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giovedì 11 aprile 2024

Confidenzialità . Serie - Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.






Una circolare inviata ai CO dichiara che gli anziani, sorveglianti, possono parlare ad altri due nominati di questioni confidenziali ricevute dai fratelli, naturalmente non si sta parlando di Levitico 5:1.


Non vi è una base scritturale a sostengono di questa direttiva che viola un principio biblico. Visto che le pubblicazioni parlano dell’importanza di non rivelare il discorso confidenziale, ne risulta una contraddizione che rivela uno spirito ipocrita.

Proverbi 25:9 “Discuti con il tuo prossimo la tua causa, ma non rivelare ciò che ti è stato confidato”.

Questa direttiva, non incoraggia anziani e sorveglianti a violare un principio biblico? Non li incoraggia ad assumere uno spirito ambiguo, non veritiero e considerare le istruzioni dei membri del Corpo Direttivo superiori al pensiero di Geova? I fratelli non devono essere asserviti ai membri del Corpo Direttivo.

w09 15/5 pp. 4-5 La persona di “ampio discernimento” non rivela le confidenze che gli vengono fatte. (Prov. 11:12) Un vero cristiano non divulga informazioni confidenziali parlando in modo sconsiderato. Gli anziani cristiani devono stare particolarmente attenti a questo riguardo così da conservare la fiducia dei componenti della congregazione.

W 02/21 “Il capo della donna è l’uomo” Par. 19 “Se il marito chiederà alla moglie di violare leggi o principi biblici, però, lei non lo sosterrà. Magari un marito non credente potrebbe chiedere alla moglie di mentire, rubare o fare qualcosa che non sia in armonia con le Scritture. Se questo dovesse succedere, lei rifiuterebbe e ne spiegherebbe il motivo in modo gentile ma fermo. Tutti i cristiani, incluse le sorelle sposate, devono prima di tutto essere leali a Geova (Atti 5:29).

w08 15/6 p. 30 par. 5 “Se la parola dell’uomo è in contrasto con ciò che Dio dice nella sua Parola, lasciamo che ‘Dio sia trovato verace’ confidando nel messaggio della Bibbia e agendo in armonia con la volontà di Dio”.

Romani 3:4 “Non sia mai! Ma sia Dio trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo”.

Sulla base di diverse esperienze, quando un nominato ha promesso a un fratello che non ne avrebbe parlato con nessuno, non ha mentito quando ha informato altri nominati? I fratelli si sono sentiti traditi e hanno perso la fiducia nei nominati quando sono venuti a sapere che la loro confidenza è stata comunicata ad altri anziani. Se non avete nulla da nascondere, da temere, perché non vengono onestamente informati anche i fratelli di questa direttiva visto che si tratta dei loro diritti?

Come dicono giustamente le pubblicazioni i fratelli devono dire la verità agli anziani, ai sorveglianti. È corretto ciò che dite di non riferire alle autorità governative delle informazioni che possono mettere in pericolo i fratelli. Ma, non vi è nessun passo scritturale che sostenga che si possa dire delle menzogne ai servitori di Geova, i quali non sono i nostri nemici. O si dice la verità o si tace.

Efesini 4:25 “Perciò, ora che avete allontanato la falsità, dite la verità ciascuno al suo prossimo”.




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62 commenti:

  1. Fino a quando ne parlano co altri nominati direi poco male! Il problema è che ne parlano con. Mogli, figli e amici di merenda!!!! Se esistesse la confidenzialità lo capirei, ma non è così!!!

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    1. Per BRANDO: Hai avuto esperienze personali per dire cosi?

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    2. Io sì, ma non posso fare nomi in questo sito, per ovvie ragioni.

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  2. Il problema è che il presupposto da cui parte questo articolo e troppo vago. Viene detto "Una circolare inviata ai CO dichiara che gli anziani, sorveglianti, possono parlare ad altri due nominati di questioni confidenziali ricevute dai fratelli", ma di per sé la frase non dice niente. Non spiega di che tipo di "questioni confidenziali si parla", non viene detto qual è il motivo per cui un anziano dovrebbe sentire il bisogno di parlare ad altri due nominati di una confidenza ricevuta da qualcuno. Insomma, non viene detto niente. Come si fa a commentare in maniera costruttiva?

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    1. Sebbene non possiedo la circolare, la filiale e i sorveglianti danno la stessa spiegazione. Ho avuto un’esperienza personale, e sono a conoscenza di altre. Queste esperienze hanno semplicemente a che fare con questioni personali, private del fratello - Matteo 5:23,24. I fratelli che si sono confidati, non hanno ricevuto alcun consiglio dal nominato, in quanto non vi è stata alcuna violazione dei principi biblici, o direttive, insegnamenti dei membri del Corpo Direttivo.

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    2. La direttiva citata caro ilresiliente1914 è vecchia o recente che tu ne sappia ?

      Grazie della risposta se vorrai

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  3. Perdonami, ma non ho proprio capito il senso del tuo commento.

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    1. Scusa Terzo, ma te lo ha appena detto. Le questioni personali riservate possono essere milioni. Non oggetto di peccati.Ad esempio posso rivelare che a scuola una ragazza ci ha provato con me e chiedo consiglio riservato. Che ho un problema con un fratello e voglio solo un consiglio in modo riservato senza farlo sapere ad altri anziani. Oppure un problema delicato al lavoro. In famiglia, la lista sarebbe lunghissima

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    2. Non dite mai niente agli anziani!!!

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    3. Metterei una coda al commento di "profetessa": qualche domandina gli anziani dovrebbero pur farsela a reazioni di questo tipo! A meno che la coscienza non sia completamente irritita da regole umane!

