Parte 1
Il mio primo pensiero in merito a questo articolo è stato: hanno affrontato questo argomento in quanto all’interno del popolo dei testimoni di Geova serpeggia in maniera sempre più crescente la sfiducia nei confronti del CD. Molti stanno mettendo in dubbio che Geova si stia servendo del CD per guidare il suo popolo. Io sono uno di questi!Attenzione, non voglio dire che non ci sia bisogno di un’organizzazione, ci deve essere, è impossibile farne a meno. Ma il mio pensiero è che essa non deve essere divinizzata! Inoltre l’attuale organizzazione andrebbe ripensata completamente e dovrebbe conformarsi il più possibile al testo ispirato della Bibbia. Non ci dovrebbe essere un CD, considerato lo schiavo fedele e saggio. Mt 24:45-51 è solo una parabola e quindi lo schiavo descritto in essa si applica a tutti i cristiani. Questo schiavo può agire bene o male e sarà poi il Cristo che giudicherà il suo comportamento ad Har-Maghedòn.
Veniamo ora alla considerazione dell’articolo.
Parto dai paragrafi 2 e 3.
In essi una cosa che subito risalta è l’affermazione che Dio ci guida in maniera primaria tramite la Bibbia. Poi si sostiene che Geova dà guida anche tramite esseri umani. La particolarità che si evince nel paragrafo 3 è che vi è un pensiero assolutamente cervellotico, arzigogolato, assurdo. Ecco il pensiero: “O forse ci sembra che l’istruzione che ci è stata data sia poco saggia e quindi arriviamo alla conclusione che non proviene da Geova”. Dunque analizziamo. Io studente della Bibbia ricevo un’istruzione da parte del CD e dopo aver fatto le mie ricerche giungo alla conclusione che non proviene da Geova. Di fronte alla mia conclusione il CD mi vuol dire: fa niente, anche se per te non proviene da Geova devi comunque seguirlo in quanto viene da noi che siamo impiegati da Geova!
Questo modo di ragionare è assurdo ed è contrario alle indicazioni dalla Bibbia. I bereani non hanno ragionato in questo modo. (Atti 17:11) Loro hanno verificato se queste cose che sentirono da Paolo erano confermate dal testo biblico. Paolo non ha detto loro: Ve lo dico io quindi dovete credermi. Io sono l’inviato di Dio! Assolutamente no! I bereani hanno verificato e una volta constatato che le informazioni date da Paolo si basavano sugli scritti sacri le hanno accettate. Questo dovrebbe valere anche oggi. Il CD può dare le sue istruzioni, i suoi intendimenti, ma io di fronte a Dio sono tenuto a verificare se essi sono conformi alle scritture. Se non lo sono non devo accettarli, devo respingerli. (Ribadisco comunque che per me il CD non ha ragioni scritturali per esistere.)
Questo modo di ragionare è assurdo ed è contrario alle indicazioni dalla Bibbia. I bereani non hanno ragionato in questo modo. (Atti 17:11) Loro hanno verificato se queste cose che sentirono da Paolo erano confermate dal testo biblico. Paolo non ha detto loro: Ve lo dico io quindi dovete credermi. Io sono l’inviato di Dio! Assolutamente no! I bereani hanno verificato e una volta constatato che le informazioni date da Paolo si basavano sugli scritti sacri le hanno accettate. Questo dovrebbe valere anche oggi. Il CD può dare le sue istruzioni, i suoi intendimenti, ma io di fronte a Dio sono tenuto a verificare se essi sono conformi alle scritture. Se non lo sono non devo accettarli, devo respingerli. (Ribadisco comunque che per me il CD non ha ragioni scritturali per esistere.)
Parte 2
Resto sempre sui paragrafi 2 e 3.
Facciamo ora un esempio biblico di come si debbano valutare i pensieri espressi dal CD in questi paragrafi. Il passo biblico è 1 Re 13:1-32. Questo profeta aveva ricevuto chiare istruzioni da Dio, quali non mangiare pane, né bere acqua, né tornare per la via per la quale sei andato. Come le abbia ricevute queste istruzioni il testo non lo spiega. Forse con una visione, un angelo? Non si sa! Mentre questo profeta tornava a casa un altro profeta lo raggiunge e lo invita a bere e mangiare. Questo profeta sostiene che un angelo stesso che proveniva da Geova lo aveva inviato a lui con nuove istruzioni. Poi il testo dice che mentre i due profeti erano a tavola venne una parola da Geova (come non si sa) che dice al profeta che era stato disubbidiente alle sue istruzioni di non mangiare né bere e né decreta la sua imminente morte.
Questo profeta fu ingannato da un altro profeta! Oggi noi non riceviamo direttamente da Geova o tramite angeli e visioni istruzioni su quello che si deve fare o non fare. Il solo e vero modo stabilito da Geova per guidarci è il testo sacro. Quello è ispirato da Dio! Quindi eventuali istruzioni fornite da chicchessia, se non sono conformi all’unico testo ispirato, ebbene esse non vanno seguite. Quindi se il CD fornisce istruzioni che noi dopo aver fatto attente ricerche basate sulla Bibbia riscontriamo che non sono conformi ad essa, ebbene esse vanno respinte. Non nego che Geova possa anche utilizzare uomini, anche donne, per darci indicazioni e incoraggiarci, ma essi stessi devono essere i primi che si debbano attenere al testo sacro! Altrimenti finiremmo per essere ingannati come quel profeta!
