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| Tyndale fu un forte assertore dell'ekklesia a discapito del potere ekklesiale |
Faccio una riflessione.
I nominati, compresi i pionieri regolari, mi pare ovvio che debbano firmare l'autorizzazione perché hanno incarichi ufficiali come "ministri" della confessione. Supponiamo però che a parte loro nessun proclamatore lo firmi. Immaginate cosa succede?
L'organizzazione sarebbe finalmente costretta dalla legge ad attuare sane riforme che personalmente aspetto da decenni:
1) i rapporti di servizio diventerebbero anonimi, non potendo più essere usati come metro per misurare la fede o la spiritualità di ciascuno, con le distorsioni e i danni che questo "metro" ha provocato e che ben conosciamo
2) Se un singolo o una famiglia cambia congregazione, magari perché "vessati" in quella di provenienza, la "lettera di accompagnamento" con la quale gli "anziani sopraffini" infangano la reputazione di chi tenta di fuggire dalle loro grinfie, diventerebbe ILLEGALE. L'unico dato che si potrebbe inserire nella lettere è la data del battesimo di ciascuno, come risulta dalle registrazioni ufficiali
3) Salterebbero gli atti scritti formulati dai "comitati giudiziari". Nulla potrebbe essere messo per iscritto sui motivi dell'espulsione, che potrebbe tornare ad essere un affare esclusivo dell'ekklesia locale, come è giusto che sia, con semplice richiesta di cancellazione dall'elenco degli aderenti battezzati inoltrata alla Congregazione Centrale
4) Forse salterebbe anche il battesimo dei minorenni, come credo sia giusto (nelle scritture greche non c'è traccia del battesimo di adolescenti e per capire la piena portata della dedicazione a Dio ci vuole la maturità necessaria.
5) In definitiva ci sarebbe una rivalutazione del concetto di ekklesia come era intesa nel 1 secolo, dive l'amorevole aiuto pastorale non era per niente assoggettato né alla legge mosaica, né a quella dei rabbini né a quella di Roma (Galati 5:22,23, particolarmente la seconda parte del versetto 23).
Cristo è il capo della congregazione, agisce in maniera invisibile e non escluderei che abbia spinto i governanti a estendere questa legge alle confessioni religiose, per limitare fortemente abusi e soprusi, religiosi, a protezione dei singoli aderenti...
Zaccheo9 giugno 2018 09:59
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Interessante riflessione Zaccheo. Aggiungo le parole del corpo direttivo o di chi è stato autorizzato a scrivere su Svegliatevi in merito al pensiero di Tyndale sull'Ekklesia e l'organizzazione Ekklesiastica.
RispondiEliminaSvegliatevi! 1985 22/5 p. 11 “La censura: 500 anni di conflitto”
La nostra attenzione fu quindi richiamata dal Nuovo Testamento in inglese di Tyndale, uno zelante contemporaneo di Lutero. L’opera fu condannata dalla chiesa verso il 1525 e dovette essere stampata in Germania e introdotta in Inghilterra clandestinamente.
Perché fu condannata? Anzitutto, la traduzione di Colossesi 1:24 fatta da Tyndale non era d’accordo con il dogma cattolico. Egli tradusse correttamente il termine greco ekklesia, che si trova in quel versetto, rendendolo “congregazione” anziché “chiesa”. In questo modo Tyndale evitò di equiparare il corpo di credenti cristiani con la Chiesa Cattolica. Il risultato? Venne censurato""
Fine della citazione
Questo ci porta ad oggi! L'organizzazione è l'ekklesia ? O lo sono l'intero corpo di credenti battezzati riuniti ?
Il corpo direttivo dovrebbe chiarire con almeno una serie di 5 studi torre di guardia le differenza sostanziali tra sistema organizzativo ed ekklesia come riportato nelle Sacre Scritture. Solo allora vedremo la fine dei testimoni della watchtower o a quelli che chiedono autografi ai membri del corpo direttivo come se fossero celebrità o dei. Questo sarà ripetuto anche in articoli di studio prossimi
Una domanda sul punto 1. Rapporti di servizio anonimi. I rapporti sono necessari a fini statistici. Come mai ora la circolare consente ai proclamatori minorenni per cui non è stato firmato il consenso, di fare rapporto anonimo ? Non diventano inattivi sulla carta ? E un proclamatore maggiorenne perchè non potrebbe avere la stessa facoltà. Si é aperto uno spiraglio " ufficioso" per i rapporti anonimi ? Un proclamatore battezzato e maggiorenne che in virtu del negato consenso, decide di fare rapporto anonimo viene considerato inattivo ? Se i rapporti occorrono a fini statistici dove sarebbe il problema ?
