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QUESTO BLOG INCORAGGIA RIFORME BIBLICHE CHE POSSONO RIPORTARE IL CRISTIANESIMO SINCERO E GENUINO NELLA CONGREGAZIONE .

16 marzo 2019

Struttura organizzativa e Sacre Scritture.


La struttura organizzativa fa acqua da tutte le parti.

Lo hanno capito tutti, lo vedono tutti. Lo sperimenta sulla sua pelle chi ha problemi ed ha bisogno di conforto, di veri pastori e non di ragionieri della teocrazia, che fanno bene i conti.


Lavorare con le proprie mani, 
nobilita il ministero


Per prima cosa, a quanto si legge nelle Scritture, il principio invalicabile per potere aspirare ad una nomina e, di conseguenza, poter aiutare (anche) gli altri fratelli è lavorare.
Il che non significa necessariamente essere manager della Apple, ma vuol dire avere un lavoro, seppure umile, dignitoso, che ti permetta di mantenere te e la tua famiglia.
Perché dipendere, in qualsiasi modo, dalla benevolenza e dalla generosità crea inevitabilmente dipendenza. Va a fuorviare inevitabilmente l'imparzialità, la visione dei fatti e di giudizio.
Se arrivi con la busta della spesa fatta per me, o se mi paghi il conto del carrozziere o dell'oculista come posso, umanamente, essere al 100% imparziale nel giudicarti o esaminarti? 

Chi non è in grado di mantenersi da solo, lavorando, non deve avere responsabilità in congregazione o aspirare a privilegi.
Prima di tutto devi lavorare e mantenere la propria famiglia, poi saranno presi in considerazione - se sussistono - tutti gli altri requisiti che ti renderanno idoneo per altri incarichi.
Ma se non sussiste il primo, di incarichi non se ne parla nemmeno.


Le Scritture non parlano di sorveglianti 
che si fermano solo 5 giorni 
a tappe ciclistiche.



Seconda cosa, sempre secondo l'esempio di Paolo, non ha senso (né precedente scritturale) il giro ciclistico a tappe forzate a mezzo del quale il viaggiante arriva come superman, fa qualche riunione a porta rigorosamente chiusa, "sistema" tutto in cinque giorni, quattro sorrisi e due pacche sulla spalla, pizza sociale, poi riparte e riappare copia incolla dopo sei mesi.
Cosa vuoi sistemare in questo modo? A malapena sai dove ti trovi. Come puoi aver avvicinato i fratelli, conosciuto le loro ansie, i loro problemi specifici, le loro fatiche? 

Non è facendo il simpaticone alla comitiva e fingendo di ricordarne i nomi che puoi conoscere davvero i singoli.
Non puoi raffrontarti sempre solo con i soliti quattro o cinque nominati. Se non ti prendi il tempo di conoscere i fratelli da vicino, se non ti siedi, se non parli con loro, se non piangi con loro (quando necessario), le tua parole lasciano il tempo che trovano. Sono aria fritta.
L'esempio di Paolo - ma non solo - parla: devi fermarti in un posto il tempo necessario che occorre per dedicarti a quei fratelli, per incoraggiarli, per aiutarli da vicino. Poi ripartire.
Intanto lavori e ti mantieni.


La reputazione è un optional o un requisito? 
Cosa dicono le Scritture ?


Terzo: per poter aspirare all’incarico di pastore occorre esaminare molto attentamente la reputazione che tu hai fuori dalla congregazione (oltre come quella che hai dentro, naturalmente).
Se sei conosciuto come disonesto, evasore, come despota in casa, come uno che alza il gomito, come dipendente biasimevole e sfaticato, come persona astiosa, rissosa, se hai pessimi rapporti con il vicinato, con chi ha rapporti di lavoro o commerciali con te, non basta che tu faccia il gigione quelle due ore davanti ai fratelli. La tua fama, fuori, parla di te. E sei un fratello anche fuori. Almeno dovresti...

