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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

venerdì 14 gennaio 2022

Una lettura gerarchica della bibbia potrebbe aver influito sull'organizzazione ?

Siamo condizionati
da una cultura gerarchica ?



Uno dei problemi più comuni nell'interpretazione biblica è l'anacronismo.  L'anacronismo è quell'errore di interpretazione causato dal tentativo di imporre le nostre prospettive moderne (influenzati dalla nostra cultura e società) nel testo biblico. Il risultato: il testo non è più  quello che era, perché viene adulterato e adattato alla nostra cultura .


Per esempio nelle Chiese in cui regna un sistema organizzato stile marketing e dove la gerarchia corporativa si rende necessaria per amministrare le attività, la prima lettera ai Corinti 12.28 (e altrettantoEfesini 4) tende a essere tradotto come un flusso organizzativo dell'autorità. Questo è un buon esempio che illustra l'impatto della nostra cultura di business e marketing che ha influenzato la Chiesa negli ultimi decenni. Questa influenza del mondo degli affari ha imposto una lettura gerarchica del testo biblico , escludendo il senso egualitario/paritario di alcuni passi biblici.


Il tema centrale del Nuovo Testamento non è la gerarchia, ma l'unità della congregazione/ekklesia . Perciò la maggioranza dei termini greci quando sono tradotti , dovrebbero rispecchiare questo onesto punto di vista, leale al pensiero generale dell'intero Nuovo Testamento.


Alcuni esempi di traduzioni gerarchiche sono  :
atti 20.28 con il termine poimaino che dovrebbe essere tradotto  "cura pastorale", 
-  1 Timoteo 5:17,
-  Romani 12:8 e
-  1 Tessalonicesi 5:12 dove troviamo il termine proistemi.
Proistemi  si riferisce a coloro che forniscono assistenza e sorveglianza.
In Ebrei 13:7, 17, 24,  troviamo il termine hegeomai - coloro che guidano, conducono o gestiscono, non chi comanda o detta regole ( 1 Corinzi 12.28  il termine è kubernesis)  come se gli anziani siano coloro che governavano, o comandavano la Chiesa . Tuttavia, questi sono termini che sono stati tradotti male in molte traduzioni bibliche.


                         Colui che serve nella congregazione
                                         non imita
                           la leadership delle nazioni



Ci sono state influenze culturali  clericalistica, aziendale o militare, che hanno influito sull'inclinazione nel rendere i passi biblici in modo gerarchico anziché egualitario o paritetico. In realtà, il significato di questi termini rende più l'idea di un servitore che guida e cura, non necessariamente che comanda, o ha il controllo della congregazione. 

Sono Servitori del Regno, non delle teste. Non sono termini da tradurre come quando si parla della leadership dei gentili (vedi Mt 20.25-28; Luca 22.25-26) dove tra di loro è katexousiazo (cioè, esercizio di autorità sopra di altri), né deve essere simili alla leadership dei Giudei e dei Farisei con i loro religioso classismo (vedi Mt 23, 8-12) che categorizza persone secondo il loro status e posizione.
Il Regno parla di servi e servitori che prendono l'asciugamano e la bacinella d'acqua e come figli in umiltà, con spirito di sacrificio servono gli altri e lavano i piedi . Perciò la traduzione in linea generale è preferibile non  rispecchi un tono gerarchico come lo intendiamo in una azienda con capi , direttori e supervisori controllori, bensì la preferenza  deve rispecchiare il punto di vista di Cristo affinché regni l'unità nella congregazione.


Possiamo rivedere scritturalmente
la nostra posizione ?



Ci sono altre evidenze interessanti che mostrano una congregazione egualitaria anziché fondata sull'eccessivo gerarchismo. Il fatto stesso che gli anziani sono  costituiti o scelti per una funzione ( vedi atti 14:23 ) ci mostra che non si tratta quindi di una condizione o un titolo, ma di una funzione. In 1 Pietro 5:1 - 2, 3 si evidenziano anziani che sono tra i fratelli e non sopra la Congregazione. Come Pietro, anche Paolo e gli altri inviano le loro lettere  all'intera congregazione e non solo ad un gruppo elitario .
Paolo quando scrive a Timoteo e Tito si rivolge loro come a collaboratori e non come a subalterni. E in 1 Corinti capitolo 5 l'apostolo Paolo invita l'intera congregazione a mettere in disciplina un fratello problematico  senza dare ad intendere che la disciplina doveva essere somministrata solo dagli anziani  come autorità della congregazione.



