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giovedì 4 aprile 2024

Rapporti con i disassociati.Serie . I cavalieri della fede devastano le congregazioni

 Esperienza: 


Disassociazione - I cavalieri della fede




• Un anziano è stato rimosso in quanto ha avuto qualche contatto con la figlia disassociata che vive fuori casa. I genitori, entrambi fratelli hanno ospitato a casa loro il marito della figlia disassociata e la loro bambina, in quella circostanza hanno parlato con la figlia e di seguito l’hanno portata all’ospedale con la loro macchina per essere sottoposta a un intervento chirurgico. 

Quando la figlia è stata dimessa dall’ospedale sono andati a prenderla con la loro macchina e l’hanno portata a casa sua insieme al marito e alla loro bambina. Nel periodo del ricovero all’ospedale i genitori della figlia disassociata si sono presi cura del genero che è un fratello spirituale e della bambina. 

Il genero da anni è semiparalizzato, non lavora, non è un pensionato, non può guidare la macchina e vivono con il minimo indispensabile. A motivo dell’infermità del genero, l’anziano e sua moglie hanno fatto dei viaggi in più per essere tutti regolari nel frequentare le adunanze di congregazione. All’anziano gli è stato comunicato che raccomandavano la sua rimozione al sorvegliante in quanto i suddetti contatti potevano essere evitati, ad esempio rivolgendosi a pagamento ai servizi di accompagnamento e trasporto. 

Inoltre l’hanno informato che vi sono fratelli della locale congregazione che sono a conoscenza che occasionalmente la figlia disassociata porta a casa loro la bambina prima di recarsi al lavoro; l’anziano li ha informati che ciò era vero ma non si salutavano, non si parlavano, la bambina scendeva dalla macchina ed entrava da sola nella casa dei nonni. I suddetti coniugi non hanno visto la compassione, non hanno ricevuto nessun tipo di aiuto, nessuna parola di incoraggiamento o di lode da parte degli anziani, dicasi anche da parte del sorvegliante che ha preso per buono quello che gli hanno riferito gli anziani senza ascoltare il fratello. 

Il sorvegliante ha fatto una breve visita a casa dei suddetti fratelli con un anziano non parlando di tutto ciò. Il fratello aveva detto agli anziani che aveva difficoltà a comprendere le basi della sua rimozione, era la prima volta che veniva consigliato, ma accettava la loro decisione. Dopo qualche settimana dalla visita del sorvegliante gli anziani hanno comunicato al fratello che gli toglievano anche tutti i privilegi e la preghiera alle adunanze o alle comitive per lo stesso motivo, senza dare altre spiegazioni; dopo un anno gli sono stati dati dei privilegi.



28 commenti:

  1. E' un piacere per me annunciare una nuova serie di articoli dal tema

    I Cavalieri della Fede in azione

    Disassociazione - come devastare le congregazioni

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  2. Nominato consapevole e moderato4 aprile 2024 alle ore 10:55

    Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

    1) Un coniuge innocente ottiene il divorzio scritturale, e quindi agli occhi di Dio il matrimonio si dissolve.

    Ottiene la separazione legale, frequenta una persona libera di sposarsi o di avere una relazione sentimentale.

    Per la legge di Cesare in Italia non vi è più l’obbligo di fedeltà.

    Questa condotta non viola la legge di Cesare - Romani 13:1,2.

    Sebbene non vi sia nessuna scrittura o episodio riportato nella Bibbia che descriva la sopraelencata condotta o la condanni, i membri del Corpo Direttivo stabiliscono che dopo ripetuti consigli e in genere dopo che è stato pronunciato un discorso per mettere in guardia la congregazione, richiederebbe un’azione giudiziaria.

    Viceversa, nella stessa situazione i membri del Corpo Direttivo concedono la Dichiarazione di fedeltà (se vengono soddisfatti dei requisiti), che pur avendo dei buoni motivi, non ha una base scritturale e viola una legge di Dio - 1 Corinti 6:9-11.

    Per la congregazione sono marito e moglie, ma non lo sono per la legge di Cesare.

    2) Perché la nomina di un anziano, servitore di ministero decade quando si trasferisce di congregazione?

    Non vi è una base scritturale a sostengono di questa procedura.

    Se un fratello soddisfa i requisiti in una congregazione non li perde se si trasferisce di congregazione, come può allo stesso modo decadere la sua nomina?

    Questa procedura consente di manifestare uno spirito di vendetta.

