Anonimo bereano
Storicamente i cambiamenti in sede WTS avvengono al cambio di generazione. Tutte le novita´dottrinali recenti sono dovute al fatto che i vari Morris, Herd, Lett e via dicendo sono succeduti alla generazione dei Franz, Henschel, ecc. Difficile che arrivino cambiamenti importanti prima di 15 anni, quando un nuovo CD verra´formato. Tuttavia il caso Rolf Furuli e´rilevante.
Parliamo di un fratello stimato da tutti e con conoscenze fuori dal comune. Canale privilegiato dello stesso CD. Nel suo libro, scritture alla mano cerca di dimostrare le sue tesi. Con riferimenti ai testi originali, a volte modificati a piacimento dal CD. Ai tempi di Raymond Franz non c´era internet. Oggi e´diverso. Tutto corre velocemente. Inoltre molte delle cose scritte da Furuli le pensano in molti all´interno delle congregazioni. Una sua disassociazione provocherebbe uno tsunami di proteste. Che rischia di minare ancora di piu´la credibilita´del CD.
Per questo credo sia importante pubblicizzare e postare il libro di Furuli che ricordo esce in italiano il 5 giugno editore Azzurra 7. Piu´eco ha il libro di Furuli, piu´grande sara´la voce di cambiamento che arrivera´al CD.
Non tutto e´perduto. Possiamo ancora farcela.
JWTruman il
Ripercorrendo la storia della WTS (dalle stesse pubblicazioni delle varie epoche) ho maturato una forte disillusione.
I cambiamenti sono sempre giunti dall'alto.
Dal basso, i vari tentativi sono sempre stati penalizzati, sfociando in scismi, defezioni e abbandoni.
Nella WTS i cambiamenti hanno per forza di cose bisogno di tanto tempo per essere attuate. Penso che le lamentele di oggi potrebbero trovare soluzione ma in un lontano futuro, sempre se "dall'alto" operi qualcuno sensibile agli argomenti.
Così, penso che Furuli non sia altro che uno dei tanti che dal basso si fa sentire. È vero che ha mezzi (e studi) non praticabili da tutti. Ma è anche vero che altri prima di lui hanno già percorso questa strada, e già dai tempi di Rutherford.
Sono disilluso. Non credo che nulla, dal basso, possa influire sull'autorità
a capo dell'Organizzazione.
Non è ancora accaduto nulla di simile, in 140 anni di storia.
O per lo meno, io non ne sono a conoscenza.
Saluti
JWTruman
I cambiamenti sono sempre giunti dall'alto.
Dal basso, i vari tentativi sono sempre stati penalizzati, sfociando in scismi, defezioni e abbandoni.
Nella WTS i cambiamenti hanno per forza di cose bisogno di tanto tempo per essere attuate. Penso che le lamentele di oggi potrebbero trovare soluzione ma in un lontano futuro, sempre se "dall'alto" operi qualcuno sensibile agli argomenti.
Così, penso che Furuli non sia altro che uno dei tanti che dal basso si fa sentire. È vero che ha mezzi (e studi) non praticabili da tutti. Ma è anche vero che altri prima di lui hanno già percorso questa strada, e già dai tempi di Rutherford.
Sono disilluso. Non credo che nulla, dal basso, possa influire sull'autorità
a capo dell'Organizzazione.
Non è ancora accaduto nulla di simile, in 140 anni di storia.
O per lo meno, io non ne sono a conoscenza.
Saluti
JWTruman
Neemia 007 mission impossible il
Ovvio JW che è così......io sin dall'inizio dell'apertura di questo blog avevo solo 2 obiettivi in armonia con le Scritture.
1 Smascherare i nominati furbetti e ipocriti oltrechè le procedure organizzative errate
2 Proporre riforme bibliche per riportare onesto e genuino cristianesimo nell'organizzazione dal basso, convincere le lobby a Warwick che sono valide, fare in modo che loro agiscano da portavoce nel corpo direttivo e nei comitati.
L'unica altra alternativa sarebbe una scissione come avvenuto in Romania, ma finiremo preda di altri uomini e non penso sia una strada molto sicura e scritturale.