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    4. Tutto falso. Moltissimi anziani in "confidenza" dicono ad amici intimi o alle mogli questioni relative anche a comitati giudiziari anche vecchie di decine di anni... Tipo il tale era anziano.....anche lui aveva una doppia vita adulterina etc.... Le cose anche per l'imperfezione umana trapelano.sempre altro che confidenzialità
      Io da proclamatore semplice so fatti di due tre province che confidenziali...mi faccia il piacere

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    5. Infatti, come ha ben detto profetessa, bisogna seguire il modello di Gesù, se hai qualcosa va nella tua stanza interna e prega il Padre, gli anziani non hanno alcun potere di redimere i peccati!

      Tra l'altro, faccio una domanda riflessione : Fin da quando ho iniziato a studiare la Bibbia non ho mai capito la dottrina della Confessione.

      Condanniamo la chiesa cattolica per la confessione ma noi pratichiamo la stessa cosa anche peggio con tutti gli annessi di un sistema giudiziario che si arroga il diritto di capire e discernere il pentimento, cosa che solo Geova e Cristo possono fare.

      Almeno il prete ti confessa e finisce li ti dice di pregare. Da noi l'organizzazione ha organizzato un sistema tritacarne che distrugge tutto e massacra i fratelli. Non lo so ce ne sono di stranezze messe su dall'organizzazione dai tempi di Knorr

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    6. Be 007 in parte hai ragione e in parte hai torto, scusa se telo dico. non ti offendere . Se vuoi puoi non pubblicare questo commento, come fai sempre quando non ti conviene, per far vedere che solo tu hai ragione. Non mi interessa, se vuoi essere protagonista fai pure. Ma Giacomo 5:14 consiglia di chiamare gli anziani, per coloro che stanno male. Ora cosa si intende per stare male? Il contesto cosa indica? Viene fatto un contrasto tra 'soffrire il male' ed ' essere in buono spirito'. Questo fa pensare che Giacomo stesse parlando di malattie spirituali. (Giacomo 5:13). Si dovevano chiamare "gli anziani della congregazione", non i medici e nemmeno coloro che avevano il dono miracoloso delle guarigioni. E cosa dovevano fare? "Preghino su di lui...e la preghiera della fede farà star bene l'indisposto.". Una prova chiara che Giacomo si riferiva a malattie spirituali è il fatto che in relazione alla guarigione, Giacomo invita a confessare i peccati. Giacomo 5:16: "Perciò confessate apertamente I VOSTRI PECCATI" ....Qui è chiaro. Se poi vuoi forzare la cosa e dire il contrario per allietare la profetessa. Fai pure ma noi dobbiamo attenerci alle Scritture.

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    7. Purtroppo Pegaso sarebbe bello se fosse così lineare come scrivi. In realtà quei versetti ispirati non indicano che gli anziani possono perdonare i peccati. Possono aiutare, si , se qualcuno si sente malato, ma la prima cosa che fanno gli anziani oggi , è stabilire se è necessario formare un comitato giudiziario , cosa non scritta ne da Giacomo ne nel resto delle Scritture.

      Ecco perchè dico è meglio il prete degli anziani.

      La confessione sapevo non essere un insegnamento biblico. Vedi libro Ragioniamo facendo uso delle Scritture

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    8. Giacomo 5 : 14 Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. 15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. 16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.

      Si parla di preghiera e basta, nessun comitato giudiziario nessuna dottrina di Confessione . Ed è il malato che chiama non viceversa....:-))

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    9. Caro Mission, se ti da noia la parola comitato giudiziario toglila pure. Non è un problema per me. Anzi sai come la penso sui termini, comitati giudiziari, oratori A, B, C....e classificazioni varie che non hanno nulla di scritturale. Se non per una questione i organizzazione o amministrazione. Pero Giacomo 5:16 dice: Confessate , CONFESSATE a chi? Agli anziani. Quindi gli anziani devono ricevere la confessione dei peccati. Poi è chiaro che gli anziani non perdonano i peccati è Gesu, e il RISCATTO di Cristo. Mi sembra che stai strumentalizzando. Nei commenti precedenti si diceva che nemmeno vanno chiamati gli anziani, per confessare. No. gli anziani vanno chiamati per confessare. Geova vede da questa semplice azione , richiesta da Geova (tramite la sua Parola) se la persona che ha peccato vuole essere tornata da Geova. Poi lo scopo di un collegio di anziani serve solo per far star bene la persona che pecca, deve avere qualche restrizione, ma non è un giudizio per il nuovo mondo. Forse fate confusione.

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    10. Vedi Pegaso, Pegaso, caro Pegaso, se comunque ci rifacciamo all'intera Bibbia troviamo molti esempi scritturali che non è sempre tutto così lineare come pensi o pensiamo.

      Giuseppe fidanzato e capo di Maria, secondo i canoni dell'epoca. Maria rimane incinta, cosa fa Giuseppe ?

      Il racconto ispirato dice che Giuseppe non confessa e non denuncia Maria agli anziani, e non manda Maria a confessarsi dagli anziani della sinagoga, ma decide di mantenere il riserbo, perchè non voleva uno scandalo. Dopo la cosa fu chiarita , ma Giuseppe non si rivolse agli anziani.

      Quando Gesù incontra la prostituta gli dice semplicemente VA e NON peccare più io non ti giudico. Ora questa parte del vangelo è stata tolta.