Da notare anche che, il termine anziano, pare compaia solo 5 volte nelle lettere Paoline, mentre il termine fratello e sorella 134 volte, e 346 volte in tutto il Nuovo Testamento.

Le gerarchie cristiane religiose,  sono il prodotto di un errore strutturale storico. E' giusto e convenevole che ci siano anziani,pastori,apostoli,maestri e profeti, però come funzione di servizio no come un titolo o posto di comando. In nessun momento queste funzioni o servizi si devono interpretare come un invito ad istituire una gerarchia nella congregazione mondiale e locale, ma come un servizio svolto a favore della comunità dei fedeli



* Pubblicato nel settembre 2015 e rimesso in home page il 2 dicembre 2015 sul blog proclamatoreconsapevole.blogspot.it e tradotto dal sito :
 





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25 commenti:

  1. La Traduzione edita dalla nostra organizzazione negli anni 60 conteneva nelle prime edizioni il manuale "accertatevi" e leggo alcune lezioni notevoli che sfuggono oggi ai più nuovi e che nei Broadcasting e nell'insegnamento ufficiale vengono costantemente evitati per non dare adito a critiche sul modo in cui siamo strutturati.
    Alla voce Testimoni di Geova e sottotitolo Struttura dell'organizzazione scrivevamo :
    1) I sorveglianti e gli anziani non sono una classe clericale
    2) Soddisfano le loro necesità materiali lavorando con le proprie mani.
    3) Le adunanze di congregazione si tengono nelle case.....

    Alla voce Battesimo :
    4) Il battesimo dei bambini non è scritturale.
    scritture a sostegno della non scritturalità del battesimo dei piccoli sono Matteo 28:19,20,Atti 2:41. Atti 8:12, Luca 3:21,23.
    Alla voce Congregazione :
    5) Gli edifici non sono la cosa importante; i primi cristiani si radunavano in case private e in luoghi pubblici Colossesi 4:15 date i miei saluti ai fratelli di Laodicea e a Ninfa e alla congregazione che è in CASA SUA"

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    1. @Eud
      E' questa la 'verità' nella quale mi sono battezzato. Erano basi scritturali solide, ragionevoli
      e credibili. Soprattutto venivano attinte dalla Parola di Dio.
      Oggi mi sento un pesce fuor d'acqua...sotto tanti aspetti.

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    2. Da brividi, cosa impensabile oggi... idee come queste sarebbero viste quasi come idee apostate.

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    3. Rimetto in vista questo post tratto da internet a questo link http://www.ayudapastoral.com/2010/08/26/una-mirada-a-las-falsas-lecturas-jerarquias-del-nuevo-testamento/

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    4. Parte 1 Cosa dice la bibbia sulla fratellanza e la gerarchia nella congregazione15 gennaio 2022 alle ore 10:36

      Uno dei problemi più comuni nell'interpretazione biblica è l'anacronismo. L'anacronismo è quell'errore di interpretazione causato dal tentativo di imporre le nostre prospettive moderne (influenzati dalla nostra cultura e società) nel testo biblico. Il risultato: il testo non è più quello che era, perché viene adulterato e adattato alla nostra cultura .

      Per esempio nelle Chiese in cui regna un sistema organizzato stile marketing e dove la gerarchia corporativa si rende necessaria per amministrare le attività, la prima lettera ai Corinti 12.28 (e altrettantoEfesini 4) tende a essere tradotto come un flusso organizzativo dell'autorità. Questo è un buon esempio che illustra l'impatto della nostra cultura di business e marketing che ha influenzato la Chiesa negli ultimi decenni. Questa influenza del mondo degli affari ha imposto una lettura gerarchica del testo biblico , escludendo il senso egualitario/paritario di alcuni passi biblici.


      Il tema centrale del Nuovo Testamento non è la gerarchia, ma l'unità della congregazione/ekklesia . Perciò la maggioranza dei termini greci quando sono tradotti , dovrebbero rispecchiare questo onesto punto di vista, leale al pensiero generale dell'intero Nuovo Testamento.

      Alcuni esempi di traduzioni gerarchiche sono :
      - atti 20.28 con il termine poimaino che dovrebbe essere tradotto "cura pastorale",
      - 1 Timoteo 5:17,
      - Romani 12:8 e
      - 1 Tessalonicesi 5:12 dove troviamo il termine proistemi.
      Proistemi si riferisce a coloro che forniscono assistenza e sorveglianza.
      In Ebrei 13:7, 17, 24, troviamo il termine hegeomai - coloro che guidano, conducono o gestiscono, non chi comanda o detta regole ( 1 Corinzi 12.28 il termine è kubernesis) come se gli anziani siano coloro che governavano, o comandavano la Chiesa . Tuttavia, questi sono termini che sono stati tradotti male in molte traduzioni bibliche.