Dio non è da beffeggiare quello che si semina come organizzazione si mieterà. Se si semina in vista della carne si raccoglierà la corruzione della carne viceversa se si semina per l'onestà e la spiritualità si raccoglierà benedizioni eterne
_____________________________
Il libro di Furuli in formato elettronico è acquistabile qui:
RispondiEliminahttps://www.amazon.it/MIA-BENAMATA-RELIGIONE-CORPO-DIRETTIVO-ebook/dp/B089QF94WQ
io ricordo bene, che per far passare la voglia di cambiamenti alla base, lo schiavo cita sempre la storia di Davide e Saul! COME DIRE: "STATTI AL TUO POSTO E CHIUDI LA BOCCA E NON FIATARE CON ALTRI QUELLO CHE PENSI"! Tarpare le ali a qualsivoglia pensiero, anche costruttivi, ma che dimostri di uscire dalle guida imposte x la fratellanza!Non se ne esce! Parole e concetti simili sono ripetute nelle scritture greche, dove il solo parlare con altri conservi di fede, di cose che non vanno, proponendo seppur valide argomentazione, vogliono dire solo una cosa: C.G. x il malcapitato e coloro che lo hanno ascoltato i cosiddetti "astanti"
RispondiEliminaIl caso Furuli dimostra l'importanza di continuare con questo blog riformatore ispirato alle Sacre Scritture. Vediamo che i primi frutti si stanno raccogliendo. Le riforme avanzano nella fratellanza, probabilmente speriamo a breve dovranno essere messe ai voti dal cd. Se queste riforme sono benedette da Dio, nessuno potrà fermarle,neanche i potentissimi comitati di Warwick e i nominati famosi che da molto tempo stanno bloccando un ritorno alla ragionevolezza cristiana mettendo i loro uomini servili in tutte le congregazioni. Coordinatori dei corpi degli anziani e altri volenterosi carnefici ,spocchiosi, arroganti e al limite della decenza, dovranno rendere conto a Dio il capo della congregazione . Chi pensa che deve rendere conto all'organizzazione si sbaglia di grosso. Deve rendere conto al Signore e probabilmente si renderanno conto di aver reso adorazione alla creatura anzichè al Creatore, introducendo lo spirito di babilonia nel popolo di Dio.
RispondiEliminaChe tristezza
Concordo Mission e permettimi di aggiungere la base scritturale: Matteo 18:6
Eliminasognate, se pensate che le riforme verranno applicate siete fuori strada,
Eliminafurulì sarà disassociato, e chi ne parla tacciato di apostasia,
se Dio vorrà queste riforme sarà un'altra religione, non più TDG
Caro 007,mi auguro che tu abbia ragione, ma il professore Rolf Furuli, anche se giustamente vuole delle riforme basate sulla Bibbia, è venuto allo scoperto pubblicando un libro, in cui contesta l'autorità assoluta del CD, per lo meno questo è ciò che ho capito io, e chi contesta un principio fondamentale della WTS e il CD, è definito apostata, e l'esempio di Raymond Franz ne è un esempio, Non la vedo bene la posizione del fratello Rolf Furuli.
RispondiEliminaCome scritto altre volte servo da qualche anno come anziano e dall'interno devo ammettere che è ancora peggio.Prego Geova si serva di uomini spirituali come Furuli per un autentico giro di vite.Appena acquistato il suo libro.
RispondiEliminaNel 2013 hanno chiaramente applicato a sé stessi Matteo 24:45-47.Furuli sarà disassociato perché su questo pianeta solo Cook, Herd, Jackson, Lett, Losch, Morris, Sanderson e Splane possono interpretare le Sacre Scritture.Mi dispiace per Furuli, ma la storia di Raymond Franz è illuminante.
RispondiElimina@Zelofead
RispondiEliminaConcordo.
Fermo restando che comprendiamo e condividiamo le dissonanze espresse da Furuli, cosa cambia rispetto a R.Franz che era, addirittura, un membro del CD?
Nel momento in cui ti esponi a viso aperto, il sistema ti scaglia fuori con tutta la sua violenza e la sua forza ostracizzante e, da quel momento, a parte per chi legge o si esprime in anoninato, non sei più un 'pericolo' per nessuno.
