2 riforme bibliche che potrebbero riportare zelo tra i testimoni di Geova ?

Dai rapporti che riceviamo da tutto il mondo risulta evidente che il popolo di Dio si trova ad affrontare momenti difficili e pericolosi. Questo a motivo di direttive errate e antiquate che non sono state in grado di tenere il passo con la volontà di Geova e le infiltrazioni di elementi cattivi dall'esterno nelle congregazioni. Oltre a questo la mancanza di fede e spiritualità di molti testimoni di Geova ha prodotto un aumento di corruzione senza precedenti tra i nominati e chi doveva prendere la direttiva tra i testimoni di Geova.

Il connubio di direttive non aggiornate ai tempi e alle Scritture, l'aumento di infiltrazioni esterne e, la mala teocrazia interna ha posto le basi per la crisi odierna. Le direttive sul trattamento dei casi di pedofilia e bullismo ne sono solo la punta dell'iceberg, la parte più evidente di quel ""qualcosa  non va"" .

Quali sono le riforme bibliche più urgenti che possono cambiare il corso degli eventi ?

La Prima

1 la più urgente è NON trattare più casi di reati (pedofilia,violenze,ecc) all'interno delle congregazioni. Cesare è quello che Geova ha disposto per trattare questi casi -vedi Romani 13. La congregazione può solo dare consiglio spirituale e non consiglio legale o penale. Tramite direttiva pubblica va annunciato che a partire da oggi nessun reato sarà trattato dagli anziani di congregazione. Quando uno di noi commette un reato automaticamente va ritenuto disassociato dalla congregazione. Poi vedremo cosa significa essere disassociato con le riforme bibliche.

Ovviamente gli anziani e i fratelli assisteranno le vittime in primo luogo con sostegno spirituale ed emotivo. Gli aggressori se lo desiderano possono anche essi ricevere consiglio se lo vogliono anche nelle carceri, ma non possono richiedere il rientro fino a che non siano stati scagionati dalle accuse o abbiano scontato le condanne del caso. Non saranno gli anziani a decidere il reintegro ma l'intera congregazione e seguendo le norme di legge del Paese e la ragionevolezza cristiana.

La seconda riforma biblica più urgente

2 La seconda riforma biblica urgente è collegata alla prima e riguarda il trattamento ai disassociati e ai dissociati. Secondo le Scritture Gesù disse che chi viene espulso dalla congregazione andrebbe trattato come un esattore di tasse o un non ebreo. Come trattavano gli ebrei questo tipo di persone ? In modo amorevole e normale. Ma non fraternizzavano con loro perchè non condividevano il loro modo di adorare e comportarsi. Secondo Gesù quindi a chi abbandona la congregazione va tolto semplicemente il privilegio della fraternizzazione o quel legame molto stretto evidente tra fratelli in fede.

Quando un testimone di Geova tratta con un non testimone avvengono tutte quei comportamenti locali di saluto,convenevoli, chiacchierate di cortesia, scambi di favori dei vicinati, aiuto in casi di bisogno ecc...ecc.. La stessa cosa, disse Gesù, avverrà con chi non è più un nostro fratello, in linea generale e senza andare in casi specifici. Ovviamente un criminale non lo tratteremo allo stesso modo che a un ex-fratello che ha ceduto al vizio del fumo per debolezza. La congregazione non si immischia in decisioni personali ma potrebbe dare in articoli stampati direttive GENERALI che non possono andare a riguardare ogni singolo caso personale.

La direttiva di Gesù sul trattamento a chi è espulso dalla congregazione si trovano in matteo 18 dove sono elencati i passi che portano a questo evento triste.

Dal sito la parola.net Matteo 18:15-22:

"15 Se il tuo fratello commette una colpa, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; 16 se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. 17 Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. 18 In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.

19 In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. 20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».
21 Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». 22 E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette."

