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venerdì 5 aprile 2024

Divorzio e Nomine. Serie - Riflessioni inviate ai singoli membri del corpo direttivo.







1) Un coniuge innocente ottiene il divorzio scritturale, e quindi agli occhi di Dio il matrimonio si dissolve.


Ottiene la separazione legale, frequenta una persona libera di sposarsi o di avere una relazione sentimentale.

Per la legge di Cesare in Italia non vi è più l’obbligo di fedeltà.

Questa condotta non viola la legge di Cesare - Romani 13:1,2.

Sebbene non vi sia nessuna scrittura o episodio riportato nella Bibbia che descriva la sopraelencata condotta o la condanni, i membri del Corpo Direttivo stabiliscono che dopo ripetuti consigli e in genere dopo che è stato pronunciato un discorso per mettere in guardia la congregazione, richiederebbe un’azione giudiziaria.

Viceversa, nella stessa situazione i membri del Corpo Direttivo concedono la Dichiarazione di fedeltà (se vengono soddisfatti dei requisiti), che pur avendo dei buoni motivi, non ha una base scritturale e viola una legge di Dio - 1 Corinti 6:9-11.

Per la congregazione sono marito e moglie, ma non lo sono per la legge di Cesare.



2) Perché la nomina di un anziano, servitore di ministero decade quando si trasferisce di congregazione?



Non vi è una base scritturale a sostengono di questa procedura.

Se un fratello soddisfa i requisiti in una congregazione non li perde se si trasferisce di congregazione, come può allo stesso modo decadere la sua nomina?

Questa procedura consente di manifestare uno spirito di vendetta.



 Nominato consapevole e moderato4 aprile 2024 alle ore 10:55




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68 commenti:

  1. Caro nominato consapevole e moderato, sono perfettamente d’accordo con te in relazione al frequentarsi in vista di un matrimonio dopo aver avuto la separazione legale avendo già quella scritturale. La Bibbia è chiara al riguardo, se hai ottenuto un divorzio scritturale sei diventato libero di frequentare chiunque che sia libero scritturalmente in vista del matrimonio. Nel far ciò se hai ottenuto una separazione legale non stai violando nessuna legge di Cesare. Io faccio fatica a capire come è possibile che il CD non capisca una cosa così banale. Per la legge italiana dopo aver ottenuto la separazione legale decade il vincolo di fedeltà matrimoniale e quindi se inizi a frequentare una persona non commetti alcun reato dal punto di vista di Cesare. E neppure commetti una violazione della legge di Dio. Inoltre aggiungo che è incredibile quale autorità si sia dato il CD nel determinare se puoi frequentare oppure no una persona. Prima, ma vale in alcuni casi anche ora, il CD ti autorizzava a violare la legge di Cesare firmando una dichiarazione che poi ti saresti sposato una volta ottenuto il divorzio. Quindi per lo stato commettevi una violazione delle sue leggi se andavi a convivere, avevi normali rapporti sessuali con la persona, ma per il CD eri a posto. Non era considerata fornicazione! Ora tu che vuoi frequentare una persona essendo libero scritturalmente e avendo ottenuto una separazione legale sei anche a posto con Cesare, vieni disassociato se, dopo consigli ricevuti dagli anziani, continui a voler frequentare quella persona con la possibilità di sposarla dopo aver ottenuto il divorzio legale (avendo già quello scritturale). Tutto questo è incredibile! Ma questo dimostra che i fratelli del CD hanno perso il senso della ragione sia scritturalmente che legalmente!

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  2. ...da tanto tempo ho considerato anch’io il punto 2 da te espresso. Non solo decade la nomina di un anziano o un servitore di ministero ma anche quella di un pioniere regolare quando la persona cambia di congregazione. Quella del pioniere speciale non decade. Il punto è che non esiste alcuna norma biblica al riguardo, nessun principio biblico che indichi la perdita della nomina variando di congregazione. Anche questa è una norma stabilita del CD senza nessuna base scritturale. È solo un’altra forma di controllo creata dal CD. Se un fratello è idoneo come anziano in una congregazione che frequenta la Sala X, trasferendosi in un'altra congregazione che frequenta la Sala X, non si capisce per quale ragione debba perdere la sua posizione da nominato. Tutto questo è un assurdo! Inoltre questa regola arbitraria e non scritturale ha generato tante situazioni spiritualmente mortifere per tanti bravi fratelli e sorelle. Con il trasferimento si è colto l’occasione di fare lettere di trasferimento suscitando dubbi sui requisiti di chi si trasferisce. Spesso nella lettera si dice di voler raccomandare il fratello ma poi con poche frasi si insinua il dubbio. Inoltre poi succede che i due coordinatori si parlino o di persona o al telefono calunniando colui che si trasferisce. Alla fine il corpo anziani dice che lui ha raccomandato favorevolmente ma il corpo degli anziani dopo va il trasferito si sente dire che nella lettera sono state espresse piccole perplessità e quindi si decide di aspettare a rinominarlo. Questi anziani sono persone sleali e vigliacche nel loro modo di agire. La stessa cosa si può dire del CD il quale è a conoscenza che accadono cose di questo genere e non pone rimedio. Questo è quello che accade quando non ci si attiene alla Bibbia. Se è uno è qualificato come anziano o SM o PR in una congregazione, in pratica è qualificato in ogni congregazione della terra. Quanto lavoro deve fare lo spirito santo! Ma come Lui dice: ma l’ho nominato qua a Roma Sud, perché mi chiedete di rinominarlo a Roma Nord? Ma voi membri del CD ci siete o ci fate?

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    1. Caro anonimo, in effetti questa disposizione del trasferimento delle nomine fa acqua da tutte le parti. Un nominato che si traferisce infatti viene resettato ogni volta. O meglio il viaggiante cerca di creare le basi per la continuità, però si sa che sul sito c'è da data della nuova nomina avvenuta nella nuova congregazione. Quindi la nomina iniziale originale viene persa. Come dire lo spirito ti ha rinominato per l'ennesima volta. Solo i pionieri speciali hanno continuità che tiene traccia la betel, e i sorveglianti. Tutti gli altri sono sempre messi in discussione ogni volta. Dire ok , va bene. Ma è anche vero che c'è qualcosa che non quadra. Non torna.

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    2. Caro Anonimo 1914-1919,

      per la legge italiana l'infedeltà coniugale non è più reato dal 1969! Bensì un'infrazione contrattuale: siamo nel campo del diritto civile, non penale. Poi ci lamentiamo se la normativa teocratica è depassè e dovrebbe essere riformata, cerchiamo di aggiornarci anche noi consapevoli sul piano dell'evoluzione della cultura giuridica del mondo, evitando di far convergere sui Testimoni di Geova commenti poco edificanti da parte di quelli del mondo, del tipo che abbiamo una mentalità medievale.






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  3. Scusate non capisco, perche' il CD non permette di risposarsi se c'e' una base Biblica del divorzio?

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    1. Non ho capito il punto 1. Perche' ci sarebbe bisogno di un'azione giudiziaria se per le scritture e per Cesare si e' liberi? Grazie

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  4. Ammetto che questa discussione sulle nomine mi lascia perplesso. Insomma, siete sempre a discutere che le nomine degli anziani dovrebbero essere a tempo, messe in discussione ogni uno o due anni, e poi discutete sul fatto che in un trasferimento le nomine decadono (che poi la verità è che nel 99% dei casi sono riconfermate)? Forse un po' di coerenza non guasterebbe.

