Ciao Neemia, le foto di cui sopra sono dalla rivista appena pubblicata sul sito, di Giugno 2019, edizione per lo studio,(non posso pubblicarla sul blog potete vederla sul sito scaricando la rivista) noti anche tu quello che noto io nella didascalia "all'università una giovane sorella...".
Ora a partire dal famoso spararsi in testa di Gerrit Losh al congresso di Monza (ancora pubblicato su You Tube per chi voglia sentirlo), la Società ha preso una posizione "ufficiale" molto chiara. La fotografia ti dice che però una sorella che va all'università può esistere. Fra un po' pubblicheranno la foto di una sorella in discoteca nella quale, a un certo punto scatta "una musica degradante" e a quel punto c'è il problema.
Perchè non essere chiari e limpidi ?
Quello che voglio dire, insomma, è che quando si diceva "la fine verrà nel 1977" era una roba sbagliata, ma almeno era una roba chiara, ci si credeva tutti, si sbagliava tutti insieme, e poi si ripartiva, perchè la luce si rischiara sempre più e "da chi ce ne andremo" come diceva Pietro ai tempi.
Però mandando questi messaggi contraddittori non aiutano per niente la fratellanza. Voglio dire, già pochi anni dopo il discorso di Gerrit Losh a una adunanza per servitori di ministero e anziani vennero fatti una serie di "distinguo" sull'università del tipo "quella famiglia fa pubblicità all'università come la soluzione per la vita del proprio figlio/figlia?; il luogo dove questi figli vanno all'università è un campus lontano da casa? hanno smesso di frequentare le adunanze, andare in servizio...etc", al chè se le risposte erano tutte negative, l'anziano di congregazione o il servitore di ministero non doveva perdere nessun privilegio.
Può essere una soluzione anche "equilibrata", ma io ci vedo (in questo esempio come in mille altri) l'applicazione di una "verità per il popolo" e di una "verità per la elite dei nominati e loro amichetti", questo alla fine crea un clero e un laicato, non sulla base del privilegio/responsabilità che hai, ma sulla base di quante cose sai o non sai.
Che poi non voglio spoilerare l'assemblea di circoscrizione per chi non l'ha ancora avuta, ma c'è una dimostrazione in cui una Professoressa consiglierebbe una facoltà a un fratello/sorella che va alle superiori. Ora mentre le circolari del ministero dell'istruzione prevedono che i professori alle medie inferiori consiglino la scuola superiore ai ragazzi, il consulente scolastico che si occupa di consigliare una facoltà per la legge italiana si trova presso gli uffici di collocamento (e quindi devi andartelo a cercare, non è una "persecuzione per la quale ci vuole intrepidezza e quel consulente dipende dal ministero del lavoro, non dal ministero dell'istruzione).
Quindi uno studente italiano se una prof o un prof gli dice "secondo me dovresti andare a ingegneria" gli può legalmente rispondere "questa prof non è una sua responsabilità dirmelo" e quello si deve stare pure zitto (e proprio per questo, almeno ai tempi miei i professori non si prendevano queste libertà di consigliare, ma magari oggi anche la scuola superiore italiana si è americanizzata).
E' chiaro che quella dimostrazione (fra l'altro interessante, perchè una dimostrazione e non una intervista? Se c'è il problema qualche "bravo fratellino o sorellina" che ha risposto secondo la nostra idea, si sarebbe trovato facilmente ma...) è uguale in tutto il mondo, e modellata su quello che avviene in america (basta qualche telefilm americano per sapere che là funziona sta cosa), ora l'ennesimo esempio di come "internazionalizzare" rende le cose poco utili, e la Bibbia lo insegna, altrimenti Paolo scriveva UNA Lettera a tutti UGUALE, e non una ai romani 2 ai corinti 2 ai tessalonicesi e così via, ma devo fermarmi qui.
Buon Servizio a tutti.
Abisai
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Ciao,
RispondiEliminariguardo all'immagine io vedo un messaggio negativo riguardo all'università. La didascalia dice la sorella che frequenta l'università è poi critica e indifferente alle adunanze. Università=Minaccia per la spiritualità...
Come per dire: puoi andare pure all'università, non ti obblighiamo a non andarci, ma poi se sei fredda spiritualmente è tutta colpa tua.
Non vedo un cambio di marcia...
La soluzione sarebbe di non andare più a lavorare alla Betel (par time e non) se viene richiesto un titolo di studio universitario!
EliminaE tutti quelli che sono già alla Betel come dottori dentisti ingegneri ecc. dovrebbero subito andare via.