      Comunque mi viene in mente Gesù che parla con prostitute ed esattori di tasse, ubriaconi e reietti, invece di dirgli andate a confessarvi dai vostri anziani nelle sinagoghe, gli dice di andare nella stanza interna e pregare Dio

      I versetti di Giacomo dicono di confessare a VICENDA i peccati gli uni con gli altri ma a livello di fratellanza per essere sinceri tra di noi, e ricevere sostegno e preghiere dagli altri, nulla di più. Affinchè queste preghiere aiutino il fratello/sorella che ha bisogno, non certo Giacomo intende dargli una mazzata finale giudicandolo o mettendolo dentro un tritacarne giudiziario da far rabbrividire la GESTAPO ( esagerazione)

      Ripeto dove sta la differenza con la chiesa cattolica, il nostro sistema è peggiore e benchè critichiamo la dottrina della confessione cattolica noi facciamo PEGGIO. Almeno il prete è uno solo ( una volta si diceva che la confessione srviva al prete per sapere i fatti di tutti , lo stesso lo applico agli anziani TdG)

      Come funziona da noi ? Con la scusa di Giacomo e altre scritture del vecchio testamento un fratello ad esempio che ha fumato 3 sigarette dovrebbe dopo averlo fatto andare dagli anziani a confessarsi, faccio l'esempio delle sigarette perchè è il meno doloroso.

      Cosa faranno gli anziani ? Pregheranno su di lui ?

      Ma va la. La prima cosa di cui parleranno riferendo tutto al coordinatore (questa è la procedura) è radunarsi ed incaricare due anziani per vedere se è necessaria un azione giudiziaria. Magari il fartello ha detto 3 sigarette ma forse ne ha fumate di più, forse è stato visto da altri ecc...ecc.. Devono anzichè pregare INDAGARE e accertare i fatti.

      ... i due anziani raccolgono le informazioni, poi riferiranno al corpo, si deciderà se occorre in base al libro segreto degli anziani istituire un comitato giudiziario per "aiutare" il fratello, la preghiera non compare mai alle adunanze di questo tipo se non come formalità. Ma in Giacomo si parla solo di preghiere.

      Una volta formato il comitato, questo non deve stabilire se c'è un peccato, ( lo hanno già fatto i due anziani indagatori) ma devono stabilire che punizione teocratica dare al peccatore e ci sono 3 tipi di penalità
      1- riprensione privata
      2-riprensione pubblica
      3-disassociazione

      Tutto questo dove sta scritto in Giacomo ? Quindi io ne deduco che Giacomo non si riferiva al confessare come lo intendiamo noi oggi con il filtro dell'organizzazione ma una sorta di confessione verso Dio, in cui i fratelli possono SOLO aiutare con la preghiera non certo con indagini e giudizi/penalità.

      Ma purtroppo oggi vige la definizione che tu hai spiegato bene sopra

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    11. Alla cortese attenzione di 007. Ecco io sono l'utente che ti ho inviato diversi commenti e ora ho scelto il mio nickname: Ilresiliente1914.
      Serie - Riflessioni inviate anche ai singoli membri del corpo direttivo.

      Visite/Convocazioni
      “Geova detesta l’uomo … d’inganno” Salmo 5:6.

      *Un fratello viene contattato telefonicamente da un anziano che lo invita a recarsi presso la locale Sala del Regno per fare due parole con lui, e nulla più. Il fratello si trova davanti a tre anziani che gli comunicano che è stato convocato per un comitato giudiziario.

      *Un fratello viene chiamato telefonicamente dagli anziani che lo invitano a recarsi presso la locale Sala del Regno per una visita pastorale. Gli spiegano che hanno difficoltà a venire dove abita e lo rassicurano che non vi è nessun problema serio da trattare. Il fratello viene trattato con sarcasmo, deriso, vengono mosse accuse infondate, impartite opinioni personali come autorevoli consigli.

      *Un fratello viene contattato telefonicamente da un anziano dicendo che l’indomani si deve presentare presso la locale Sala del Regno, dove vi saranno due sorveglianti (facendo il nome) e degli anziani. Il fratello chiede il motivo dell’incontro, e chi sono gli anziani, in risposta l’anziano ha detto che non era a conoscenza di queste informazioni.

      *Anziani, prima, durante o dopo l’adunanza nella Sala del Regno hanno detto a dei fratelli che dovevano parlargli nella saletta e nulla più. Quante volte i fratelli sono visti uscire dalla saletta emotivamente provati, sconvolti, rossi in viso, anche con le lacrime agli occhi.

      Queste esperienze accadono di routine, e devastano la fede dei fratelli, calpestano i diritti fondamentali. L’amore per i fratelli, non dovrebbe spingervi a informarli che non sono obbligati ad accettare visite, convocazioni di questo genere ed altro?

      Nella bibbia non si parla che gli anziani facciano visite pastorali ai fratelli. Il vero pastore, va ben oltre la visita pastorale formale.

      I fratelli non devono essere considerati a priori dei ribelli, perché declinano con rispetto di ricevere la visita (vi sono anziani, sorveglianti che non hanno mai fatto ad esempio, una telefonata, una chiacchierata, preso l’iniziativa di salutarli o di uscire in servizio con costoro; anzi, anche nella Sala del Regno hanno tenuto le distanze, allontanandosi a volte in modo teatrale e ridicolo come se fossero degli appestati).

      I fratelli e gli anziani devono essere informati che la disposizione amorevole delle visite pastorali, che viene incoraggiata dai membri del Corpo Direttivo non è un obbligo, ciò vuol dire che possono decidere di declinare l’invito, rimandarlo o fare richiesta di essere visitato da fratelli da lui scelti.

      Ciò significa che i fratelli si devono sentire liberi di declinare tale invito, senza per questo sentirsi in colpa, giudicati come disubbidienti e quindi passibili di qualche forma di disciplina.

      Quale approccio tiene conto dei diritti dei fratelli?

      Dobbiamo farti una visita, oppure desideriamo farti una visita.
      Devi venire nella Sala del Regno, o sei invitato a venire nella Sala del Regno.
      Domani desideriamo farti una visita, oppure, desideriamo farti una visita, quando potresti renderti disponibile, o saresti disponibile in questo giorno?