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    5. Colui che serve nella congregazione
      non imita
      la leadership delle nazioni



      Ci sono state influenze culturali clericalistica, aziendale o militare, che hanno influito sull'inclinazione nel rendere i passi biblici in modo gerarchico anziché egualitario o paritetico. In realtà, il significato di questi termini rende più l'idea di un servitore che guida e cura, non necessariamente che comanda, o ha il controllo della congregazione.

      Sono Servitori del Regno, non delle teste. Non sono termini da tradurre come quando si parla della leadership dei gentili (vedi Mt 20.25-28; Luca 22.25-26) dove tra di loro è katexousiazo (cioè, esercizio di autorità sopra di altri), né deve essere simili alla leadership dei Giudei e dei Farisei con i loro religioso classismo (vedi Mt 23, 8-12) che categorizza persone secondo il loro status e posizione.
      Il Regno parla di servi e servitori che prendono l'asciugamano e la bacinella d'acqua e come figli in umiltà, con spirito di sacrificio servono gli altri e lavano i piedi . Perciò la traduzione in linea generale è preferibile non rispecchi un tono gerarchico come lo intendiamo in una azienda con capi , direttori e supervisori controllori, bensì la preferenza deve rispecchiare il punto di vista di Cristo affinché regni l'unità nella congregazione.

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    6. Parte 3 : Gerarchia o fratellanza ?15 gennaio 2022 alle ore 10:38

      Ci sono altre evidenze interessanti che mostrano una congregazione egualitaria anziché fondata sull'eccessivo gerarchismo. Il fatto stesso che gli anziani sono costituiti o scelti per una funzione ( vedi atti 14:23 ) ci mostra che non si tratta quindi di una condizione o un titolo, ma di una funzione. In 1 Pietro 5:1 - 2, 3 si evidenziano anziani che sono tra i fratelli e non sopra la Congregazione. Come Pietro, anche Paolo e gli altri inviano le loro lettere all'intera congregazione e non solo ad un gruppo elitario .
      Paolo quando scrive a Timoteo e Tito si rivolge loro come a collaboratori e non come a subalterni. E in 1 Corinti capitolo 5 l'apostolo Paolo invita l'intera congregazione a mettere in disciplina un fratello problematico senza dare ad intendere che la disciplina doveva essere somministrata solo dagli anziani come autorità della congregazione.



      Da notare anche che, il termine anziano, pare compaia solo 5 volte nelle lettere Paoline, mentre il termine fratello e sorella 134 volte, e 346 volte in tutto il Nuovo Testamento.

      Le gerarchie cristiane religiose, sono il prodotto di un errore strutturale storico. E' giusto e convenevole che ci siano anziani,pastori,apostoli,maestri e profeti, però come funzione di servizio no come un titolo o posto di comando. In nessun momento queste funzioni o servizi si devono interpretare come un invito ad istituire una gerarchia nella congregazione mondiale e locale, ma come un servizio svolto a favore della comunità dei fedeli



      * Pubblicato nel settembre 2015 e rimesso in home page il 2 dicembre 2015 sul blog proclamatoreconsapevole.blogspot.it e tradotto dal sito :

      http://www.ayudapastoral.com/2010/08/26/una-mirada-a-las-falsas-lecturas-jerarquias-del-nuevo-testamento/

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    7. In sostanza riassumo a braccio qualcuno potrebbe allargare meglio. La bibbia insegna la cura e la guida ai Pastori oggi abbiamo introdotto comando e controllo. La bibbia insegna fratellanza noi abbiamo introdotto come babilonia un sistema gerarchico e il controllo dei fratelli tramite direttive e statistiche chiuse disponibili a pochi. Nella bibbia lettere di Paolo il termine anziano compare solo 5 volte mentre il termine fratello 134 volte e 346 in tutto il Nuovo Testamento. La bibbia parla di funzioni e non posizioni, parla di servizi resi alla congregazione non di capi delle congregazioni a cui ubbidire come se fosse un posto di comando

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    8. Parliamo del CONTROLLO. Sappiamo che l'organizzazione decide in base ai dati ricevuti dalle Filiali e ai rapporti di persone di fiducia sorveglianti esperti in giro per il mondo. Ebbene perchè non si pubblicano questi dati in modo trasparente ? Sono decisioni che riguardano l'intera ekklesia quindi andrebbero fatti conoscere.

