Gesù non si attribuiva nessun merito
ma dava tutta la gloria a Dio
Nuova Riveduta:
Luca 18,18-30
18 Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 19 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.L'organizzazione si sta pian pianino allontanando da questo insegnamento, dandone evidenza con le parti mensili nell'adunanza infra settimanale dal titolo :
" Risultati raggiunti dall'organizzazione ".
Leggi anche Giovanni 14:12
___________________________________________
Gesù consigliava di distribuire le contribuzioni direttamente ai poveri. Non incoraggiava a dare contribuzioni per l'opera. Desiderava che gli stessi donatori amministrassero e decidessero il loro uso e non tramite intermediari terreni. Gesù non desiderava creare una burocrazia complessa e strutturata che amministrasse denaro per conto della ekklesia
Luca 18: 22
"Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi»"
Luca 19:8,9
"Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo». 9 Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d'Abraamo..."
Marco 14:
"3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo. 4 Alcuni, indignatisi, dicevano tra di loro: «Perché si è fatto questo spreco d'olio? 5 Si poteva vendere quest'olio per più di trecento denari, e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei. 6 Ma Gesù disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un'azione buona verso di me. 7 Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre. 8 Lei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l'unzione del mio corpo per la sepoltura. 9 In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei»."
Insegnamento per noi
Gesù non rimproverò la donna per quel dono generoso. Non voleva amministrare le sue contribuzioni, come invece esortavano alcuni apostoli. Per quella donna era corretto usare il suo bene di valore per fare quel gesto verso Gesù, era genuino e dal cuore. Da questo impariamo il modo di pensare e agire di Gesù verso le contribuzioni dei suoi seguaci.
1 - Non desiderava creare una struttura burocratica che obbligasse i suoi seguaci a contribuire solo per alcune voci, prioritarie a questa stessa struttura.Desiderava che i suoi seguaci fossero liberi di usare i loro doni materiali come meglio credevano dal cuore.
2- Le poche contribuzioni amministrate con una cassa comune, erano per lo più usate per sostenere i poveri. Furono usate anche per sfamare le folle e altri aspetti pratici, ma questi non erano il primario scopo delle contribuzioni.
3-Gesù non si attribuiva titoli, non voleva essere lodato per i risultati raggiunti nella sua opera, tutt'altro lodava gli altri ed era umile.
4-Gesù era consapevole che i suoi seguaci volevano imitare le nazioni creando strutture con capi e servitori. Ecco perchè diede questo comando ai suoi seguaci descritto in Matteo 20:
"25 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio. 26 Ma non è così tra di voi: anzi,...."
Un affettuoso saluto dalle foreste di Eret in Giuda
__________________________
Mi è sempre suonata strana la parte risultati raggiunti dall'organizzazione in base agli insegnamenti delle Scritture. Ho fatto questa post che fa alcune riflessioni bibbia alla mano in merito a come dovremo agire come ekklesia, in modo umile e rispettoso verso Dio.
RispondiEliminaBenchè una struttura sia anche necessaria,secondo le Scritture greche essa deve essere leggera , semplice e flessibile. Altrimenti, Gesù avvertì, sarebbe essa stessa diventata un problema per la congregazione divenendo simili agli scribi e farisei.Essi avevano strutturato la fede fin nei minimi particolari della Legge trasformando l'adorazione di Dio in un sistema oppressivo insostenibile.
RispondiEliminaUn sistema troppo strutturato tende ad offuscare, a causa del potere che gli viene conferito, la stessa Parola di Dio.
Gesù disse che era a causa della loro struttura che rendevano la Parola di Dio senza valore. Pian piano essa fu sostituota dalla tradizione o dalla prassi organizzativa svuotandone il significato.
Questa struttura alla fine li portò a rigettare il Messia profetizzato.
Questo pericolo è sempre presente nella congregazione cristiana. Anche oggi occorre depotenziare la struttura e ridare potenza alle Scritture emancipandoci da circolari,leggine e leggiuole,lacci e laccetti che offiscano una genuina fede basata sull'amore per Dio e il prossimo
Ma cosa state dicendo ? Secondo voi come faremo oggi ad avere tutto questo cibo spirituale senza contribuzione per l'opera ? (pubblicazioni-film-video-Jw.org..ecc ecc.) Senza contribuzioni e una sede come faremo ad avere tutto ciò ? Rivedetevi fratelli perchè state andando oltre con i vostri ragionamenti. Ricordatevi che in alto c'è Geova che da le istruzioni,Gesù che le mette in pratica tramite gli angeli e lo schiavo fedele che poi arrivano a noi tramite gli anziani. Non dubitate dell'organizzazione,non seguiamo una setta con leader umani ma Seguiamo Cristo. Detto vi consiglio di ripassarvi Rivelazione i primi due capitoli.
