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lunedì 15 febbraio 2021

I bereani : che fine avrebbero fatto oggi nella nostra organizzazione?

 

Voice commento dell' 11 febbraio 2021 11:13


E’ fuori discussione lo strapotere dei CO, 


...da circa dieci anni a questa parte, figura al quale è stata data facoltà di vita e di morte, di coprire, nominare, o, al contrario decapitare, senza se e senza ma, tutto quello che accade nel suo orto (la circoscrizione assegnata).
Sono aumentate in modo esponenziale le riverenze ed i lecchinaggi, da parte dei CCA, che sono, praticamente, “suoi” uomini di fiducia a livello locale e gli sono subordinati in tutto e per tutto (sempre se vogliono mantenere la poltrona).


Si osservano casi di soggetti la cui nomina non era né proposta, né pensata dal locale corpo degli anziani, ma è stata caldeggiata e, di fatto, imposta dal CO, con sorpresa di tutti.
Chissà per quali ragioni….
In taluni casi sono stati da lui proposti ed ovviamente nominati fratelli che potevano in qualche modo ‘dare’ qualcosa in cambio, o l’avevano già fatto in precedenza.
“A pensare male si fa peccato, ma, spesso, ci si indovina….”, diceva il presidente Andreotti.
Il “do ut des”, è sempre attuale.
E’ anche vero che, all’interno delle Congregazioni, esistono fratelli, ‘degni di doppio onore’, che sono messi in un angolino oppure che hanno fatto un torto, o presunto tale, a qualcuno della casta, fratelli invisibili che, in tutta probabilità, non saranno mai né proposti, né nominati.


Perché il CO è uno che passa velocemente, come una tappa ciclistica, sente una campana sola, si fida del suo uomo locale e se ne va.
E se quella campana gli dice che tu sei morto oppure, peggio, non gli dice nulla, tu per il CO manco esisti.
In quella “settimana” (il virgolettato è d’obbligo perché, a conti fatti, di sette giorni non si tratta), fa, in primis i conti in tasca alla Congregazione, si riunisce col corpo, fa quelle due o tre cosette di corsa e di fretta, le comitive dove finge di ricordarsi i nomi di questo e quello,
il discorso finale bello e poi sparisce velocemente, così come era arrivato.


Era questo forse il modus operandi dell’apostolo Paolo o di altri viaggianti del primo secolo? 

 

Mordi e fuggi in cinque o sei giorni?
Cosa pensi di conoscere in questo modo? Che valore aggiunto puoi dare ai fratelli?
Paolo menzionava per nome fratelli e sorelle, poiché aveva servito il Signore con loro, aveva pregato, aveva pianto, aveva predicato, era stato perseguitato. Aveva ricordi vividi e personali. Ed intanto lavorava per non essere di peso.
Si fermava il tempo necessario per essere di vero supporto ed incoraggiamento a livello locale.
Naturalmente questa recente (nemmeno troppo) consuetudine di nominare ragazzini e sbarbatelli fa di supporto ad un sistema piramidale che si regge sull’obbedienza e la riverenza incondizionata, atteggiamenti che non si possono pretendere da fratelli
e sorelle - davvero - spirituali, navigati e con gli attributi.


I bereani erano esemplari perché verificavano ciò che l’apostolo Paolo (uomo al quale Cristo stesso aveva parlato e profetizzato) riferiva loro. Ma non so che fine avrebbero fatto se fossero esistiti oggi. Forse sarebbero qui con noi su PC.
Una domanda sorge spontanea: in tutto questo la Filiale - oltre a contare i soldi dei bonifici e delle donazioni - che fa?
Esiste davvero una Filiale che possa definirsi tale ?

 

 

 

 

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11 commenti:

  1. Matteo 23:
    29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti 30 e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!”
    31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti.
    32 E colmate pure la misura dei vostri padri!
    33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?
    34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; [diciamo "bereani" ]
    di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,
    35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Berechia, che voi uccideste fra il tempio e l’altare.
    36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.