      1 Dati dei disassociati ogni anno. Dati degli inattivi. Dati dei fratelli deceduti.

      2 Dati su base regolare sale del regno vendute, edificate, su base annuale e semestrale.

      3 Dati su riassociazioni numero e media di tempo rimasti fuori .

      4 Entrate delle contribuzioni, previsioni di spesa delle nuove costruzioni/progetti, uscite e spese varie di gestione. Costo medio di ogni singolo betelita alla comunità dei credenti.

      5 l'elenco è infinito ad esempio quanti anziani sono stati cancellati e quanti beteliti sono usciti dal servizio continuo. Quanti sorveglianti di circoscrizione abbiamo nel mondo quanti hanno lasciato e quanti sono stati nominati. Questi dati riguardano tutti noi membri delle congregazioni dato che si riflettono sulle nostre vite da cristiani perchè abbiamo a che fare ogni giorno con gli effetti derivanti dalle scelte basate sui numeri ora disponibili solo ad alcuni e che permettono il controllo sugli altri senza però essere controllati a loro volta nelle decisioni che prendono per gli altri. Cristo non era cosi

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  2. Tra l'altro mi è capitata tra le mani un programma di una assemblea di circoscrizione dal tema "Amore per la fratellanza mondiale"
    Non si da risalto all'organizzazione come oggi bensì alla fratellanza mondiale.
    Ad esempio il discorso serale delle 18,20 titolava " Insegniamo ad altri a divenire parte della fratellanza mondiale".....non menziona organizzazione ma da risalto al fatto che siamo tutti fratelli e non divisi tra laici e classe clericale (composta di anziani , beteliti e/o sorveglianti dei vari settori)

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  3. In linea di massima sono d'accordo sul fatto che gli anziani come i servitori di ministero di quel tempo non erano incaricati di signoreggiare ma di servire i fratelli, incarichi di servizio e non di potere. Poi, gli Apostoli avevano un autorità riconosciuta cosi come chi prendeva la direttiva che era scelto si dalla congregazione ma una volta ricevuta l'imposizione delle mani aveva autorità e andava rispettato. Quindi almeno due livelli gerarchici esistevano. Il problema non è la gerarchia di per se, ma l'abuso della posizione. Pensiamo a Diotrefe, agli oppressivi lupi predetti da Paolo, o al concetto di "uomo solo al comando" introdotto da Ignazio da Antiochia, che favorì l'ascesa dei Vescovi in luogo dei corpi di anziani.
    Anche oggi non è la gerarchia di per se il problema, presente in tutte le confessioni cristiane, ma il senso e il significato che si da ai ruoli. Se all'anziano nessuno spiega ne pretende che deve essere un Pastore, ne viene provato in quanto all'idoneità quando e' SM interessandosi e prendendosi cura degli altri, ma solo che assolva bene i compitini dei reparti, tenere le comitive ed essere ubbidiente e puntuale, non capisce ne' il ruolo ne lo scopo dell'incarico. Non avendo chiaro cosa fare l'anziano capisce che può esserlo solo non trascurando il "servizio" (almeno sulla carta...), parlando dal podio ed essendo sempre uno "yesman" con i CO e l'organizzazione. Ma e' un problema che viene da lontano, quando al "Pastore" Russel si sostituì il "Giudice" Rutherford. Infatti oggi gli anziani sono più "Giudici" (farisaici peraltro) che "Pastori"...

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    1. Si Zaccheo hai ben evidenziato alcune nostre problematiche ancora "non risolte".

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  4. Eud ci sono ancora molti fratelli e sorelle che il libro accertatevi come il sottoscritto lo fecero rilegare in fondo alla Bibbia e a quei tempi risultava utilissimo in predicazione per spiegare passi biblici, secondo l'intendimento di quel periodo. Mi hai fatto ricordare con nostalgia, si parla di quasi 50 anni fa.

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  5. Tesori della parola di Dio di questa settimana:

    -Essere umili e pazienti
    -Avere fiducia nell’organizzazione di Dio
    -Ubbidire

    Insomma il solito "credere, obbedire, combattere", il tono è analogo.



    Mi permetto una rilettura in ottica diversa...