Concordo in pieno con Bereano. Nella mia congregazione c' erano alcuni che ora servono alla Bethel, che sia un caso che sono tutti Laureati?
RispondiElimina"questo alla fine crea un clero e un laicato" ammetto che non ci avevo mai pensato ma è tremendamente vero!! Prophet Mica
RispondiEliminaCorreggo il fratello penso che voleva dire che la fine sarebbe venuta nel 1975 e che il 1977 sia un errore di battuta. Ci sono fratelli ancora vivi che ci credevano, fra questi, almeno due membri molto famosi della betel romana.
RispondiEliminaSi parla di incoerenza ecco perchè giustamente servono riforme. Geova guida il Suo popolo affinchè vengano fatte.
RispondiEliminaMah, messaggio contraddittorio? Il video di Losch non deve stupire, non è la prima volta ne sarà l'ultima che membri del CD nei congressi esprimono opinioni personali che però non rappresentano il pensiero dell'intero CD. L'università e' scoraggiata, ma non si può impedire a nessuno di frequentarla e a volte i giovani valutano che non è il caso di opporsi al volere di genitori non TdG, se tengono agli studi del figlio. Poi e' vero che in un periodo (anni '90) ci fu una apertura del CD agli studi universitari (nel senso che non venivano scoraggiati) ma questo era il pensiero di Lloyd Barry, unico membro del CD di allora laureato, molto influente all'interno del Corpo. Dietro front quando ci si accorse che parecchi giovani universitari diventavano inattivi e smettevano di frequentare le adunanze. Piuttosto che fare autocritica sulla qualità del "cibo spirituale" che viene servito nelle pubblicazione e peggio ancora dagli anziani "da podio" (che produce in molti una fede debole), si reagi tornando a "sconsigliare" di nuovo università quando Barry fu messo in minoranza...
RispondiEliminaOttima riflessione Zaccheo.
EliminaStudio torre di guardia prima settimana di aprile argomento adunanze
RispondiEliminaLa giusta motivazione è andarci per Geova e Gesù ma finora si sentivano discorsi che affermavano che alle adunanze si va per incoraggiarli a vicenda e chi voleva andarci solo per Geova sbagliava!!
Mi membra un dietro front!! Si sono accorti che molti non frequentano più perche scoraggiati dai cavalieri della fede e allora andiamoci solo per Geova!!
Non so cosa hai percepito dai discorsi. Secondo me eri distratto. Si è sempre detto che se non vai alle adunanze per colpa di un fratello, stai punendo Geova.
EliminaGIORGIO
In linea di principio aprire questa discussione è un no-sense, perché si basa su una errata percezione dell'articolo. Se invece di leggere sommariamente una didascalia e scandalizzarsi, ci si fosse impegnati ad accendere tutti i neuroni, queste critiche gratuite non ci sarebbero state.
EliminaGIORGIO
se invece di criticare accendessi i neuroni ti renderesti conto che con i ricatti non si arriva più da nessuna parte. "Se non contribuisci offendi Geova, se non perdoni chi ti ha truffato offendi Geova, se non perdoni un pedofilo offendi Geova, se non vai alle adunanze offendi Geova, se hai la barba offendi Geova, se hai la gonna sopra il ginocchio offendi Geova, se fai domande legittime ma non gradite all'anziano di turno offendi Geova, se non rinunci alla pensione per dedicare una vita alla betel per poi essere risbattuto a casa con una stretta di mano offendi Geova." Secondo me Geova è abbastanza alterato per l'abuso che si fa del suo pensiero e del suo nome. Non disse Gesù che ne su questo monte ne in alcun altro luogo si sarebbe adorato ? Non confermò Paolo che siamo vasi onorevoli, un vero e proprio tempio ambulante ? State violentando le sacre scritture per imporre il controllo. Va bene l'associazione fraterna, ma i ricatti morali hanno superato la decenza caro GIORGIO. Con questi commenti dimostri di non avere capito nulla di come gira la giostra. E tra l'altro se sei chi penso non dovresti nemmeno scrivere quì, "perchè offendi Geova" e ti è proibito pensare autonomamente.
EliminaDa non dimenticare L'Organizzazione: se non l'accetti non puoi avere la vita eterna! Dunque al di sopra del sacrificio di Gesù Cristo.
Elimina@Sigismondo
Eliminain effetti anche a me disturba molto il fatto che quando un fratello mostra risentimento verso qualcosa che ha subito, gli si applichi subito la scrittura di prov 19:3 che dice di non diventare "furente contro Geova".