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  2. Parte 1
    @Voice, degnissima verace elucubrazione. Complimenti davvero!
    Da parte mia aggiungo che esiste una torbida impura "figliolanza" nell'organizzazione, simonia concepita all'interno delle filiali Betel dove la rigidità nel regolare le vita dei fedeli nelle congregazioni è prioritaria. Del resto il potere quasi sacrale concesso ai CO si propende maggiormente verso il concetto delle nomine, oggidì scialacquato senza ritegno a sbarbatelli (premi all’infantilismo), perché costoro saranno indispensabili artefici di speranze future per le realizzazioni di nuove dottrine (già al conio nella zecca del CD a Warwick) dell'organizzazione (ci stupiremo molto tra un paio di anni quando ci saranno rivelate). É certo che, mettere in dubbio e dissentire sulla "ponderata" decisione del CCA (nel raccomandare) e del CO (nel nominare) lo sbarbatello e l’indegno usurpatore di nomina (come di già contestata da Zorobabele) minaccia lo stesso spirito Berano presente nel fedele cristiano canuto a cui è rimasto se non altro un po' di buon senso. Capitale è oggi per il CD e i per Vertici WTS raggiungere l’obbiettivo del ringiovanire l’apparato piramidale nell’organizzazione, ne va della sua stessa esistenza e sopravvivenza. I “vecchi” non servano più e vanno messi da parte con le buone o con le cattive. Come osserva Furuli il CD (GB) è divenuto a tutti gli effetti un “onnipotente sovrano”, anzi, aggiungo io, è divenuto uno dei più potenti manipolatori di coscienze al mondo, poiché avanza pretese singolari dai propri fedeli, cambia dottrine come e quando vuole (abbagliante luce spirituale), stravolge passi biblici a proprio uso e consumo, nomina e rimuove dalle cariche onesti e coscienziosi fratelli, gestisce e disfa la vita privata dei propri fedeli, manda allo sbaraglio giovani e non più giovani (ricorda gli esodati che vivono con reddito di cittadinanza ed elemosine dei fratelli), si impegna sempre più nell’economia immobiliare e finanziaria dimenticando che la “cassetta per i poveri” è vuota da anni presso le filiali WTS, si impegna in costosissime cause penali e civili perse sul nascere (i tempi propizii del Giudice Rutherford e dell’ avv. Covington sono finiti), stratosferiche sono le cifre per risarcimenti di danni morali e penali dei Vertici WT da far accapponare la pelle al Cristiano.
    segue

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  3. Parte 2
    Inoltre, gravissima faccenda dinnanzi a Geova, il CD (GB) utilizza le proprie prerogative (tramite i CO e i CCA) di “capo religioso”, impartendo così dissociazioni e ostracismo a fedeli appartenenti a Geova, non alla WTS, ripercuotendo effetti negativi sulla vita privata e sociale di costoro colpiti dall’anatema della WTS, ciò, per ottenere il monopolio delle coscienze non più libere della fratellanza mondiale. Vero proprio stato nello stato. Tutto questo, ed altro ancora, caro @Voice, non può che provocare come effetto una sottile e impercettibile (non per i Berani) corruzione interna nelle congregazioni, nelle filiali Betel, ai Vertici WTS e nelle anime stesse del CD (divise tra falchi e colombe) per la fede e la dottrina rivelata dal Cristo. Organizzazione quella dei TdG sempre più occupata a gestire i propri beni temporali (immobili trasferiti in nuove città e/o costruite ex novo in zone rurali isolate dal mondo), sempre meno attenta alla propria missione di guida spirituale. La situazione non migliora nemmeno se si guarda attentamente nelle congregazioni. CCA formati da persone rozze e ignoranti, spesso addirittura analfabete (ecco perché le nomine riguardano i giovani internettiani), CO che sanno di un’eloquenza paolina ma sono ferrati dalla burocrazia della WTS che torce a piacimento le scritture. Ragionando dell’ostracismo riservato ai disassociati/dissociati il CO in visita dirà: “l’idea di ODIARE un disassociato è un atto lecito per un cristiano, addirittura da santificare”. Tutti questi elementi fanno si che la coscienza Bereana di una massa che cresce sempre più tra i TdG, si allontana e prende le distanze dall’istituzione WTS attratti dallo spirito di un chiesa più semplice, più povera, non compromessa dal potere (finanziario, temporale, giudiziario, ecc), ma da Bereani si rischia di ritrovarsi, nostro malgrado, ad essere dichiarati “apostati”, eretici, messi al rogo dai nostri stessi fratelli mai stati Bereani, ma unicamente Watchtoriani.

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    1. Complimenti anche a te Pirro di Berea. Non ho da aggiungere altro se non che sono completamente d'accordo con te, su tutta la linea!