    Atti 15:1 Un'usanza non cristiana, distorta e non richiesta vorrebbe essere imposta e questo turba la congregazione e opprime alcuni fratelli creando classismo e divisione

    Atti 15:2 Seduta stante (qui non si vede da nessuna parte "lasciare la cosa nelle mani di Geova" e avere pazienza di anni o decenni) coloro che hanno a cuore gli interessi del Regno (le pecore oppresse non interessi lobbistici, economici, immobiliari, ecc) prendono in mano la situazione per tentare di risolverla prontamente e alla luce delle scritture

    Atti 15:5 Notiamo che qualcuno, anche nella congregazione centrale di Gerusalemme, poteva essere falsato nel giudizio da proprie opinioni, interessi, credenze o timori e anche tentare di imporre il suo punto di vista basato sul nulla e in contrasto con la volontà di Dio

    Atti 15:13 Qualcuno ha il coraggio di andare oltre i discorsi dogmatici e le prese di posizione tradizionali e guarda in faccia alla realtà delle cose che sono sotto gli occhi di tutti e che dimostrano il volere di Geova

    Atti 15:20 Si cerca il bene dei singoli fratelli e non si pensa a salvaguardare consuetudini e tradizioni ormai prive di senso

    Atti 15:31 I fratelli si rallegrano molto di aver protetto la libertà cristiana

    Atti 16:4,5 Queste "poche cose necessarie" (e non mille) vengono trasmesse a tutti: le congregazioni sono rafforzate nella fede e crescono di numero in virtù del fatto che è stato TOLTO un peso, non che è stato aggiunto un ulteriore cavillo.. e come potrebbe essere diversamente visto che il nostro Signore disse "il mio giogo è piacevole* e il mio carico è leggero"? Matteo 11:30




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    1. Grande e acuto commento KK.Questo sara un post voglio evidenziarlo.

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  6. Nuove disposizioni in arrivo per anziani: gran parte delle modifiche sono dirette alla parte amministrativa delle congregazioni, in particolare le modifiche dirette ai coordinatori , ai segretari, ai comitati di servizio e qualcosa per il resto degli anziani,

    cioè, la maggior parte dei cambiamenti nelle procedure non sono rivolti ai proclamatori o ai pionieri
    sono cambiamenti incentrati sui comitati di servizio e sui corpi degli anziani.

    Perché? ....vedremo e analizzeremo

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    1. Grazie. Ma quando ? E di cosa si tratta ?

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    2. Si può avere qualche informazione in più su queste nuove disposizioni?
      saluti

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    3. Non abbiamo nessuna notizia di cambiamenti all'orizzonte ne per il Cca nel per il comitato di servizio.

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    4. Per ora solo queste modifiche :
      1 Il coordinatore da ora in avanti deve specificare a ogni proclamatore che intende battezzarsi se ha fatto una preghiera di dedicazione a Geova.(questo sottolinea che ognuno di noi è dedicato a Dio e non all'organizzazione o agli anziani locali) le frasi tra parentesi sono mie
      2 Il corpo degli anziani nel caso di aspiranti battezzati minorenni disporrà che siano presenti entrambi i genitori o almeno uno durante le sessioni
      3 il corpo degli anziani deve ridurre a solo due sessioni la disamina dei requisiti per gli aspiranti al battesimo.
      4 Gli anziani devono ricordare al battezzando che l'organizzazione e la congregazione raccolgono dati sulla persona sulla Cartolina e che i dati saranno trattati in base alle normative e alla legge sulla protezione dei dati

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    5. In sostanza noi siamo dedicati solo a Geova mentre siamo associati ad un ekklesia e cooperiamo con essa per svolgere opera di predicazione Matteo 28:19,20.
      Occorre tenere a mente questo aspetto che ognuno di noi vuole essere leale a Dio in primis e se possibile essere in pace con tutti gli uomini per quanto dipende da noi.
      Se l'organizzazione o meglio una parte di essa ci turba con parole e insegnamenti che Cristo o gli Apostoli non hanno comandato interviene la nostra coscienza addestrata nelle Scritture.
      Questo insegnamento o principio fondamentale del cristianesimo dovrebbe essere oggetto di almeno 4 articoli di studio torre di guardia

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    6. Modifiche da poco. Sono contentini nulla di più

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    7. Grazie delle anticipazioni carissimi.
      Un abbraccio

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    8. Avrei una proposta: alla luce del malcontento verso l'organizzazione, che tra tutti i consapevoli è molto evidente, perchè non chiamiamo l'insieme della fratellanza, proprio come viene denominata nelle sacre scritture e cioè, CONGREGAZIONE di Gesù?

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