La cattiva informazione

 MalcomX16 novembre 2021 17:17

Purtroppo il problema dell’importanza di vaccinarci o meno, rimane un fatto prettamente personale con una controindicazione, che se io abuso dell’alcol, sclusivamente del male a me stesso, se invece in questa era nefasta di pandemia, io ritengo con tutte le ragioni possibili, di non vaccinarmi, posso far del male ad altri infettando perché sono convinto che non vaccinarsi è giusto ed è una scelta personale...........

Però mi chiedo, tutti noi da bambini siamo stati vaccinati con un ciclo di vaccini di tutti i tipi, per eventuali forme di malattia che hanno causato molti danni, vedi la poliomielite ecc ecc, come mai ora questa guerra ad oltranza verso il vaccino anti COVID-19, quando poi vediamo che la maggioranza che finisce intubata in terapia intensiva, sono persone che hanno scelto di non vaccinarsi?
Sicuramente ci sono delle controindicazioni nel vaccino, come ve ne erano ai tempi che ci vaccinavamo per la polio, il morbillo ecc ecc. eppure abbiamo continuato a vaccinarci e lo abbiamo fatto ai nostri figli.

Poi le controindicazioni ci sono anche per medicine banali, come la tachipirina, che se non rispetti le dosi ti fanno andare al cimitero, osa che tempo fa mi fu fatto notare al pronto soccorso, quando dissi che uso spesso la tachipirina come antipiretico o antidolorifico, ora la uso con più attenzione, ma la uso.
Alla fine di tutto questo ragionamento credo che il problema dei no-vax, sia la cattiva informazione e la conoscenza di informazioni basata solo sui social network, perché a tutti coloro che non si fanno vaccinare e gli ho chiesto da cosa dipendeva questa scelta, la risposta è stata, lo letto su internet.

Meno male che quando ero piccolo ancora non c’era internet e ringrazio il cielo ed i miei genitori, che mi hanno vaccinato e sono stato salvato da malattie mortali o invalidanti.
Per ultima cosa, ho avuto modo di conoscere persone di 40/50 anni che non ci sono più, per colpa del COVID-19,perché non hanno fatto in tempo a vaccinarsi e la cosa più triste è stato parlare con i loro familiari che non possono capacitarsi del fatto che non hanno potuto stare vicino ai loro cari nel momento della dipartita, questi per la maggioranza sono morti soli, nel vero senso della parola, i più fortunati hanno salutato i loro cari dalla terapia intensiva, con una veloce videochiamata, grazie alla bontà dei sanitari che li tenevano
in cura.

E ancora stiamo disquisendo sul fatto di vaccinarsi o meno, chiedetelo ai parenti di chi ha perso un loro caro
senza un ultimo saluto, un abbraccio, una parola di conforto, morti soli, in una corsia sterile, con mille pensieri che ti passano sulla testa, vedendo che ogni tanto spengono i macchinari e portano via qualcuno dentro quegli involucri di plastica scura, previa una disinfestazione del corpo e si saranno chiesti, quando toccherà a me?
E ancora c’è chi imperterrito continua parlarne e a difendere le sue scelte con le unghie e con i denti, ma a discapito di tutti noi che ci siamo vaccinati, come sempre abbiamo fatto da bambini senza troppe chiacchere,
sapendo che tra il farlo e il non farlo, farlo è la scelta meno indolore, per noi e per gli altri...........


MalcomX

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