      Molti fratelli durante una visita o convocazione hanno subito violenza. Si potrebbe aiutare i fratelli a comprendere chiaramente che le sopraelencate circostante possono accadere, ed è saggio andarsene? Il vero amore non dovrebbe spingere i membri del Corpo Direttivo a tutelare i diritti dei fratelli? Come mai sino ad oggi non è stato fatto ciò? Prevenire è meglio che curare.

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    12. I nominati devono essere ben informati dei limiti della loro autorità per non essere padroni di fede, ficcanaso, commettere abusi di potere e violenza. Nessuno che prende la direttiva in congregazione, dicasi i membri del Corpo Direttivo, deve controllare i fratelli. Non esistono poliziotti nel popolo di Geova.
      W Febbraio 2021 EDIZIONE PER LO STUDIO “Il principio dell’autorità nella congregazione” “Il ruolo del corpo Direttivo” “I membri del Corpo Direttivo amano molto i fratelli e le loro sorelle e si impegnano tanto per prendersi cura dei loro bisogni”
      1 Giovanni 3:18 “Figlioletti, non amiamo a parole né con la lingua, ma con opera e verità”.

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    13. Leggevo questi interessanti commenti. Mi aprono la mente. Ho una domanda da fare: Leggo in Giacomo 5:15 ...dice: ....e se ha commesso dei peccati gli saranno perdonati.....(Domanda chi perdonerà i peccati?)....se leggo il conteste versetto 14 parla di anziani. o sbaglio?

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    14. Studente biblico della prima ora15 aprile 2024 alle ore 20:56

      "e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi." La preghiera è rivolta al Signore e non al comitato giudiziario il quale nemmeno è menzionato in Giacomo.
      Lo stesso metodo usato dal Maestro guarendo i malati fisici diceva i tuoi peccati sono perdonati

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    15. Tempo fa chiesi a un ''giovane anziano'' con cui ero abbastanza in confidenza dove si trovasse nella Bibbia il concetto di Comitato Giudiziario dal momento che Paolo, quando scrisse della necessità di disciplinare i peccatori si rivolse all'intera Congregazione di Corinto.
      E niente, finì come se fosse Antani...
      Osarsiph

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    16. Per Studente biblico della prima ora: E' chiaro che il versetto 15 dica: "...e Geova (e non il Signore) lo risolleverà. E se ha commesso dei peccati , gli saranno perdonati. E' sempre Geova che perdona, sempre Geova tocca il cuore delle persone a cambiare. Tramite il suo spirito. E' sempre Geova che ha mandato suo figlio Gesu. E' sempre Geova che muoveva la nuvola per fare spostare il tabernacolo...ecc...devo continuare? Ma è chiaro che come per il tabernacolo , e gli altri casi, Geova usa sempre un rappresentate umano. E gli anziani (menzionati in Giacomo 5:14 ) sono il mezzo per iutare chi ha commesso un peccato.

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    17. A CHI UN CRISTIANO DOVREBBE CONFESSARE I SUOI PECCATI?
      Come possiamo sapere a chi sta parlando Giacomo quando incoraggia la confessione dei loro peccati? In 1:1 apprendiamo a chi è rivolta l'epistola:

      1 Giacomo, schiavo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono sparse qua e là: Salve!

      Le "dodici tribù" potevano riferirsi all'Israele carnale o all'Israele spirituale. (Rivelazione 7:4.8) Poiché Giacomo parla degli "anziani della congregazione" il riferimento deve essere a tutti i cristiani unti, uomini e donne, che sono membri dell'Israele spirituale. Lo stile di Giacomo mostra che in 5:16 si fa riferimento anche a tutti i cristiani unti dell'Israele spirituale, uomini e donne. In 5:16, entrambi i verbi sono 2 plurale presente imperativo medio, e di seguito è riportato un elenco di verbi in 2 imperativi plurali nella lettera di Giacomo, tutti riferiti ai membri dell'Israele spirituale:

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    18. Tabella 1.1. Verbi al 2 plurale imperativo

      1:2 Consideratela tutta una gioia, fratelli miei, quando incontrate varie prove.
      1:16 Non lasciatevi ingannare, miei amati fratelli.
      1:19 Sappiate questo, miei amati fratelli. Ogni uomo deve essere pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira.
      1:21 Perciò mettete da parte ogni sporcizia e quella cosa superflua, la cattiveria, e accettate con mitezza l'impianto della parola che è in grado di salvare le vostre anime.
      1:22 Tuttavia, diventate facitori della parola, e non solo uditori, ingannando voi stessi con falsi ragionamenti.
      2:1 Fratelli miei, non state mantenendo la fede di nostro Signore Gesù Cristo, la nostra gloria, con atti di favoritismo, non è vero?
      2:5 Ascoltate, miei amati fratelli. Dio ha scelto i poveri rispetto al mondo per essere ricchi nella fede ed eredi del regno, che ha promesso a coloro che lo amano, non è vero?
      2:12 Continuate a parlare in questo modo e continuate a fare in modo tale come fanno coloro che stanno per essere giudicati dalla legge di un popolo libero.
      2:16 Eppure uno di voi dice loro: "Andate in pace, tenetevi al caldo e ben nutriti", ma non date loro il necessario per il [loro] corpo, a che giova?
      2:24 VOI vedete che un uomo deve essere dichiarato giusto per le opere, e non solo per fede.
      3:1 Non molti di voi dovrebbero diventare insegnanti, fratelli miei, sapendo che riceveremo un giudizio più severo.
      3:14 Ma se avete amara gelosia e contesa nei vostri cuori, non vantatevi e non mentite contro la verità.
      4:7 Sottomettetevi, dunque, a Dio; ma opponetevi al Diavolo, ed egli fuggirà da TE.
      4:8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a VOI.
      Pulire Le vostre mani, voi peccatori, purificate i vostri cuori, voi indecisi.