Furuli, in un certo senso, si è isolato da solo. Puoi leggere i suoi libri certo, ma finisce lì.
Copia e incolla come R.Franz.
io ho sentito dire da alcuni anziani ( anche se poi è il pensiero di tutti) chi siamo noi di prendere il posto dello schiavo ? ( CD) dobbiamo essere umili e sottomessi perchè loro sono scelti da Geova . A parte che tutto quel potere se lo sono dati da soli , dicono che bisogna essere umili ? detto da chi ha centralizzato ( 2013) tutto il potere su se stessi mi fa molto strano , mi domando se il CD lo è veramente umile o lo pretende solo dalla fratellanza , perchè pretendere l umiltà dagli altri è cosa facile , ma quando la dobbiamo dimostrare noi per primi , come ci comportiamo ?
RispondiEliminaAbbiate fede nelle riforme kl Signore è con i Suoi servitori sinceri
RispondiEliminaRolf Furuli, l’Hans Kung dei TdG
RispondiEliminaNel 1967, dopo aver pubblicato il libro “La Chiesa”, un settimanale di area cattolica definì il prete-teologo Hans Kung “...un controverso, aggressivo e acuto teologo di fama mondiale..., che ha dato una profonda scossa a tutto il mondo religioso cattolico...”. Nel libro si rivendicavano idee e posizioni dottrinali “non ortodosse”, tutte prontamente respinte dalle autorità vaticane, le quali invitarono l’autore a Roma per chiarire la cosa. Kung rifiutò di andarvi, asserendo che i metodi autoritari della Gerarchia avrebbero impedito “un’udienza pubblica e imparziale”. Nel 1970, Kung pubblicò un nuovo libro dal titolo “Infallibile?”, una domanda nel quale si dichiara che non è ammissibile il dogma dell’infallibilità papale quali portavoce di Dio. Il libro uscì in concomitanza del 100° anniversario del dogma sull’infallibilità dei papi, rappresentanti (o canali) di Dio in terra. Nel frattempo i suoi libri vendevano bene e tra il 1974 e il 1978 alcuni divennero dei best-seller. Ma nel 1979 Kung pubblicò un nuovo libro “La Chiesa rimane nella verità?” altra domanda che riaccese violentemente quelle fiamme sopite in Vaticano, “sentenziando” che Kung “...non può essere più considerato un teologo cattolico, né può, come tale esercitare l’insegnamento...”, non venne scomunicato (disassociato), né venne ostracizzato.
Rolf Furuli dopo aver sottoposto il suo libro “La mia benamata religione e il suo Corpo Direttivo” allo stesso Corpo Direttivo dei TdG e ai Vertici WTS (Ltd), fu costretto nel 2020 a pubblicarlo avendo costato che, a Warwick (Usa), non solo furono respinte la sue posizioni dottrinali “non ortodosse”, ma non sì pensò minimamente di convocarlo per chiarire la cosa con “un’udienza pubblica e imparziale” (semmai da trasmettere sulla piattaforma Zoom per la fratellanza tutta); Furuli vi sarebbe andato di buon grado, al contrario di Kung. A Warwick si accesero le fiamme e si decretato roghi, “sentenziando” che Furuli “...non deve essere più considerato un anziano dei TdG, né può come tale esercitare il ruolo di teologo...” (non è il canale di Dio, questa è prerogativa del CD), che venisse scomunicato (disassociato) e venisse ostracizzato.
E’ evidente che il CD e i vertici WTS (Ltd) difronte a elementi divisivi compie ogni sforzo per far valere la propria autorità. Si deve ricordare per la diversità delle “sentenze” emesse (quella Cattolica nei confronti di Kung e quella dei TdG avverso Furuli) che la fondazione dei TdG è soltanto di150 anni, quindi più giovane di 1.600 anni del Cattolicesimo e i TdG stanno vivendo il loro “basso medioevo”, perciò dovremmo chiederci: fra qualche anno (??) che tipo di sviluppo differente subiranno?
