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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

martedì 2 novembre 2021

Atti 14:23 - Come fare le nomine di anziani nella congregazione ?





Cerchiamo di analizzare come devono essere fatte le nomine di anziani e sorveglianti nella congregazione. Scrittura chiave  Atti 14:23  : " Costituirono (greco : Kirotoneo) per loro anziani in ciascuna congregazione" 



Cosa insegna in realtà la Bibbia
 in merito alle nomine teocratiche 


 Kirotoneo è una parola greca, che letteralmente traduce “..ordinare stendendo la mano, per alzata di mano, e solo come secondo significato “nominare, scegliere”, vedere il libro Proclamatori della Buona Notizia alle pagine indicate nel riferimento in fondo a questo post.


Nel vangelo di Giovanni  ,viene usata dallo scrittore una parola diversa  da kirotoneo. Gesù dice: “ Voi non avete scelto me ,ma io ho scelto voi,e vi ho costituiti (greco titheni) ...”(Giov.15:16) Titheni  ,diversamente da kirotoneo,dal greco traduce : “ nomina diretta, costituire,scegliere..”   In questo  passaggio , è Gesù stesso, che compie l'azione . Egli sceglie  personalmente, tramite lo spirito santo, gli apostoli, è un atto diretto senza alcun passaggio di votazione .
 
 Per far luce ulteriore esaminiamo anche la scrittura di 1 Timoteo 2:7. Qui Paolo afferma  : ”fui costituito (greco titheni ) predicatore e apostolo” , questa ordinazione,  spiega la Bibbia ,non fu per atto di nessun uomo
Galati 1:1   afferma: “Paolo apostolo, né da parte degli uomini né per mezzo di alcun uomo,ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio……..” .

     Quindi nei brani biblci menzionati vengono usati due termini in greco 

- titheni che traduce nomina diretta  
- kirotonèo che traduce  costituire o nominare per alzata di mano.

    A questo punto sorge una domanda :


Perché Luca usò la parola greca Kirotoneo anziché Titheni ?
Forse Luca intendeva una nomina con passaggio di votazione da parte dell'ekklesia ?

Teocrazia condivisa o elitaria ?




 Che questa conclusione possa essere quella più corretta, lo si può notare, esaminando altri versetti.  Nella sua seconda lettera ai Corinti   Paolo parlando di un fratello dice :”ma è stato anche costituito ( greco kirotoneo ) dalle congregazioni per essere nostro compagno di viaggio…..””
II° Corinti 8:19
 Qui il passo non lascia dubbi sulla questione, furono "le congregazioni" a scegliere il fratello e incaricarlo di accompagnare Paolo per amministrare la contribuzione per i santi. Non fu lo stesso Paolo o il corpo direttivo di Gerusalemme a scegliere il fratello per ricoprire quell'incarico.

In effetti questo era il modello usato dallo stesso corpo direttivo. In atti capito 6:1-7 narra dell'episodio delle vedove trascurate. Fu il corpo direttivo a dare incarico a tutta la "moltitudine" presente, di scegliere o selezionare alcuni uomini
che si occupassero della distribuzione del cibo alle vedove. Una volta che la moltitudine dei discepoli trovarono gli uomini adatti li portarono agli apostoli affinché li nominassero ufficialmente per l'incarico. Dopo aver seguito questa procedura la bibbia dice che ci fu la benedizione di Dio e crescita.
Atti 6:1-7
 
Un passo spesso frainteso
da Babilonia
 
Una scrittura molto cara alla chiesa cattolica e non solo è quella di Tito 1:5 e nel caso specifico viene usata da queste denominazioni religiose per imporre la nomina di vescovi dall'alto della gerarchia ecclesiastica senza previa consultazione della chiesa locale. Questo con il tempo ha favorito la nascita e il consolidamento di poteri forti e l'insorgere di vere e proprie classi distinte dal cristiano comune, quello che seguiva per fede e con opere l'insegnamento del figlio di Geova, Gesù Cristo.

Nel versetto in questione leggiamo : "Per questa ragione ti ho lasciato a Creta,affinchè tu corregga le cosa difettosa e faccia nomine di anziani di città in città..."" Qui  si usa il termine greco  kathestemi , e da una lettura superficiale pare indicare  che Tito aveva una speciale autorità, quella di fare nomine di anziani senza tener conto delle congregazioni locali.
Questo è tuttora il sistema in uso nel cattolicesimo e tra altre confessioni religiose.  Essi affermano che i loro vescovi hanno l’autorità data loro dagli apostoli, di costituire e nominare  senza il voto o il parere della congregazione . Questo ha influito anche sul pensiero che noi testimoni di Geova abbiamo dell'argomento ? Sembra proprio di si !


Ulteriore luce su
Tito 1 : 5


 Torniamo a considerare attentamente il versetto in questione , questa volta lo leggiamo tutto però.
"Per questa ragione ti ho lasciato a Creta,affinchè tu corregga le cosa difettosa e faccia nomine di anziani di città in città ,come ti ho ordinato..” 
NO, Paolo non stava dando delle nuove istruzioni a Tito. Egli conosceva già il metodo in uso nella primitiva congregazione cristiana, quindi la clausola finale ordinata da Paolo era vincolante per Tito. Paolo usava il metodo Kirotoneo come anche gli apostoli a Gerusalemme.
(vedi atti 6:1-7)

Bisogna aggiungere che quella clausola probabilmente sottintendeva l'obbligo di seguire i consigli dello spirito santo in merito ai requisiti dei sorveglianti. Tito, con la sua esperienza e i consigli  ricevuti tramite Paolo, avrebbe suggerito alle congregazioni chi scegliere,avrebbe sicuramente potuto dare il suo apporto. La congregazione locale avrebbe cercato i suoi consigli  li avrebbe tenuti in conto,ma la nomina effettiva,pare evidente,che avvenisse con la partecipazione di tutto il corpo,ossia di tutta la congregazione locale. L'investitura ufficiale invece era compito del corpo direttivo e dei suoi rappresentanti ufficiali.


La responsabilità và messa dove Dio l’ha messa,e cioè nella congregazione,la cui preoccupazione è quella di 1 Giovanni 4:1, che esorta i cristiani a provare le espressioni ispirate per vedere se hanno origine da Dio.


Perché tutto ciò è ragionevole ?

 Supponiamo che Tito, avesse nominato Anziani non congeniali ai fratelli locali,per quanto tempo avrebbe trionfato e regnato la pace in quella congregazione ? Quanto lavoro pastorale ,o quanto altro servizio un tale Anziano avrebbe svolto se egli era sgradevole ai sentimenti della congregazione locale ? Essendo uno venuto da fuori e non conoscendo bene i fratelli che doveva nominare come poteva fare una scelta idonea e in armonia con lo spirito santo? Chi effettivamente poteva vedere se non i fratelli e membri della locale congregazione se questi era idoneo come anziano ?
Più di un secolo fa il nostro caro fratello Russel disse  : " .....è lo spirito degli intrighi preteschi che cerca di avere il dominio sull’eredità di Dio,e non l’insegnamento degli apostoli ad aver creato e diviso il popolo di Dio in 2 classi distinte .Nessun Anziano ha alcuna autorità di nominarsi da solo, è la congregazione che fa le nomine nel modo indicato dalle Scritture Kirotoneo per votazione .
 