Nella mia esperienza (in più congregazioni) molti nominati che salivano e scendevano dl podio ed entravano ed uscivano dalle case degli altri, per dare consigli agli altri (??!), avevano questo tipo di reputazione sul posto di lavoro, in casa, nel vicinato, nei rapporti commerciali, in famiglia. Non è cosa da poco.
Ma se tu sei ai ferri corti con chi abita accanto a te come puoi dare consigli ad altri su come andare d’accordo con l’altro fratello, con suo marito, con sua moglie, col suo vicino?
Sarai efficace come pastore? O sarai un problema aggiunto per te e per la Congregazione?


Conclusione breve


Qualcuno osserverà che le indicazioni che ho espresso sono già previste, in qualche modo, nelle Scritture.
Appunto....
Rispettiamole e molti dei problemi (insieme a molti nominati) spariranno dalle Congregazioni.





Voice        12 marzo 2019 15:14

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13 commenti:

  1. Lavorare e mantenersi con le proprie mani nobilita il ministero e gli conferisce onore. Occorre cambiare paradigma organizzativo

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  2. Quando un nominato o peggio sua moglie ritiene di avere ricevuto un piccolo torto rivoltano il mondo per avere giustizia subito. Quando si tratta di cose serie come quelle esposte o abusi su minori, truffe, furti ecc... Piccoli proclamatori aspettate Geova. ������

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  3. Ma non si deve aspettare l intervento di Geova?

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    1. fratelloconsapevoledomenica, 17 marzo, 2019

      vero, fino a quando il piccolo proclamatore non perde la pazienza e allora sono dolori ,perchè di piccoli proclamatori ce ne sono molti e ora ancora piu' consapevoli la storiella del aspettare Geova non regge piu'

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  4. Realmente, per la wts la funzione del CO è quella del ragioniere, anche se i fratelli pensano a tutt'altro, sia alla wts che al super fratello CO interessa i NUMERI solo quelli, non interessa il problema individuale dei fratelli (per questi ci sono i super anziani) dopo fatto i conti (che devo sempre tornare) consigliato di inviare tot €€€ alla romana betel, fatto nomine per accontentare qualcuno è tener calme le anime... così si può parlare di "progresso spirituale" per i fessi. Ci si vede tra 4/5 mesi, con solita minestra da digerire: numeri, numeri e numeri. In tono maggiore fa il Sorvegliante di Zona che visita le betel.... almeno questi ultimi assieme alla "visita" si fanno anche la VACANZA in una nazione straniera (che ricorderanno dopo 20/30/40 anni più della visita "spirituale" compiuta) anche per questi e' solo questione di NUMERI che riconducano sempre ed eclusivamente ai $$ alle ££ e agli €€€ , altro che amore per i fratelli. Numeri, numeri e sempre numeri. Chissà se anche il nostro buon Dio Geova non è diventato anche un numero.
    Sas@

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  5. @Sas@ non credo quello che dici, dipende da chi sta ricoprendo l'incarico.
    Ci sono anziani e sorveglianti meravigliosi e il loro contrario.
    E' certo infatti che alla fine Gesu e Geova ci giudicheranno individualmente, e non è detto che chi ci appare pulito lo sia e viceversa.
    Resta però vergognoso sentire discorsi dal podio che negano la verità
    E' vero che per preservare l'unità del gruppo devi chiudere il cerchio,ma questo rientra nella logica di ORGANIZZAZIONE e non di purezza di adorazione.
    SE voglio essere puro devo essere onesto e dire.
    Qui ho sbagliato, mentre questo e questo sono opere buone.
    Come fai da un lato a dire nel 1975 c'erano fratelli sciocchi che predicavano la fine del mondo scaricando sui poveretti le colpe della tua propaganda.
    Se chiedete a noi obbedienza assoluta a certi principi e autodenuncia se li violiamo, coerentemente anche noi chiediamo questo al .....(sistema organizzativo)

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  6. @Gamaliele
    Che ci siano anziani, sorveglianti nonché semplici fratelli e sorelle meravigliosi è vero, e ringraziamo Geova per averli, anche se sono divenuti molto rari.
    Il punto è, come ha giustamente osservato Sas@, che la loro mansione è spesso relegata a quella di semplici compilatori di modulistica, dati e statistiche che nulla hanno a che fare coi i veri bisogni del gregge e sanno più di ...controllo sulla 'produttività'.
    Quando invece i fratelli avrebbero bisogno di altro...