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    1. Terzo: ti sei perso un paio di passaggi. Le nomine a tempo sono per un riesame dei requisiti dopo un certo periodo. Questo perché purtroppo oggi la nomina può essere vita natural durante se c'è della connivenza.
      Conosco personalmente diversi anziani che hanno perso i requisiti basilari ma vengono ottenuti lì perché poverino è così.
      In questo caso si sta parlando di perdere una nomina per che ci si sposta di congregazione.
      Sicuramente i requisiti vanno valutati anche dal nuovo corpo degli anziani però possono non conoscere la persona.
      Quindi se fino a oggi ha servito in un posto perché appunto è stato nominato grazie allo Spirito Santo il perché deve perdere la solo perché si trasferisce non ha una base biblica.
      Quindi sicuramente i requisiti andrebbero rivisti periodicamente e se questo fosse un'istruzione stabilita non ci sarebbero problemi di sorta.
      Diverso invece se una fratello si trasferisce non c'è una motivazione per perdere automaticamente la nomina.

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    2. @Fineas, capisco tutto, ma continuo a pensare che di fondo ci sia una mancanza di coerenza.
      Per coerenza, un trasferimento dovrebbe obbligatoriamente fare decadere la nomina e portare a un riesame dei requisiti. Il post di Nominato consapevole e moderato è subdolo quando afferma che "Questa procedura consente di manifestare uno spirito di vendetta". In altri articoli non si fa altro che bollare gli anziani come "cavalieri della fede che devastano le congregazioni", però guarda caso, in questo articolo diventano oggetto di vendetta nel momento che si trasferiscono, quando invece un'eventuale trasferimento potrebbe essere proprio l'occasione giusta per rimettere al proprio posto chi i requisiti non li ha più. Nuova congregazione, nuovo corpo degli anziani e nuova valutazione, magari dopo un po' di tempo dal trasferimento.
      Sia chiaro, non è il mio punto di vista, ma se foste coerenti è questo che dovreste volere.

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    3. Terzo ti sbagli. La coerenza qui c'è.
      È una questione di principio innanzitutto. Se io sono nominato dallo spirito non perdo la nomina perché mi trasferisco. E lo spirito mi deve rinominare?
      Per ciò che dici tu sugli anziani, non tutti sono cavalieri della fede. E il discorso del riesame va bene ma non deve venire per un caso, per un mio trasferimento.
      Dovrebbe avvenire di routine o per manifesta perdita requisiti.

      Quindi qui si sta dicendo che le cose dovrebbero essere fatte bene in tutte e due le situazioni.

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    4. Caro Terzo poniti le seguenti domande: è lo spirito santo che decide la decandenza della nomina quando una persona si trasferisce? Quale indicazione biblica vi è che rivela che lo spirito santo interviene per far decadere la nomina di una persona perchè essa cambia di congregazione? Se non vi è nessuna indicazione biblica al riguardo non è questa norma semplicemente una norma stabilità dal CD? Per quale ragione il CD ha stabilito una norma di questo genere? Cosa il CD vuole ottenere facendo decare la nomina di una persona che si trasferisce? 1 Corinti 4:6 lo spirito santo ha stabilito una precisa regola: non andare oltre ciò che vi è scritto. In merito alla decandenza di una nomina, cosa vi è scritto nella Bibbia? Vi è qualche esempio di un servitore di Dio nominato che con il suo trasferimento ha perso la nomina? Se lo spirito santo nomina una persona come anziano a Canicattì, la sua nomina non dovrebbe valere in qualsiasi altra parte della terra? O lo spirito santo fa differenza in relazione ai requisiti, in Italia abbiamo certi requisiti, in America altri, in Asia altri ancora? I requisiti elencati nella Bibbia per i nominati non valgono in qualsiasi posto della terra? Guardiamo dallo stabilire norme umane ma impariamo ad accettare ed ad attenerci solo al testo biblico. Fare ciò ci aiuterà ad avere l'approvazione di Dio.

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    5. Eh già, caro Anonimo,
      sembra che per i capi della WTS lo Spirito di Geova abbia una capacità di intervento sulle nomine circoscritta territorialmente e, una volta che il nominato esce da quella giurisdizione, l'intervento perde effetto. E allora bisogna "ricaricarlo" presso il territorio della nuova congregazione.
      Siamo alla caricatura da cartoni animati. O all'autosatira.





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    6. Allora, vediamo di chiarire bene come vanno realmente le cose. Un trasferimento NON fa decadere nessuna nomina. Ogni nominato che si trasferisce in un'altra congregazione viene raccomandato affinché possa continuare a servire come tale. Ed è solamente giusto che il vecchio corpo degli anziani si prenda la responsabilità di fare tale raccomandazione, visto che il nuovo corpo degli anziani non ha mai fatto nessuna valutazione dei requisiti scritturali riguardanti il fratello che si trasferisce.

      La nomina decade solo se il vecchio corpo degli anziani non lo raccomanda favorevolmente, e se non lo fa non è che manda una lettera negativa "a sorpresa". Deve prima parlare con il fratello e spiegare chiaramente i motivi scritturali per cui non lo raccomanda favorevolmente. E nella lettera gli anziani non è che si devono limitare a scrivere "non lo raccomandiamo". Devono spiegare il perchè, i consigli dati e anche se il fratello è d'accordo o meno con la decisione.

      Chiarito questo aspetto, direi che nemmeno la nomina "a tempo" con un riesame regolare dei requisiti è scritturale, ma non mi sembra che la cosa vi turbi molto.

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    7. Queste soffiate su anziani che non hanno più i requisiti e maltrattano il gregge, secondo la Bibbia vanno riferite ai sorveglianti o alle filiali o a chi dirige l'opera e può fare una NOMINA UFFICIALE ( prima erano gli apostoli e i loro incaricati).

      Dovrebbe funzionare più o meno cosi.

      Io vedo che l'anziano A maltratta le pecore, non è uno padrone di se, non ha tatto, è avido di guadagno disonesto, fa parzialità, ecc.....
      Prima parlo con l'anziano per sentire la sua posizione, poi la cosa va riferita al C/O o alla betel, loro devono accertare le accuse e snominare il fratello, oppure semplicemente riprenderlo davanti agli astanti come fece Paolo con Pietro e come fece un apostolo con Diotrefe denunciandolo nelle lettere davanti a tutti.
      Dato che dovrebbe essere la betel a fare un INVESTITURA ufficiale devono essere loro a toglierla, invece oggi se ne FREGANO

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    8. Caro Terzo ciò che dici non è propriamente corretto.
      La nomina decade con il trasferimento a meno di spostamento diretto da parte della Betel o CO per motivi di servizio.
      Nella nuova congregazione la nomina verrà confermata o bloccata in seguito alla ricezione della lettera di raccomandazione del CDA di provenienza.
      Si dice lettera di raccomandazione, ma potrebbe essere anche lettera di non raccomandazione. Inoltre in queste lettere ci potrebbero essere inseriti riferimenti che possono indicare ai nuovi anziani di valutare bene i requisiti.

      Quindi non è così semplice come tendi a indicare tu, o almeno forse hai avuto solo queste esperienze, mentre noi forse ne abbiamo viste di più di te.

      Per ciò che riguarda la nomina a tempo,. è vero che non ha base biblica, ma è una proposta che si è fatta per limitare i guai che purtroppo oggi accadono a causa di una mancanza da parte dei CDA e dei CO chr non valutano e autovalutano i requisiti degli anziani a cadenza regolare.
      Se ci fosse questo che è una cosa scritturale non ci sarebbe bisogno di un limite imposto che obbligherebbe i CDA alle rivalutazioni

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    9. "La nomina decade solo se il vecchio corpo degli anziani non lo raccomanda favorevolmente"...ha scritto il fratello Terzo.

      Siamo sempre alla solita comunicazione in puro stile Press Department della WTS che fa vedere come generalizzata una situazione che in realtà si verifica ad una sola condizione?

      Infatti, la nomina resta ma.....SOLO SE c'è la raccomandazione favorevole.
      In tutti gli altri casi....decade. Possiamo, dunque, ragionevolmente asserire che essa universalmente non decade?