In tutta onestà bisogna ammettere l’inquietudine non cristiana con cui Furuli sarà disassociato e verrà ostracizzato, questo è quello che accadrà, alla pari del suo illustre predecessore membro del CD, Franz Raymond V. che nel lontano 1981 fu disassociato e ostracizzato per “apostasia (?) e divisione, con l’intento di contribuire a distruggere la fede e le dottrine dei TdG e la fiducia nel CD”. Anche se i due casi possono apparire uguali, essi non sono identici. Leggo da qualche parte: “Mi pare una tempesta in un bicchiere d'acqua...Franz non ha creato danni ai Tdg, non lo farà Furuli...”. La diversità sta nei tempi che sono cambiati. Dal 1980 ne sono passate di dottrine dei TdG, tutte disattese sotto i ponti. Internet docet. Quella di Furuli non sarà una disputa tra diavoli e tra santi, non è una disputa in cui si cerca di persuadere, di ascoltare, di arrivare alla verità nello spirito cristiano. Normalmente ci si aspetterebbe questo dalla fede dei TdG che pretende di basarsi sulla Bibbia. Sarà una disputa caratterizzata solo dalla consapevolezza delle coscienze, che non possono più essere azzittite con il ricatto della disassociazione e dell’ostracismo. Franz e Furuli rappresentano due mondi per certi versi differenti pur sviluppandosi dallo stesso contesto religioso. Franz si limitò alla massa amorfa dei TdG per lo più esautorati dalla gestione attiva delle dottrine. Furuli oltre a coinvolgere la massa dei TdG, ha dal canto suo lo status di intellettuale, ben noto e apprezzato negli ambienti di studiosi [del mondo]. Una rinnovata di consapevolezza nasce sia tra i TdG del terzo millennio, sia tra gli intellettuali vicini o dell’area di lavoro del Prof. Furuli, il quale da credente lotta “su solide basi scritturali” (questa frase è ripetuta nel suo volume centinaia di volte, a memoria di un CD inadempiente) per dare alla fede dei TdG la forma cristiana che dovrebbe avere. Visto da questo versante, c’è da chiedersi come valuteranno la “disputa” intellettuali amici del Furuli, come: Aziz, Baran, Barbey, Blandre, Bonte, Dericquebourg, Fautré, Folk, Goth, Introvigne, Jacobs, Knox, Larvent, Melton, Plaza-Navas, Richter, Rigal-Cellard, Ringwee, Vonck, Zaiter, per citarne alcuni. Sarebbe interessante conoscere il parere di questi intellettuali di caratura internazionale.
RispondiEliminaMa entrambi, Furuli e il CD con i Vertici WTS (Ltd) sono venuti meno. Sotto quale aspetto? Nelle centinaia di pagine prodotte (libro “proibito” e letteratura WTS) dove ognuno a suo modo ha presentato in difesa delle rispettive posizioni i “solidi argomenti scritturali” che sono stati per lo più contorti a proprio piacimento, violentando le coscienze libere dei singoli fedeli. Il cristiano NON ha bisogno di una fede industrializzata promossa da una Organizzazione umana fallace. Il cristiano HA una fede individuale e singolarmente ogni persona è chiamata ad esercitarla senza costrizioni da parte di una Organizzazione, ne va della sua dignità e ne risponde direttamente SOLO a Geova. E’ questo che si è dimenticato. E’ questo che crea imbarazzo alla sincera fede del singolo cristiano.
Kurt Barnert
Come gli uomini per Dio, tutti sono utili ma nessuno è indispensabile , anche chi si considera schiavo fedele e saggio per lo stesso Dio è utile , ma non è indispensabile.
RispondiEliminaOnestamente, da una analisi dei fatti e delle diversità tra il caso Furuli e il precedente noto di R.Franz, le uniche varianti mi sembrano attribuibili alla diffusione delle informazioni, grazie oggi alla rete informatica, social, ecc.
RispondiEliminaRitengo tuttavia, con triste rammarico, che queste novità, sebbene importanti, non abbiano ancora il potere necessario per rivoluzionare le carte in tavola in casa WT.
La forza, la violenza e la potenza dell'ostracismo, sono, purtroppo, ancora troppo forti per essere affrontate a viso aperto dai proclamatori.