RispondiEliminaNon segui leader umani... quindi posso dire apertamente di credere in Geova e Gesù ma non nell'organizzazione e/o nel corpo direttivo? Dovrei poterlo fare, se il mio leader è Cristo e non l'uomo.
Elimina@Unknown
Eliminafacciamo chiarezza perchè stai mischiando un pò i concetti
Nessuno qui dice che non deve esistere un'organizzazione.
La congregazione stessa è un'organizzazione e anche nel primo secolo tutte le congregazioni si coordinavano in qualche maniera.
E le nostre attività è ovvio che vadano inquadrate in un ambito normativo specifico per ogni paese.. quindi si, per come siamo oggi probabilmente serve una sede e qualcuno che fa qualcosa in diversi ambiti.
Per quanto riguarda le contribuzioni però la mancanza di un bilancio pubblico non incoraggia la fiducia.
Se nelle congregazione il bilancio è sotto gli occhi di tutti, perchè non si fa a livello globale? Ci sono costi che forse è meglio non far conoscere?
Se mancano le risposte la colpa non è di chi fa domande.
Nessuno sta incoraggiando una rivoluzione e non siamo contro nessuno, ma la nostra coscienza e la nostra capacità di ragionare non la diamo in gestione ad altri.
In breve: se mantenere la struttura occupa gran parte delle risorse della fratellanza allora la struttura è il problema.
La verità si insegna anche "solo" con la Bibbia, e le pecore si avvicinano solo se percepiscono la voce del pastore, non se le stupisci con "effetti speciali"
Il resto è un di più che può far comodo... ma anche essere di intralcio.
Unknown delle 20.31.
EliminaQuello che viene supplicato da questo blog e anche da tanti altri sparsi in tutto il mondo è ci sia un ritorno all'equilibrio scritturale in tutta la struttura organizzativa.
Le contribuzioni sono necessarie, ma oggi non so se lo sai, ogni congregazione deve obbligatoriamente contribuire una cifra in base al numero di proclamatori. Per non parlare delle varie risoluzioni imposte ( vedi TOAA / GAA ... Etc etc) . Questo modo di fare è in contrasto con il principio biblico di donare in base a cio che uno desidera nel cuore. Da anziano a volte quando non c'erano contribuzioni a sufficienza per coprire le risoluzioni imposte si doveva prendere il denaro dai fondi della congregazione e poi stimolare la congregazione a contribuire.
Questi ripeto non va bene, perché l'organizzazione centrale vuole forzatamente i soldi che ha suggerito ( imposto ) nelle risoluzioni che ci ha obbligato a prendere.
Abbiamo proprio bisogno di un sito super pieno di video, musica, etc etc....
Abbiamo bisogno di tutti quei costosi video strappalacrime... ?
Io no, non ne sento il bisogno.
A me basta la bibbia e quelle buone vecchie ed economiche pubblicazioni che non mi facevano venire i lacrimoni e non avevano musica ad effetto ma contenevano analisi approfondite di versetti e capitoli biblici.
Ti invogliavano a studiare ad approfondire, a capire aspetti che rafforzavano la propria fede.
Oggi ci chiedono tanti soldi, ma nella mia sala alle persone in difficoltà ci deve pensare il fratello che ha cuore generoso.
Per i poveri non c'è niente dalla sede centrale, nemmeno una piccola cassettina nell'angolo della sala che possa pensare a loro... ( sai per esempio cosa ha fatto e come funziona il comitato di soccorso istituito in Italia durante l'epidemia di Covid-19 ? ) Prova a chiedere ai tuoi anziani o a telefonare alla betel italiana e vedi se qualcuno riesce a farti capire qualcosa. Poi confrontalo con le strutture "del mondo" magari quella del posto dove vivi.. Quelle che hanno sfamato i bisognosi o curato gli ammalati...e vedi se c'è qualche differenza con quello che suggerisce la parola " comitato di soccorso "
Se hai difficoltà devi passare una trafila burocratica lunghissima che passa da corpo anziani..sorvegliante...filiale...