      Osservazione piccola piccola:
      "il nuovo corpo degli anziani non ha mai fatto nessuna valutazione dei requisiti scritturali riguardanti il fratello che si trasferisce"....ma la valutazione del Cda è superiore alla valutazione dello Spirito di Geova? Quest'ultima è poco affidabile quindi? Può, cioè, lo Spirito non vedere lontano? Bisogna fare il tagliando?
      Questo, intrinsecamente, rimette in discussione tutto il rapporto tra nomine e reale presenza della guida dello Spirito dietro ad esse.
      Come si vede, terreno assai rischioso.







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    10. Caro Terzo,
      hai ragione nel dire che la nomina non decade col trasferimento.
      E' anche vero che siamo pieni di bulli, mammasantissima e mezze calzette, i quali, in caso di trasferimento, (a meno che non sia stato il viaggiante a disporlo), sono in ogni caso 'ricattabili', poiché le loro caratteristiche non sono conformi ai requisiti scritturali.
      Un eventuale spostamento diviene il loro "tallone di Achille", poiché una ipotetica ripresa in esame dei requisiti (mancanti), ne evidenzierebbe le troppe lacune, attraverso una lettera di trasferimento.
      La Bibbia non parla neanche di 'nomine a tempo'.
      Però dà precise indicazioni su quali debbano essere le - accertate - qualità spirituali di un pastore, qualità latitanti nei cda.
      Posto che il sistema non funziona, o peggio ancora è malato alla fonte, quando questi personaggi fanno danni, ti assicuro anche parecchio gravi, i fratelli - è dimostrato - hanno pochi strumenti in realtà per rimuovere dalle Congregazioni questi pesi morti, se non nessuno.
      Ci si può riempire la bocca parlando di rivolgersi al CO.., oppure alla Filiale.., ma spesso questo affannarsi è tutta aria fritta che lascia il tempo che trova, ponendo i malcapitati fratelli in situazioni ancora peggiori, facendosi terra bruciata per aver fatto un reclamo a piani superiori.
      Le nomine - fatte con criteri scritturali - non dovrebbero essere di certo 'a tempo' e non sarebbero nemmeno a rischio di trasferimento; è pur vero, nello stesso tempo che i fratelli nelle Congregazioni non dovrebbero sorbirsi vita natural durante dei personaggi già nominati con criteri poco teocratici e che tutto dovrebbero fare, tranne i pastori....
      Occorre che alla guida delle Congregazioni ci siano uomini teocraticamente qualificati e con qualità amorevoli e che, per davvero, si vigili attentamente affinché essi si comportino da custodi del gregge, non da signori, rimuovendo prontamente chi non manifesta tale.
      Possiamo dire questo oggi?

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    11. @007mission tu menzioni la Betel che dovrebbe controllare ma ti rendi conto il reparto Servizio della Filiale in che condizioni versa? Chi manda in giro con la stella SKE? Ragazzini che non hanno voglia di lavorare e pretendono che i fratelli li mantengono? E che si atteggiano a capì senza aver magari mai lavorato, mai cresciuto figli e mai affrontato i veri problemi della vita? Vogliamo parlare poi dei viaggianti che la Filiale tiene in giro? Io ne ho conosciuti di veramente cattivi, volubili, bugiardi. E sono ancora nel campo a fare danni e a distruggere fratelli. Uno di loro dopo aver fatto tre anni di danni in Campania è stato mandato a fare altri danni in Sicilia. E l' Ufficio sa tutto.

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    12. per Carlo: stai toccando un argomento molto dibattuto su questo blog. Argomento viaggianti che fanno danni purtroppo ce ne sono stati e ce ne saranno. Ci sono anche molti altri che sono davvero bravi sorveglianti. Non vogliamo fare tutta un erba un fascio. Spesso accade che giovani sorveglianti per attirarsi lode dal reparto servizio per qualificarsi ulteriormente faccia il"cattivo" per non mostrarsi buono. I buoni alla betel non piacciono. Pertanto agiscono cosi.

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    13. @Anonimo 18:47
      Come funziona lo sappiamo benissimo, purtroppo.
      Si stava ragionando su cosa sia conforme alle Scritture ed alla logica.

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    15. Sono nella congregazione da diversi anni e mai avevo sentito parlare di una simile burocrazia sulle nomine di anziani che si trasferiscono, sono allibito, se tutto ciò è vero penso che sono stato preso in giro per molti anni, vedevo amore e pace fra il corpo degli anziani ma così, come riferite, non è.

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    16. Nominato consapevole e moderato10 aprile 2024 alle ore 15:55

      Cari fratelli cerchiamo di capire bene le cose. Quando un anziano si traferisce la sua nomina decade immediatamente. Lui non è più un anziano. Non può mentre aspetta di essere rinominato far parte di un comitato giudiziario, partecipare alle adunanze degli anziani, fare raccomandazione di pionieri regolari o SM o un anziano. Lui è soltanto un semplice proclamatore. E questo anche se la raccomandazione è favorevole. Dovrà attendere la sua rinomina che dovrà essere fatta con raccomandazione del nuovo corpo degli anziani della congregazione dove si è trasferito e poi il CO provvederà a inviare al corpo anziani la sua rinomina. Spero di essere stato chiaro: quando un nominato si trasferisce la sua nomina decade immediatamente. Non è più un nominato.

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    17. @Carlo, beh dipende. Se un anziano si appella alla decisione scrivendo al reparto servizio verrà incaricato un CO esperto di riesaminare il caso insieme al CO locale.

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    18. Grazie x le info sulla decadenza della nomina.

      Bereano non insistere ad inserire nomi per una tua situazione personale che conosci, vai avanti che vantaggio ne trarresti ne trarremo? Pure io posso fare nomi di anziani o sorveglianti , non è questo il luogo.

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    19. @silent hai mai fatto appello? Hai mai visto un altro CO dare torto a un altro CO? Vi prego non parlate del libro dei sogni perché la realtà è molto più triste e diversa

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    20. Caro Carlo, in realtà tutti i CO si proteggono fra loro. Fanno fronte unito per difendere la categoria. Solo un caso vidi un CO, visibilmente arrabbiato con un DO perchè era evidente che la filiale voleva rimuoverlo e pertanto un sorvegliante di Distretto era stato incaricato di annunciargli che doveva tornare tra le file dei pionieri speciali, e anzi forse anche nelle file dei regolari. E questo CO, era visibilmente nervoso durante la visita del DO. Però, sono casi eccezionali, spesso la betel manda lettere personali ai CO, e comunque solo casi particolari. In genere i CO si difendono a vicenda. Poi per cosa, tanto la ruota gira per tutti. Adesso i DO, sono tutti fermi e depressi. Penso che già questo è una sofferenza e una punizione per loro. Lascia che la vita le punisca da soli. Anche se ostentano sicurezza, ti assicuro che dentro si sentono mortificati e abbandonati, alcuni anche depressi. In alcuni traspare....in altri meno ma ti assicuro che è cosi.

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    21. @Antonino che loro stiano bene o male a me interessa relativamente anzi per alcuni spero che presto buttino la chiave.
      Però questa non è una consolazione perché anni di sofferenza non te li toglie nessuno.
      L'organizzazione dovrebbe ridurre al minimo le ingiustizie invece di fare arricchire gli psicologi ai quali dobbiamo rivolgerci.

