3° Parte
Isaia 29:13 Geova dice: “Questo popolo si avvicina a me solo con la bocca, e mi onora con le labbra, ma il suo cuore è molto lontano da me; e il timore che nutre per me si basa su comandi di uomini che gli sono stati insegnati”.
“Il cuore, il timore” di coloro che insegnano comandi di uomini è “molto lontano da Dio”.
* Evangelizzare è il segno caratteristico dei veri cristiani?
Giovanni 13:34, 35 “Vi do un nuovo comandamento, che vi amiate gli uni gli altri; come vi ho amato io, amatevi gli uni gli altri anche voi. Grazie a questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore fra voi”.
Marco 12:30, 31 “E tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’. Il secondo è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.
Giacomo 1:27 “La forma di adorazione pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo”.
1 Timoteo 5:8 “Certo, se uno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”.
* Evangelizzare e il modus operandi del Corpo Direttivo
L'efficienza è l'attitudine dell'azienda ad impiegare in modo economico le proprie risorse necessarie per realizzare un prodotto o, più in generale, per svolgere una certa attività.
Il Corpo Direttivo sostiene che la crescita è l’evidente prova che Geova li approva e benedice. Questo potrebbe spiegare perché il Corpo Direttivo si vanta e si loda quando vi è la crescita?
Il Corpo Direttivo consiglia i pionieri regolari, nominati che non possono trasferirsi dove il bisogno è maggiore a semplificare la loro vita; ad esempio, trovare un lavoro meno impegnativo, una casa più piccola con meno spese e avere un tenore di vita più basso. Da certe esperienze, postate anche nei vari video, il Corpo Direttivo sottintende che facendo questo si può continuare a cercare prima il regno e avere una buona coscienza. Questo modo di comunicare fa leva sui sensi di colpa ed entra in questioni personali.
Il Corpo Direttivo potrebbe maggiormente incoraggiare i giovani a pianificare la loro vita ad esempio: farsi una buona istruzione, imparare un lavoro che permetta di sostenere se stesso e un’eventuale famiglia, mettere da parte dei soldi come dicono le scritture? Ecclesiaste 7:12; Ecclesiaste 9:12; Proverbi 6:6-8; Proverbi 22:29.
Il Corpo Direttivo non ha provveduto alcun tipo di assistenza pensionistica ad esempio per i pionieri speciali. Non pochi di questi fratelli dopo decenni di servizio vivono in condizioni precarie. Anche questi fratelli non possono beneficiare della cassetta scritturale dei poveri in quanto il Corpo Direttivo non l’ha mai adottata.
I numerosi fatti dimostrano che il modo di fare del Corpo Direttivo è tipico di un’azienda.
I numerosi fatti dimostrano che il modo di fare del Corpo Direttivo è tipico di un’azienda.
* Evangelizzare e il senso di urgenza
Luca 21:7, 8 “Allora gli chiesero: “Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno del tempo in cui queste cose dovranno accadere?” Lui rispose: “State attenti a non farvi ingannare, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’, e: ‘Il tempo stabilito è vicino’. Non seguiteli”.
Luca 21: 7,8 (Cei 2008) “Gli domandarono: "Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?". Rispose: "Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io", e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro!”
Le seguenti comunicazioni usate alquanto spesso dal Corpo Direttivo e dai suoi rappresentanti (da oltre 100 anni) sono volte a instillare la paura, l’angoscia esistenziale nei fratelli nel fare di più, sempre di più?
“Viviamo nel tempo della fine!”. “Viviamo negli ultimi giorni!”. “Viviamo nella parte finale degli ultimi giorni!”. “Siamo vicini alla fine più di quanto possiamo pensare!”. “Il tempo rimasto è ridotto!”. “Questo congresso potrebbe essere l’ultimo che terremo in questo sistema di cose!”. “La grande tribolazione potrebbe scoppiare da un momento all’altro!”. “Dobbiamo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo giorno della nostra vita!”.
w09 15/8 p. 16 par. 17 Dal 1918 al 1925 venne pronunciato dai servitori di Geova in ogni parte del mondo, in oltre 30 lingue, il discorso intitolato “Milioni ora viventi non morranno mai”, che spiegava la speranza della vita eterna sulla terra.