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** Vedi anche Atti 13:1-3
** libro Proclamatori pagine da 215-219  
** Vedi anche Atti 6 : 1-7


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69 commenti:

  1. Parole di C.T.Russell17 giugno 2018 alle ore 09:22

    Più di un secolo fa il nostro caro fratello Russel disse : " .....è lo spirito degli intrighi preteschi che cerca di avere il dominio sull’eredità di Dio,e non l’insegnamento degli apostoli ad aver creato e diviso il popolo di Dio in 2 classi distinte .Nessun Anziano ha alcuna autorità di nominarsi da solo, è la congregazione che fa le nomine nel modo indicato dalle Scritture Kirotoneo per votazione .

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    1. Caleb figlio di Iefunne26 agosto 2018 alle ore 16:44

      Parole attualissime !!

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    2. Non so se ridere o piangere ora il papa cattolico chiede perdono x preti pedofili e se la vorrebbe cavare con 2 ave maria. Incredibile. Ma quando si sveglieranno i fedeli ?

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    3. Be' almeno qualcosa ci provano a fare o dire,noi non siamo neanche capaci da chiedere un minimo di scuse,io mi preoccuperei più di quello che non stiamo facendo,che di giudicare la Chiesa,non siamo
      per niente liberi di parola,è meglio che stiamo in silenzio.

      MalcomX

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    4. @MalcomX
      Mi hai letto nel pensiero, aggiungo soltanto che se un fratello/sorella accenna a qualcosa viène pure tacciato di ribellione o apostasia, quasi che siano gli abusati o i loro familiari siano loro a dovere chiedere scusa.

      AnonimoPalermitano

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    5. http://www.repubblica.it/esteri/2018/08/26/news/_bergoglio_copri_i_preti_pedofili_usa_le_accuse_dell_ex_nunzio_apostolico_a_washington-204982163/

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    6. Mission però sei consapevole che stiamo facendo come dice Gesu', che guardiamo la pagliuzza negli
      occhi degli altri,quando noi abbiamo una trave.
      Una volta ci potevamo permettere il lusso di sparare a zero sulla chiesa,ma visti i fatti accaduti e nascosti,e la continua negazione a prescindere, forse è meglio che impariamo prima a lavare i panni sporchi in casa,prima di puntare il dito sugli altri.
      Non per scusare la Chiesa,ci mancherebbe altro,ma non abbiamo per niente la libertà di parola di farlo,come dicono le scritture prima di giudicare gli altri,dobbiamo vedere se siamo liberi di parola
      e comunque alla fine il giudizio aspetta al più grande Giudice Supremo,Geova Dio.
      Sono finiti i tempi di sputare sentenze su gli altri,ti ricordi quando criticavamo i predicatori televisivi
      con i loro rolex e anelli d'oro,o criticavamo le offerte fatte con le carte di credito o i pos,e via dicendo,
      ora noi siamo tali e quali,anzi peggio, perché stiamo facendo e approvando quei comportamenti che abbiamo sempre denunciato e smascherato,scritture alla mano,ma adesso quelle scritture non hanno più valore di prima o non ci fa' più comodo usarle, perché si ripercuotono sul nostro stesso operato?
      Mi rendo conto che ognuno vede le cose dal suo punto di vista,però dobbiamo stare attenti a non fare la figura dei bigotti,che comunque vada si ha sempre ragione,questo lasciamolo fare agli altri, se vogliamo essere umili e modesti riconoscendo dove stiamo anche noi sbagliando.


      MalcomX

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    7. Malcomx lo sai che la penso come te ....volevo solo far notare agli oppositori che il papa non ha fatto nulla di piu che una mossa politica . Questi cavalcano ogni notizia x andare contro il cd o smanettare sulla verita che non esiste e bla bla bla.....ma non sanno di cosa parlano. Noi il nostro problema è che stiamo scimmiottando la chiesa cattolica ma i veri maghi del business religioso sono loro. Purtroppo ci siamo lasciati influenzare dal loto modo di gestire la chiesa e gli affari e ne stiamo pagando lo scotto.

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    8. Concordo Mission,a malincuore,ma concordo con ciò che dici........


      MalcomX

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    9. Scusa mission, noi dobbiamo prenderci la nostra resposabilità. Ci siamo lasciati influenzare.... ne siamo davvero sicuri? Non è meglio dire: noi abbiamo sbagliato. abbiamo commesso errori. sembra che se sbagliano gli altri, sono brutti e cattivi. se sbaglia la WT, ci siamo lasciati influenzare...

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    10. Scusa tu R......ma dal 2013 che commenti e mi pare mai sentito da te proporre una riforma costruttiva . ...noto che ti sta a cuore il problema aberrante della pedofilia infatti spesso lo menzioni.
      Io sono un testimone di Geova convinto e il blog lo ho impostato non per abbattere la nostra religione ma bensì per migliorarla. Ecco perché molti hanno fondato i loro blog dato che rimango fermo sulle posizioni esposte nello scopo del blog.
      Influenzare e sbagliare o peccare alla fine siamo lì. Mi pare abbiamo detto più volte che l organizzazione di Dio può peccare più o meno volontariamente essendo composta da uomini peccatori. Questo non toglie nulla a che abbiamo la Verità religiosa come testimoni di Geova. Quindi sono molto sensibile alla propaganda interessata .
      Mi spieghi qual è la tua visione dell organizzazione che Geova guida dal 1914 ?

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  2. Betelita Testimone di Geova4 luglio 2018 alle ore 20:18

    Secondo Corinti 8:19 una scrittura illuminante

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    1. il professore ignorante9 settembre 2018 alle ore 09:03

      Un commentario dice :
      Commentario:

      Atti 14,23

      Ordinati per voti comuni

      La parola dell'originale ( χειροτονησαντες) non si trova nel Nuovo T., che qui ed in 2Corinzi 8:19. Vuol dire ( χειροτονεω): do il mio voto distendendo o alzando la mano. Quindi è che la diodatina traduce: dopo che ebbero ordinati... per voti comuni. Non si tratta quindi di ordinazione, nel senso ecclesiastico posteriore; si tratta di una elezione, fatta per suffragio popolare. Per suffragio popolare, dico; perché è vero che il testo si esprime così: e dopo avere loro per ciascuna chiesa ordinati... come se gli apostoli avessero eletti loro gli anziani, senza tener conto della chiesa; ma è chiaro come la luce del giorno, che Luca non vuol dir questo. Data la espressione del testo ( χειροτονησαντες), data la natura, lo spirito, l'ordinamento democratico che conosciamo della Chiesa primitiva, voler vedere nella Chiesa primitiva una elezione a cotesto modo, sarebbe un volervi vedere un anacronismo (per non dire una enormità), contro il quale si ribellerebbe tutto il libro dei Fatti. Gli apostoli avranno preseduto all'assemblea; e sarà questo che Luca vuol dire quando scrive: dopo che ebbero ordinati ecc.; ma l'elezione fu fatta per voto della chiesa. A togliere ogni ambiguità, si potrebbe tradurre il passo così: E dopo aver loro fatto eleggere degli anziani in ogni chiesa...