      4:9 Lasciate spazio alla miseria, piangete e piangete. Lascia che la tua risata si trasformi in lutto e la tua gioia in abbattimento.
      4:10 Umiliatevi agli occhi di Geova, ed egli vi esalterà.
      4:11 Smettete di parlare gli uni contro gli altri, fratelli. Chi parla contro un fratello o giudica suo fratello parla contro la legge e giudica la legge. Ora, se giudichi la legge, non sei un esecutore della legge, ma un giudice.
      5:1 Venite, ora, voi ricchi, piangete, ululando per le vostre miserie che stanno per abbattersi su di voi.
      5:7 Abbiate dunque pazienza, fratelli, fino alla presenza del Signore. Guardare! L'agricoltore continua ad aspettare il prezioso frutto della terra, esercitando pazienza su di esso fino a quando non ottiene la prima pioggia e la pioggia tardiva.
      5:8 Anche VOI esercitate pazienza; fare I vostri cuori sono saldi, perché la presenza del Signore si è avvicinata.
      5:9 Non sospirate gli uni contro gli altri, fratelli, per non essere giudicati. Guardare! Il giudice è in piedi davanti alle porte.
      5:10 Fratelli, prendete come modello della sofferenza del male e dell'esercizio della pazienza i profeti, che parlarono nel nome di Geova.
      5:12 Soprattutto, però, fratelli miei, smettete di giurare, sì, o per il cielo o per la terra o per qualsiasi altro giuramento. Ma lasciate che il VOSTRO Sì significhi Sì, e il VOSTRO No, No, in modo che VOI non cadiate sotto giudizio.
      5:16 Perciò confessate apertamente i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché possiate essere guariti. La supplica di un giusto, quando è all'opera, ha molta forza.

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    19. L'elenco contiene 36 esempi di verbi in 2 persone plurale imperativo. Tutti questi verbi si rivolgono allo stesso gruppo, a quelli che in 1:2 sono chiamati "miei fratelli". Nessuna parola per "sorelle" è usata nelle lettere e nelle epistole ai cristiani. Ma la parola "fratelli" include sia uomini che donne, tutti gli unti membri dell'Israele spirituale. Ciò significa che le parole in 5:16, "confessate apertamente i vostri peccati gli uni agli altri" non si riferiscono agli anziani menzionati nei versetti 14 e 15.

      Se le esortazioni di tutti i 34 verbi sono rivolte sia agli uomini che alle donne, Giacomo sta dicendo che i cristiani dovrebbero confessare i loro peccati anche alle donne? Nel 1979 i testimoni di Geova pubblicarono il libro Commentario alla lettera di Giacomo. Citerò i commenti del versetto 16 di questo libro alle pagine 206 e 207:

      Questa confessione non è come una disposizione "confessionale" in cui si è visti come obbligati a comparire e confessare tutti i peccati al fine di ottenere l'assoluzione dalla colpa agli occhi di Dio. Anche se in precedenza Giacomo aveva fatto specifica menzione degli anziani di congregazione riguardo ai malati che avevano bisogno di aiuto, qui dice di 'confessare i vostri peccati gli uni agli altri', non limitando la cosa a certi componenti della congregazione. Anche se è così, è ragionevole che chi confessa i suoi peccati cerchi una persona che possa essergli di vero aiuto in senso spirituale. Oltre al desiderio di sfogarsi, desidera senza dubbio il consiglio e la preghiera di un altro. Galati 6:1, 2 parla del riaggiustamento di chi fa un passo falso e mostra che sono quelli "che hanno requisiti spirituali" che sono in grado di farlo. Gli anziani dovrebbero avere tali requisiti, e anche altri nella congregazione possono averli. Una donna, per esempio, può chiedere aiuto a una sorella cristiana, forse a qualcuno più grande di lei, come indica il consiglio di Paolo in Tito 2:3-5. Perciò la fonte dell'aiuto non è limitata a pochi; l'importante è che la persona abbia "qualifiche spirituali". Giacomo mostra che l'oggetto e il risultato di questa umile ricerca di aiuto dovrebbe essere un interesse fraterno (o fraterno) manifestato nella preghiera a Geova a favore di colui che confessa la colpa.

      L'espressione "gli uni agli altri" è molto appropriata poiché tutti devono riconoscere onestamente la propria natura peccaminosa, eliminando così ogni base di orgoglio o superiorità nel rispondere ai bisogni di chi sbaglia. (Confronta Luca 18:9-14; 1 Giovanni 1:8-10). Piuttosto che superiorità, ci dovrebbe essere ovviamente un senso di compassione reciproca, ognuno con i propri difetti e debolezze. Colui che ora offre aiuto dovrebbe rendersi conto che un giorno potrebbe aver bisogno di aiuto lui stesso. Oltre a chiedere umiltà, questa aperta confessione delle colpe può anche servire da freno al peccato. Ci allontana da una vita segreta che priva l'effetto equilibrante che i consigli altrui possono fornire.

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    20. Questi sono commenti eccellenti e l'autore mostra che:

      Le parole possono riferirsi a chiunque nella congregazione e non solo agli anziani.
      I peccati possono essere confessati sia agli uomini che alle donne.
      Le parole "gli uni gli altri" indicano che colui al quale viene confessato un peccato deve comportarsi in modo umile perché può anche aver bisogno di aiuto.
      Questi commenti contraddicono le opinioni precedenti e presenti dei membri del Corpo Direttivo. La confessione dei peccati secondo Giacomo 5:16 dovrebbe essere fatta agli anziani, e non ai membri della congregazione, comprese le donne, secondo La Torre di Guardia del 1º agosto 1963, pagina 474, e del 15 luglio 1991, pagina 6. Questo è anche l'attuale punto di vista dei membri del Corpo Direttivo, come si vede nella Torre di Guardia del 15 marzo 1991, pagina 6 (sopra) e del settembre 2010, pagine 22, 23 (sotto):

      Allora, quando è appropriato che i cristiani confessino i peccati gli uni agli altri? In caso di peccato grave (non ogni piccola mancanza), si dovrebbe confessare ai sorveglianti responsabili della congregazione.