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  4. Purtroppo la cosa ridicola é che questi sbarbatelli , vengono impiegati a parlare dal podio . per insegnare il modus operandi a persone avanti negli anni con oltre abbondanti 50 anni per non dire 60 anni di predicazione che il tempo era prossimo . Mi viene in mente un racconto di una donna anziana negli anni 60 che mi diceva , che quando era ragazza , in casa se c'era il pollo arrosto o bollitto la parte migliore la prendeva il padrone di casa , poi il fglio maggiore in seguito la moglie e in ultimo le figlie e le persone vecchie a cui spettava le ali e le zampe ( non Le coscie) Mi aveva raccontato un particolare , riguardo al padre anziano che viveva con il figlio sposato, mentre mangiavano al padre ormai vecchi gli cadde il piatto per terra per diverse volte , e ruppe il piatto , e sporcando per terra. Il figlio li procura un piccolo tavolo , e una ciotola di legno, e il padre anziano fu messo in un angolo a mangiare da solo in questo tavolino e con la ciotola di legno affinché non la rompesse. La persona anziana muore , il capofamiglia dice al figlio maggiore : ora puoi prendere il tavolo e la ciotola di legno e buttarle, e il figlio maggiore dice al padre: e no Babbo , non si butta proprio nulla , perché fra non molto quel tavolino e quella ciotola saranno per te. perché anche tu dovrai mangiare come il nonno seduto in un angolo come il nonno e mangiare nella ciotola per non rompere il piatto. Si finché sei in grado di dare e sei in prima linea per dare,ti fanno illudere di mangiare la parte migliore ma quando non sei piú in grado di farlo , ti mettono in un angolino . Ora questi fratelli e sorelle con oltre 50 a o sessantanni di predicazione sono vecchi , e la fine imminente da loro predicaca in lungo e in largo ,purtroppo é prossima per loro , e questi sbarbatelli si sentono persone importanti e a insegnare a queste persone anziane il modus operandi.

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  5. Fratelli Voice e Pirro di Berea siete superlativi e complimentissimi avete centrato e discusso su punti che spero altri fratelli leggendo possano capire quanti problemi stiamo avendo nelle nostre congregazioni e spero lo leggano pure i beteliti e comprendano che i fratelli vanno amati e non inquadrati in un esercito paramilitare come sta avvenendo oggi nell'organizzazione divenuta farisaica. grazie scrivete ancora.

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  6. "CO che sanno di un’eloquenza paolina ma sono ferrati dalla burocrazia della WTS che torce a piacimento le scritture"... mai frase più vera di questa, c'è un CO da me che più fariseo non lo trovi in tutta Italia.

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  7. @Zorobabele
    Ti ringrazio per le tue parole, mi permetto di dire che non siamo 'superlativi'.
    Abbiamo semplicemente riportato quello a cui purtroppo assistiamo, a discapito di tutti.
    I beteliti, a mio giudizio, non hanno necessità di leggere i nostri post per rendersi conto, conoscono bene tutte la magagne anche molto meglio di noi e se non le conoscessero sarebbe ancora peggio, perché non avrebbe senso avere una filiale guida con gente che dorme spiritualmente.
    Purtroppo, da diversi anni ci si chiede quale sia il vero ruolo di questa filiale, ammesso che ancora ne abbiamo una...
    Ti saluto caramente.

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  8. Ho già espresso il mio pensiero al riguardo. C'è un grosso problema già nei requisiti delle nomine. Vengono usati quelli delle lettere a Tito e Timoteo senza afferrarne la reale portata, perché quello in cui erano impegnati diaconi e pastori in quel tempo non corrisponde affatto a ciò che gli vediamo fare oggi nelle congregazioni. Non c'erano comitive per il servizio di campo, uscieri alle adunanze, reparti letteratura e territori o i lettori della Torre di Guardia. La prova dell'idoneità non era sulle fasi del servizio di campo (che forse nemmeno esisteva, si predicava per lo più nei luoghi di mercato o in maniera informale e occasionale) o in attività burocratiche della congregazione. Il "diacono" svolgeva per lo più attività di assistenza pratica e sostegno alla fratellanza e a coloro che si avvicinavano al cristianesimo. Pensiamo alle vedove (non c'era la pensione INPS), agli orfani (se in una famiglia moriva il padre era un dramma), di quanto aiuto c'era bisogno per sostenere un ragazzo senza padre o una vedova nelle sue tribolazioni. Ecco perché Giacomo la definisce "la forma di adorazione che è pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre" (Giacomo 1:27). Non si può pensare che il fulcro della pura adorazione sia altro, il resto è solo contorno. Se un servitore di ministero (il termine ancorché corretto nella traduzione letterale dal greco può essere fuorviante, fa pensare al solo "ministero di campo", io lo chiamerei "diacono") impara a dare assistenza in questo modo ed è un amico e un punto di riferimento, qualcuno su cui contare quando hai bisogno di aiuto pratico, quando verrà nominato Anziano (io introdurrei la figura del "Pastore", responsabilizzerebbe di più) la congregazione non potrà che dichiararsi d'accordo con un lungo applauso, perché avrà già apprezzato le sue qualità. Se lo Schiavo Fedele e Saggio questo non lo capisce, vuol dire che forse tanto Saggio non è... Ma io aspetto fiducioso che prima o poi capiranno. Mai dire mai.

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  9. @Zaccheo.
    Ottime e ineccepibili considerazioni.
    La realtà è questa.

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  10. @Zaccheo disamina eccellente, non ci avevo mai pensato. Ma lo Schiavo fedele e saggio con tutto il comitato degli scrittori ? Possibile non capiscano che il modo di vedere le cose dell'organizzazione è assolutamente anacronistico ? Ma la luce non dovrebbe essere progressiva ?

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