RispondiEliminaTroppe domande Fiducioso....:-)))
Elimina@Fiducioso, Io questo mese ho consegnato il rapporto normalmente con nominativo, ho già avvertito che dal prossimo mese lo metterò senza nome, e siccome va dato a mano al capogruppo di servizio, l'ho avvisato che non faccia il furbo e lo metta lui.
EliminaVedremo che succede, io sono ancora in attesa di una visita, visto che non ho firmato e che la circolare che hanno gli anziani dice che se uno non firma devono prendersi tutto il tempo per far ragionare la persona a firmare.
Aspettiamo gli eventi
Io l'ho consegnato anonimo. Si è scatenata l'apoteosi. Ho già ricevuto due visite. Una per il negato consenso e una per il rapporto anonimo. Sono venute fuori le asserzioni più esilaranti, tra divieti assurdi e intimidazioni basate su disposizioni personali. Staremo a vedere. Mi stupisce solo notare, come la filiale permetta che ci siano congregazioni governate da anziani incompetenti e superficiali. Ma rimango fiducioso. Geova sa.
EliminaE' stupefacente scorgere, intimidazioni di anziani, portate avanti senza una base logica. Della serie "ubbidisci senza fiatare e basta"!
EliminaSempre con il discorso: "hai voluto la bicicletta, ed adesso pedali"!
Grazie Fiducioso, mi preparo alle risate, anche io sono stupito , che non ci siano direttive precise, credo proprio perchè la wt attualmente è come una rete da pesca logora che ha preso troppi pesci , e che ora si sta strappando, e non sanno più come gestire la cosa.
EliminaRimaniamo fiduciosi in Geova o come dico spesso
Che Geova venga presto.
Non credo che i rapporti di servizio sono stati inventati solo ai fini statistici. Se fosse realmente così perché bisognerebbe apporre il proprio nome e cognome?
RispondiEliminaEvidentemente servono anche per altri scopi. Lo stesso vale anche per il modulo S-21 dove vengono trascritte mensilmente le ore fatte in servizio. Serve un modulo del genere ai fini statistici? No!
Basterebbe solo il rapporto di servizio senza nome e cognome per far questo.
Il rapporto serviva anche agli anziani per "aiutare" chi faceva poco o era carente su visite ulteriori e impegno.Prima vi era anche la disposizione "pionieri assistono altri".....vi ho partecipato anche io ma lo spirito da parte nostra era molto inocoraggiante e non si puntava sulla performance ma sul dare esempio e accompagnare i fratelli in predicazione. Non gufavi sulle loro performanca ma li portavi alle tue visite e studi in spirito di umilta. Ma cavalieri della fede trasformano tutto in mala teocrazia purtroppo.Venga presto il regno
Elimina@Ultima ruota del carro
EliminaAvrebbe dovuto essere come Tu scrivi, a me non ha mai portato nessuno a fare visite e studi , anzi sono stato io che ho fatto una proposta e per mi sono "alleato" con tre pioniere e alternativamente uscivamo.
Di tutti quei bei propositi, come quelli di insegnare quel che il pioniere aveva appreso alla scuola , io non ne ho sentito manco l'odore invece di vederli all'opera.
Per carità non voglio dire che non ci siano quelli con lo spirito che tu dici, ma la maggioranza ti portano a spasso e non impari nulla, se non quello che riesci a "rubare".
Concordo Xmen.Io parlavo di come la applicavo nel mio contesto. Purtroppo se siamo qui a parlarne, evidentemente la mala teocrazia é diffusa nelle congregazioni salvo dove ad applicarla ci sono fratelli per bene e umili.
EliminaSi sicuramente avevo capito il punto,grazie della risposta, devo però fare una correzione, non è vero che non ho avuto nessuno, un pioniere anziano di Cong. mi è stato come un fratello una padre una madre e chi più ne ha più ne metta , quindi ci sono,ma rari come le mosche bianche a pallini rossi.
EliminaBuona domenica di ... passione.
Aggiornamenti su chi non ha firmato il consenso per la privacy? Consegnare , si ,o no il rapporto di servizio?
RispondiEliminaNon dimenticate che se S-21:Cartolina di registrazione del proclamatore richiedeva nel passato di firmarla se questo e il caso in Italia, allora non c'e bisogno di rinnovare il consenso, secondo l'articolo 91 del GDPR , e quindi tutto resta come prima per quando riguarda il consegnare il vostro rapporto di servizio
Se nel passato non si richiedeva di firmare i il formulario S-21 in Italia, allora centra il consenso sulla privacy. e chi non l'ha firmato , puo far leva sul l'articolo 89 del GDPR,in cui si richiede al segretario della Congregazione di pseudonomizare i vostri dati inerenti al servizio di campo, e questa significa un rapporto di servizio anonimo, anche se per il momento c'e molta nervosita nella classe dirigente, quando si menziona l'articolo 91,e 89 del GDPR.