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    1. Proclamatore per bene4 aprile 2024 alle ore 10:56

      Uno spirito di vendetta e di inciuci. Ci sono anziani che hanno fatto danni notevoli si sono trasferiti e nonostante un parere negativo nella raccomandazione il nuovo corpo di anziani ha nominato lo stesso.

      Un favore a te , poi tu copri me quando ne avrò bisogno.
      La MAFIA dei nominati funziona cosi.

      Benvenuto nel paradiso dei mafiosi

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    2. Caro "proclamatore per bene", dici un'esattezza. Non sai come funziona. Quando un nominato si trasferisce con parere negativo come dici tu (quindi suppongo con lettera negativa di raccomandazione), il corpo degli anziani nella congregazione dove si è trasferito non può rinominarlo. Ne tra una visita e l'altra, in quanto devono trasmettere ai viaggianti sia la lettera della precedente congregazione, (negativa) e sia quella della nuova congregazione. Altrimenti aspettano il viaggiante che leggendo la lettera negativa non può assolutamente rinominarlo. Se uno viene rinominato evidentemente nel trasferimento la lettera è sempre positiva e pertanto di viene rinominato. Quello che dici tu è inesatto. O ti sfugge qalcosa.

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    3. un proclamatore per bene4 aprile 2024 alle ore 18:53

      Nessuna inesattezza. Ovviamente il CO ha dato il suo beneplacito. Pegaso, Pegaso anche io ero convinto che tutto si faceva in modo teocratico dietro le quinte, invece sai quanti inciuci e carte falsificate esistono ?
      Naturalmente, questo non vuol dire che tutti gli anziani siano mafiosi, come nessuno dice che tutti i siciliani siano mafiosi, ma la mafia ""teocratica"" esiste e ha un suo ruolo nel distruggere le congregazioni e i sinceri servitori di Dio.

      Una volta che anziani mafiosi entrano e controllano diverse congregazioni, poi si diffondono come CANCRENA

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    4. Verissimo.A volte succede il contrario.Un anziano viene nominato a roma nord ma non dallo spirito santo, poi si trasferisce a roma sud e li gli anziani hanno l abitudine di consultare lo spirito santo e non lo confermano.

      Lo spirito santo ha lavorato a macchia di leopardo, chissà in quanti casi ?

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    5. E' più che evidente (e non solo da questo) che lo spirito santo non ha approvato nessuna delle nomine.
      Tanto è vero che, partendo dal presupposto che al 90% dei casi esse sono pilotate e/o gestite con altri presupposti, più terreni che spirituali, tali nominati risultano spesso 'ricattabili' in caso di spostamento, attraverso le famigerate lettere di trasferimento, che diventano lo spauracchio di coloro che hanno cosiddetti "privilegi", visto che con esse occorre riprendere in esame i requisiti.
      Una prova è per esempio il fatto (ne abbiamo parlato tempo addietro nel blog) che, in caso di familiari che intraprendano studi universitari, occorra allo stesso modo rivedere, secondo il manuale "Pascete", i requisiti di un anziano, che, di solito, se la fa sotto e rema contro gli studi del povero familiare più che può, per dissuaderlo.
      Cosa che, invece, non sarebbe nessun problema per alcuno, se i nominati fossero a posto con la coscienza e con i requisiti scritturali richiesti.
      Ma, tant'è....se hanno scritto così nel Pascete...vuol dire che funziona.
      La cosa - tristemente - curiosa è che, quando un nominato si sposta, si apre il ginepraio della (ri)nomina che viene automaticamente riconsiderata e spesso non riapprovata.
      Se lo stesso, invece, dovesse rimanere vita natural durante nella stessa Congregazione, a far danni a poveri fratelli, non c'è spirito o revisione che tenga, lì rimane e basta, per i secoli dei secoli. A nessuno viene mai in mente che, a ragion veduta, tali requisiti scritturali sono andati a farsi benedire.
      Sempre se ci siano mai stati....
      ps. un altro motivo per rivedere i requisiti di un nominato è la pornografia.
      Ergo, per il nostro corpo governante, università e pornografia sono sullo stesso piano....
      Anzi, forse forse è peggio l'università...