      Dal sito LaParola.Net

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    2. Fino al secondo secolo gli anziani venivano eletti o scelti dalle chiese o congregazioni locali.Lo dice la Didachè ? Vero ?

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    3. La Didachè
      https://profezie3m.altervista.org/archivio/Didache.htm
      Capitolo 15 dice
      Eleggetevi quindi episcopi e diaconi degni del Signore, uomini miti, disinteressati, veraci e sicuri; infatti anch'essi compiono per voi lo stesso ministero dei profeti e dei dottori.

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    4. La Didachè o Dottrina dei dodici Apostoli può essere considerato come il più antico catechismo cristiano, essendo stata scritta qualche decennio dopo la morte di Cristo. Dava suggerimenti pratici per la preparazione dei catecumeni al battesimo (nel primo secolo cristiano i battesimi erano quasi tutti di persone adulte). Da essa possiamo trarre un'immagine molto viva dello spirito e dell'organizzazione della comunità cristiana primitiva.

      Per quanto riguarda l'autore, il suo nome e la sua nazionalità ci sono sconosciuti. Secondo alcuni studiosi, la Didachè sarebbe un'opera compilativa, in cui la prima sezione è di chiara redazione giudaica, e le parti successive descrivono l'antica liturgia cristiana e la vita delle primitive comunità cristiane. Secondo altri sarebbe stata redatta da un cristiano convertitosi dal giudaismo: infatti i giorni della settimana vengono computati al modo ebraico e nello scrivere in greco vengono usati molti ebraismi.

      La Didachè era tenuta in grande considerazione dalle prime generazioni cristiane ed è citata da Erma nel Pastore, da Clemente Alessandrino, da Origene, da Eusebio, da Atanasio. Nella seconda metà del IV sec. essa fu incorporata nelle cosiddette Costituzioni Apostoliche. Forse proprio per la sua inclusione ed assimilazione in opere di tanto valore, la Didachè finì col perdere la grande notorietà che aveva nei primi secoli e dopo il XII sec. di essa non si hanno più tracce. Nel 1873 ne venne scoperta per caso una copia in un codice greco di Costantinopoli risalente all'anno 1056 dal Metropolita Filoteo Bryennios ed in seguito ne furono trovati larghi frammenti in papiri del IV sec., nonché una versione in georgiano fatta sul testo greco nell'anno 430 da un vescovo di nome Geremia. Sulla scorta di tutti questi preziosi documenti, possiamo oggi avere la sicurezza di leggere la Didachè nel suo testo originale.

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    5. Solo dopo essersi sviluppata la grande apostasia dopo il 4 secolo che i vescovi iniziarono ad essere nominati dai capi della Chiesa invece che dalla congregazione locale.
      Si andò così sviluppandosi un clero innalzato al di sopra della chiesa dei credenti

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    6. Anche io condivido.Gli anziani devono essere scelti da tutti i proclamatori battezzati. Oggi sono gli anziani che scelgono e di solito sono parziali scelgono quasi sempre i propri amici e non tengono in nessun conto i requisiti scritturali. Spero proprio ci sia questo cambiamento, non se ne può più di questi finti anziani!

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  3. Sono le nomine ad alterare i rapporti tra fratelli e renderli finti.Sono le nomine(inclusa la mia)il limite peggiore nelle attuali congeegazioni.Non possono gli altri anziani decidere chi entra e chi esce dal corpo.È fisiologicamente impossibile che nell'attuale contesto storico tale metodo possa produrre veri pastori.Lo spirito agisce nella misura in cui i corpi degli anziani lo ricercano,non in modo automatico.Questo spiega perchè siano stati nominati anziani che si è scoperto( magari 10 anni dopo)al tempo della nomina vivevano nel peccato e per tutti gli anni successivi hanno continuato a vivere in modo così nefasto.Lo spirito era stato interrogato da quel corpo?Credo di no...Allora permettiamo alla congregazione di avere voce in capitolo e potenziamo la presenza di anziani esterni da coinvolgere nelle nomine NELLE ALTRE CONGREGAZIONI!

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    1. Libertà Cristiana , la tua è la bocca della verità, è bello ammettere certe cose dette appunto da chi le vive, ovvero da un anziano.
      Sai vorrei fare un appunto, sul fare anziani, ad esempio la scrittura dice che dovrebbe avere certe caratteristiche tipo avere famiglia, figli in sottomissione, perchè se non sa dirigere la propria famiglia come puù dirigere la casa di Dio, oppure l'anziano dovrebbe conoscere positivamente l'aspetto del gregge.
      Ecco queste cose, perchè alla wt fa comodo , vengono normalmente disattese, nella ns Cong, non abbiamo nessun anziano con figli, poi recentemente sono arrivati due fratelli che nella loro cong erano anziani, ma per loro noi eravamo perfetti sconosciuti, ma dopo poco avevano già la nomina in tasca.
      Poi magari fratelli validi, non vengono accettati e mentre tutta la cong se li aspetterebbe tali, forse perchè non hanno leccato abbastanza rimangano semplici fratelli a vita.
      Evviva la verità, evviva la libertà.

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    2. Hai pienamente ragione liberta cristiana !

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  4. Bel post mission!

    Mi preme sottolineare un dettaglio del quale se vuoi possiamo discutere più dettagliatamente anche in un post a parte.

    Per quanto possa sembrarti destabilizzante, ti assicuro che non mina la dottrina basilare dei Testimoni di Geova delle origini, né tantomeno quello che insegna la Bibbia.

    Nel tuo post scrivi: “Fu il corpo direttivo a dare incarico a tutta la "moltitudine" presente, di scegliere o selezionare alcuni uomini”

    Nella fattispecie per amore di onestà e di precisione occorre riconoscere che furono i Dodici. Nella nostra mente preconcetta da Testimoni facciamo un rapido switch: Dodici apostoli ———> Corpo Direttivo. Questi avviene perché leggiamo la Bibbia alla luce della situazione odierna esistente tra noi e alla luce della classica interpretazione che ci è stata insegnata negli ultimi 60/70 anni.