Come vedete dal contesto Gesù non intendeva esporre una ferrea regola da applicare in tutti i casi immaginabili e non parlava di gravi reati contro la persona. Ma il principio di come devono essere le procedure è molto evidente e chiaro. Questo principio non si applicava solo a casi di contrasti più o meno gravi tra fratelli, ma anche in casi di immoralità grave come avvenne a Corinto.

A Corinto si seguirono le procedure esposte da Gesù in linea generale. Sappiamo dalla Bibbia che un uomo aveva la moglie di un suo parente e tutti lo sapevano ma non avevano espulso l'uomo sembra che non avessero nemmeno predisposto un adunanza o assemblea per votare l'espulsione dell'uomo. Paolo viene avvertito evidentemente da 2 testimoni che avevano già fatto i passi descritti da Matteo, ma la congregazione non aveva predisposto neanche un adunanza e lasciava correre.

Cosa fa Paolo ? Leggiamo dalla bibbia direttamente :

1 Corinti 5:1 Si ode dappertutto dire che tra di voi vi è fornicazione, e una tale fornicazione che non è neppure nominata fra i gentili, cioè che uno tiene con sé la moglie del padre. 2 E vi siete addirittura gonfiati e non avete piuttosto fatto cordoglio, affinché colui che ha commesso una tale azione fosse tolto di mezzo a voi. 3 Ora io, assente nel corpo ma presente nello spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso ciò. 4 Nel nome del nostro Signore Gesù Cristo, essendo riuniti assieme voi e il mio spirito, con il potere del Signor nostro Gesù Cristo, 5 ho deciso che quel tale sia dato in mano di Satana a perdizione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signor Gesù. 6 Il vostro vanto non è buono. Non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta? 7 Togliete via dunque il vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi. 8 Celebriamo perciò la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malvagità e di malizia, ma con azzimi di sincerità e di verità. 9 Vi ho scritto nella mia epistola di non immischiarvi con i fornicatori, 10 ma non intendevo affatto con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari, o con i ladri, o con gli idolatri, perché altrimenti dovreste uscire dal mondo. 11 Ma ora vi ho scritto di non mescolarvi con chi, facendosi chiamare fratello, sia un fornicatore, o un avaro o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un ladro; con un tale non dovete neppure mangiare. 12 Tocca forse a me giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Ora è Dio che giudica quelli di fuori. Perciò togliete il malvagio di mezzo a voi.

Paolo con l'espressione "si ode dappertutto dire che fra voi c'è fornicazione" evidentemente vuole proteggere le fonti più di una che lo hanno informato. Perchè lo hanno informato ? Non dovevano parlare alla congregazione o agli anziani invece che scomodare Paolo ?

Paolo potè intervenire perchè gli anziani e tutta la congregazione di Corinto, nonostante fossero informati dei fatti, non avevano deciso di seguire i passi di matteo 18, ovvero riunirsi convocando l'assemblea  per votare l'espulsione del peccatore incestuoso.

Paolo gli ricorda che hanno il dovere di espellere quel fratello e devono radunarsi per farlo quanto prima come insegnò Gesù in matteo 18. I passi precedenti erano stati fatti ma la congregazione risultò inadempiente sul momento di giudicare un espulsione. Paolo ricorda il loro dovere.

Anche in questo caso di Corinto vediamo una linea generale di comportamento. Come avete notato non si tratta di casi di reati gravi  contro la persona ma casi di immoralità tra adulti consenzienti e maturi. 

In conclusione possiamo dire che tra le 10 riforme bibliche urgenti per ripristinare onestà e decenza nelle congregazioni due sono più urgenti e necessarie di tutte le altre e sono :

1  La congregazione NON tratterà più casi di reati ma lascerà il compito a Cesare allo Stato (Romani 13)

2  I disassociati vanno trattati come persone non testimoni di Geova, con rispetto e amore,  va tolto solo il legame stretto che esiste tra fratelli spirituali. Le procedure per farlo devono aggiornarsi al carro di Dio seguendo le indicazioni di cui sopra esposte nella bibbia

Ciao a tutti da un collaboratore che ama Dio e la Verità

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