Altri aspetti. Il CD riceve istruzioni direttamente da Dio? Ha delle visioni? Gli appaiono degli angeli che danno istruzioni? Sono essi ispirati? La risposta è un altisonante NO! Quindi coloro che formano il CD (che ribadisco per me non dovrebbe esistere) dovrebbero essere i primi a conformarsi al testo biblico e accettare che se danno istruzioni non basate su di esse, tali istruzioni devono essere ritirate e cambiate.
Considerazione ora dei paragrafi da 4 a 8.
Viene fatta una carrellata di uomini che hanno diretto il popolo israelita. Prendiamo il caso di Mosè. Era chiaro che Geova si serviva di lui per dare istruzioni al popolo. Vi erano dei miracoli ad attestarlo, a comprovarlo! Miracoli che tutti potevano vedere. La colonna di nuvola o fuoco, la divisione dell’acqua al mar Rosso, la situazione al monte Sinai che esso fumava, insomma un’infinità di miracoli. I medesimi uomini poi scelti come giudici compirono miracoli tramite la potenza di Dio che tutti potevano vedere. E così è stato per molti altri che Geova usò per dare istruzioni. C’erano sempre eventi miracolosi. Oggi questi eventi non ci sono più. Si dice che non ci sono più miracoli in quanto nella Bibbia ci sono tutte le istruzioni necessarie e Geova non deve fornirci altro. Ecco perché tutti coloro che affermano di essere uomini di Dio devono attenersi strettamente al testo biblico. Tutti coloro che vivono o forniscono istruzioni non attinenti al testo sacro non sono veri uomini di Dio. Le loro indicazioni vanno respinte. Triste a dirsi il CD ha fornito moltissime istruzioni che sono contrarie al testo biblico e queste istruzioni hanno recato davvero molto danno a tanti cristiani!
La seconda parte di questo post a questo link :
Post di anonimo19141919 del23 novembre 2023 alle ore 09:37
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@1919 una organizzazione ci DEVE essere? Sei sicuro? Perdona questo mio ingresso. Mentre mi complimento per larticolata analisi , mi chiedo da tempo se c'è una organizzazione che ha portato frutti buoni ? Tutte e nessuna direi. Fintanto che si abbracciano principi come l'amore e la solidarietà quasi tutte le ONG sembrano degne del posto di guida spirituale... Ma nel tempo dai tempi di Adamo non ce n'è una che non si macchi di più o meno gravi gestioni e nefandezze. Il mio pensiero è molto semplice. Gesù non predicò una organizzazione mai. Gesù predicò la fedeltà ai principi cristiani che andava oltre anche al credo, vista la parabola del buon samaritano. 1919 secondo me tu ancora non sei uscito degli schemi Jeoviti e da un pensiero teocratichess tipico degli ex bufalotta
RispondiEliminaCaro Stilton apprezzo la tua franchezza e mi trovi d’accordo con quello che esprimi in merito al fatto che non esiste una sola organizzazione, di qualsiasi tipo che non abbia commesso delle nefandezze. È la realtà delle cose. Anche il popolo di Dio nell’antichità ne ha compiute tantissime di nefandezze. Io penso comunque che ci debba essere un’organizzazione in qualche modo che diriga l’opera dei cristiani. Quello che ritengo sia sbagliato è che essa predomini sull’insieme dei cristiani. Ecco perché io penso che non ci dovrebbero essere solo 9 uomini a dirigerla e a stabilire la dottrina di tutti. Per me dovrebbe essere snella con poche cose da fare, come dare semplici direttive in merito all’opera di predicazione, e astenersi dallo stabilire regole su questioni di coscienza. Come ho commentato altre volte non capisco a cosa servono circa 20.000 beteliti, non capisco perché avere circa 100 filiali e molti altri aspetti. Insomma una organizzazione semplice per dare semplici direttive. Non credo sia possibile adempiere alle indicazioni date da Gesù senza una sorta di organizzazione. Pensa a Mt 24:14 o a Mt 28:19, 20. Oppure pensa a una sorta di organizzazione per quanto riguardo le varie riunioni che i cristiani sono esortati dalla Bibbia a tenere. La nostra invece è diventata un’organizzazione mastodontica che vuole mettere il becco in ogni cosa, che vuole dominare su tutto, sul denaro e sulle proprietà e anche sulla coscienza dei cristiani. Ecco io tutto questo lo ritengo sbagliato. Quando mi battezzai l’oratore disse: “Voi non vi dedicate a NESSUNA organizzazione ma solo a Geova”. Io la penso ancora così! Io non sono dedicato a nessuna organizzazione anche se in pratica capisco che un po’ di organizzazione deve esserci. Noi dovremmo avere un’organizzazione di tipo congregazionalista, cioè ogni congregazione gestisce le sue cose. Poi una snella organizzazione può aiutare a coordinare le cose per un buon funzionamento fra le varie congregazioni esistenti in una nazione e nel mondo. Ma in ogni congregazione i componenti della medesima devono poter gestire le proprie cose e il proprio denaro. Questa snella organizzazione non deve avere potere sulle singole congregazioni, non deve avere l’autorità di gestire il loro denaro o imporre risoluzioni mensili. La congregazione deve essere proprietaria dell’eventuale edificio di culto, se ovviamente ritiene di costruirlo. I primi cristiani si riunivano in case private, quindi non è tassativamente necessario avere un luogo di culto. Nel libro di Rivelazione quando Gesù invia i messaggi alle congregazioni, erano 7, trasmette l’idea che esse erano indipendenti e non legate o interconnesse tra loro. Molto si potrebbe dire, ma spero di averti dato un’idea di quello che io penso ragionando su basi scritturali.
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