    La Bibbia parla davvero di una gestione centralizzata dell’opera mondiale? Dove si parla di Corpo Direttivo? Siamo sicuri che da Gerusalemme un Corpo Direttivo gestiva tutto? Che dire dell’iniziativa autonoma di Filippo? Che dire dell’autonomia della congregazione di Antiochia? Perché Paolo fu portato lì da Barnaba e perché fu lì che per divina provvidenza furono chiamati cristiani (At11:26) perché Paolo è Barnaba furono nominati missionari e inviati dalla congregazione di Antiochia (At13:1-3)”
    Perché anziché andare a riferire all’ipotetico Corpo Direttivo tornarono ad Antiochia a riferire i risultati (At14:20,27)?

    Ritengo queste riflessioni fondamentali e scriverò un articolo più dettagliato in futuro, perché ritengo che tante altre storture siano derivate proprio dalla struttura dominio-potere che si è instaurata dando vita a una sorta di classe clericale molto simile a quello di altre religioni, quando nella Bibbia Gesù ribadisce: “Nessuno sia chiamato maestro perché siete tutti fratelli”

    Domande sulle quali occorre riflettere con apertura di mente e di cuore

    Eliseo

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    1. il professore ignorante5 luglio 2018 alle ore 21:28

      Concordo parlo di corpo direttivo perché tutti devono capire e quindi uso termini comuni ai fratelli. Ma è vero che l'opera non era controllata da una burocrazia asfissiante e vi era parecchia libertà di movimento o autonomia.
      Il post è tratto dagli Studi Sulle Scritture di C.T. Russell

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    2. il professore ignorante5 luglio 2018 alle ore 21:47

      Un altro punto da ricordare è la differenza tra Ekklesia e Organizzazione.
      Geova e Gesù hanno fondato un Ekklesia che si organizza in base ai principi di amore e giustizia e non un organizzazione fredda e burocratica.
      In vista di ciò si può parlare di un Ekklesia che si organizza e non di un organizzazione che è sopra l'ekklesia stessa o ne sminuisce l'operato asfissiandola e opprimendola con una miriade di incombenze lacci e lacciuoli burocratici!!
      Se si riuscirà a trovare un equilibrio in questo senso va a beneficio dell'adorazione di Geova altrimenti si continua con l'esaltazione degli esseri umani e delle strutture anziché del Creatore

      Non a caso il traduttore emerito Tyndale fu condannato non tanto per aver tradotto la bibbia , ma per come aveva reso certi passi della bibbia dando risalto alla congregazione intesa come corpo dei fedeli riuniti anziché la CHIESA come la intendeva il clero cattolico romano ovvero la struttura gerarchica composta di pai e cardinali ecc..ecc

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    3. Di nuovo la Scrittura ispirata ci risponde:
      Atti 8:29 "E lo Spirito disse a Filippo: «Accostati e raggiungi quel carro!»."

      Atti 10:19 "Mentre Pietro stava riflettendo sulla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco, tre uomini ti cercano."
      Atti 13:4 "Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di là si imbarcarono per Cipro."
      Atti 20:22,23 "Ed ora, ecco, spinto dallo Spirito, vado a Gerusalemme, non sapendo le cose che là mi accadranno .... "
      Romani 8:14 "Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio."
      ============
      Ecco chi "conduceva" opera di Dio: lo Spirito di Dio
      >>> e lo Spirito conduceva OGNI uno (individualmente) che era "figlio di Dio"

      e se c'era unità tra di loro, era perché erano guidati dallo stesso Spirito , di Dio ...
      Non ho trovato espressioni come "CD" or "organizzazione" nella Bibbia, pero ho trovato come segue: ... 1 Corinzi 2:
      12. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.
      13 Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali.

      Alla fine, Gesù conclude "la tua parola è verità" !

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    4. Ovvio non c'è nè l'espressione Organizzazione, nè Religione, nè Corpo Direttivo e ne Comitato di questo o quello.
      La bibbia parla di un Dio ordinato, di poche direttive necessarie impartite da Antiochia ma sopratutto da Gerusalemme, di ordine e di adunanze che dovevano essere svolte in modo da non fare confusione quindi Paolo incoraggiava un certo grado di ordine e organizzazione . Ma il fatto che la Bibbia parla di ordine e di una struttura fatta di anziani e servitori implicava tutta una serie di LACCI e LACCIUOLI e pastoie burocratiche talmente invasive da inficiare l'opera pastorale e spirituale dei medesimi fratelli ? Qui sta il nocciolo della questione !!
      La struttura organizzativa non deve :
      1 - Diventare talmente grande e potente da soffocare l'ekklesia
      2 - Non deve innalzarsi prendendo il posto di Dio
      3 - Non deve staccarsi dall'ekklesia il vero corpo sono tutti i fratelli e sorelle battezzati riuniti
      4 - Non deve ricreare la burocrazia degli Scribi e Farisei condannati da Gesù
      5 - Non deve porre sotto schiavitù l'ekklesia essendo essa stata liberata da Cristo. E se Cristo l'ha liberata da una Legge ispirata da Geova come possiamo pensare di creare un altra Legge umana imperfetta ?

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    5. Cosa deve e come deve essere invece la struttura organizzativa secondo le Scritture ?

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    6. Purtroppo abbiamo un quadro eccessivamente cristallizzato e ideologico della congregazione del primo secolo. Spesso diciamo “nel I sec. le cose erano così e così...”, quando invece si trattava di una realtà liquida e mutevole nel corso dei decenni in cui vennero scritte le lettere (una parte delle quali troviamo nel canone biblico).

      Nel momento in cui si è percepito il pericolo dei lupi in manto da pecora, si è cercato di porre un freno per mezzo di una struttura più organizzata, con un ruolo di sempre maggiore sorveglianza da parte dei pastori. È questa graduale mutazione che ha portato via via (ripeto, sempre gradualmente) alla formazione di una struttura simil-clericale. Ma inizialmente c’era semplicemente un insieme di chiese o congregazioni che si attenevano all’insegnamento di Cristo, senza rapporti di servizio, senza pionieri ausiliari, regolari o speciali, senza coordinamento delle adunanze con programmi internazionali, senza registrazione dei presenti alle adunanze, spesso riunendosi in case private, ma senza delle Sale del Regno (perché le strutture fisiche appartenevano al senso di identità ebraico o pagano, ma i cristiani si basavano su ciò che non si vede), senza visite dei viaggianti ogni sei mesi, senza asfissiante controllo di ogni aspetto della vita pubblica e privata e sicuramente con delle differenze di una congregazione rispetto ad un’altra ma senza che questo minasse l’unità cristiana.

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    7. ho avuto modo al congresso di conoscere uno degli xman del cdf italia...
      secndo me ha grossi problemi con se stesso il tipo...
      mi chiedo come possono elementi del genere dare direttiva al "grege" se neanche loro sanno QUEL CHE FANNO?...