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    22. Crudo ma schietto, è la verità, la triste verità, che solo alcuni hanno il coraggio di esprimere, mi si dica davvero dove sta il paradiso spirituale in cui dovremmo già vivere o in cui stiamo vivendo, perché ho l’impressione che sia riservato come la prima classe Emirates

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  5. Redsetter e affidabile potrebbe essere anche uno del corpo direttivo visto e considerato che uno di loro si presenta a un brocasting con la cravatta norvegese 🫣ci avete mai pensato? O un uomo vicino a loro perché quello che dice si è verificato.Andrea

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    1. Andrea, questa tua affermazione è un tuo punto di vista che dai per certo.
      Nel sito jehovahs-witness Redsetter 2 dice che il Redsetter originale non è membro del corpo direttivo. Quindi già ti sbagli e dice però che è un membro influente con diritto di parola nelle decisioni.
      Ma ci fa o ci è? Per me ci fa.
      Che poi ci siano queste situazioni non lo metto in dubbio ma le chiacchiere stanno a zero forza

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    2. @Andrea ma quale cravatta norvegese. Quella è una cravatta per l'Italia. Sono i colori del Bologna calcio. Sarà un messaggio subliminale per la nuova betel!!!😁

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    3. @quantum …ha preso 2 piccioni con una cravatta…..pensare che han DECISO che non è più obbligatoria ( chi glielo dice che era meglio se non la metteva)😂😂

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  6. Fratello Consapevole e moderato8 aprile 2024 alle ore 08:49

    Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

    Perché i membri del Corpo Direttivo abitualmente non da spiegazioni alla fratellanza mondiale quando entrano specialmente in gioco i diritti dei fratelli?

    L’assenza di spiegazioni contribuisce all’unità di pensiero, alla pace o viceversa?

    Un capofamiglia amorevole che stabilisce delle norme per la propria famiglia si guadagna il rispetto e la fiducia dando spiegazioni o al contrario?

    I fratelli sono aiutati a esercitare le loro facoltà di percezione volte a distinguere il bene dal male e avanzare verso la maturità cristiana facendo delle semplici affermazioni, come ad esempio la frase ripetitiva delle recenti vostre comunicazioni: “seguite le istruzioni!” o dando appropriate spiegazioni che aiutano ad afferrare lo spirito di una questione?

    Quando si danno spiegazioni i fratelli sono onorati. Perché lo schiavo saggio riconosce l’importanza di onorare i fratelli dando spiegazioni e poi in diverse occasioni, non lo fa quando riguardano specialmente i diritti dei fratelli? Lo schiavo saggio è coerente con ciò che scrive?

    w08 15/10 p. 22 par. 8. “Un altro modo in cui i fratelli che hanno responsabilità mostrano rispetto verso coloro che sono affidati alla loro cura è spiegando le ragioni per cui vengono fatte determinate richieste o date certe istruzioni. Spesso Gesù diceva ai discepoli non solo ciò che dovevano fare ma anche perché dovevano farlo. In questo modo mostrava loro rispetto e li onorava. Davvero un eccellente esempio per i sorveglianti cristiani!”

    Romani 12:10 “Con amore fraterno abbiate tenero affetto gli uni per gli altri. Prendete l’iniziativa nel mostrarvi onore a vicenda”.

    Matteo 5:37 “Il vostro ‘sì’ significhi sì, il vostro ‘no’ no, perché ciò che va oltre questo viene dal Malvagio”.

    Il fratello Gerrit Lösch del corpo direttivo in un video di Jw Broadcasting (marzo 2018) ha affermato che visto che Geova e Cristo hanno piena fiducia nello schiavo saggio (cosa non scritta nella bibbia) dovremmo averla anche noi.

    L’assoluta fiducia che lo schiavo saggio ci incoraggia ad avere nei loro confronti viene rafforzata da semplici affermazioni, quindi prive di spiegazioni e basi scritturali o da spiegazioni basate su passi biblici, sui principi scritturali?

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    1. Condivido in pieno tutto ciò che hai scritto. Si era partiti bene ma oggi sembra che lo schiavo stia deviando verso direzioni lontane da Scritture e intenzioni di Geova

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    2. Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

      Una circolare inviata ai CO dichiara che gli anziani, sorveglianti, possono parlare ad altri due nominati di questioni confidenziali ricevute dai fratelli, naturalmente non si sta parlando di Levitico 5:1.

      Non vi è una base scritturale a sostengono di questa direttiva che viola un principio biblico. Visto che le pubblicazioni parlano dell’importanza di non rivelare il discorso confidenziale, ne risulta una contraddizione che rivela uno spirito ipocrita.

      Proverbi 25:9 “Discuti con il tuo prossimo la tua causa, ma non rivelare ciò che ti è stato confidato”.

      Questa direttiva, non incoraggia anziani e sorveglianti a violare un principio biblico? Non li incoraggia ad assumere uno spirito ambiguo, non veritiero e considerare le istruzioni dei membri del Corpo Direttivo superiori al pensiero di Geova? I fratelli non devono essere asserviti ai membri del Corpo Direttivo.

      w09 15/5 pp. 4-5 La persona di “ampio discernimento” non rivela le confidenze che gli vengono fatte. (Prov. 11:12) Un vero cristiano non divulga informazioni confidenziali parlando in modo sconsiderato. Gli anziani cristiani devono stare particolarmente attenti a questo riguardo così da conservare la fiducia dei componenti della congregazione.

      W 02/21 “Il capo della donna è l’uomo” Par. 19 “Se il marito chiederà alla moglie di violare leggi o principi biblici, però, lei non lo sosterrà. Magari un marito non credente potrebbe chiedere alla moglie di mentire, rubare o fare qualcosa che non sia in armonia con le Scritture. Se questo dovesse succedere, lei rifiuterebbe e ne spiegherebbe il motivo in modo gentile ma fermo. Tutti i cristiani, incluse le sorelle sposate, devono prima di tutto essere leali a Geova (Atti 5:29).

      w08 15/6 p. 30 par. 5 “Se la parola dell’uomo è in contrasto con ciò che Dio dice nella sua Parola, lasciamo che ‘Dio sia trovato verace’ confidando nel messaggio della Bibbia e agendo in armonia con la volontà di Dio”.

      Romani 3:4 “Non sia mai! Ma sia Dio trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo”.

      Sulla base di diverse esperienze, quando un nominato ha promesso a un fratello che non ne avrebbe parlato con nessuno, non ha mentito quando ha informato altri nominati? I fratelli si sono sentiti traditi e hanno perso la fiducia nei nominati quando sono venuti a sapere che la loro confidenza è stata comunicata ad altri anziani. Se non avete nulla da nascondere, da temere, perché non vengono onestamente informati anche i fratelli di questa direttiva visto che si tratta dei loro diritti?

      Come dicono giustamente le pubblicazioni i fratelli devono dire la verità agli anziani, ai sorveglianti. È corretto ciò che dite di non riferire alle autorità governative delle informazioni che possono mettere in pericolo i fratelli. Ma, non vi è nessun passo scritturale che sostenga che si possa dire delle menzogne ai servitori di Geova, i quali non sono i nostri nemici. O si dice la verità o si tace.

      Efesini 4:25 “Perciò, ora che avete allontanato la falsità, dite la verità ciascuno al suo prossimo”.

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    3. Grazie per le riflessioni.Ne faro dei post seriali.
      Potresti darti un nik name ? Poi una domanda se vuoi rispondere. Hai inviato queste riflessioni al cd ? Risposte ?

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    4. Grazie a te. Ok, volentieri mi darò un nik name. Si. Ad oggi sono state inviate decine e decine di lettere diverse, un centinaio di punti di riflessione. Viene inviata una lettera al corpo direttivo nella lingua italiana, e anche a diversi singoli membri del corpo direttivo nella lingua inglese. A volte la lettera inviata al corpo direttivo è di numerose pagine (dieci o più). Quelle inviate ai singoli membri del corpo direttivo è di qualche pagina, ma vengono informati che è stata inviata una lettera (datata, e con una sigla) anche al corpo direttivo con più informazioni. Nella lettera inviata al corpo direttivo vi è scritto che diversi membri del corpo direttivo hanno ricevuto una simile lettera con meno informazioni. Le esperienze che comunico sono affidabili. Come Gedeone demolisce l’altare di Baal di notte, sono lettere datate, firmate, con l’indirizzo, ma che non rivelano la mia vera identità (potrebbero essere inviate alla betel italiana, ecc. ), 1 Re 22:20.

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    5. Il nostro Corpo Governante non dà risposte.
      Gesù le dava, era avvicinabile.
      Ma con loro non puoi conferire direttamente.