Si fa prima a fare da noi... È tutto più dignitoso..
Forse come dici te ci dovremmo ravvedere ed avere fiducia in Geova e nella sua organizzazione.
Penso che qui la fiducia sia ancora presente sopratutto che Geova aiuti a cambiare le cose, altrimenti non scriveremo su questo blog ma andremo fuori dall'organizzazione a fare altre cose...
Geova lascia del tempo per capire gli errori e cambiare, il blog cerca di condividere buone riforme.
È comunque sempre più difficile essere anziano ed avere la coscienza serena da quando la sede centrale ha preso una strada che non è completamente allineata ai principi esposti sopra.
Opera del bene come puoi unknown, lascia perdere il sito con tutti quei video e musiche da religione carismatica. .. .
Li dentro è tutto bello e perfetto.. Ma accanto a me e a te ci sono persone ( fratelli e non ) che hanno bisogno di piccoli gesti e un poco del nostro tempo... L'essenza cioè del nostro essere cristiani.
@Nicodemo
EliminaOttime osservazioni.
Complimenti.
Notevole anche la tua considerazione sul fantomatico "comitato di soccorso" che, a quanto mi è parso, a tutto è servito, tranne che a soccorrere qualcuno sul serio.
O, per lo meno, io (ma potrei sbagliarmi) non ho notizia di alcuno in reali difficoltà a cui esso sia stato praticamente utile in questa pandemia.
Chi si è organizzato, lo ha fatto con le proprie gambe, col proprio portafoglio e a suo rischio e pericolo.
Poi, a riempirci la bocca e a fare gli attori noi siamo più bravi di tutte le altre organizzazioni della terra.
Questo è ormai fuori discussione...
Non so a voi, ma a me capita di immaginare come sarà, tra 20/30 anni, il video, proiettato in streaming o in qualche congresso, dinanzi alla maggioranza degli ignari, nel quale sarà rappresentato in pompa magna l'intervento 'divino', eccezionale e risolutivo, ricevuto tramite l'organizzazione ed i suoi vari comitati di soccorso, che hanno sostenuto prontamente ed aiutato tutta la fratellanza durante la pandemia.
E magari qualcuno di noi "fessi", se ci arriviamo, si ricorderà di come invece, davvero è andata.
Soprattuto quelli che sono andati in assemblea il giorno stesso in cui Conte, alla sera, mentre loro tornavano a casa, infetti, ha bloccato tutti gli spostamenti.
Che eccezionale e divina lungimiranza.
Copia & incolla '75.
Ma in Zimbabwe e Ruanda...
Elimina@Voice
EliminaGrazie per aver apprezzato il mio commento.
Quando lo scorso Aprile ho letto la notizia apparsa sulle news di jw.org riguardo la formazione di 3 comitati di soccorso in Italia ( nord - centro - sud ) mentre tutto quanto era bloccato causa lockdown, ho sentito la necessità di capire come questo comitato poteva operare e quali erano i suoi obiettivi di soccorso. Il sito viene letto anche da persone che non sono Testimoni di Geova e ho pensato che qualche conoscente poteva giustamente chiedermi informazioni sul nostro operato di soccorso durante l'emergenza Covid.
Ho inizialmente telefonato al sorvegliante, ma la risposta è stata : " se non ci sono difficoltà nel tuo gruppo di servizio non serve fare niente "
Sui modi di operare e sulle finalità del comitato nonostante le mie precise domande non ho avuto che mezze risposte.
Allora dopo qualche giorno ho telefonato alla Betel. Dopo 3/4 telefonate sono riuscito a parlare con un fratello del reparto servizio.
Ho fatto domande specifiche come : esiste una struttura fisica dove sono coordinati i soccorsi ? in cosa consistono i soccorsi ? come può operare un comitato durante il lockdown ? ho un vicino di casa che ogni tanto frequenta le nostre adunanze e che ha necessità materiali può essere aiutato da questo comitato di soccorso ?
Giustamente il fratello del reparto servizio non essendo sicuro della mia identità era titubante nel darmi informazioni.