E, finché resteranno tali e creeranno fratture impenetrabili all'interno delle famiglie dei testimoni, nessuno o quasi avrà la forza e il coraggio per ribellarsi o uscire allo scoperto per contestare.
Non a caso l'ostracismo è rimasto uno dei pochi cardini intoccabili del CD, mai soggetto negli anni ad ammorbidimenti, 'nuovi intendimenti' o 'luci progressive'.
Chissà perché....
Dove non arriva le riforme Voice@ arriverà, prima o poi, la Magistratura e lo Stato.
RispondiEliminae per forza... è l'unica politica che di fatto puntella la fuoriscita degli aderenti
RispondiElimina@TdG Nominato
RispondiEliminaCi sono già stati casi, anche famosi, in cui qualcuno, per opporsi a provvedimenti 'teocratici' ha chiamato in causa la Magistratura, con esiti variabili ma tutto sommato favorevoli alla WT.
Di solito lo Stato non entra nel merito dei provvedimenti cosiddetti 'spirituali' interni
alle confessioni religiose e lascia libere queste di gestirsi e/o sconfessare o scomunicare qualcuno che è loro divenuto "sgradito" (leggi disassociazione).
Questo perché l'intromissione da parte dello Stato in faccende interne costituirebbe un grave precedente anche per altre e più grosse confessioni religiose (Chiesa Cattolica, ecc.).
Se poi si aggiunge che, dinanzi allo stato, noi al momento non siamo manco una confessione religiosa ufficialmente riconosciuta, ma siamo un ente... è tutto dire ..
11 GIUGNO
RispondiElimina"Con la benedizione dei giusti si costruisce(si alza) una città,
(ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.) "
Proverbi 11: 11a.
.
Indubbiamente (è cosi) , soprattutto considerando il fatto che questa è la città su cui si chiama il Nome dell'Altissimo !
Questa città può essere elevata, a condizione che le persone che vi abitano, benedici, cioè parlino bene, parlino la verità correttamente.
Sì, non potrebbe essere diversamente perché dove si chiama il nome di Dio è necessario parlare delle cose in linea con la "sana dottrina", e di vivere in armonia con essa..
Questa è una vera benedizione per quella città, e ovviamente la producono persone innocenti !
Sicuramente una città come quella descritta nella profezia di Sofonia capitolo 3, i versetti 1-4 non può elevarsi (alzarsi) agli occhi di GEOVA (perché si tratta di una tale elevazione).
Perché? Tracciamo la conclusione citando questi versetti:
1. Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi !
2. Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel Signore, non si avvicina al suo Dio.
3. I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.
4. I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge. (Sofonia 3:1-4).
.
Questa è l'atmosfera che prevale in quella città, sebbene come mostrato nel versetto 5, “Il Signore [Geova] è giusto in mezzo ad essa, egli non commette ingiustizie.
Ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.". Sofonia 3:5.
Certo, una città del genere non sorge, perché manca la benedizione delle persone innocenti in essa !
- Conosci la città, che non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel Signore, non si avvicina al suo Dio (GEOVA) ?
- Sì, hai pensato correttamente, questa città è "l'Organizzazione religiosa dei testimoni” !
- Ti sorprende? "Guarda" , la città che sorge attraverso la benedizione di persone innocenti è ora in fase di ricostruzione (Isaia 60) !
- Il Mietitore.
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l'autore: https://www.facebook.com/profile.php?id=100009297447989
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LETTERA APERTA AL CORPO DIRETTIVO – N. 1 (parte 1)
RispondiEliminaCari fratelli,
in questi giorni c’è grande fermento per il libro pubblicato dal fratello Furuli. Vogliamo che sappiate che molti fratelli e sorelle, leali a Geova da decenni, condividono diverse idee che vi sono contenute, perché si sono resi conto che il principio “Non andare oltre ciò che è scritto” (1 Corinti 4:6) viene disatteso quando si trattano certe questioni. Forse si tratta di pochi aspetti, ma questi sono importanti e di grande impatto sulla vita di molti.