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    6. Bravo anonimo, anche se potrebbe non avere l'effetto sperato, almeno si prova a mettere la pulce nell'orecchio e davanti a Geova il fatto che sono stati avvisati di una perplessità.
      Non potranno dire in coscienza di non aver ascoltato punti di vista diversi.

      Il problema però credo che sia il filtro che spesso o sempre c'è nelle Betel.
      Accertati che le lettere arrivino a destinazione magari inserendo una richiesta di avvenuta lettura o un cenno di riscontro che almeno ti permetta di conoscere se qualcuna di queste lettere ha raggiunto lo scopo

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    7. Si preoccupano solo della reputazione agli occhi del mondo.
      Ora sono in modalità "Non credete a nessuna notizia negativa riguardo a noi".

      Credono siano tutti stupidi.

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    8. @Anonimo dici che hai scritto ai singoli membri del CD… ma è possibile avere le mail di loro o perlomeno di qualche ufficio che gli è vicino?
      Perché io sono riuscito a trovare solo la mail del reparto legale

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    9. Tra poco mi darò un nik name. Non possiedo le loro mail. Scrivo lettere. La lettera per i singoli membri del corpo direttivo riporta la dicitura: "Lettera confidenziale per il fratello ... del corpo direttivo".

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    10. x Rifugiato: Chiedilo a earthmeasured, loro si identificano coi due testimoni di Rivelazione 11 e di Zaccaria 4:14. Mica pizza e fichi.

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    11. Se vuoi scrivere al CD basta che mandi la lettera all indirizzo americano della Betel e sulla lettera scrivi al Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. La lettera viene recapitata al CD. A me hanno anche risposto. Ma se pensi che la risposta che ti danno sia diversa da quanto scritto sulle pubblicazioni sbagli. E´solo una ripetizione. Poi su eventuali tuoi argomenti a favore ad esempio di una migliore comprensione della questione sangue, tali argomenti vengono sistematicamente ignorati. Ti rispondono, ma al solito a modo loro. Poi alla fine ti dicono anche che le cose che hai scritto non ne devi parlare con altri e diffonderle. Io continuero´a scrivere. Non gli daro´tregua, sperando che la nuova generazione di membri CD, si dimostri piu´aperta di mente. Ma ovviamente non mi faccio illusioni.

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    12. Anonimi: ma perché voi pensate ancora che vi rispondano loro direttamente? Allora non sapete come funziona la Betel.
      C'è un ufficio rapporti col pubblico che filtra sia in entrata che in uscita tutta la corrispondenza e le comunicazioni.
      È alquanto improbabile che i membri del CD leggano una di queste lettere direttamente.
      C'è sempre qualcuno addetto a fare ciò e a rispondere eventualmente.
      Forse qualche opportunità in più c'è se si scrive in inglese ma consideratela un 10%.
      I membri del CD non scrivono nemmeno i discorsi che fanno loro stessi, né fanno studi approfonditi per scrivere pubblicazioni o parti di esse, ma c'è il reparto scrittura che è incaricato di ciò (e nemmeno loro scrivono in primis spesso ma utilizzano articoli tratti da una raccolta di materiale classificato scritto in tempi diversi da fratelli indicati nelle varie Betel) Quando c'è da rivedere un argomento ventuno sottoposti articoli finiti e i membri del CD danno solo la loro approvazione o meno.
      Quindi non fatevi castelli in aria.

      Io una volta contattato il reparto legale Betel Roma per una questione e mi rispose direttamente la sorella del centralino alle domande, altro che CDF o RDR.

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    13. Sempre se son loro che ti hanno risposto, cosa di cui dubito. Una sorella unta circa quattro anni fa ha scritto a ognuno di loro esortandoli a cambiare il loro cuore e non credo abbia mai ricevuto risposta. Per anonimo bereano… che significa aperta di mente? O si segue la Bibbia o non la si segue …

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    14. Purtroppo (tristi a dirsi) i membri del CD non sono avvicinabili, come si può pensare, o come era Cristo, al quale tutti si avvicinavano ed osavano interrogarlo, toccarlo, persino i bambini.
      Gli parlavano, rispondeva con le Scritture, con esempi.
      Persino malfattori o persone malfamate, uomini e donne che fossero.
      I nostri "governanti" a capo della petroliera sotto questo aspetto somigliano più a manager di grosse multinazionali, hanno filtri ed anticamere, segretari, reparti e sotto reparti che gestiscono le relazioni con l'esterno.
      Qualsiasi comunicazione in ingresso è filtrata dal reparto apposito che se ne occupa.
      Le "risposte", (se vengono date, perché talvolta non accade) non sono tali: sono pezzi copia/incolla pre impostati da testi e/o pubblicazioni, la preoccupazione principale non è soddisfare l'appetito spirituale di chi scrive, ma è spegnere qualsiasi fiammella, far si che non si espanda, o arrivare alla radice del fratello e degli anziani che possano controllarlo.
      Dei vari reparti legali poi, non ne parliamo....

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    15. Per esperienza diretta di servizio in una filiale europea: i beteliti hanno accesso ad una rete interna mondiale che permette loro di contattare personalmente ogni membro in ogni filiale compresi i membri del corpo direttivo: giusto in questo modo si può essere certi che la comunicazione arrivi al destinatario senza filtri.

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    16. Anonimo, e´un dato di fatto che il CD attuale e´diciamo cosi "piu´aperto di mente" del precedente. Vedasi i recenti cambiamenti. Quindi e´possibile che una nuova generazione all interno del CD sia piu´ricettiva ai cambiamenti necessari. Non e´detto che accada, ma se npoi facciamo sentire la nostra voce forse i cambiamenti arrivano.

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    17. @Samgar
      Ma ti pare normale che per parlare con loro ci sia una rete interna inaccessibile?

      “Voi sapete che quelli che sono reputati governanti delle nazioni le signoreggiano e i loro grandi esercitano autorità su di esse. Non sarà così fra voi; ma chiunque vorrà divenire grande fra voi dovrà essere vostro ministro, e chiunque vorrà essere il primo fra voi dovrà essere schiavo di tutti”. (Marco 10:42-44)

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    18. @Voice: hai assolutamente ragione, il mio commento era per chi pensa che basta scrivere una letterina alla filiale o una mail all'attenzione del CD sicuro che questi la riceverà...nulla di più sbagliato, come è stato già spiegato esistono numerosi filtri.

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    19. Voice dici bene, purtroppo nel corso del tempo si sono allontanati dalle indicazioni di Gesu e dalle intenzioni di Russell.
      Appartamenti o ville lussuose create con i soldi donati, auto e vestiti, anelli e studi televisivi (per modo di dire visto che è un programma registrato e bastava uno smartphone con uno sfondo neutro fatto anche in una stanza da 3x3).
      In America il lusso è ancora maggiore di quelli europeo ma D nelle Betel nostrane ci sono differenze di classe. Beteliti con più esperienza in stanze più grandi e comode rispetto ai più giovani nella stanza più scomode e anguste da condividere.
      La differenza con l'Asia e in particolare con l'Africa è abissale e questo mi ha sempre addolorato perché anziché spendere milioni di euro e dollari in costruzioni potremmo sostenere i fratelli con poche possibilità e non solo durante i disastri dove poi si usano le contribuzioni in più dell'emergenza e la disponibilità e volontà dei volontari.
      Da quanto ho saputo dell'ordine mondiale dei ministri a tempo pieno e della diversità di trattamento iniziata con le auto bianche e le carte di credito dei CO a differenza di quelli in Africa che spesso hanno se va bene una bicicletta, sono sempre col leggero dubbio sulla reale condizione di cuore dell'elite WT.