Tutto quello che mi ha detto è che se sono un nominato dovrei sapere come opera la nostra organizzazione e che se qualcuno della congregazione ( di ogni congregazione italiana ) avesse avuto necessità in qualche maniera il comitato avrebbe aiutato questa persona.
Ho avuto l'impressione di essere stato trattato con gentile sufficienza. Un nominato dovrebbe semplicemente aver fiducia di come l'organizzazione agisce e pertanto non vi è necessità di capire più a fondo facendo domande.
Mi è stato detto in chiusura di telefonata che avrei dovuto fare qualcosa per avere più fede.
Questo è quanto Voice. Sono d'accordo con te, tra qualche anno quando parleranno di come hanno affrontato il Covid a livello mondiale verrà sicuramente esaltato l'operato dell'organizzazione come perfetto, puntuale, efficace.
Noi forse potremo non esserci più ma questa favola verrà bevuta da chi non ha vissuto la storia come noi in questo momento.
E la storia che abbiamo letto noi del passato... ? Quanto di questo sarà stato genuino e non adulterato ?
Peccato, quante occasioni che abbiamo perso, come organizzazione religiosa, per dimostrare cosa significa il vangelo applicato.
Resta la buona volontà dei singoli per la quale Geova voglia avere memoria e piacere.
Un caro saluto
Nicodemo.
EliminaNon sei solo, caro.
Hai fatto la stessa "trafila" di tutti quelli che hanno voluto sapere qualcosa in più su questi tre fantomatici "comitati di soccorso".
Chiunque abbia voluto sapere solo se e come operano è stato indirizzato al Sorvegliante, sovrintendente locale con alti poteri in carica, con le conseguenze che puoi immaginare.
E' stato il copia & incolla della privacy di due anni fa, quando qualche poveretto ha tentato di saperne di più, in buona fede.
Ovvero:
Pubblicità su jw.org.
Tanta aria fritta.
Circolandia.
Risposte zero.
Gli anziani locali ne sanno quasi quanto te..., a livello operativo è tutto nelle mani del Co, da lui devi passare;
Se chiedevi una virgola in più su come funziona eri bistrattato perché non avevi fede nell'organizzazione;
Se avevi necessità ti veniva prima chiesto dal CO come mai a livello locale non si era in grado di arrangiarsi in nessun altro modo tanto da scomodare i comitati nazionali;
Le circolari erano chiarissime: non dimenticate donate jw e se ci sono necessità locali rivolgetevi prima a parenti e/o fratelli abbienti, o altre strutture sociali e assistenziali preposte.
Ridiamoci su, per non piangere.
Mettiamola così: siamo una organizzazione di bravi attori e comparse.
Visti da fuori, meglio di noi non c'è....
Lascia passare un po' di tempo. Vedrai che video tirano fuori.
Se non l'hanno già preparato....
"Tutto quello che mi ha detto è che se sono un nominato dovrei sapere come opera la nostra organizzazione e che se qualcuno della congregazione ( di ogni congregazione italiana ) avesse avuto necessità in qualche maniera il comitato avrebbe aiutato questa persona."
EliminaMa pensa...
Mica ci ero arrivato!
"Ho avuto l'impressione di essere stato trattato con gentile sufficienza. Un nominato dovrebbe semplicemente aver fiducia di come l'organizzazione agisce e pertanto non vi è necessità di capire più a fondo facendo domande.
Mi è stato detto in chiusura di telefonata che avrei dovuto fare qualcosa per avere più fede."
Spero che non ti abbiano chiesto i connotati, nome e cognome e congregazione, perché solitamente usano fare così in Betel quando qualcuno (ingenuamente) chiama per avere dettagli o spiegazioni su una disposizione.
@Nicodemo caro,senz'altro sei un fratello che vive la verità e si dà da fare per gli altri,ma stai attento a come ti muovi facendo lecite domande,sia al CO che alla betel.
EliminaLe tue giuste richieste,su come e quando funzionano questi (benedetti o maledetti) comitati di soccorso,non vengono viste e accettate per quelle sono,giustificati chiarimenti sull'operato dei comitati di soccorso,che tutti sappiamo e crediamo che esistono,ma non abbiamo la più pallida idea di come funzionano e sulle sue competenze e che tipo di aiuto possono dare.