      La confessione dei peccati rimase un'esigenza di Dio nella congregazione cristiana nel primo secolo della nostra Èra Volgare. Giacomo, fratellastro di Gesù e uno dei principali uomini della congregazione di Gerusalemme, esortò i conservi cristiani: "Confessate apertamente i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti". (Giacomo 5:16) Che cosa, dunque, i cristiani sono tenuti a confessare, e a chi?...

      Ricordate le parole del discepolo Giacomo a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza: "Confessate apertamente i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti". A queste parole Giacomo aggiunse: "La supplicazione del giusto, quando è all'opera, ha molta forza". (Giacomo 5:16) L''uomo giusto' può essere uno degli "anziani della congregazione", menzionati da Giacomo nel versetto 14. Nella congregazione cristiana ci sono spiritualmente "anziani", o anziani, nominati per assistere quelli che vogliono ottenere il perdono di Dio. No, questi "anziani" non possono assolvere nessuno dai peccati, poiché nessun uomo è autorizzato a perdonare un altro essere umano per un torto fatto a Dio. Tuttavia, sono spiritualmente qualificati per rimproverare e ristabilire una persona colpevole di un peccato grave, aiutandola a riconoscere la gravità del suo peccato e la necessità di pentirsi.— Galati 6:1.

      Come ho mostrato sopra a proposito dell'uso dei verbi da parte di Giacomo, quelli ai quali si dovevano confessare i propri peccati erano i membri della congregazione, uomini e donne. Quindi, l'autore del libro ha ragione e gli attuali membri del Corpo Direttivo hanno torto.

      L'autore del libro fu disassociato non molto tempo dopo aver scritto il libro. Il libro viene rimosso dai libri disponibili presso jw.org. Nell'Indice 1930-1985 ci sono molti riferimenti al libro. Ma non è possibile fare clic su questi riferimenti per vedere cosa dice il libro, come nel caso della maggior parte degli altri riferimenti. L'unico modo per sapere cosa dice il libro è se hai una copia stampata del libro. Perciò il contenuto di questo libro è qualcosa che i membri del Corpo Direttivo evidentemente vogliono nascondere ad altri.

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    21. I messagi precedenti dal sito di Furuli. Notate bene che nella biblioteca Watchtower non si può trovare il libro Commento alla lettera di Giacomo. Libro davvero straordinario che avevo studiato negli anni 80 ma che ora il CD ha eliminato.

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    22. Grazie per i commenti. A proposito di Ed Dunlop lo scrittore del libro anche lui purtroppo era influenzato dalla dottrina dei comitati giudiziari nonostante abbia fatto un ottimo lavoro con quel libro. Non si trova alcuna traccia di comitatk giudiziari nelle Scritture e Gesù abolì la legge.

      Fu un invenzione di Knorr negli anni 50 dopo uno scandalo sessuale avvenuto in betel e a New York. I motivi erano validi ma Knorr non aveva l'appoggio delle Scritture e i risultati ora sono evidenti

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    23. Qualcuno hai il pdf del libro Commentario alla lettera di Giacomo?

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  4. E' iniziata la guerra delle spie: nuovo capitolo della lotta contro gli "apostati".
    A Warwick evidentemente sono terrorizzati da quanto sta accadendo e temono ribellioni ovunque.

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    1. @wise scusa ma forse mi sono perso qualcosa… c’è qualcosa di nuovo riguardo la guerra agli apostati?

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    2. Wise I in che senso, di che si tratta?

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    3. Ti riferisci al discorso svolto da Ralf walls in Inghilterra?
      Io penso,come tanti, che si sentano con le spalle al muro . Ora tirano fuori la parte peggiore del loro essere. Già la farsa del nuovo”intendimento “ sul saluto al disassociato puzza,hanno solo voluto accentuare la divisione tra coloro che esprimono ciò che pensano,notizie vere(vedi Norvegia) ecc da coloro che passivamente si lasciano ancora intimorire dal CD : se te ne stai buono e zitto puoi essere salvato e ti faccio salutare,se apri bocca per dire le cose come stanno ti tolgo il saluto e di conseguenza sarai visto e trattato peggio di prima,definendoti in modo improprio apostata. Chiamali scemi…
      La loro arroganza,superbia e durezza di cuore verrà ripagata… Dio fece in modo che il cuore del faraone si indurisse fino al suo annegamento,a nulla valsero gli avvertimenti. Io ci vedo molte analogie….

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    4. Forse Wise si riferisce a quello che ha detto un sorvegliante o rappresentante del corpo direttivo ? Su Reddit dicono questo :

      Ho sentito parlare uno degli aiutanti del CD. Ha detto che non è compito degli anziani mantenere pulita la congregazione. E' il lavoro di Gesù. Pulirà a suo tempo. Inoltre ricordate che il CD parla di “pentimento dell'ultimo minuto”. Penso che stiano impostando le cose in modo da poter apportare modifiche importanti anche alla disposizione . Quali cambiamenti pensi che arriveranno?