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    6. Deserto: Oggi gli anziani e i servitori di ministero non sono più selezionati o scelti per mezzo dello spirito santo. In Atti 20:28 è detto che “lo spirito santo vi ha nominato sorveglianti…”In conformità a questa dichiarazione, oggi nelle congregazioni dei Testimoni di Geova viene insegnato che ogni volta che viene scelto un anziano di congregazione o un servitore di ministero, scenda lo spirito santo e scelga, dopo una preghiera, quella persona proposta. Questo è errato. Lo spirito santo ha guidato sia l’apostolo Paolo, che altri a mettere per iscritto sotto ispirazione i requisiti per scegliere un anziano o un servitore di ministero. Quindi se si mettono in pratica i requisiti elencati in 1 Timoteo 3:1-13, Tito 1:5-9 e 1 Pietro 5:1-3, allora si ha una guida indiretta da parte dello spirito santo. Lo spirito santo non scende ogni volta, come succedeva all’inizio della congregazione cristiana, per il semplice fatto pratico, che allora non era stato ancora messo per iscritto tutti i requisiti necessari per scegliere chi avrebbe coperto maggiori responsabilità in seno alla congregazione. E questo ben si denota in Tito 1:5 dove si legge: ”Ti ho lasciato a Creta perché tu corregga ciò che ancora non va e faccia nomine di anziani di città in città, secondo le istruzioni che ti ho dato…” . All’epoca degli apostoli le informazioni erano date per mezzo degli apostoli direttamente, fin quanto non furono messe per iscritto sotto forma di lettere e sotto ispirazione dello spirito santo, come per esempio quelle di Paolo. Oggi abbiamo la Bibbia al completo, quindi ciò che serve per scegliere un anziano o un servitore di ministero sta ben elencato. Bisogna solo mettere in pratica. Aggiungo: non bisogna dimenticare la scrittura di 2 Tessalonicesi 2:6-8 dove dice che all’epoca ‘c’era qualcosa che faceva da freno’ alla futura “apostasia”o “illegalità”, e questo finché che quel freno “non verrà tolto di mezzo”. Quel freno era lo spirito santo attivo per mezzo degli apostoli. Quando l’ultimo apostolo (Giovanni) morì verso l’anno 100 E.V., allora ci fu una “sfrenata accelerazione” dell’apostasia. Con la morte dell’ultimo apostolo quel freno fu tolto. E quindi la stessa cosa vale per le nomine. Lo spirito santo si ritirò, come predetto, ma rimase la parola scritta (Bibbia) per guidare i futuri cristiani. Con questo non voglio dire che lo spirito santo non agisca mai. Lì dove vi è necessità, Geova aiuta con il suo spirito. Ma a noi e detto di usare discernimento, di essere saggi (Proverbi 2:11; 3:21; Matteo 24:15; Colossesi 1:9). Così sta a noi discernere dove Geova ha agito e dove no.

      Questo spiegherebbe il fatto, perche molte volte è successo che fratelli si sono meravigliati dell’operato dello spirito santo, sentendo di nomine di anziani o di servitori di ministero che, mentre venivano nominati, questi maltrattavano le loro mogli o avevano un altro comportamento errato di nascosto. Questo a conferma di come appena spiegato.

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    7. Quindi? Se un nominato si trasferisce la nomina deve continuare? o no?

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    8. Ineccepibile la tua spiegazione Deserto, basata sulle Scritture.
      È così e basta.
      Aggiungo che diverse volte si sono viste nomine che poi sono state seguite da rimozioni o dimissioni o dissociazioni nel giro di pochissimo tempo per l'evidenza di mancanze anche gravi.
      La WT non si rende conto che portando avanti la storiella dello spirito Santo sulle nomine si denigra l'operato di Geova perché in questi casi citati vuol dire che lo spirito santo ha sbagliato e quindi Geova ha sbagliato o non avrebbe visto le magagne.

      Si giustificano idee umane con concetti biblici applicati a convenienza.

      Stessa situazione quando un corpo di anziani nomina qualcuno e un componente st facendo peccato. Lo spirito non c'è per ammissione della WT, quindi come può essere nominato dallo spirito?

      Basterebbe davvero leggere e applicare con onesta la Bibbia e non ci sarebbe bisogno di regole e regolette umane e farisaiche.

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  3. Nominato consapevole e moderato4 aprile 2024 alle ore 10:58