Non piace a chi dirige il carrozzone che si chieda lumi su certi aspetti,che sono solo fumo per gli occhi,per incantare la platea,quando poi ti dicono e ti fanno capire, che il soccorso se serve c'è lo dobbiamo gestire tra noi aiutandoci nella congregazione con la supervisione del sempre presente o quasi CO,che deve dare il suo beneplacido se aiutare o meno i fratelli indigenti sempre e comunque a spese nostre.
In poche parole,come sempre succede da troppo tempo,occorre la sua benedizione sull'uso del nostro denaro,per mettere in pratica l'insegnamento del Cristo nel mostrare amore per il prossimo.
Caro Nicodemo un consiglio spassionato,la prossima volta lascia stare,non disturbare il can che dorme,altrimenti saranno solo guai per te che stai facendo la cosa più giusta e semplice,chiedere la trasparenza su come funzionano certe cose sacrosante che sappiamo che esistono sulla carta e che quando servono ti fanno capire in burocratese,che ci dobbiamo arrangiare da soli.
Mi fermo qui,perché mi prende la nausea a pensare come sono riusciti a ridurre la fiducia dei fratelli in quella che tutti noi credevamo e pensavamo come una cosa scontata,aiutare i fratelli nel momento del bisogno e della pandemia.
MalcomX
@MalcomX
EliminaSono nell'organizzazione sin dai primi anni 80 e sono sempre stato un rompiscatole nel senso che faccio domande anche quando so che non dovrei domandare perché smuovo la tranquillità dei CO o degli uffici superiori.. È vero quello che dici nel senso che intorno a te ti crei terra bruciata, gli altri nominati ti vedono come un pericolo vagante e aspettano una tua mossa falsa per farti fuori.
C"è un lato positivo però : la pratica della consapevolezza e la resistenza possono contagiare altre persone sensibili.
Nella congregazione dove sono e anche le circostanti vedo crescere forme di consapevolezza e resistenza.
Vediamo nel futuro cosa Geova benedirà.
Un caro saluto
Caro Nicodemo,
Eliminapensa come ci hanno piano piano 'plagiato' (e mi includo nella cerchia).
La pratica del terrorismo teocratico fatta dai mammasantissima è tale che, una notizia POSITIVA, a favore della fratellanza, per sopperire al bisogno, non può essere oggetto
nemmeno di domanda.
Anche se posta in buona fede, solo per conoscere i dettagli.
L'ho detto sopra: copia incolla con la storia della privacy e tutto il resto..
Anche lì: parole al vento e guai a chi chiede.
Dritto dal sorvegliante...
Ormai la menata è questa: si fa così, punto. Guai solo a chi chiede.
Ma se io voglio sapere come funzionano i comitati di soccorso a livello operativo (visto che come hai correttamente commentato è una notizia pubblica posta sul ns. sito e qualcuno me lo può anche domandare) che male faccio a chiedere? Non è di incoraggiamento per me sapere come si muove l'organizzazione?
E soprattutto: perché si mettono sulla difensiva quando ricevono una domanda?
Se hai fatto un'opera buona di cosa hai paura a parlarne con me?
Cosa temi nell'affrontare i dettagli e fornire spiegazioni?
Non voglio offendere la sensibilità di nessuno, ma, scusate: non è dittatura questa?
Come facciamo senza contribuzioni ? Facciamo come facevano i veri Cristiani nel primo secolo, si riunivano nelle case private, dividevano quello che avevano, tutti avevano qualcosa e di certo non spendevano parecchi soldi per progetti faraonici (vedi nuovo centro per Audiovisivi), ecco come si fa.
EliminaNon costruivano sale delle assemblee per poi venderle al migliore offerente, dicendo: "era troppo costosa gestirla". E allora perchè l'avete costruita ?
La sala delle assemblee a Prato, che io frequentavo, è costata sacrifici e lavoro dei fratelli; come pensi che si sentano, dal momento che è stata messa in vendita ?
E come possiamo sentirci quando dobbiamo percorrere centinaia di chilometri per assistere ad una assemblea, quando avevamo costruito la nostra ?
Dimmi fratello, hai una giustificazione a tutto ciò, oppure bisogna "ubbidire" ad ogni cosa che ci viene rifilata solo perchè sono 8 "persone" che cele comandano ?
E dimmi ancora: perchè la sovrapposizione della generazione che "non passerà" è stata comunicata solo in questo tempo, e non in precedenza ?
"Luce spirituale" progressiva, o corpo direttivo "fallibile" ?
