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sabato 23 aprile 2022

Quando il Signore torna farà i conti con lo schiavo o gli schiavi della parabola

 Zaccheo commento del

22 aprile 2022 01:11



Vedi Anonimo, il tuo ragionamento non mi convince. Forse nel tentativo di confutare l'intendimento passato e presente su questi passi biblici perdi di vista il quadro di insieme. E' molto improbabile che Gesù aspetti da 2000 anni che arrivi il momento di costituire "l'economo fedele, il discreto" sulla sua servitù. Se così fosse, dovremmo concludere che nel 1 secolo l'ekklesia non aveva una guida a nessun livello. 



Autorità nel primo secolo



Invece non è così, come conferma Paolo in Efesini 4:11,12. Che non ci fosse un vero e proprio "Corpo Direttivo" formato da apostoli e anziani di Gerusalemme sono d'accordo anch'io. Ciò non toglie che comunque gli apostoli fossero un autorità riconosciuta nell'ekklesia di allora. Probabilmente è l'abitudine di considerare lo "schiavo" come un numero ristretto di persone che si occupa solo di "cibo spirituale" a offuscare il senso di ciò che Gesù voleva dire. Il "dare cibo a suo tempo" può avere un significato più ampio dell'insegnamento impartito con vari strumenti, oggi definito "cibo spirituale". Può includere il prendersi cura di quelli che appartengono al Cristo, in senso fisico, materiale e spirituale. 


Del resto fu proprio questo che Gesù raccomando a Pietro quando lo ritrovo intento a pescare (Giovanni 21:15-17). Se è cosi, l'"economo fedele" lo ritroviamo descritto in parte in Efesini 4:11,12: "Apostoli, pastori e maestri". E potremmo ritrovarli ovunque si raduni l'ekklesia e a vari livelli, oggi potrebbe includere il Corpo Direttivo per le sue funzioni come qualsiasi corpo di anziani chiamati ad agire come pastori amorevoli. Che non si tratti di un ristretto gruppo di persone lo dimostra il racconto parallelo di Luca 12:41-48. C'è lo schiavo che ha fatto bene e viene premiato. Poi c'è lo schiavo che ha capito la volontà del Signore ma non ha fatto nulla di quanto era stato chiesto, e viene battuto con molti colpi. Poi c'è quello che non aveva capito bene cosa avrebbe dovuto fare, sbaglia anche lui e viene battuto con pochi colpi. Ma tutti questi cominciano ad operare già nel 1 secolo. Dopo molto tempo arriva il Signore a dare il premio o le punizioni, come del resto illustra anche la parabola dei talenti.



Dal primo secolo al futuro



Se il punto di partenza è il 1 secolo e il punto di arrivo degli 8 riferimenti che hai citato è ancora futuro (e in effetti è cosi), c'è da considerare cosa accade nell'arco di 2000 anni. L'ekklesia di allora si trasforma nella Chiesa Cattolica, subisce scismi come quelli delle chiese ortodosse e veri e propri traumi come la riforma protestante del 16° secolo che riporta in primo piano la Bibbia, occultata per molti secoli. Se l'adempimento di quegli 8 riferimenti scritturali è ancora futuro, il 1919 salta definitivamente. 


Potemmo considerare che lo "schiavo" nel bene o nel male è esistito per 2000 anni, ma dovremmo anche concludere che il Signore, non essendo ancora tornato, non ha ancora giudicato nessuno di coloro che a vario titolo e a vari livelli rivendicano di guidare o pascere le varie "ekklesie" o denominazioni che si dicono "cristiane". I conti Gesù potrebbe farli alla fine, col Papa, con il Corpo Direttivo, con i Patriarchi ortodossi, con i pastori evangelici o con un qualsiasi corpo di anziani, dando a ciascuno la ricompensa che merita. E per i Cavalieri della Fede sono dolori. 


Quello che leggiamo in Matteo 25:31-46 potrebbe riferirsi a quella parte di giudizio che riguarda coloro che avrebbero dovuto agire da "economi fedeli". Nella scena vediamo Gesù, i suoi "minimi fratelli", già salvati, accanto a lui (infatti Gesù li indica) e una serie di personaggi che vengono giudicati in base a come li hanno trattati. Vanno allo stroncamento eterno coloro che avrebbero dovuto prendersene cura e non lo hanno fatto.