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    5. Se questa affermazione è vera e hanno intenzione di affermare questo in futuro , dovrebbero sparire i comitati giudiziari completamente !
      Non è compito degli anziani fare da ISPETTORI INPS o INAIL o fare la POLIZIA MORALE come in IRAN....:-)))

      Vedremo

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    6. Domanda: come si potrà tenere pura la congregazione? Iniziamo a tenere tutti in sala? Anche chi viola i principi, chi bestemmia, chi ha scatti d'ira in sala? Qualche Usciere che tratta male i fratelli come possono essere consigliati dagli anziani ops, suggerimenti ops, (oramai non possiamo piu correggere nessuno?)....(gli anziani dovranno quindi lodare , coloro che hanno scatti d'ira? gli anziani dovranno mettere sempre la pacca sulle spalle anche chi fuma, o chi incoraggia altri a fumare? )....Bo

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    7. Guardate che è tutto scritto in queste righe riportate nell’incipit del 3d:

      “Una circolare inviata ai CO dichiara che gli anziani, sorveglianti, possono parlare ad altri due nominati di questioni confidenziali ricevute dai fratelli”

      E se, tra le altre cose, le confidenze ricevute riguardano dubbi/critiche rispetto il cibo spirituale condito dallo Schiavo che succede?

      Devo forse imboccarvi sul fatto che ciascuno dei 2 nominati che ricevono la confidenza a loro volta possono dirlo ad altri 2 e che, a loro volta, ciascuno di questi 2 possono ripetere l’operazione e così via per una sorta di telefono senza fili fino al centralino controllore supremo?

      Lo avete visto quel vecchio film sul boia nazista di Praga (Reinhardt Heydrich, segretario del Partito nazista) dove l’anziano professore ebreo avverte la candida figlia sui contatti “confidenziali”: A lo dice a B, B lo dice a C, C lo dice a D, D lo dice a E, F ha udito ciò che ha detto D e lo dice a G, e G significa Gestapo.

      A volte si è tentati di cedere a quelle dicerie degli increduli che dipingono la fratellanza alla base costituita da buoni bambinoni ingenui….(in realtà, in servizio, si sono uditi “aggettivi” molto meno gentili a tal proposito…)


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    8. La strada stretta sta diventando larga…molto larga ora si vedono barboni che predicano senza cravatta con i peli di fuori e pantaloni stretti che ti distraggono al cantico ..tutti in piedi,… puoi mentire sul sevizio che fai basta mettere uno stato di whatsapp e puoi essere addirittura fuori ed essere salvato (forse quest’ultima è la migliore).
      Forse la strada stretta è la nostra

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    9. Oramai sti apostati servono come spaventapasseri. 🙏

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    10. @ Fiocco. Congregazione pura? Ma hai sentito il nuovo cantico per il congresso? Buon Natale a tutti!

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    11. I comitati giudiziari oltre ad essere anti scritturali, hanno FALLITO nel loro compito di rendere pura la congregazione.

      I risultati sono sotto gli occhi di tutti i proclamatori . Hanno anche cresto molte ingiustizie che hanno eroso dalle radici le congregazioni

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    12. @Caleb
      Hanno fallito perché sono uno strumento di origine umana, non divina.
      La parola di Dio dà indicazioni a coloro che hanno responsabilità circa il modo in cui possono fare la loro parte per rendere pura la congregazione.
      I Pastori hanno il compito, secondo le Scritture, di proteggere e di condurre il gregge, di mostrarsi una protezione, "un luogo per celare dal vento e un nascondiglio per il temporale".
      Di aiutare la pecora a ristabilire la sua spiritualità. Di averne sincera cura.
      Invece si sono auto commissionati il compito di fare da ispettori, da investigatori e da giudici umani, con tutte le imperfezioni, le storture, le debolezze umane che questo comporta.
      In primis quello di arrogarsi il diritto di conoscere il cuore di una pecora, così da poterla giudicare.
      Questo è compito di Dio e di suo figlio e di nessun uomo.
      E' normale che, se degli uomini agiscano sotto la guida o lo Spirito di Dio, qualcuno possa fare "appello" alla loro decisione, fino a ribaltarla?
      Forse lo Spirito scende a macchia di leopardo o fa sciopero in alcune fasce orarie?

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    13. @Jack, ho sentito il cantico in Italiano ed è molto diverso da quello in lingua originale, in Inglese sembra davvero un canzone di Natale, inizia con Gloria a Dio nell'alto dei cieli, una buona notizia per tutti gli uomini quando il figlio di Dio è nato a betlemme, speranza per chi soffre, il salvatore è appena nato! Non ho parole! si stanno preparando per dire che adesso si può festeggiare anche il natale????

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    14. Ho sentito la nuova canzone, ma dai dire che tra poco si può festeggiare il natale è fuori luogo. Un conto sono i pantaloni, barba, saluto ai disassociato....e altro è festeggiare il natale, mi fate ridere, esagerati

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    15. @Brooklyngirl 😁😁😁😁

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    16. @Fiocco. Quella mia e di Brooklyngirl era una battuta amaramente ironica. Ci stiamo avvicinando molto a usi e costumi che fine a a qualche anno fa neanche si pensava si potesse realizzare. Ora c'è sta canzone, cosa ci serviranno la prossima volta?

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    17. Non è tanto il festeggiare il Natale o meno, ma lo scimmiottare il mondo dando ai fratelli qualcosa di simile. Una volta era VIETATO suonare i cantici con la batteria...ora con i pantaloni stretti vedi pure ballare al ritmo del cantico coinvolgente....LA STRADA STRETTA L'AVEVANO MESSA LORO non era certo quella di Cristo. OGNI religione ha le sue...la chiesa la Madonna, noi il Corpo Direttivo, ma imitiamo alla perfezione BABILONIA.
      BABILONIA=confusione ed è quella che abbiamo oggi

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    18. Facendo un'analisi quanto possibile obbiettiva da un cansapevole credente, la prima cosa che si nota è un cantico con un contenuto semplice con un testo che non esalta Geova a ogni costo, e ritorna a dare il giusto ruolo al Cristo come salvatore, sembra molto simile un canto evangelico.
      Ritengo sia presto per capire quale sia la prospettiva dei cambianenti in corso, ma la strada potrebbe essere quella giusta!