Il cristianesimo è amore autentico, che trascende il materialismo, Gesù parlava principalmente di amore, e lo ha insegnato a tutte le persone che incontrava.
@Mik
EliminaHai a disposizione un luogo dove ospitare regolarmente le adunanze della tua congregazione? Beato te!
Circa i primi cristiani che condividevano tutto, se solo studiassi, ti renderesti conto che si tratta di coloro che diventarono cristiani alla Pentecoste del 33 e che rimasero a Gerusalemme per imparare. Avendo finito i viveri e il denaro preparato per il viaggio, furono sostenuti con la condivisione.
Circa le Sale Assemblee, se è stato un errore antieconomico costruirne così tante in italia, perché continuare a sperperare fondi?
GIORGIO
@Unknown dove leggi nella Bibbia che abbiamo bisogno di una Organizzazione che ci "chieda (?)" contribuzioni "volontarie" per darci (pubblicazioni-film-video-Jw.org..ecc ecc.) che dopo un lustro (facciamo un decennio per farti felice) viene tutto riconsiderato, cestinato? Dove leggi nella Bibbia che il cristiano deve avere una fede vincolata ad un'Organizzazione (umana e terribilmente soggettiva, mutevole ad ogni agente atmosferico), una fede "industrializzata" e non libera espressione della sua coscienza cristiana? Mi pare che oggi i TdG più che servire Geova stiano servendo uomini di una organizzazione che si preoccupa di apparire più che essere. O sbaglio?
RispondiElimina@Unknown...Caro fratello, devi aprire la mente conformandola alle scritture e non all'interpretazione umana delle stesse. Fai bene a ricordarci "che in alto c'è Geova che da le istruzioni, Gesù le mette in pratica tramite gli angeli"... ma mi fermerei qui; perchè poi la catena diventa umana, troppo umana e di conseguenza si rischia di prendere per oro colato ciò che invece si rivela ferro oppure paglia. Non perdiamo mai di vista i principi biblici che sono sommamente superiori rispetto alle molteplici leggi scritte e orali che affardellano i fedeli servitori di Geova Dio. Se tu fai parte di quei fratelli, che necessitano di una religione siffatta per sentirsi vicini a Dio e per soddisfare il loro bisogno spirituale, bene, son contento per te. Ti consiglio però, cristianamente, di tollerare anche quei fratelli che hanno bisogno di cibo solido per soddisfare la loro fame e sete spirituale, fratelli che hanno bisogno di vivere la loro fede con la mente e con il cuore e non solo ubbidendo ciecamente. Grazie anche per il consiglio di ripassare i primi due capitoli di Rivelazione, rileggendoli capisco sempre meglio di quanto ci siamo allontanati...
RispondiEliminaAh si eh? Bisogna contribuire vero? Tutti sono a conoscenza del fatto che la Betel italiana usa il 5x1000 per pagare le bollette gli affitti dei locali dei congressi vero? Ora io mi chiedo , ma il 5x1000 chi lo dona? Non sono forse gli ingenui proclamatori quando fanno la denuncia dei redditi? Perché allora viene esplicitamente richiesta un un'ulteriore contribuzione ai congressi per le spese sostenute , a me sembra poco chiaro e ingannevole nei confronti dei proclamatori. Gianpaolo...
RispondiEliminaIntanto ho scaricato e visionato il venerdì mattina del congresso di zona.Alcune parti evidentemente preparate mesi fa prima che iniziasse la Pandemia.Ad esempio nel discorso. Cosa contribuisce alla gioa? Uno stile di vita semplice la solita esortazione ad evitare lo straordinario al lavoro? Straordinario? Ma se abbiamo fatto cassa integrazione...È evidente che lì a Warwick sono proprio fuori dal mondo...
RispondiEliminaE be sai, i discorsi sono schemi stampati, e visionati dal comitato dell'insegnamento mesi e mesi prima. Loro si vantano che prima che vengono pronunciati c'è una lunga procedura di approvazione del materiale. Sia le pubblicazioni, che gli schemi dei discorsi alle assemblee. Ma così facendo sono discorsi non pratici e non adatti al momento. Come si dice : una petroliera per cambiare direzione o frenare c'è ne vuole. Così i vari comitati sono molto, molto petroliere. Altro che il carro si sposta veloce.
Elimina