Zaccheo 


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10 commenti:

  1. Zaccheo commento che meritava un post apposito molto pacato e ragionevole che da spunto a riflettere sulla Parola di Dio. Grazie

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  2. In realtà lo schiavo è per la fine dei tempi. Lo schiavo infatti fornisce cibo a suo tempo. Capitolo 24 di Matteo seguito a ruota dal capitolo 25 in cui le pecore vengono separate e lodate per aver dato da mangiare ai minimi fratelli. La separazione pecore e capre avviene alla fine dei tempi così come alla fine dei tempi avviene la nomina dello schiavo

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  3. Per esperienza vi dico, quando vengono date interpretazioni basate solo su uno o due versetti facilmente le cose successivamente cambiano. Il famoso articolo "sette pastori otto duchi" di cui si parla nella discussione (da cui è tratto il post di Zaccheo) fa "professione di umiltà" dicendo che lo Schiavo non è infallibile etc. però dice che lo schiavo "venne all'esistenza" nel 1918. Questo implicherebbe che per 2000 anni non c'è stato...e questo manda a donne di facili costumi tutte le profezie di Gesù (come quella del grano e delle zizzanie) che parlano di una convivenza dovuta all'apostasia fra figli del regno e figli del malvagio e le profezie sulla purificazione, se le zizzanie sono lasciate fino alla mietitura e la mietitura è giudizio che avviene dopo la caduta di Babilonia la Grande (Riv.14) allora la mietitura deve avvenire per forza in questo tempo e non durante il millennio...insomma se non è mai esistito un Corpo Direttivo durante i 2000 anni prima del 1919 questo ha un impatto "mostruoso" sulla successione delle profezie che ne conseguono. (me ne sono venute in mente solo alcune ma sono quasi sicuro che ce ne siano altre). La cosa "triste" è che a loro interessa dire che la attuale "forma" del CD è quella buona e giusta e resistere così a contestazioni che vorrebbero un CD fatto in maniera diversa, o semplicemente mettere in discussione come è fatto o il funzionamento che sono cose che non hanno fondamento biblico (come ho dimostrato nel post sul CD come struttura massonica).

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  4. Il mio nickname ora è anonimo19141919, quindi non più solo anonimo.
    Caro Zaccheo ho apprezzato i tuoi commenti sulla questione dello schiavo. Ecco cosa penso:
    1. Di certo non vi era nel 1° secolo lo schiavo indicato in Mt 24:45-51, in quanto questo è solo un ammonimento dato a tutti i cristiani, alla fine siamo tutti schiavi. Quindi reputo che questa sia solo una parabola, come quella delle dieci vergini o quella dei talenti
    2. Il fatto che non esistesse lo schiavo o il corpo direttivo non significa che non ci fosse chi prendesse la direttiva. Cristo era colui che dirigeva e impiegava anche lo spirito santo. Fu direttamente Cristo a convertire Paolo e dargli un incarico preciso. Certamente all’interno delle congregazioni esistevano corpi di anziani che prendevano la direttiva, ma erano solo fratelli e non governavano sulla congregazione.
    3. Il dare cibo spirituale è una cosa che tutti i cristiani devono fare, ma attenzione, loro lo servono soltanto. Il cibo è scritto nella Parola di Dio ed essa è completa. Non reputo cibo spirituale eventuali disposizioni organizzative che servono ad un funzionamento pratico della congregazione.
    4. La cosa che reputo più grave di tutte è che il CD si è appropriato di un’autorità che è più grande di quella del papa per i cattolici. Noi dice Gesù siamo tutti fratelli! Che ci debba essere un’organizzazione è corretto, ma questa non è colei che ci governa, essa deve solo aiutarci a vivere il cristianesimo e non può avere l’ultima parola su ogni cosa, ma darci un indirizzo. Le congregazioni del 1° secolo erano indipendenti una dall’altra, era un sistema che oggi chiameremmo congregazionalista. Invece oggi il CD ha un’autorità infinita su ogni cosa e questo è antiscritturale. Se sorge la necessità di chiarimenti biblici o organizzativi tutte le congregazioni devono potersi pronunciare, non dico solo i corpi degli anziani, ma tutta la congregazione. Questo lo si può fare con la presentazione della questione alla congregazione e dando loro il tempo di ragionare sulla cosa (anche per un mese) per poi giungere ad una conclusione.
    5. Totale trasparenza sulla contabilità. Tutti dobbiamo sapere le entrate e le uscite e tutti dobbiamo poterci pronunciare sulle attività di spesa.
    6. Bisogna formare un gruppo di fratelli e sorelle (anche 200 o perfino 300 persone) che conoscono le lingue antiche, ebraico, aramaico, greco, latino ecc. Questi devono studiare la Bibbia e dare informazioni su ogni dottrina ma non saranno loro ad avere l’ultima parola sui vari chiarimenti che saranno necessari, ma tutte le congregazioni dei TG.
    Queste sono solo alcune idee, ma ritengo che tutta l’organizzazione dei TG va completamente ripensata. Ci sarebbe molto da dire su Betel, comitati giudiziari, la funzione dei sorveglianti, ecc. Ci vorrebbero molte pagine per spiegare il tutto. A voi le vostre riflessioni.