La Torre di Guardia (1987) Milioni di persone ora viventi non moriranno mai. Questa non è un’affermazione azzardata. Ci sono buone ragioni per crederci.
km 7/98 p. 4 par. 9 Se sei fermamente convinto che viviamo negli ultimi giorni e che il tempo a disposizione di questo mondo malvagio sta per scadere, sarai spiritualmente motivato a fare i sacrifici necessari per predicare.
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n.1 (2020) Stephen Lett 2:00 Quello che vediamo accadere attorno a noi rende evidente ora più che mai che stiamo vivendo nella parte finale degli ultimi giorni, anzi gli ultimi giorni della parte finale degli ultimi giorni, siamo vicino all’ultimo giorno degli ultimi giorni.
* Il comando di predicare è una responsabilità personale
Le scritture indicano che si deve rendere conto a Dio e a Gesù Cristo del proprio ministero e non agli anziani.
Il comando di predicare è importante ma non è una legge (se un fratello viola la legge di Dio potrebbe renderne conto alla congregazione, agli anziani).
Ezechiele 3:18 “Quando io dico a qualcuno malvagio: ‘Positivamente morirai’, e tu in effetti non l’avverti e non parli per avvertire il malvagio [perché si ritragga] dalla sua malvagia via per conservarlo in vita, essendo egli malvagio, morirà nel suo errore, ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano”.
1 Corinti 9:16 “Guai a me se non annunciassi la buona notizia!”
Le scritture indicano che si deve rendere conto a Dio e a Gesù Cristo del proprio ministero e non agli anziani.
Il comando di predicare è importante ma non è una legge (se un fratello viola la legge di Dio potrebbe renderne conto alla congregazione, agli anziani).
Ezechiele 3:18 “Quando io dico a qualcuno malvagio: ‘Positivamente morirai’, e tu in effetti non l’avverti e non parli per avvertire il malvagio [perché si ritragga] dalla sua malvagia via per conservarlo in vita, essendo egli malvagio, morirà nel suo errore, ma io richiederò il suo sangue dalla tua propria mano”.
1 Corinti 9:16 “Guai a me se non annunciassi la buona notizia!”
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"Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone" (Eleanor Roosevelt).
RispondiEliminaAmen fratello amen!
EliminaBartolomeo, mi sembri un avventista, o un evangelista usi amen a sproposito. Amen dopo una massima, non va bene. Non è una preghiera. Ti fai scoprire.
EliminaHo letto il posto, e devo dire che il realtà il CD, il fatto che dice che la fine è vicina ogni volta, non è altro che tenerci vigilanti e svegli spiritualmente parlando. E' una sentinella. Se poi è troppo sveglia, e al minimo movimento di un cespuglio sbaglia, era uno scoiattolo anziché un nemico, meglio cosi, che essere colti all'improvviso.
RispondiEliminaMatteo 24:44: tenetevi pronti...Rivelazione 16:15: felice chi resta sveglio...1 Pietro 4:7....sempre pronti.... Inoltre se mettete il dubbio assomigliate alle persone descritte in 2 Pietro 3:3-7. (Sembrate piu schernitori che altro.)
Risposta a Iefte.
EliminaCaro Iefte.
Le seguenti scritture e pubblicazioni possono trovare risposta al tuo pensiero.
a)Nei tre post: 'Serie - Comandi di uomini Colossesi 2:22', non vi è una singola frase che dica o lasci intendere che non si deve essere svegli, vigilanti. “Matteo 24:44; Rivelazione 16:15; 1 Pietro 4:7”.
b) Affermi: “che il realtà il CD, il fatto che dice che la fine è vicina ogni volta, non è altro che tenerci vigilanti e svegli spiritualmente parlando. E' una sentinella”.
Cosa possiamo comprendere dalle parole di Gesù Cristo di coloro che dicono: Il tempo stabilito è vicino, e da altre scritture?
Luca 21:7, 8 “Allora gli chiesero: “Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno del tempo in cui queste cose dovranno accadere?” Lui rispose: “State attenti a non farvi ingannare, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’, e: ‘Il tempo stabilito è vicino’. Non seguiteli”.
Luca 21: 7,8 (Cei 2008) “Gli domandarono: "Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?". Rispose: "Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io", e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro!”