      Io vedrei il CD come uomini semplici che lavorano e sono autosufficienti e che in dei giorni specifici si recano in Betel per discutere delle cose importanti e studiare la Bibbia ricercando la guida divina.
      Stessa cosa per i CO che sarebbero tutti esempio e pastori non dediti a fare ore e discorsi ma a curare le necessità delle congregazioni nei fine settimana.
      E anziani padri di famiglia che fanno esperienza di vita e non giovanotti 20enni che puntano alla carriera spirituale su mentalità WT e non biblica.

      Utopia purtroppo

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    20. Per Samgar: be non è altro che mail interne jwpub. Una mail che circola internamente. Vero, ma è un dominio che hanno anziani, sorveglianti, membri della betel , mentri LDC, e di conseguenta mail jwpub di ogni singolo membro del CD.

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    21. E no Tintoretto! Gli anziani dispongono delle mail a secondo degli incarichi che hanno, un anziano che non sia amministatore non dispone neanche della mail del coordinatore della locale betel, in altre parole la condivisione dei contatti è a sistema piramidale.

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    22. "...che significa aperta di mente? O si segue la Bibbia o non la si segue …"
      Concordo anch'io con questa giusta osservazione.

      Abbiamo per decenni stigmatizzato ed additato tutte le altre religioni come false, disapprovate, (qui da noi in particolare il Cattolicesimo).
      Abbiamo asserito (almeno così si pensava) che, nel 1919, Cristo arrivò per esaminare tutte le fedi e ne trovò una, la nostra, che diceva il vero, in linea con le sue norme Scritturali.
      A distanza di anni la maggior parte di esse sono cambiate, motivo: "luce progressiva" .
      Non potrebbero dire altrettanto tutte le altre confessioni? Perché una dovrebbe essere screditata senza appello, poiché al momento non in linea al 100% con le Scritture, ed un'altra dovrebbe essere approvata, anche si sbaglia di grosso su parecchi intendimenti, solo perché Cristo le avrebbe dato un alibi per cambiare intendimento con calma?
      Parliamoci chiaro: ma davvero ci volevano 70/80 anni per "capire che lo schiavo di Dio deve essere Gentile verso tutti", dunque può anche rivolgere un semplice "buongiorno" o "benvenuto" di rispetto umano ad un altro (ritenuto) peccatore?
      Era così dubbiosa e oscura questa sfaccettatura nelle Scritture?
      Cosa insegna a parabola dal Figlio Prodigo?
      Come trattò Cristo i peccatori?
      Oppure siamo andati dietro a "comandi di uomini" ed alle loro volontà?
      Ci voleva l'anno 2024 per capire che nella Bibbia, un apostata, o meglio, uno che "ha rinnegato Cristo venuto nella carne" è differente da uno che ha solo fumato delle sigarette?
      Rapporti, rendiconti e rapportini, con tutte le storture e le classificazioni che hanno creato nei decenni rispetto a incarichi, privilegi e privilegiati, avevano solide basi bibliche?
      Che non bisognava fare inutili congetture rispetto ad ere, millenni, "questioni di mesi e non di anni" e non creare false aspettative non era abbastanza chiaro da ciò che Gesù stesso rispose sulla presunta data della fine?
      Che il termine "questa generazione", nelle lingue originali, poteva riferirsi ad un contesto diverso da quelli che avevo visto il 1914 è una scoperta fatta di colpo nel 1995?
      Che "milioni ora viventi non sarebbero mai morti" era solo una sparata, si poteva capire solo dopo che erano morti tutti?
      Che "tipi ed antitipi" erano nostre invenzioni era celato da qualche parte, o ci si poteva limitare a "non aggiungere" nulla a ciò che era scritto nella Bibbia?
      Mi fermo qui. Si potrebbe andare avanti ...
      Chi ha vissuto questo e tanto altro sa di cosa stiamo parlando e soprattutto del peso che opinioni del tutto personali, trasformate in regole e dogmi divini, hanno avuto nel corso di tanti anni, tanto da respingere e/o allontanare molte persone sinceramente interessate a studiare la Parola di Dio.
      Il problema è che, pur dove tutto era già chiaro e ben definito in essa, c'è stato qualcuno che imponeva il contrario e non è stato disponibile nemmeno a discuterne con trasparenza.
      Come faceva Cristo.


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    23. Voice, ti rispondi da solo. Chi imponeva il contrario era proprio la precedente generazione all´interno del CD. Per questo i cambiamenti sono avvenuti solo ora. I vecchi caporioni del CD sedevano su tutti i posti importanti di allora e imponevano la loro linea dottrinale a tutti. Morti questi, la situazione e´cambiata. L´ultimo della vecchia guardia, Morris, e´stato epurato, ed ora la nuova generazione del CD governa. I cambiamenti attuali e futuri sono solo la canseguenza. Per fortuna e´avventuo questo cambiamento e nessuno su questa terra e´eterno. Speriamo che i nuovi nel CD facciamo i cambiamenti che tutti atendono da tempo. Per rimuovere 60-70 anni di insegnamenti errati.

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    24. Voice: sottoscrivo ogni parola di questo tuo ultimo intervento.
      Anonimo bereano: triste questa situazione se i cambiamenti sono questi con l'atteggiamento da dittatori e decisori di cosa possiamo e non possiamo fare senza una base biblica.
      "Noi abbiamo deciso che potete mettere la barba, i pantaloni, no cravatta e giacca e salutare un non TdG?*
      Ma davvero pensi che questa sia nuova luce?
      Sai cosa ho visto io invece?
      Mosè e Aronne che dicevano davanti alla pietra di massa e meriba che LORO avrebbero fatto uscire acqua dalla roccia, e per ciò Geova li puní.
      Mi aspetto la stessa cosa da un Dio che non vedo rappresentato nel modo giusto almeno dalla pandemia ad ora in particolare.

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  7. Avevo chiesto dei chiarimenti, e' possibile avere una cristiana risposta?

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  8. Non vorrei dire …. Ma questo scrivere al corpo direttivo se non è per accusarli dei loro errori, assomiglia a un prostrarsi a loro chiedendo clemenza e revisioni strutturali … non sapete che queste cose vanno chieste a Gesù e il Padre? Non hanno nemmeno spirito di Dio a cui ci si potrebbe assicurare con fiducia… State chiedendo a uomini , e non semplici uomini, uomini che non hanno fatto l’interesse del Padre, di Gesù e del loro regno

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  9. Serie - Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

    W Febbraio 2022 / ARTICOLO DI STUDIO 9 / Imitiamo Gesù essendo pronti ad aiutare gli altri

    Par 5 "In che modo i capifamiglia imitano Gesù. Immaginiamo questa situazione. Alla fine di una lunga giornata un capofamiglia torna a casa esausto. È tentato di saltare l’adorazione in famiglia programmata per quella sera, ma prega Geova e lo implora di dargli la forza di tenerla lo stesso. Geova risponde a quella preghiera, e l’adorazione si tiene come al solito. I figli imparano così una cosa fondamentale: per i loro genitori adorare Geova è più importante di tutto il resto".

    Meritoriamente date costantemente risalto all’importanza della spiritualità in famiglia, e avete provveduto molteplici sussidi didattici.

    La responsabilità del capofamiglia è ben spiegata in Deuteronomio 6:6, 7 “Queste parole che oggi ti comando devono essere nel tuo cuore, e le devi inculcare ai tuoi figli e parlarne quando siedi in casa tua, quando cammini per strada, quando vai a dormire e quando ti alzi”.

    L’adorazione in famiglia programmata è un suggerimento dei fratelli del Corpo Direttivo.

    Se il capofamiglia decide diversamente, i figli possono arrivare a una conclusione diversa dalla vostra:

    a) possono pensare che avrà le sue buone ragioni (la stanchezza non è uguale per tutti, si possono presentare diversi sintomi, fisici e mentali, come la difficoltà di concentrazione; sebbene esausto, Gesù aveva un corpo perfetto);

    b) possono comprendere che la responsabilità del capofamiglia, come dice Geova nella sua Parola ispirata, (De 6:6,7) non è formale, relegata a un giorno prestabilito, e in definitiva l’adorazione programmata in famiglia è un suggerimento;

    c) possono imparare a tenere in considerazione i bisogni altrui, a manifestare l’empatia, possono comprendere il bisogno di usare ragionevolezza nel servire Geova, nell’assolvere le proprie responsabilità.