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    1. Anonimo 1914 prima hai detto commentavi come anonimo? Se ritrovi i tuoi commenti li riposto con il tuo nik magari facendoci dei post per praticità e per trovarli facilmente .

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  5. Il battesimo dei bambini

    (Atti 8:12) ...Ma quando credettero a Filippo, che dichiarava la buona notizia riguardo al Regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furono battezzati, UOMINI e DONNE...

    Credo avrete seguite l’ultimo broadcasting fatto da un membro del corpo direttivo. In questo video ancora si vede e si sente come si voglia spingere i bambini a battezzarsi. Questo è scandaloso!

    Mi sono permesso di tradurre una parte di informazioni scritte dal fratello Rolf Furuli per aiutare tutti a capire che è sbagliato battezzare i bambini e spingerli anche a fare i pionieri. Buona lettura!

    L'abuso di minori è elencato come un reato di disassociazione nel libro degli anziani. Delle diverse definizioni di questo abuso nel libro, solo la porneia, che è una relazione sessuale con l'adulto e un bambino, è elencata come azione di disassociazione nelle Scritture Greche Cristiane.
    Questo studio ha due sezioni. La prima sezione tratta il lato sessuale degli abusi sui minori.
    L'altra sezione tratta dell'estrema negligenza dei bambini.
    Definire l'espressione "estrema negligenza" è difficile perché l'espressione è diffusa e ambigua. Ma c'è un'area in cui il Corpo Direttivo è colpevole di estrema negligenza di un particolare gruppo di bambini su larga scala e quindi è colpevole di abusi sui minori. Il primo passo di questo abuso è la campagna dei battesimi dei bambini piccoli. Il secondo passo è la nomina di molti di questi bambini come pionieri. Il servizio pionieristico richiede così tanto ai bambini piccoli che può essere classificato come "lavoro minorile". Priva i bambini della loro infanzia e impedisce loro di ottenere una buona istruzione primaria.

    Per contrarre matrimonio, una persona deve avere 18 anni. Un bambino di età pari o inferiore a 12 anni non è abbastanza maturo per sposarsi. Nella Bibbia, Geova spesso paragona il suo rapporto con i suoi servitori sulla terra a un matrimonio, in quanto la dedicazione e il battesimo rappresentano un rinnegamento di sé stessi e l'impegno ad entrare in una relazione permanente e vincolante con Dio, che è ancora più grave e più pesante di un matrimonio tra marito e moglie. La maggior parte delle società proibisce ai bambini di 12 anni, ad esempio, di entrare nel matrimonio perché non sono abbastanza maturi. Quindi, perché dovrebbero essere spinti ad entrare in un legame più serio con l'Onnipotente come semplici bambini? Chiaramente, questi giovani non sono abbastanza maturi per assumersi la responsabilità del battesimo.
    Il secondo passo verso gli abusi sui minori è quello di nominare i bambini piccoli come pionieri. Negli Stati Uniti nel 2012, c'erano 212 pionieri regolari di età pari o inferiore a 12 anni, e due di questi avevano sette anni. C'erano anche 6.844 pionieri tra i 12 e i 18 anni. Ciò dimostra che i bambini nel servizio pionieristico sono molto diffusi.
    Ho calcolato che un bambino usa circa 160 ore al mese per la sua istruzione primaria: ore a scuola, preparazione e viaggi tra la scuola e la casa inclusi. Un pioniere regolare usa circa 150 ore per il suo servizio, ore utilizzate nella predicazione, nella preparazione e nel viaggio incluse. Ciò significa che un bambino che è un pioniere utilizza circa 10 ore al giorno per questo servizio e la scuola.
    Ciò dimostra che il servizio pionieristico per i bambini è lo stesso del lavoro minorile ed è un abuso dei bambini. I bambini sono privati della loro infanzia e non hanno il tempo di ottenere una buona istruzione primaria.