Ad esempio, ormai da 15 anni attendiamo che la questione istruzione universitaria sia trattata non andando oltre ciò che è scritto. Invece continua ad essere trattata in modo superficiale, con l’uso di passi biblici non pertinenti (ad esempio Fiippesi 3:8) e, a quanto apprendiamo da ricercatori attenti, con citazioni da fonti secolari utilizzate talvolta impropriamente. Sarebbe molto utile aiutare i giovani a fare scelte sagge utilizzando i principi biblici, che devono essere applicati da ognuno secondo la propria coscienza tenendo conto di molti fattori: il mondo non è tutto USA.
Altro esempio: la questione dell’atteggiamento verso i disassociati da parte dei loro familiari. Il chiaro comando espresso in 1 Corinti 5:11-13 è ovviamente posto a salvaguardia della congregazione, ed è indispensabile che il puro popolo di Geova possa allontanare chi si comporta impenitentemente in modo indegno. Tra questo e il non rispondere al telefono ad una figlia disassociata (come nel video del congresso 2016) c’è una bella differenza, però! Forse non avete idea di quante tensioni possa creare un semplice video nelle famiglie e nelle congregazioni.
A partire dagli helper e giù scendendo fino ai sorveglianti di circoscrizione e ai pionieri speciali, è difficile che qualcuno dica apertamente cosa pensa, quando non è d’accordo con quanto esponete. Comprensibilmente, hanno paura di perdere in un colpo solo la casa, il lavoro e forse l’automobile. Non nascondiamoci dietro a un dito: sono vostri dipendenti, e non c’è sindacato che li protegga.
Ma quanto a diversi di noi (anziani, servitori di ministero, proclamatori, giovani figli di Testimoni), crediamo sia venuto il momento che l’organizzazione si riavvicini a Geova, e vi chiediamo il coraggio di fare prontamente i cambiamenti necessari.
SEGUE
LETTERA APERTA AL CORPO DIRETTIVO - N. 1 (parte 2)
RispondiEliminaAscoltate i fratelli e le sorelle, chiedete il loro parere, anche in forma anonima così che possano esprimersi liberamente. Non rendete la congregazione cristiana un luogo adatto soltanto a chi non si fa domande. Torniamo ad essere la religione di chi studia la Bibbia e trova in essa le risposte alle proprie domande, quelle risposte che la falsa religone non sa dare! Lasciate più spazio alla coscienza, quando la Bibbia non legifera.
Cari fratelli, non vogliamo fare come gli animali della “Fattoria” di Orwell. Soprattutto, conosciamo bene quello che Geova pensa del settarismo. Stiamo pregando molto affinché Geova vi dia la saggezza necessaria per portare avanti l’opera a livello mondiale, ma vi chiediamo di fare la vostra parte.
Tornando al libro del fratello Furuli, per favore, leggetelo con attenzione. Ci sono alcune idee molto interessanti. Se temete che fare alcune riforme possa portarvi a perdere la fiducia di molti fratelli, ricordate che “a meno che Geova non costruisca la casa, è inutile che vi fatichino i costruttori” (Salmo 127:1). Se dovessimo rimanere in sei milioni, o quattro, o due ma avessimo la piena benedizione di Geova, che problema sarebbe questo?
Non vi preoccupate troppo per i soldi: Ramapo non ci serve, per fare video davvero edificanti basta molto meno. Le Sale delle Assemblee non ci servono, ci basta fare un bel congresso all’anno in strutture prese in affitto, eventualmente. I sorveglianti di circoscrizione ci servono, ma solo quelli che vengono in pace, da fratelli e non da ispettori o dittatori.
Continueremo a pregare per voi, vi vogliamo bene, ma agite prontamente. Noi vogliamo servire Geova e abbiamo un disperato bisogno di pastori spirituali fedeli e saggi.
12/06/2020
A NOME DI UN NUMERO INDEFINITO DI CRISTIANI FEDELI
io credo che come tutte le organizzazioni , abbiano paura del anarchia che porterebbe instabilità al proprio interno , non vedo soluzioni! se non si ha più fiducia nel organizzazione per come oggi è , l unica soluzione è uscire e non far più parte di nessuna organizzazione religiosa, e si torni come ai tempi degli studenti biblici, Russel disse : Che far parte di un organizzazione religiosa non è necessario.
RispondiElimina