    Avete presentato questa situazione come una prova d’integrità.

    Un eccellente suggerimento è stato trasformato in una rigida regola.

    Vi siete espressi con un’affermazione categorica che giudica senza se e senza ma chi non si adegua.

    Siete entrati in una questione personale, volete imporre ai capifamiglia i vostri ragionamenti umani, la vostra coscienza volta a calpestare il diritto del capofamiglia di prendere le proprie decisioni entro i principi biblici.

    Molti capifamiglia fanno di tutto e di più per aiutare spiritualmente i propri figli, i quali sono più che consapevoli.

    Questo modo di comunicare suscita sensi di colpa ingiustificati, rivela manca di ragionevolezza.

    Tutto ciò rivela un atteggiamento fanatico e farisaico.

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  10. Filippesi 4:5 “La vostra ragionevolezza sia nota a tutti”.

    w12 15/5 p. 30 “Cerco di stabilire regole arbitrarie e rigide o di imporre le mie opinioni personali come se fossero legge? Le mie aspettative nei confronti degli altri sono ragionevoli?”

    w95 1/4 pp. 17-18 parr. 9-10 “State attenti, però, a non incitare altri nel modo sbagliato. Per esempio, potremmo involontariamente farli sentire in colpa perché non fanno di più. Senza volerlo potremmo farli vergognare paragonandoli con altri che apparentemente si impegnano di più, o addirittura potremmo stabilire rigide regole e criticare coloro che non raggiungono quel livello.

    I numerosi fatti rivelano che i membri del Corpo Direttivo non si attengono più fedelmente alla Bibbia, hanno anteposto le loro politiche organizzative alla Parola di Dio; la loro autorità è superiore a quella della Parola di Dio.

    Non sono umili nell’ascoltare le lamentele che provengono dal popolo di Dio, i consigli scritturali; continuano a lodarsi.

    Si contraddicono in continuazione, dicono menzogne.

    Questo è l’atteggiamento che vi è da tempo nel Corpo Direttivo.

    Avete fomentato divisioni in congregazione (discriminazione, ghettizzazione ), devastato la fede dei fratelli, e fatto inciampare le pecore di Geova.

    Anche le lettere di lamentele che ricevete sono una testimonianza dell’effetto del vostro operato e della vostra condotta in contrapposizione a quello che si legge nella Bibbia quando le istruzioni prese da uomini spirituali erano il pensiero di Geova: “Le congregazioni erano quindi rese ferme nella fede e crescevano di giorno in giorno” (Atti 16:5).

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  11. Serie - Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

    W Agosto 2020 / ARTICOLO DI STUDIO 35 /Rispettiamo il posto degli altri nella congregazione

    Par.11-12 In che modo se non stiamo attenti, potremmo scoraggiare i single? “Una volta, per via del mio incarico alla Betel, andai in un’altra zona del paese. La sera in cui arrivai c’era l’adunanza, e la sorella che mi ospitava mi disse che nella congregazione c’erano due fratelli della mia età. Anche se mi assicurò che non stava cercando di trovarmi un marito, appena entrammo nella Sala del Regno mi portò dai due fratelli per farmeli conoscere. Inutile dire che fu una situazione imbarazzante sia per me che per loro due”.

    Apprezzo che prendete a cuore i single.

    Sono d’accordo dell’importanza di stare attenti per non scoraggiare i single.

    Dispiace che la sorella dell’esperienza si è sentita imbarazzata.

    Si legge: “Inutile dire che fu una situazione imbarazzante … che per loro due”.
    Mettiamoci nei panni dei due fratelli single, vedono avvicinarsi a loro una sorella della loro età che non conoscono, e una sorella della locale congregazione per farli conoscere.

    Non vi è scritto che i due fratelli single hanno detto che si sono sentiti imbarazzati o che fosse evidente dalla loro reazione; i due fratelli single non hanno visto queste due sorelle entrare nella Sala del Regno e avvicinarsi subito a loro; non sono a conoscenza se la sorella ospite sia sposata o fidanzata (vi sono persone che non portano ad esempio l’anello), già impegnata o non interessata a conoscere una persona del sesso opposto in vista del matrimonio; non sono a conoscenza della conversazione avvenuta tra la sorella ospite e la sorella che l’ha ospitata.

    Inoltre, dalle parole della sorella ospite si deduce che mette in dubbio i motivi della sorella che l'ha ospitata senza concedere il beneficio del dubbio, e non vi è nulla che faccia pensare che abbia parlato con lei per chiarire eventuali malintesi.

    Auspico che prima dell’esposizione di questa rivista la sorella ospite si sia messa nei panni della sorella che l’ha ospitata applicando la regola aurea.

    Per il lettore vi è l’assenza di fatti di ciò che afferma la sorella ospite in merito ai due fratelli single.

    È una conclusione immaginaria.

    Presumibilmente le tre esperienze menzionate nella rivista (paragrafi 10-13) rappresentano pensieri e sentimenti di pochi single.

    Nell’ultima esperienza sulla base di un’impressione, il fratello deduce che i fratelli pensino che i single debbano essere compatiti, e di conseguenza pensa che è facile considerarsi un peso piuttosto che un dono.

    Dispiace che il fratello single abbia pensieri negativi nei riguardi dei fratelli e come conseguenza su di se.

    In assenza di fatti il fratello single potrebbe lasciare amorevolmente il beneficio del dubbio di ciò che potrebbero pensare i fratelli dei single, questo l’aiuterebbe ad avere un atteggiamento migliore nei loro confronti ed evitare così di avere pensieri negativi, come che sia un peso piuttosto che un dono.

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  12. “L’amore … crede ogni cosa” 1 Corinti 13:4,7.

    È una conclusione basata su un’impressione del fratello.

    Vi rendete conto che avete stabilito delle regole, giudicato sulla base di esperienze che hanno tratto le loro conclusioni sulla basa dell’immaginazione, impressione?

    Par. 10 È vero, alcuni chiedono questo tipo di aiuto; ma se un single non lo chiede, come potrebbe sentirsi di fronte a un’offerta di questo tipo?

    Molti single sarebbero contenti di ampliare le proprie conoscenze se ciò viene fatto con discrezione e buon senso, molti fratelli si sono conosciuti in questo modo.

    I single sanno che questa domanda non è fuori luogo in quanto soddisfa un desiderio naturale.

    Quando viene fatta una domanda di questo tipo i single anche se non sono interessati sono consapevoli che i fratelli lo fanno animati da buoni motivi nei loro confronti.

    Un primario e reale desiderio dei single è di non riuscire a trovare un coniuge adatto, di non avere le circostanze appropriate per sposarsi.

    Quando ciò non avviene nel corso del tempo, anche se impegnati in attività spirituali la solitudine può farsi sentire sempre più, possono convivere costantemente con pensieri, desideri e sentimenti contrastanti, cadere in forme depressive.

    Dei fratelli non ce l’hanno fatta a perseverare con integrità, hanno commesso immoralità sessuale, hanno sposato una persona del mondo o hanno lasciato la verità. I single sono consapevoli di questa realtà.

    Fratelli ospitali e amorevoli organizzano occasioni di svago invitando diversi fratelli, tra cui dei single che desiderano sposarsi, in questa circostanza informale molti single hanno potuto ampliare le loro conoscenze in presenza di persone mature, evitando così i pericoli spiegati nelle pubblicazioni.

    Se un single dovesse venire a sapere o pensare che l’organizzatore l’ha invitato perché vi sono dei single del sesso opposto che desiderano sposarsi e la cosa non gli è gradita, non si deve ragionevolmente stabilire che tutti i single siano dello stesso parere.