Ma è una conseguenza naturale: se tu martelli sempre che tutto quello che fa l'organizzazione è di sicuro il volere di Geova (e guai a fare o a dire diversamente), beh allora se e quando l'organizzazione (intesa come anziani, CO, filiale e CD) mi fa una cosa che percepisco sbagliata o come un torto.. allora è naturale che consideri come se quello che ti succede è colpa di Geova.
Le chiese della cristianità hanno fatto sempre così e infatti le persone sono arrabbiate sia con la religione che con Dio.
E' ovvio che chi ha un minimo di equilibrio e maturità spirituale ed è "consapevole" sa distinguere benissimo Geova dall'organizzazione e di conseguenza sa far fronte a queste situazioni senza incolpare Geova.
Ma gli altri? Che tipo di fede vengono incoraggiati ad avere?
Sono solo cambiati gli scribacchini del comitato scrittori. Sono gente nova.... Vedono le cose più alla New age che alla Old age! Nova generetion ... Mica quella dei giovani del '14. Walkwill fa miracoli, altro che Lourdes ...
RispondiEliminaPoi basta vedere e sentire che genere di articoli di studio si producono da 20 anni a questa parte, .... delle vere perle spirituali.
Vox populi ... Vox Dei
Sas@
Allora come si dovrebbe interpretare ebrei 10,34:35?
RispondiEliminaEbrei si riferisce al radunamento per l'edificazione spirituale di piccoli gruppi, non certo per il sottostare a strutture piramidali mangiasoldi dove ti viene insegnato il pensiero dell'uomo ( barba proibita, lunghezza della gonna sopra o sotto il ginocchio, cravatta, giromanica, colore della camicia, niente universita, ecc.) Forza su se devo stare a sentire queste fesserie sto a casa con tutta la famiglia a studiare la bibbia
RispondiEliminaHo capito ecco xche nell'articolo scrivono che un cristiano deve andare in sala anche se e scoraggiato e se non ci vai sei un tipo orgoglioso!!
RispondiEliminaLa frequenza alle adunanze dimostra chi sei! Frasi del genere sono una manipolazione mentale sei costretto ad andarci anche se li dentro ti fanno stare male!! Anche se ti torturano !!xche e scritto nella bibbia!!
Ma nella bibbia è scritto che le adunanze devono servire alla edificazione nell'amore e nelle opere eccellenti non servono a niente se all'interno trovi serpenti velenosi,lupi in manto da pecora,ecc.ecc.
Broadckasting di marzo il fratello afferma che per essere neutrali i testimoni di Geova non votano per nessun candidato in altre parole non vanno a votare mettiamo a confronto ciò con la torre di guardia di novembre 1999 lì si parla del voto e si afferma tutto il contrario !! Ma dico se non è un manicomio questo! Almeno che siano coerenti con quello che scrivono e dicono....
RispondiEliminaAllora la domanda è posso andare a votare o no?
Riporto un estratto importante di quella domanda dai lettori che cita Mario Costa:
Elimina"Che dire però se la legge impone ai cittadini di andare a votare? In tal caso spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore."
Visione equilibrata e che coniuga perfettamenente i principi biblici elencati nell'articolo stesso:
Romani 13:1-7
Matteo 22:21
1 Pietro 3:16
Giovanni 17:14
Giovanni 18:36
X Mario Costa: credo che se un cristiano "obbligato" a recarsi alle urne, vi entra e, invece di limitarsi a questo (rendendo in qualche modo nullo il voto), decide di esprimere preferenze per qualcuno.. beh credo che non possa ritenersi pienamente neutrale davanti a Geova.
Quindi si, è vero come dice il fratello del broadcasting: non esprimiamo preferenze in nessun caso.. rimane valido l'articolo che hai citato: se siamo costretti andiamo, ma ugualmente anche in questo caso non esprimiamo preferenze.
Se sei in un tdg che vive in un paese dove controllano anche il tuo voto, cioè se hai votato "bene" (capisc'ammè), allora vivi sotto una dittatura e probabilmente hai molti altri problemi e quello di recarsi o meno alle urne è il minore...
Personalmente l'ho considerato un Broadcasting interessante e utile.
La neutralità vera e pacifica che perseguiamo è una delle poche cose che ci distinguono pienamente dal mondo, ci rende davvero una famiglia e che ancora possiamo vantare a testa alta.. e non è poco. Difendiamola a tutti i costi!
..per il resto purtroppo non ci siamo fatti mancare nulla: clero stipendiato, strutture galattiche, bilanci aziendali, divise aziendali, impostazione da big business americana, carriera "teocratica"... ma questi sono altri discorsi..