Deuteronomio 18:22 "Quando il profeta parla nel nome di Geova e la parola non si adempie né si avvera, allora non è stato Geova a pronunciarla. Il profeta l’ha pronunciata con presunzione. Non devi avere paura di lui".
Matteo 24:36 “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre".
1 Corinti 4:6 "Ora, fratelli, queste cose le ho applicate a me e ad Apòllo per il vostro bene, affinché tramite noi impariate il principio di non andare oltre ciò che è scritto e non vi gonfiate d’orgoglio".
1 Pietro 4:11 "Se uno parla, [parli] come se fossero [i] sacri oracoli di Dio".
c)Affermi: “Inoltre se mettete il dubbio assomigliate alle persone descritte in 2 Pietro 3:3-7. (Sembrate piu schernitori che altro.)”
Nessuno mette in dubbio ciò che scrivi.
Hai usato il condizionale “se”. Non è una dimostrazione di saggezza e umiltà chiedere delle informazioni e poi esprimersi?
Proverbi 18:13 Rispondere a una questione prima di aver ascoltato i fatti è stolto e umiliante.
d)Qual è la spiegazione del CD alla scrittura da te riportata: “2 Pietro 3:3-7?”
w10 15/7 p. 6 Cosa rivelerà il giorno di Geova? Desideriamo piuttosto ‘considerare la pazienza del nostro Signore come salvezza’ dandoci da fare nell’opera di predicare il Regno e fare discepoli e non essendo eccessivamente ansiosi riguardo al tempo in cui si verificheranno gli avvenimenti predetti, poiché è Geova a stabilire la tabella di marcia. — 2 Piet. 3:15; leggi Atti 1:6, 7.
w06 15/12 p. 16 parr. 8-9 “Il grande giorno di Geova è vicino” In effetti, alcuni non vogliono che arrivi il giorno di Geova. Non vogliono che nulla turbi il corso della loro vita. E non vogliono dover rendere conto a Geova del loro modo di vivere egoistico. Come dice Pietro, vivono “secondo i propri desideri”. 9 A motivo del “loro desiderio” questi schernitori preferiscono ignorare che in passato Geova è intervenuto negli affari umani. Sia Gesù Cristo che l’apostolo Pietro fanno riferimento a due di questi casi, i “giorni di Noè” e i “giorni di Lot”. (Luca 17:26-30; 2 Pietro 2:5-9)
*Non è sbagliato avere un senso di urgenza, ma è sbagliato stabilire delle date.
Sarà forse meglio per te, @Iefte farti illudere ogni volta che la fine è vicina, è imminente, tra breve, molto presto. Perchè di questo si tratta, illusione, ma quello che veramente non riesco a comprendere è come si faccia ad accettare per anni queste false dichiarazioni senza farsi due domande. Si limitassero a dire -speriamo che accada presto-, invece sono affermazioni che presentano come dati di fatto, che accadranno. Se aprivi JW.ORG nell'Agosto del 2020 compariva in prima pagina: LA BIBBIA PREDICE CHE MOLTO PRESTO NON SI
EliminaAMMALERA' PIU' NESSUNO. Almeno avessero il coraggio di chiedere scusa, o dire ci siamo sbagliati. Consideri schernitori chi fa notare queste problematiche
ma non ti viene in mente che forse chi si prende gioco è qualcun altro?
Ma infatti il problema DRONF a mio vedere è il tipo di comunicazione. Non dimentichiamo che i capoccioni sono sempre stati uomini e a volte o spesso sono stati "esuberanti" o forse più che altro AVVENTATI, forse mossi dallo zelo o dal desiderio di vedere durante la propria vita l'arrivo della fine. Forse a volte in qualcuno ci può essere stato un agire poco assennato, e quindi effettivamente abbiamo sempre ha avuto uno schiavo malvagio e uno schiavo buono, solo che forse abbiamo sempre creduto che lo schiavo malvagio fosse la cristianità. Invece questo lo si trova proprio nel popolo di Dio.