    Questa consuetudine non viola i principi biblici e viene eseguita in molte parti del mondo, come altre, ad esempio i matrimoni combinati, sicuramente vi sono esperienze di genitori della nostra fede che non si sono dimostrati giudiziosi, le pubblicazioni hanno rispettato questa abitudine dando utili suggerimenti.

    Quando le opinioni personali diventano un’idea fissa è facile mancare di equilibrio, discernimento, si va da un estremo all’altro, si tende a vedere o tutto bianco o tutto nero, si va ‘alla ricerca con la lente d’ingrandimento’ di tutto ciò che possa sostenere il proprio pensiero, come esperienze che non rappresentino ciò che avviene solitamente.


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  13. Filippesi 1:8-10 “E questo è ciò per cui continuo a pregare, che il vostro amore abbondi sempre più di conoscenza accurata e pieno discernimento, che vi accertiate delle cose più importanti in modo da essere puri e da non essere d’ostacolo agli altri fino al giorno di Cristo”.

    Geova ascolta le preghiere di coloro che desiderano sposarsi e può esaudire il loro desiderio naturale di trovare un coniuge adatto nel tempo e nel modo giusto, lo fa ad esempio mediante il suo spirito e può servirsi dei suoi servitori.

    In una congregazione il conduttore dello studio Torre di Guardia, e dei fratelli hanno detto: ‘è sbagliato fare conoscere un fratello e una sorella che desiderano sposarsi perché se le cose non dovessero andare bene nel loro matrimonio coloro che li hanno fatti incontrare hanno una parte di colpa; lo schiavo saggio con la foto in riferimento al paragrafo 10 desidera aiutarci a comprendere dove possono nascere i problemi, ciò che sta pensando la sorella è sbagliato, anche in assenza di azioni future’.

    Non si dovrebbe nemmeno dare l’impressione di stabilire delle regole, volere controllare i fratelli, spacciare le proprie opinioni come autorevoli consigli, farli sentire inutilmente in colpa, né esagerare i fatti.

    Quando si ha un’opinione dogmatica su una questione, bisogna stare attenti di non trasmettere, in vari modi, una veduta estremista.

    Dovremmo ricordarci che Geova non ci opprime con un dedalo di regole minuziose come fecero i Farisei.

    Quando si ragiona sui principi biblici aiutiamo i fratelli a non stabilire delle regole che turbano la coscienza dei fratelli, la pace e l’unità in congregazione.

    Tutti noi dobbiamo sempre riflettere sull'effetto che le nostre parole hanno sugli altri.

    w83 1/1 p. 20 par. 16 “Con questo in mente, chi oggi sorveglia o coordina le attività di altri deve stare attento a non opprimerli con inutili regole umane. La tendenza a far questo può essere forte in quelli che sono molto severi o esigenti con se stessi e che quindi pensano che gli altri debbano vedere le cose allo stesso modo. Paolo, però, scrisse ai cristiani: Non che noi siamo i signori sulla vostra fede, ma siamo compagni d’opera per la vostra gioia, poiché voi state in piedi mediante la vostra fede” (II Corinti 1:24). In relazione a questo, i cristiani in generale dovrebbero guardarsi dal volere che qualcuno che ha autorità stabilisca regole su ogni cosa. Dovremmo invece accrescere la nostra conoscenza di ciò che dice la Parola di Dio per poter addestrare la nostra coscienza e le nostre facoltà di percezione” Ebrei 5:14.

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  14. Ma da quanto tempo? Anni fa mi è stato regalato il libro proclamatori pubblicato nel 1993 da chi mi aveva fatto lo studio … ero veramente curiosa di studiare gli esordi della verità, di capire come gli unti avessero raggiunto consapevolezza spirituale. Mi faceva vedere molti molti video nelle cassette .
    Poi con entusiasmo ho iniziato a leggerlo … Arrivata qui , ho sottolineato con la matita prima di proseguire . Vorrei capire da quanto tempo è iniziato quell’atteggiamento nella WT? Perché qui io non ci vedo nemmeno l’ombra di una minima spiritualità . Nemmeno la preoccupazione per la verità .
    Ecco il pezzo …
    Gli Studenti Biblici avevano affrontato difficili prove da che i tempi dei Gentili erano terminati nell'autunno del 1914. Potevano continuare a soprawivere? Avevano veramente "l'amore di Dio nel cuore"? Sarebbero stati fedeli 'al Signore e alla Sua Verità', come aveva ammonito Russell, o avrebbero mollato?



    Dal2 al 5 gennaio 1919 era in programma un'assemblea a Pittsburgh (Pennsylvania), proprio quando il fratello Rutherford e i suoi collaboratori erano in prigione. Ma non era un'assemblea qualunque: coincideva con l'adunanza annuale della Watch Tower Society, che si sarebbe tenuta il sabato 4 gennaio I9I9.Il fratello Rutherford era ben consapevole dell'importanza di quell'adunanza. Quel sabato pomeriggio andò a cercare il fratello Macmillan e lo trovò nel campo da tennis della prigione. Secondo Macmillan, ecco cosa accadde: "Rutherford disse: 'Mac, ti voglio parlare'.
    "'Di cosa mi vuoi parlare?' "'Ti voglio parlare di quello che sta succedendo a Pittsburgh'.
    "'Io vorrei finire questa partita' .
    Non ti interessa quello che sta succedendo? Non sai che oggi c'è l'elezione dei funzionari? Potresti essere ignorato e scartato e noi rimarremo qui per sempre'.
    "'Fratello Rutherford', dissi, 'lascia che ti dica una cosa a cui forse non hai pensato. Qresta è la prima volta da che esiste la Società che potrà essere del tutto evidente chi Geova Dio desidera avere come presidente'.
    "'Cosa vuoi dire con questo?' " Voglio dire che il fratello Russell praticamente aveva una partecipazione maggioritaria ed era lui a nominare i diversi funzionari. Ora che noi a quanto pare non abbiamo voce in capitolo, la cosa è diversa. Ma se uscissimo in tempo per andare all'assemblea, all'adunanza annuale, arriveremmo lì e saremmo accolti per prendere il posto del fratello Russell con lo stesso onore riservato a lui. Potrebbe sembrare opera dell'uomo, non di Dio'.
    "Rutherford, pensieroso, se ne andò".
    Qrel giorno a Pittsburgh era in corso un'adunanza piena di tensione.
    "Per un po'regnarono confusione, dissensi e dibattiti", ricordava Sara C. Kaelin, che era cresciuta nella zona di Pittsburgh. "Qnlcuno voleva rinviare I'adunanza di sei mesi; altri mettevano in dubbio la legittimità di eleggere funzionari che erano in prigione; altri suggerivano uomini nuovi".
    Dopo una lunga discussione, W. F. Hudgings, un direttore della Peoples Pulpit Association,* lesse una lettera del fratello Rutherford, che mandava affettuosi saluti ai presenti. "Le principali armi di Satana sono ORGOGLIO, AMBIZIONE e TIMORE", egli avvertiva. Mostrando il desiderio di sottomettersi alla volontà di Geova, umilmente suggeriva perfino uomini adatti nel caso che i partecipanti avessero deciso di eleggere nuovi funzionari della Società.
    L’ipocrisia del giudice è spaventosa, ha capito cosa intendeva Mac e ha inviato una lettera ricca di finta umiltà e totale sottomissione alPadre perché ha compreso che quello era l’atteggiamento per sperare di essere rieletto . O solo io ho percepito la sottile intenzione mascherata di interesse verso il Padre e Gesù?
    Solo a me viene da piangere leggendo di nuovo queste parole perché non vedo affetto verso Dio e Gesù ?
    Quindi quando e quanto tempo fa si è perso di vista il senso dell’amore, misericordia, rispetto che Gesù ha portato soffrendo per noi?

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