che l'Sdk stava raccogliendo informazioni a noi non necessarie per fornire il servizio", ha scritto Yuan in un post, spiegando che ad essere raccolti erano non dati personali, ma informazioni sul dispositivo usato dagli utenti, come sistema operativo, dimensioni dello schermo e operatore mobile."
      Il bug tra l'altro, era solo per i dispositivi Apple, non Android; bug comunque risolto con un aggiornamento.

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    11. Come ho sempre sostenuto, lontani da Apple. By Quantum

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  2. se non hai dato il consenso il tuo nome non dovebbe comparire negli archivi della congregazione,questo secondo il punto 10 della circolare inviata agli anziani di congregazione.e uno di loro ti avrbbe dovuto informare di ciò che ora vuoi sapere.Attento a le visite pastorali ,fatte da due anziani(due testimoni)potrebbero essere una trppola.

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  3. Secondo la circolare al punto 10 il nome di chi non firma non deve comparire da nessuna parte, ;come hanno interpretato questa frase gli anziani della congregazione ?

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  4. Per me hanno sbagliato anche solo menzionare zoom o skype su circolari e addirittura sul video in jw.
    Ogni pastore sa come seguire le proprie pecore.
    Perche fare pubblicità o sponsorizzare strumenti non proprietari e addirittura a pagamento.
    Ma

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