EliminaPurtroppo non dimentichiamo che la base dell'attività si trova in America. Il modo di vivere capitalistico di quella zona in particolare ha influenzato la gestione dell'organizzazione. E quindi anche a livello di comunicazione e spesso si ritrova ad avere questo difetto. Avendo raggiunto una posizione e in particolare avendola affermata al mondo con l'avvio dei broadcasting, ora è molto difficile chiedere scusa o dire abbiamo sbagliato. Perché logicamente pensano che questo vada a inficiare la fiducia che sia in questo schiavo Fedele messaggio che a volte non dimostra di esserlo. Come è accaduto in periodo covid con le decisioni e istruzioni che ci sono state. Mentre quando lo schiavo non si metteva in risalto come fino agli anni 70 in particolare era più facile trovare nelle pubblicazioni delle scuse o delle ammissioni di colpevolezza.
Invece la cosa più corretta soprattutto davanti a Geova sarebbe quella di valutare le cose per quelle che sono non andare oltre ciò che è scritto come dice la stessa Bibbia, fermarsi a quello che logicamente umanamente si riesce a comprendere, dove ci sono degli sbagli a metterlo dove non c'è comprensione dirlo e far vedere sia le cose positive che le cose negative. In questo modo si otterrebbe il rispetto sia dei detrattori che di coloro che invece sostengono la congregazione. Invece questa carenza ed errore di comunicazione porta appunto a sollevare perché poi a volte porto una scoraggiamento e l'allontanamento da parte di alcuni.
Molti diventano consapevoli proprio per il fatto che non vogliono abbandonare la congregazione perché la ritengono comunque opera di Geova ma non sono d'accordo con gli insegnamenti degli uomini.
Vedi Iefte, il discorso di essere vigilanti é scritturale e quindi non critico il CD perché ci dice di essere pronti e che la fine può arrivare in qualsiasi momento. Lo sbaglio di fondo è il ragionamento che sta alla base di tali affermazioni ovvero il calcolo 7 tempi + generazione = Armaghedon. Leggendo con attenzione e senza pregiudizi le scritture greche cristiane ti rendi conto che i primi cristiani vivevano già negli ultimi giorni (Gc 5:3; Atti 2:17). Leggi il perspicacia alla voce “ultimi giorni”, dice:
RispondiElimina1) Il contenuto della profezia determina l’inizio della “parte finale dei giorni”, quando gli avvenimenti predetti cominciano a verificarsi. Si può quindi dire che coloro che sono in vita al tempo dell’adempimento della profezia vivono negli “ultimi giorni” o nella “parte finale dei giorni”. 2) Secondo la natura della profezia, questo può essere un periodo di pochi anni o di molti secoli.
Ci sono anche alcune Torre di Guardia che lo ammettono ma poi fanno i salti mortali per dire che quegli ultimi giorni non sono i nostri ultimi giorni. Leggi poi la Wt 1/4/84 p. 19-24
Dice tra l’altro al par 16: “Non era negli “ultimi giorni” che doveva essere versato lo spirito santo? E non è stato versato senza interruzione, nonostante la grande apostasia, dalla Pentecoste del 33 E.V. fino ad oggi? In anni recenti non ci sono forse stati alcuni che hanno detto di essere stati unti con spirito santo, così che sentono di dover prendere gli emblemi alla Cena o Pasto Serale del Signore? Logicamente, quindi, non fa coincidere questo gli “ultimi giorni” di Atti 2:16-21 con l’intera èra cristiana, con questo lungo e ininterrotto periodo di versamento dello spirito di unzione?”
Ci è stato insegnato che viviamo in un periodo particolare della storia e che saremo noi quelli che avranno l’opportunità di non morire mai. Questo modo di pensare è alla base delle dottrine di Russell, Rutherford, ecc. Lo abbiamo ereditato da loro ed è un segno distintivo dei Testimoni di Geova. Le esortazioni a restare desti tuttavia valevano nel primo secolo, valgono oggi e varranno anche tra 1.000 anni. Non siamo speciali
DRONF la maggior parte se ne rende conto ormai dai retta a me lo dimostra il fatto che non si vede più nessuno in giro,prima come uscivi di cade dopo due minuti incontravi 2 proclamatori convinti…convinti veriiiii adesso tu li vedi? Il problema rimane l ostracismo che non tolgono neanche con la perdita da parte dei governi delle sovvenzioni perché a warwic sanno benissimo che ormai è l unica gabbia per tenere il gregge dentro il recinto!!!!!!! Non lo toglieranno maiiiiiii Andrea
RispondiEliminaCaro Anonino, forse nella tua città, non c'è piu nessuno, nella mia c'è un pullulare di pionieri ausiliari e aumento di regolari , e proclamatori in giro, notevole. Non so di cosa parli
Elimina@ Iefte io amo la matematica e quindi faccio un conto: Aumentano i pionieri regolari del 6,8% (in realtà del 5,1%) ma ognuno dedica circa il 28% in meno di tempo il totale è un aumento di tempo dedicato o una diminuzione?