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  7. Matteo 23 fa un analisi perfetta su questa mentalità. Il meccanismo è spiritualmente degradato

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  8. “Mettete un pacifista a lavorare in una fabbrica di bombe e in due mesi egli avrà ideato un nuovo tipo di bomba.”(George Orwell)
    La Bibbia ci dice che Geova è il grande insegnante, spinto dall’amore egli impartisce istruzione e addestramento. Tutti noi siamo esortati a beneficiare di questa istruzione divina, l’addestramento che ne deriva dovrebbe avvicinarci maggiormente a Geova e prepararci per assolvere le nostre responsabilità spirituali.
    Quante scuole esistono per aiutarci ad alzare la qualità? Ne esistono diverse: Scuola di Ministero Teocratico, Scuola per i nuovi beteliti, Scuola di Ministero del Regno, Scuola del Servizio di Pioniere, Scuola per gli anziani di congregazione, Scuola per i sorveglianti viaggianti e le loro mogli, Scuola per evangelizzatori, Scuola biblica di Galaad, Scuola per i membri dei Comitati di Filiale e le loro mogli.
    Com’è possibile che con tutti questi corsi, con tutti i nostri soldi “investiti”, le congregazioni sono piene di problemi? Non si sa come affrontare determinate situazioni? Non si conoscono i principi biblici? Non si conoscono le procedure da seguire? A scuola non ti hanno insegnato nulla?
    Dai vari corsi di istruzione biblica esci con le idee chiare in mente, anzi fin troppo chiare su cosa è giusto e su cosa è sbagliato. Il problema è quando torni nella congregazione e ti confronti con gli altri, e così ci si convince che c’è una differenza tra la teoria e la pratica. Hai solo studiato la teoria ma la realtà è differente, la realtà è fatta di abitudini sbagliate, punti di vista personali, inciuci, e decisioni pilotate dal leader di turno con la compiacenza degli altri. Quando chi dovrebbe farsi garante di far rispettare le norme di Geova (scusate il termine) se ne frega, a te cosa resta da fare? Quale fiducia puoi avere?
    Metterti in conflitto con lo ske di turno (visto dagli altri come se fosse Gesù) o col il viaggiante non porta mai a buon fine, anzi porta solo a una cosa, e lo dico per esperienza, porta alla depressione. Alla perdita di piacere per la verità, alla perdita della serenità.
    Qualcuno quando arriva il nuovo viaggiante spera nel cambiamento, tante parole e pochi fatti. Stessa cosa quando arriva un diplomato ske, parole, parole parole. IL sistema non cambia a meno che non si pulisce dall'interno, è inutile fare nuove nomine se dentro la congregazione continuano ad esserci sempre i soliti venduti che se la comandano e ostacolano gli altri. Quelli che hanno il loro parere personale, le loro procedure e idee. E tu che hai avuto un incarico, si proprio tu che leggi e casomai sei un viaggiante o un diplomato ske cosa farai? I fratelli hanno investito su di te, hanno usato le loro contribuzioni per te facendo grossi sacrifici. Cosa farai? Dalla parte di chi ti sei schierato, di Geova o dell'uomo? Chiuderai gli occhi anche questa volta?

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  9. Sas@ anch'io dico come dici tu, il CO COME UN RAGIONIERE, ragione in base alle istruzioni ricevute dall'alto, per far quadrare i conti e far si che siano conformi alla legge secolare.

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  10. Eccellente Y.Rose, eccellente ...
    tutto riconduce alla frase da te scritta: ". IL sistema non cambia a meno che non si pulisce dall'interno..." E' un SISTEMA ... e va affrontata come un sistema omertoso di più significativa memoria "giuridica".
    Sas@

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  11. Mission ho inserito due commenti che non sono stati postati.
    Potrei per favore conoscerne la ragione ?
    Ti ingrazio.

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    1. Ieri non mi sono collegato oggi ho visto solo questo commento. Probabile non ti siano partiti qui non è arrivato niente. Prova a cambiare Broswer succede anche a me ma spesso dipende dal broswer .

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