    Esperienza: Disassociazione - I cavalieri della fede


    • Una sorella viene visitata a casa sua da due anziani (tra cui il coordinatore), dicendo che sono venuti a sapere che telefona ogni settimana alla figlia (maggiorenne, nubile) dissociata che vive all’estero per sapere come sta. La sorella ha detto agli anziani che accettava i loro consigli. Era la prima volta che veniva consigliata e la congregazione non era a conoscenza di ciò. Gli anziani hanno poi consigliato il marito dicendo che sono venuti a conoscenza che la figlia quando viene a trascorrere le vacanze nel suo appartamento, (una volta ogni 3, 4 anni) che fa parte dello stesso immobile dei genitori, al catasto risulta che il proprietario non è la figlia, ma il padre. Il fratello ha detto agli anziani che accettava i loro consigli, e anche se doveva spendere dei soldi avrebbe prontamente intestato l’appartamento alla figlia dicendo inoltre che quando veniva nel suo appartamento lui non l’ha mai salutata, ne tantomeno parlato insieme o stando in sua compagnia e non era a conoscenza che la moglie telefonava regolarmente alla figlia. Era la prima volta che veniva consigliato e la congregazione non era a conoscenza di ciò. In seguito ricevono un’altra visita di due anziani dicendo che il corpo degli anziani aveva deciso di rimuovere la sorella dal servizio di pioniera regolare (svolgeva questo servizio da oltre 20 anni, aveva portato alla verità una ventina di persone). Rivolgendosi al marito hanno detto che gli avevano tolto tutti i privilegi in congregazione, compreso il privilegio di tenere le comitive nella loro abitazione, di dire le preghiere in congregazione o alle comitive. I fratelli hanno detto che accettavano la decisione presa. La sorella dopo sei mesi fece domanda di pioniera ma fu respinta in quanto era passato poco tempo dalla disciplina impartitagli, alla seconda domanda di pioniera regolare è stata accettata dopo undici mesi. Al marito dopo undici mesi gli sono state tolte tutte le restrizioni.

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    1. A quanto tempo fa risale questa esperienza?

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  4. Serie. I cavalieri della fede devastano le congregazioni.

    Esperienza: Disassociazione

    Due ex fratelli scrivono due lettere al corpo degli anziani.

    Si trovano al bar e vedono una sorella al tavolino con un ragazzo della sua età, da come lo guarda concludono che sia interessata sentimentalmente.

    Viene disposta una visita di due anziani per la sorella che vive in casa con i genitori, entrambi fratelli.

    Il corpo degli anziani si riunisce, e decide di chiudere la questione cestinando le lettere.

    In seguito, durante l’adunanza con il sorvegliante degli anziani tirano fuori inaspettatamente le due lettere degli ex fratelli; il padre della sorella viene rimosso da anziano.

    Dopo la visita del sorvegliante degli anziani informano il padre della sorella dicendo che per volere del sorvegliante si è disposto un comitato giudiziario nei confronti di sua figlia per menzogna.

    La sorella viene disassociata.

    La sorella ha sempre sostenuto che tra di loro vi era solo un rapporto di amicizia anche se diceva che il ragazzo era di bell’aspetto, abitavano nello stesso paese e avevano frequentato insieme le scuole dell’obbligo, casualmente si era incontrata con lui al bar, ma non si erano mai frequentati.

    Alla sua seconda richiesta, dopo undici mesi è stata riassociata.

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  5. Questi casi indicano che non bisogna farsi scalfire dal giudizio degli uomini né tantomeno rattristarsi per la perdita dei "privilegi" o addirittura per la riprensione o disassociazione, in quanto è evidente che si tratta di decisioni arbitrarie, prive di senso, dettate da meschinità totalmente umane, che non hanno nulla da spartire con il pensiero divino.

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    1. Vogliamo parlare delle riassociazioni lampo che stanno avvenendo dopo le direttive a persone rifiutate anche per anni?
      È evidente anche lì che vi erano fattori umani ora tolti e aggiungo ben venga.

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    2. Se posso dire la mia sulle riassociazioni lampo, io vivo all’estero e finora non ne ho sentito di nuovi ritorni alla congregazione. Sinceramente conosco bene un anziano e ho chiesto a lui visto la nuova disposizione quale reazione ci sia stata.
      Mi ha detto Peppe abbiamo ricevuto alcune lettere con richieste di venire denunciati se ci presentiamo per qualsiasi richiesta di ritorno. Tra l’altro una è di mia sorella carnale che è stata disassociata 18 anni fa. Quindi ritorno lampo non credo e penso che non non c’è ne sono. Saluti Peppe.

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    3. Qui a Roma di riassociazioni lampo o richieste massicce di rientro,non esistono proprio.
      Mettendoci nei panni di nostri ex fratelli e sorelle ostracizzati per anni,poi sentire che possono essere riassociati brevemente come niente fosse,beh io un pochino tanto mi incaxxerei,dopo tutto il trattamento e le chiacchiere che ti sono state fatte,non è semplice dire ok facciamo finta che non sia accaduto niente.
      Non vorrei per nessun motivo stare nei panni di quei kamikaze di anziani, buttati in prima linea ad andare a visitare disassociati da anni,ci dovrebbero andare chi legifera a corrente alternata,che un giorno impone una cosa nel nome di Dio e poi si rimangia tutto,usando le stesse scritture con le quali aveva legiferato.
      Che tristezza e che squallore,alla faccia dell’amore e della misericordia che ci ha impartito Gesu’.