Update GDPR: La costruzione Giuridica su cui si e basata 'l'ente giuridica dei Testimoni di Geova verra esaminata a fondo dell'Autorita garante per la protezione dei Dati personali nei paesi bassi, dopo aver ricevuto domande precise sulla validita giuridica del formulario sul consenso presentate ai proclamatori , l'assenza di precisazione sul formulario di far scegliere ai proclamatori quali attivita religiose essi vogliono dare il proprio consenso, e se un consenso informato, libero e preciso come provvede il GDPR da il via libera per dare soltanto agli anziani ulteriori precisazione su quali privilegi nella congregazione i proclamatori possono essere sanzionati se non hanno firmato il formulario sul consenso, per esatezza( il servizio di pioniere regolare, servitore di Ministero, e come anziano) e non menzionate specificamente sulla privacy policy su JW org , e sul formulario per dare il consenso.. Vi terro informati..
RispondiEliminaDalla notizia di Anonimo di rafforza la mia convinzione che da lassù sia stato inviato un segnale ben preciso, come Cristo ha fatto spesso nel corso dei secoli verso coloro che dicevano di rappresentarlo... a modo loro. Il segnale non è stato capito, a quanto pare. Il GDPR era l'occasione giusta per correggere alcune storture storiche che purtroppo hanno fatto male all'ekklesia. Ad esempio rendendo il rapporto finalmente anonimo per tutti e consentendo il battesimo solo a maggiorenni. Che bello un discorso annuale dove si esamina il totale del lavoro dedicato dall'ekklesia locale, senza che la mano destra sappia cosa ha fatto la mano sinistra, dono del proprio tempo a Dio fatto da ciascuno in segreto senza classifiche di fede tra che ha potuto fare di più e chi non ha potuto fare altrettanto. Anche accettando la sfida che hanno accettato tutte le altre confessioni cristiane, dove i rapporti di servizio individuali non esistono, la sfida di farsi riconoscere come cristiani dai frutti e dall'amore nella fratellanza, come disse Gesù. Verrebbe da dire... chi ha orecchi, ascolti. Prima che si debba fare i conti con Cesare...
RispondiEliminaUltima notizia: L'autorita garante per la protezione dei dati Personali dei Paesi bassi ha esaminato a fondo la costruzione legale basata sul consenso, mi ha dato una risposta scritta, e arriva a questa conclusione: La base giuridica sul consenso e neccessario se non c'e un altra base giuridica su cui si possa far leva per l'elaborazione dei dati personali. İn questo specifico caso l'organizzazione dei testimoni di Geova come altri gruppi religiosi possono far leva sulla base giuridica che il GDPR menziona come legitimi interessi. Quindi risulta che il formulario sul consenso e superfluo,, non neccessario. Questo significa che partecipazione a tutte le attivita cristiane sulla base di leggitimi interessi rimane possibile, e che la GDPR non impone a religioni di usare la base giuridica del consenso, soltanto nei casi specifici in cui non c'e nessun altra base giuridica.
RispondiEliminax GDPR - in soldoni o in parole semplici cosa significa per noi proclamatori ? Grazie
EliminaBuona sera natanaele: Che non sei obbligato a firmare il formulario sul consenso per rimanere, o ricevere il privilegio di servire come anziani, servitori di ministero, o pionieri regolari, o ausiliari, per mettere il nome su una lista e che sia visibile per tutti sulla bacheca.. Che e possibile partecipare alle adunanze, dimostrazioni , e rientrare un rapporto di servizio col nome e cognome , ricevere e-mail a titolo personale di anziani. questi sono attivita interne di una religione,e la base giuridica si centra su interessi legitimi di un organizzazione religiosa.. Ci sono altre attivita che la base giuridica basata su interessi legitimi non copre, e dove si deve scegliere di lavorare sulla base del consenso: Ad esempio se assisti ad una assemblea come delegato in Africa, o Brasile, allora i tuoi dati verrano trasferiti fuori dell'europa, dove non esiste una protezione dei dati personali come la GDPR. Quindi ripeto non c'e bisogno di un formulario basato sul consenso per attivita interne di una Chiesa o organizzazione religiosa..
RispondiEliminaGrazie x delucidazioni.
EliminaSe togliessi il trattamento ai dati personali all'attuale corpo anziani e cambiassi congregazione poi potrei ridare lo stesso consenso al nuovo corpo anziani?
RispondiEliminaNo, il consenso lo dai all'organizzazione, non ad un corpo di anziani.
EliminaIl consenso o lo dai o non lo dai (in quest'ultimo caso ti terrebbero d'occhio perché non manifesti fiducia nell'organizzazione)