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    8. Ho ragionato per parecchio tempo su Mt 24:45-47 e sono pervenuto alla conclusione che non esiste nessun schiavo che guida il popolo di Dio.
      1. In Rivelazione Gesù si rivolge direttamente ai singoli corpi degli anziani e alle rispettive congregazioni
      2. Nella mano di Gesù ci sono solo i corpi degli anziani e nessun schiavo o corpo direttivo
      3. La rivelazione si applica dal 1914 in poi e non viene evidenziata la figura di un corpo direttivo in nessun punto del libro

      Comunque il colpo finale ad uno schiavo lo ha dato la W del luglio 2013 quando ha spiegato che la venuta indicata in Mt 24:46 si applica nella grande tribolazione. Se si applica alla grande tribolazione vuol dire che fino as allora nessuno può rispondere alla domanda posta da Gesù "Chi è lo schiavo ...?".

      Infine per me Mt 24:45-47 è una parabola e non una profezia. Vuole solo richiamare l'attenzione ad essere fedeli al proprio compito come cristiani.

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    9. Caro anonimo dovresti mettere un nik. Ti dico subito che hai tralasciato molte parti delle Scritture. Dovremo allargare le considerazioni a tutta la Bibbia.

      1 Gesù ha fondato un Ekklesia Lui come capo o PIETRA angolare
      2 Gesù nominò 12 apostoli per guidare l'ekklesia sotto di lui
      3 Gesù nominò PAOLO dopo la morte di Giuda il traditore
      4 Paolo andava in tutte le congregazioni per fortificare la fede e dare istruzioni. Aiutava anche i proclamatori a scegliersi gli anziani e poi li nominava. Raccoglieva contribuzioni per i santi in difficoltà in altre zone e si faceva aiutare da fratelli scelti dalle congregazioni.
      5 Quando sorgevano grandi problemi relativi all'unità delle congregazioni come la circoncisione e altro, si radunavano a Gerusalemme gli apostoli e altri anziani per prendere decisioni
      6 Comunque è vero che la direttiva era organizzata in modo diverso da oggi. Gli apostoli e gli anziani non avevano un ufficio fisso e non si riunivano tutte le settimane di mercoledi. Solo in occasioni speciali avevano questo tipo di riunioni per il resto le congregazioni si gestivano in modo molto autonomo sotto la guida di Cristo e degli anziani locali scelti .

      Quindi riassumendo nella vera ekklesia deve esistere una autorità centrale che decide per tutti le cose essenziali. Questa autorità dovrebbe anche inviare sorveglianti esperti che possano consigliare e incoraggiare le congregazioni locali e spiegare le decisioni prese in sede centrale. Ma la sede centrale non dovrebbe decidere tutto anche quanto ad esempio deve durare un commento o come passare gli emblemi creando una sorta di lungo compendio di lacci e lacciuoli. Ti dicono pure quando devi salutare o no o applaudire un riassociato ecc...ecc.. Questo è un andare oltre.


      C'è molto altro da dire, ma si comprende che un autorità centrale non troppo potente e poco invasiva è in armonia con le Scritture. Anche una relativa autonomia delle congregazioni è in armonia con le Scritture. Anche la maggiore partecipazione dei proclamatori alla scelta degli anziani e ad altre questioni è in armonia con le Scritture.

      Speriamo in questi miglioramenti in futuro

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    10. Per Neemia, il dire che non esiste uno schiavo secondo Mt 24:45-47 non significa negare che ci la necessità dì avere un insieme dì fratelli esperti che possano indirizzare con linee guida il popolo dì Dio! La differenza sta nel fatto che il CD non ha nelle sue mani il potere dì fare e disfare a suo piacimento. Io sono convinto che ci debba essere un organo centrale, non solo otto uomini, ma un organo composto anche da 60-100 uomini presi da molteplici nazioni che indirizzino l’opera, ma questi devono essere considerati solo fratelli! Devono ascoltare con umiltà anche chi scrive e pone questioni e dev’essere chiaro a tutti che questi non sono i depositari della verità. Oggi purtroppo sembra che noi siamo messi peggio dei cattolici, in quanto loro hanno un papa e noi otto! Poi teniamo a mente che nel primo secolo era lo spirito santo che guidava. Anche la decisione sulla circoncisione fu presa sotto la direttiva dello spirito santo ben 13 anni prima con Cornelio. Spero dì essermi spiegato. Buona giornata a tutti

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    11. Caro Neemia, sono d'accordo in parte, su quanto scrivi.
      E' vero, Gesù nominò 12 apostoli, ma alla morte di Giuda il traditore non nominò Paolo al suo posto, bensì Mattia. Anzi, a dirla tutta, non "nominò" neanche Mattia, ma la sua nomina, al posto del traditore Giuda, fu presa dai restanti apostoli a seguito di un "sorteggio".
      Passo alquanto atipico della parola di Dio, ma... tant'è.
      Di questo apostolo, come di altri, nulla più si sa.
      Si sa invece tutto o quasi, come correttamente hai indicato, di Paolo.
      Paolo non sostituisce nessuno. E' uno zelante predicatore e missionario che viene nominato DIRETTAMENTE da Cristo, e non dal Corpo Direttivo, avvenimento il quale desta non poche perplessità nell'allora Corpo Direttivo, (dati i precedenti di Paolo), che non lo accoglie con benevolenza, ma è costretto ad accettare una decisione presa dall'alto.
      Così come gli apostoli non accettano "l'intrusione" di Cornelio e la porta d'ingresso aperta ai gentili, fatto che crea accese discussioni tra gli apostoli (corpo direttivo) che, stando al racconto di atti, sono "indignati" dal fatto che Pietro aveva avvicinato e mangiato con degli incirconcisi e dall'opportunità data loro - da Dio stesso - di far parte del popolo di Dio.
      Ma chi era Paolo? Non era parte dei 12.
      Era uno zelante missionario al SERVIZIO del Corpo Direttivo, composto dagli apostoli, difatti è da questi spesso convocato ed INCARICATO di compiere azioni teocratiche in varie Congregazioni. Ma lui non è il CD.
      Eppure Paolo, il suo sacro servizio, i suoi scritti ispirati, la sua attività, ecc. si può praticamente dire che compongono il 70/80% di tutto il nuovo testamento, che è alla base del vero Cristianesimo.
      Eppure Cristo si serve principalmente di lui: per insegnare, per predicare, per istruire, per rafforzare, per sorvegliare, per scrivere sotto ispirazione buona parte della dottrina cristiana contenuta nella Parola di Dio.
      Non degli apostoli e degli anziani di Gerusalemme.
      Che molto spesso, tra l'altro, non sono affatto in sintonia con il pensiero di Cristo.
      Questo la dice lunga su come Cristo ha operato in passato e su come potrebbe farlo ora.

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    12. Concordo su tutto Voice non penso di aver scritto diversamente. Sul fatto di Paolo e la diatriba sulla sua nomina è interessante che Russell insegnava che la nomina fatta alla pentecoste tramite la sorte su due candidati scelti dai 120 radunati non era corretta ed infatti Gesù non apparve in quell'adunanza ma apparve direttamente a Paolo. Russell dice che nessn apostolo poteva essere nominato se non da Gesù Cristo stesso.