EliminaDato che Iefte non risponde Saroj, rispondo io alzo la mano, è una diminuzione molto evidente.
EliminaTra l'altro il calo è enorme in tutto il mondo
Meno ore
meno ore per fare i pionieri
meno studi biblici
meno battezzati
meno persone che vengono da fuori e si battezzano
meno filiali
meno sale del regno
meno congregazioni
meno visite ulteriori
meno beteliti
meno pionieri speciali
meno sorveglianti
meno pubblicazioni
meno contribuzioni
Aumentano invece le seguenti voci
Chi prende gli emblemi
Sale del regno che si vendono
Filiali che si vendono
Inattivi
Finti predicatori che segnano si sotto l'egida e il consiglio degli anziani
Anziani farlocchi con doppia vita
Anziani ficcanaso
Pionieri speciali temporanei
Beteliti esterni pendolari
Bambini sotto i 10 anni che si battezzano
Caro 007, tutto giusto! ma hai dimenticato:
EliminaAumenta l'assunzione di psicofarmaci, antidepressivi (specie tra le sorelle pioniere)
Aumenta la depressione anche tra i fratelli maschi
Confermo, anziani farlocchi e ficcanaso...
EliminaIo ho visto dei giovani quattordicenni disassociati nelle isole di Capo Verde. E questo negli anni novanta. Questi non si dovevano salutare, perché disassociati (sempre per immoralità sessuale).
EliminaE quindi chiesi, perche erano già disassociati, dato che erano ancora quasi bambini? Mi dissero gli anziani di congregazione, che loro battezzavano già a sei anni!
Per Saroji: io parlavo di numero dei pionieri, non tanto delle ore. Nella mia congregazione e nella mia città, non c'è un mese che non c'è un pioniere ausiliario. Ma non uno,..dai 4 a 6 di media....inoltre si vedono nel territorio tutti i giorni. Poi magari la mia sarà una congregazione marziana. Bo.
EliminaMa si Iefte, in diverse congregazioni ci sono ogni mese PA, soprattutto ora che bastano le 15 ore e che molti hanno capito che basta mettere 15 o 30 anche se ne fai meno. È il modo per apparire che è più semplice purtroppo. C'è il CO e tutti fanno il PA così si fanno vedere che sono spirituali e partecipano all'adunanza coi pionieri. Ricerca dei privilegi è il motto andante.
EliminaNon hanno capito ancora che la parola privilegio è abusata e nell'organizzazione di Dio non ci deve essere privilegio ma piuttosto incarico. Servizio e non servizi. Ci siamo cristianizzati
Ripeto potresti avere ragione tu caro FINEAS, però io sul territorio per la mia città ci sono i pionieri. I motivi le sanno loro e Geova. Ma ci sono, escono fanno visite, hanno studi, e diversi sono pure zelanti. Poi che lo facciano solo per mostrarsi, non lo so. Ma escono certo. C'è un bel fermento. Poi non so dirti in altre congregazioni. Mi limito alla mia e alle altre 5 della mia città. Ovviamente non dico la citta.
EliminaMeglio così Iefte, rientriamo sempre nelle statistiche e %. I motivi generali si possono giudicare quelli individuali sicuramente no. Ognuno renderà conto di sé stesso a Geova
Elimina"Ascoltare il Corpo Direttivo, quando gli ubbidiamo volentieri è come sottomersi a Gesù, come ascoltare la Sua voce" Kenneth Flodin https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/video/#it/mediaitems/VODPgmEvtMorningWorship/pub-jwb-095_10_VIDEO dal min. 3:29 in avanti . Questaffermazione corrisponde a quello che è da sempre l'intendimento sul ruolo dello Schiavo fedele e saggio, o può essere considerato un rafforzamento recente della sua autorità nei confronti dei fratelli? Grazie. Stefano Greco
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