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    1. Anonimi dovete mettere un nik e già sono diverse volte che lo ripeto. Grazie. Invece di tradurlo qui puoi mettere un link e poi ci penseranno gli altri a tradurselo. Non sappiamo se Furuli è d'accordo che traduciamo e postiamo qui. Sarei felice se facesse qualche commento Furuli in persona o chi per lui

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    2. Sul battesimo dei bambini di 8 anni 9,10 o 12 anni abbiamo indicazioni chiare dalla Bibbia che il battesimo è solo per persone adulte . Gesù ad esempio si battezzò a 30 anni e non abbiamo notizie sulla bibbia di battesimi di adolescenti. Una riforma urgente è proibire il battesimo dei bambini piccoli e anche se si potrebbe accettare un battesimo sopra i 13 anni ( anno in cui gli ebrei diventavano un pò più responsabili) un ragazzino di 13 anni non ha la maturità necessaria per affrntare comitati giudiziari e altre problematiche a cui potrebbe andare incontro nell'adolescenza. Furuli spiega molto bene questo triste aspetto che l'organizzazione promulga incoraggiando il battesimo di bambini piccolissimi di 8 anni come in un recente video. I figli secondo la Bibbia sono considerati santi grazie al battesimo di uno solo dei suoi genitori quindi non hanno necessità del battesimo per la salvezza. Lo dice la Bibbia non io

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    3. Un individuo che non abbia raggiunto la maggiore età non è ancora pienamente responsabile dinanzi all'autorità, né può essere convocato in un comitato giudiziario da solo, o essere da questi espulso.
      Le indicazioni scritturali di distaccarsi opportunamente da coloro 'chiamati fratelli' che compivano opere malvagie riconducono ad individui adulti e pienamente consapevoli delle proprie azioni (uomini che vivevano apertamente nell'immoralità o apostati che andavano casa per casa per 'sovvertire la fede').
      Espellere un bambino ostracizzandolo, battezzatosi in tenera età, senza piena consapevolezza delle proprie azioni (altro madornale errore) è un atto crudele e contro ogni legge, teocratica e di Cesare.

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  6. Certo, ci sono diverse interpretazioni su quanto disse Gesù, specie nei capitoli 24 e 25 di Matteo e racconti paralleli. Alcune fissano un adempimento completo di quanto disse solo in un epoca futura, nei cosiddetti "ultimi giorni" (che potrebbero essere davvero questi). Però è anche vero che in base alle parole di Gesù, come quelle riportate in Matteo 24:34, i discepoli intesero che l'adempimento definitivo era previsto entro il 1° secolo ("questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute"), compreso il suo ritorno. Dalla lettura di tutte le lettere delle scritture greche si percepisce la fine come imminente, non un evento molto lontano nel tempo. Che poi l'adempimento fu solo parziale e riguardò solo la fine del sistema di cose giudaico con la distruzione di Gerusalemme e non il ritorno di Cristo è un fatto, ma andrebbe approfondito perché alcune profezie messianiche, ancorché confermate da Gesù stesso, non si adempirono in quel tempo. Ciò non toglie, però, che gli apostoli fossero già allora una autorità riconosciuta, non a livello organizzativo come intendiamo oggi l'organizzazione diretta da un Corpo Direttivo (le ekklesie erano abbastanza autonome sotto questo aspetto), ma sicuramente dal punto di vista dell'insegnamento e della dottrina. Non ci sarebbe stato motivo di scomodare gli apostoli nella questione della circoncisione al punto di andare a sottoporre loro la questione fino a Gerusalemme (come riportato in Atti 15) se non veniva riconosciuta loro alcuna autorità. In Atti 16 si narra del viaggio di Paolo e Sila. Al versetto 4 leggiamo: "Mentre viaggiavano per le città, trasmettevano ai fratelli le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme, perché le rispettassero". Nessuno chiese chi fossero mai questi apostoli da dover rispettare le loro decisioni.
    Inoltre, che gli apostoli fossero consapevoli del loro incarico (probabilmente identificandosi come parte di quello "schiavo" o "economo fedele" di cui parlava Gesù) lo comprendiamo anche da Atti 1:20 quando decisero di sostituire Giuda con un altro discepolo, citando il Salmo 109 versetto 8 ("prenda qualcun altro il suo incarico di sorveglianza").
    Tutto qui, poi ciascuno ovviamente legge e medita sulle scritture. In ogni caso fare ciò arricchisce.

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