      Su Perspicacia invece si dice che la nomina di Paolo non era in sostituzione di quella fatta a sorte dai 120 discepoli .

      Io propendo alla spiegazione data da Russell, ma l'insegnamento basilare è quello che spieghi anche secondo me, ovvero Gesù e lo spirito santo agiscono in maniera indipendente dal corpo direttivo e non possono essere fermati dall'organizzazione anzi è l'organizzazione che dovrebbe essere più sensibile all'osservazione dell'operato celeste e adeguarsi.

      Mah, speriamo presto in una grande riforma organizzativa

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  5. È complicatissimo trovare una formula che permetta la nomina e la rimozione di anziani secondo dei criteri oggettivi.Coinvolgere la congregazione è un primo passo fondamentale per aderire più strettamente alle scritture.Poi a rotazione nelle congregazioni dovrebbero arrivare anziani esterni che lavorino alcuni mesi con la congrrgazione e che diano un parere riguardo chi nominare.Dall'interno il corpo fisiologicamente penserà solo alla preservazione di se stesso.Chi entra e chi esce rispecchia questa logica.

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  6. Nella bibbia sono indicati chiramente i requisiti che devono soddisfare i sorveglianti.Per quanto riguarda la "formula" che garantiscacriteri oggettivi e una scrematura di certe criticità nella valutazione se un fratello li soddisfi e in che misura quella andrebbe ricercata con più attenzione.A oggi non sempre le nomine sono approvate in cielo e questo è oggettivo visto quello che indicavo in un commento precedente.

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  7. Scusatemi se vi scrivo, ma vorrei chiedervi una cosa.
    Per dissidi col Corpo degli anziani, tempo fa, ho mandato una lettera di dissociazione, non erano problemi dottrinali ma solo per il loro assurdo comportamento, hanno fatto annuncio quasi a volersi liberare di me e senza neanche contattarmi prima. Ho ricominciato da circa 3 mesi a rifrequentare le adunanze, vi chiedo: dopo quanto tempo pensate che potrebbero contattarmi, almeno per dirmi che si sono accorti che frequento di nuovo?

    zafenat panea malta

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    1. Sei stato ingenuo.
      Non consegnavi il rapporto per 6 mesi e diventavi inattivo.
      I dissidi si pagano a caro prezzo. Ti faranno soffrire per questa scelta determinata da te e non dal loro potere.
      Ti consiglierei di frequentare altrove dove hai qaucluno che ti vuole bene e può accelerare le cose. Lì dove sei potresti rimanerci per anni finché non lecchi il pavimentos ul quale passano. Non umiliarti fino a quel punto e vai altrove.

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    2. Ciao Zafenat Panea Malta

      Non ci sono tempi prestabiliti da una direttiva, ma ci sono alcune cose che non mi sono chiare. Tipo se frequenti ancora la stessa congregazione o una diversa, oltre a tutti i pregressi che hanno portato alla tua dissociazione e infine lo stato attuale delle cose nella tua vita. Se vuoi possiamo sentirci via mail, scrivimi a eliseofigliodisafat@gmail.com

      Un abbraccio affettuoso

      Eliseo

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    3. Ciao,
      Provo ad abbozzare una risposta, ma ovviamente rappresenta la mia opinione personale. Non è detto che si avvicineranno a te, quindi potresti tu avvicinarti ad un anziano per manifestare il tuo desiderio. Poi a suo tempo, forse dopo sei mesi che regolarmente frequenti, potresti fare domanda di riassociazione. A questo punto probabilmente sarai invitato a colloquio con un comitato di anziani. Persevera e con il tempo ti potranno riassociare.

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    4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    5. Zafenat Panea Malta9 luglio 2018 alle ore 19:01

      Si, ma quello che io chiedevo era "dopo quanto tempo che ho ripreso a frequentare gli anziani mi potranno far capire che ALMENO mi hanno visto in sala?" Sono 3 mesi che frequento di nuovo ma nessuno dei 5 anziani ha mai neanche fatto finta di notarili

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    6. Anonimo,
      sappi che la questione della riassociazione è una storia torbida, triste e ignominosa. Possono anche dirti che vieni riassociato in poco tempo (2-3 mesi) ma nella realtà aspettano il sorvegliante e se nel frattempo hai fatto domanda la esaminano con il sorvegliante alla prima visita successiva, come succede per i carcerati... Così, in men che non si dica passano 6 mesi dalla disassociazione, poi altri 6 mesi per la prima esamina. Se sei mancato più di 1 volta alle adunanze ne tengono conto e possono passare altri 6 mesi. Un anno e mezzo è solitamente normale, ma spesso passa anche di più. Non è più solo una questione di disciplina ma di umiliazione e disinteresse. Una vera schifezza. Solo se sei raccomandato o amico di anziani puoi sperare di essere riassociato in appena un anno (il minimo).

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    7. Il problema è che ti sei fatto un autogol non indifferente dissociandoti, tanto più come dici,per dissidi
      che hai avuto con gli anziani.......ora pensi che stanno li ad aspettarti a braccia aperte,è normale visto che ti sei fatto fuori da solo,che andranno con i piedi di piombo per non avere altre sorprese.
      Può darsi che dovrai cambiare aria e congregazione per farti riassociare,anche se alla fine saranno sempre loro ad avere l'ultima parola,come da procedura.
      Da anziano mi è capitato una volta che una sorella si era incapunita e si è dissociata,non ha voluto sentire ragioni e non siamo riusciti a farla ragionare,dopo l'annuncio non ha perso un adunanza,però ciò non è normale quando uno si dissocia volontariamente,qualcosa non torna di certo.

      MalcomX

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    8. Purtroppo ormai deve passare il messaggio, sia per te che verso la congregazione, che ti devi umiliare. Sappi che la principale preoccupazione degli anziani, è il messaggio che devono far recepire alla congregazione. Tutti sapranno che ti sei dissociato e che eri in disaccordo con gli anziani. Quindi non aspettarti particolari attenzioni e se pur ru facessi domanda di riassociazione, dalla domanda ( dubito che la prima sia presa in considerazione ) farebbero passare come minimo un anno. Cosi dimostreranno alla cong che non si scherza e tu " imparerai l'umiltà " ( secondo loro ). È triste, è brutta,è cruda, ma è la realtà.

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    9. E cosa c'è di spirituale e santo nel costringere i fratelli a strisciare ai loro piedi? In cosa si è diversi dagli scribi e dai farisei dei tempi antichi ?

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    10. @Gorizio

      No, gli anziani di un´altra congregazione non possono accellerare niente, perché l´ultima decisione spetta al Comitato Giudizario che ha notificato la dissociazione, e se loro dicono "no", "no" sará.

      Anzi sará peggio se frequenterá la congregazione di un altro territorio, perchße questo non "denoterá" pentimento.