      MalcomX

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    4. I Cda del momento non sono affatto da invidiare...
      Poveracci tra due fuochi, con intendimenti lampo, che si allargano e si restringono di colpo dalla sera alla mattina.
      Poi, "loro" siedono su belle poltrone, in tv streaming, incipriati, eleganti, con il fazzoletto nel taschino, l'anello da mammasantissima e l'atteggiamento da santone che la sa solo lui, mentre i poveracci vanno in giro per le case a raccattare sberle in faccia dagli ex fratelli (e magari dai fratelli pure), che si sentono - giustamente - presi in giro.
      Quest'aria da "volemosebbene" manco io, onestamente, la percepisco di fatto nelle Congregazioni, anzi, mi sbaglierò, ma non vorrei si sia trattato di un fuoco di paglia che sta già scemando....
      I cda, a mio modesto parere, sono intimoriti dal muoversi azzardatamente e perdere il cosiddetto "rispetto della Congregazione" nell'aprire le gabbie e far rientrare tutti col colpo di spugna.
      Intanto, dall'alto, ennesimo affondo sulla "voce degli estranei" che non va assolutamente ascoltata.
      La lingua batte dove il dente duole.....

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  6. Tutte queste storie e altre ancora hanno sicuramente un fondo di verità o un punto di partenza dal quale poi si esagera e si va oltre tralasciando misericordia, compassione e amore.
    Tuttavia tutte mettono in luce un unico denominatore. Quando entri in una situazione del genere non hai più potere se non subire. Nessuno è disposto ad ascoltarti e hai sempre torto.
    Parli col viaggiante ma non risolvi nulla.
    Scrivi in filiale e idem.
    Perché c'è questa forte volontà di non ammettere le ingiustizie o le esagerazioni?
    Se la Bibbia ammette che uomini come Mosè o Davide fecero gravi errori e fecero soffrire altri perché oggi questo non si può dire nelle congregazioni?

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    1. Avete letto le ultime da parte del Parlamento olandese?

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    2. @The 3: Parlamento olandese? dicci tutto

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    3. Il Parlamento olandese, tramite dichiarazioni di diversi parlamentari, a giugno di quest' anno faranno modifiche nei confronti dell' organizzazione a causa dell' ostracismo.

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    4. Per piacere puoi darci un link alle fonti? Grazie

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    5. Giuseppe , io penso che sua un solo motivo , e che non vogliono perdere la loro posizione , e come la politica , se entri non ne vuoi uscire più , E quindi si fanno alleanze e si coprono tra di loro . Quindi non avrai mai giustizia .
      Posso sbagliarmi , ma io questo o visto e questo o valutato dopo tanti anni , è anche altri sono arrivati a questa triste conclusione.
      Un privilegio viene visto , non come un motivo di essere di aiuto a gli altri , ma una carriera per se stessi , sentendo superiori a gli altri , e perdere una carica istituzionale che ti fa perdere prestigio.

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    6. x Cirene: certo vi do il link della fonte per quanto riguarda la situazionela situazione che si sta sviluppando in Olanda. Docet Norvegia. https://pointer.kro-ncrv.nl/kamerleden-beleid-jehovahs-getuigen

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    7. Notare come i capi della betel di Emmen smentiscano l'esistenza dell'ostracismo: perchè, dicono, SE il fuoriuscito si pente e dimostra di voler rientrare i contatti non subiscono restrizioni...e chi non vuole rientrare per dissenso ideologico? La tattica di guardare solo una parte della sfera, quella che torna più utile, quella che non contraddice, e presentare questa parte come l'intera sfera non è proprio una forma di comunicazione cristiana. Ricorda piuttosto una forma di comunicazione che si avvicina di più alla premiata ditta Marchi/Nobile colta con le mani nella pasta...


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    8. La notizia dell'Olanda riporta come anno 2022 quindi il giugno era 2022?

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  7. Anche secondo me le nuove disposizioni faranno rientrare ben pochi. Forse ne usciranno meno visto che sarà più difficile disassociare. Aumenterà il numero di quelli che vivono al margine. Un effetto però probabilmente l'avranno già avuto: ci saranno stati più presenti alla commemorazione o meglio grazie all'invito rivolto ai famigliari disassociati il numero dei presenti rimarrà più o meno lo stesso dell'anno scorso, diversamente sarebbe diminuito. Questa è la mia impressione vedendo come va nella zona dove sono.

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