      Quindi Zafenat puó solo frequentare la congregazione dove si é dissociato, farsi vedere buono buono e scrivere una lettera di riassociazione ogni 3 mesi.

      Il suo é stato un gesto molto ingenuo e autolesionistico.

      Stanco

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    11. Zafenat Panea, poi come è andata a finire la storia ?

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  8. Abbiamo assistito allo stesso congresso umile servitore😂...Servo da qualche mese come anziano e già sono in confusione e soprattutto non capisco certi meccanismi...Ho visto di tutto credetemi!Siamo il popolo di Dio ma come nel lontano passato a seconda dei periodi e delle circostanze abbiamo o meno l'approvazione di Geova...Tutto qui!Basta pensare a un'organizzazione che rasenta la perfezione perchè purtroppo non esiste!

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    1. liberta' solo un consiglio servi solo per la persona di Geova...
      per il resto metti i paraocchi e lascia perdere...
      vedrai anche di peggio credimi ma rimani umile e soprattutto dai amore ai fratelli...
      questo significa essere pastore...
      😏

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    2. certi meccanismi come dici te nn puoi capirli..
      potresti capirli forse dopo a ver vissuto certe situazioni dal di dentro, o dopo aver SUBITO certe cose...
      ma non te lo augurerei mai e poi mai..
      meglio non capirli certi meccanismi...

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    3. ...Diciamo che non pensavo che il livello spirituale del corpo durante le adunanze fosse così basso e il livello delle discussioni così carnale...Vi terrò aggiornati...

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    4. Libertá.... sei anziano da qualche mese.

      Io ho servito come anziano per oltre 20 anni, come sostituto e ho servito nei comitati speciali per qualche anno.

      Dopo mi sono dimesso perché non ne potevo piú.

      Credimi.... non hai visto di tutto...

      Non hai ancora visto niente!

      "Ho visto cose, che voi umani non potete nemmeno immaginare...."

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    5. liberta ricorda che hai a che fare con esseri umani, e normale che abbiano un modo di vedere carnale...

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    6. Mi associo al commento di Stanco.
      Ti auguro ogni bene possibile, Libertà.
      Tieni presente caro fratello che arriverai a un punto dove la tua coscienza sarà davvero messa alla prova. Ti chiederai chi sei veramente, che cosa stai facendo e per chi. E chi sono (davvero) quelli che ti circondano.
      Un caro abbraccio.

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    7. @neemia
      Ot: ma il "vecchio" blog p.c. non si può chiudere e travasare qui?

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    8. @Voice
      Mancanza di tempo e conoscenze tecniche.

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    9. @mission, per mancanza di tempo ti do ragione , per mancanza di conoscenza tecnica, mi permetto di ricordarti che ci sono vari aiuti sul web su come fare. es:
      https://support.google.com/blogger/answer/41387?hl=it

      https://verytech.smartworld.it/come-cancellare-un-blog-su-blogger-38599.html#steps_0

      Logicamente lo deve fare l'amministratore, non occorreva neanche lo scrivessi,
      Grazie sempre del lavoro che fai.

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    10. Ho visto dietro le quinte come vengono trattati i fratelli...Sembra che il pettegolezzo fra anziani vada benissimo ma sia bandito con chiunque altro.La prima dritta che ho ricevuto è stata "dobbiamo sempre rimanere compatti e non permettere a nessuno di criticarci...dobbiamo sempre fare muro se i fratelli ci criticano"....

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    11. X liberta cristiana.....almeno un consapevole nel corpo puo bilanciare la corruzione.Resisti

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  9. Zafenat ti conviene scrivere una lettera in cui diplomaticamente sorvoli sulle frizioni che hai avuto e chiedi di essere riassociato perchè hai capito che il tuo posto è la congregazione e non riesci a rimanerne lontano...La prima la bocciano alla seconda ti riassociano..

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  10. x 007


    Forse non mi sono fatto capire... il nome di quella confessione non ha importanza, non è il caso di fare pubblicità a chi comunque insegna errori dottrinali. La citavo solo per il modello organizzativo che hanno adottato, più aderente secondo me a quanto si legge nel NT riguardo alla congregazione del 1 secolo, con chiese locali dotate di una certa autonomia (e di una certa voce in capitolo attraverso i delegati) e un'organizzazione centrale che non è oggetto di venerazione. Con un modo di predicare diverso dal nostro, più simile ai tempi di Russel, e che obiettivamente ha più successo nelle conversioni. Lasciando perdere quello che insegnano (che non accetteremmo), questi dimostrano che alcune riforme partite ai tempi di Rutherford, che oggi portano a un'esaltazione dell'organizzazione, probabilmente non erano necessarie e che bisognerebbe fare qualche passo indietro... per andare avanti.





    L'ekklesia "approvata da Geova"? E' un concetto non so fino a che punto sostenuto dalle scritture... Il capo della congregazione è Cristo, è lui che tiene "le sette stelle nella sua mano destra". E secondo le parabole di Gesù, e con lui che dovranno fare i conti i suoi schiavi. L'eventuale approvazione di Geova arriverà solo alla fine, quando Cristo, a cui sono sottoposte tutte le cose, a sua volta consegnerà tutto al Padre "affinché Dio sia ogni cosa a tutti" (1 Corinti 15:27, 28). Possiamo avere la nostra personale relazione con Dio quale "Padre nostro" ma gli affari relativi alla congregazione riguardano il Cristo ed è così da 20 secoli. E' lui che ha incaricato gli apostoli, guidato l'opera nel 1 secolo e ha operato anche nei secoli successivi in difesa della verità e contro l'apostasia. La denuncia di Lutero e la riforma che ne seguì ne sono un esempio. Semmai c'è da chiedersi come opera oggi e di chi si serve. Pensiamo di avere l'esclusiva come vera congregazione "cristiana"? Può darsi, ma Gesù diede due parametri di riferimento per riconoscere i suoi discepoli: I frutti (Matteo 7:19-23) e l'amore (Giovanni 13:34,35).



    Attenzione perché se queste due cose mancano può anche non servire a nulla che una conoscenza approfondita delle scritture abbia portato a scartare dottrine errate e a capire la verità meglio degli altri. Basta leggere 1 Corinti 13:1,2. E Paolo nella Legge aveva una conoscenza molto migliore di altri del suo tempo. Non gli servì per riconoscere il Messia, se non lo accecava sulla via di Damasco non lo avrebbe mai accettato. Così come non servì alla nazione giudaica, che aspettava il Messia e la gloria del suo Regno e invece subì la distruzione. Questo per dire che oltre all'auspicio di essere la vera religione "perché abbiamo la verità", poi servono i fatti. Finché il quadro complessivo di ciò che viviamo è di ciò che siamo ci fa stare bene tra i fratelli e uniti al Padre e a suo Figlio, va bene così. Ma senza dare nulla per scontato o definitivamente acquisito...

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  11. betelita consapevole19 luglio 2019 alle ore 10:33

    il professore ...è vera la tua osservazione ma dobbiamo tener conto del contesto storico, culturale ,e antropologico/semiotico , altrimenti perdiamo il senso delle cose e rischiamo di far passare fischi per fiaschi snaturando il senso delle cose stesse. Nella Chiesa del primo secolo gli uomini “scelti” per svolgere il ministero come presbiteri (anziani)vengono scelti attraverso " lo stendere le mani" o "imporre le mani" come tu stesso evinci citando alcune scritture, ma caliamoci qui nel contesto di duemila anni fa e comprendiamo i gesti e il loro significato per l uomo del tempo. Tale gestualità (ricordiamoci il cristianesimo è pregno in un unico continium con la cultura ebraica per cui vi troviamo “segni “che rimandano alla gestualità propria dei profeti o dei sacerdoti stessi, per cui quando si era “scelti" il prescelto o colui che si era distinto per essere tale si inginocchiava ,e sul proprio capo posavano le mani, chi a sua volta era stato “scelto” e veniva unto con il sacro olio dell' Hermon simbolo stesso della regalità dell’essere stati “scelti” ,esempio: vedere la scelta e relativa unzione del Re Davide da parte del profeta Samuele e degli stessi anziani di Israele 2Samuele 5:3;) implicava la sottomissione a Dio, al sacro e al popolo di Dio fra cui si era “scelti” e nominati servitori. Ma chi conferiva loro questo ministero era il sorvegliante(gr. epískopos, deriv. di episkopêin 'sorvegliare';) e i presbiteri che a loro volta lo avevano “veduto” e coltivata la sua spiritualità di fra il popolo di Dio assegnandogli degli incarichi di servizio o “privilegi” per cui gli veniva conferito prima il lettorato( l'incarico di proclamare la parola di Dio ; leggerla, proclamarla all'assemblea riunita nelle adunanze )poi gli veniva conferito l'accolitato ( greco Ἀκόλουθος, akolouthos; attendente con la funzione di servire presso quello che oggi chiamiamo podio o in altra misura aveva dei privilegi come quello dei microfonisti ...servivano dunque alle necessità dell’assemblea riunita per lo studio e la preghiera, in seguito veniva loro conferito il diaconato (servitore di ministero) e poi se lo desiderava e si contraddistingueva per zelo e servizio veniva “scelto” segnalato ed nominato o ordinato "imponendo su di esso le mani" dal sorvegliante in segno di approvazione quale uomo” scelto” guida, pastore del gregge di Dio

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  12. betelita consapevole19 luglio 2019 alle ore 10:35

    Parte 2

    Su questo la W.T , bisogna ammetterlo a suo tempo ha ripristinato il modello dei primi secoli ... lo evinciamo e ci è attestato dai primissimi scritti apologetici e da tutti gli scritti cristiani come la Didacchè scritta sul finire del primo secolo ,quando era ancora in vita l’apostolo Giovanni. Questo era assolutamente necessario, affinché essi potessero compiere validamente tutti gli atti propri degli anziani, come per esempio i compiti pastorali. Tornando a noi ,dunque la scelta non avveniva per votazione,o alzata di mano sebbene si possa tradurre anche alzare, stendere le mani, ma era una prassi di formazione per affidare il gregge di Dio a degli uomini validi e saldamente costituiti e formati nella fede. Se questa pratica fosse solo eseguita con tutta la dovizia e l'amore di chi sceglie e di chi è scelto di certo non avremmo oggi nelle congregazioni Mandriani ma Pastori; Geova ci protegga e ci guidi da ciò che si sta snaturando.

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  13. il professore ignorante19 luglio 2019 alle ore 10:36

    Caro betelita.
    Vero bisogna cpmprendere le gestualita del passato. Ecco perché é o sarebbe più cprretto far scegliere i nominati alla congregazione e solo dopo fare la nomina ufficiale da parte di un sorvegliante.
    Lo stendere le mani in segno di nomina é differente dallo stendere la mano x votare o scegliere un anziano.
    Gli apostoli diedero incarico alla folla dei discepoli di scegliersi 7 uomini capaci. Dopo che li ebbero trovati e scelti....li portarono agli apostoli dopodiche essi stesero le mani sui 7 prescelti e li nominarono sulla sorveglianza della distribuzione del cibo alle vedove.Atti capitolo 6
    Io deduco come Russell che la scelta é responsabilita della congregazione mentre la nomina ufficiale da un rappresentante della sede mondiale. In questo modo si evita di imporre un anziano che non ha liberta di parola agli occhi della locale congregazione. Il metodp di Dio sembra il migliore infatti oggi vediamo in che sitiazione disastrosa ci troviamo. Sono incollati alle poltrone e alla nomina piu come uno status anziche ad un servizio ai fratelli

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  14. Ho letto attentamente la trattazione e mi trovo abbastanza d'accordo. Credo che lo spirito giusto dovrebbe essere quello di avere anziani "graditi" dalla congregazione. Per esperienza personale fin ora non mi è mai accaduto di "raccomandare" fratelli che già non godessero di questa stima da parte della maggioranza dei fratelli. Ho saputo di nomine invece che sono state accolte con stupore dall'uditorio, quindi i corpi degli anziani dovrebbero prestare maggiore attenzione alle raccomandazioni che elaborano sotto la guida dello Spirito Santo. Di contro, credo che parecchi che attualmente servono come anziani, se si introducesse questo tipo di metodo, verrebbero rimossi istantaneamente.
    Un caro saluto

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    1. il professore ignorante19 luglio 2019 alle ore 10:39

      ....Ci manca solo una cosa per seguire il modello biblico. Oggi sono solo gli anziani con il C/O a votare e decidere chi eleggere anziano. La Bibbia invece da risalto all'intera congregazione come fattore decisivo per la effettiva scelta o proposta degli fratelli da eleggere o nominare negli incarichi. Nelle Scritture la proposta ricade sull'ekklesia mentre la nomina ufficiale è a capo di un incaricato o dal corpo dirigente stesso. ( si veda atti capitolo 6 e le sorti gettate su Mattia alla pentecoste)

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    2. Affinché la congregazione sia dovutamente curata, gli uomini nominati per servire come sorveglianti devono soddisfare i requisiti indicati nella Parola di Dio. SOLO SE li soddisfano si può dire che sono stati costituiti dallo spirito santo (Atti 20:28).
      Evidentemente lo spirito santo ha poco a che fare con certi anziani o con la compra vendita delle nomine in voga oggi

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  15. Più di un secolo fa il nostro caro fratello Russel disse : " .....è lo spirito degli intrighi preteschi che cerca di avere il dominio sull’eredità di Dio,e non l’insegnamento degli apostoli ad aver creato e diviso il popolo di Dio in 2 classi distinte .Nessun Anziano ha alcuna autorità di nominarsi da solo, è la congregazione che fa le nomine nel modo indicato dalle Scritture Kirotoneo per votazione .

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