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    19. Beh c'è la barba , c'è la canzone di natale, manca solo l'albero in sala quando è ora il coordinatore si veste da babbo natale

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  5. Non è un mio post ma frutto di ricerche su blog di unti costretti a uscire dalla wt per poter riprendere il sacrificio continuo dovuto al Padre e Gesù, interrotto perché non liberi di proclamare le verità ispirate dallo spirito quando si trovano all’interno della WT.
    Non è completo
    Ezechiele capitolo 8 merita uno sguardo scritturale più attento, così che noi può avere un significato più completo... Eze.8:5 mostra che c'è una "immagine di gelosia" a nord della porta dell'altare...che blocca l' ingresso all'altare del sacrificio (simbolismo perfetto). descrive...non un'immagine tangibile, ma piuttosto le attività svolte nel Tempio di Dio. Quindi l'immagine e le attività sono due abominazioni separate. Ora, per il versetto 11... " E stavano davanti a loro settanta uomini degli anziani casa d'Israele, ... Ogni uomo aveva un turibolo in mano, e una densa nuvola di incenso saliva." Qual è il problema qui? La risposta è nel racconto di Numeri, capitolo 16. Ricordi cosa stava succedendo lì? Vale la pena leggere l'intero capitolo per capire il senso di ciò che veniva mostrato a Ezechiele. Per evidenziare il punto, leggi... Num.16:3 , 4 , 5 , 6 , 7 , 10 , 11 , 18 , 20 , 21 , 35 , 40 . Vedete che coloro che svolgono i compiti che Dio designa solo per i sacerdoti, non devono essere svolti dagli “anziani d'Israele”? Anche il re d'Israele doveva obbedire a questa legge, che era punibile con la morte ( 1 Sam. 13:9 , 10 , 11 , 13 , 14 ; 2 Cron. 23:6 , 7 ; Num. 18:7 ). L'abominio descritto da Ezechiele riguarda gli anziani d'Israele che svolgono compiti sacerdotali all'interno del Tempio (offrono incenso)... la stessa offesa della ribellione contro Aronne, che fu scelto da Dio come sacerdote. Avere preti contraffatti nel Tempio di Dio è una grave offesa contro di Lui. È un abominio per i gentili non santificati offrire incenso per il perdono dei peccati del popolo ( Numeri 16:47 ). Come sta accadendo tutto questo oggi? La TNM di Gal. 6:1 si legge:
    "Fratelli, se un uomo commette un peccato, voi che siete spiritualmente qualificati dovreste cercare di ristabilire tale uomo in uno spirito di mitezza".
    "avere qualifiche spirituali"...
    Come applica questa frase il WT? Non è per gli Anziani non unti/non sacerdoti?
    Ciò è dovuto a 1 Tim. 3:1-13 . Queste due scritture dovrebbero davvero essere collegate in quanto si riferiscono allo stesso gruppo?
    Diamo uno sguardo più da vicino a questi moderni bruciatori di "incenso" e a questa interpretazione scritturale.
    Se guardi cosa si legge effettivamente in Gal.6:1 (aiuta a controllare l'originale greco),

    dice in sostanza... "Fratelli, se qualcuno è sorpreso in un peccato, voi che camminate/vivete secondo lo spirito/che siete spirituali ... rialzatelo dolcemente".
    Questo "camminare/vivere secondo/essere spirito" non è una delle "qualifiche" degli anziani.
    Non è nell'elenco delle qualifiche per gli anziani, in 1Tim. capitolo 3.
    Questo perché Gal.6:1 non si riferisce agli anziani.
    Si riferisce a coloro che "camminano/vivono/sono spirito". A QUESTI è stata data l'autorità di fare il "riaggiustamento".
    La Bibbia definisce chi è colui che "cammina/vive secondo lo spirito"... Gal.5 :25,24 recita : " Poiché viviamo secondo lo Spirito , teniamoci al passo con lo Spirito. Coloro che appartengono a Cristo Gesù hanno crocifisso la natura peccatrice con le sue passioni e i suoi desideri." Confronta questo con Gal. 3:29 : " Se appartenete a Cristo , allora siete discendenza di Abramo ed eredi secondo la promessa"….

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  6. Vedi Romani 8:14 , 16 , 17 ...
    "perché coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio . 16 Lo Spirito stesso testimonia al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 Ora, se siamo figli, allora noi siamo eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo , se davvero partecipiamo alle sue sofferenze, per poter partecipare anche alla sua gloria".

    Chiaramente, sono i sacerdoti scelti che devono “riadattare” i peccatori in uno spirito di mitezza. Questo è il loro lavoro come bruciatori di incenso simbolici all'interno del Tempio degli unti di Dio ( 1 Corinzi 3:16 ).
    Vediamo quindi che le profezie simboliche di Ezechiele riguardanti gli "anziani d'Israele" che bruciano incenso nel tempio, sono certamente considerate da Dio come un abominio, così come la ribellione dei sacerdoti governanti che osano collocarli lì ( Ez.44 :6 , 7 , 8 , 9 ; 2Cron.13:9 ).
    Questa offesa è viva e vegeta oggi, poiché il GB del WT ha disposto che gli anziani non unti usurpino i sacerdoti scelti da Dio, svolgano i loro doveri esclusivi e buttino fuori chiunque di loro protesti contro questa abominevole mancanza di rispetto verso Dio e il Suo Santo Tempio. ( Ebr. 12:22 , 23 , 24 , 25 , 21 , 28 , 29 )"….

    Di questo ho avuto modo di confrontarmi con gli anziani della mia congregazione e non mi hanno detto ma noi siamo sacerdoti … son rimasti senza parole dicendo addirittura … ma gli unti come potrebbero fare … capito? Chi ha davvero lo spirito è incapace se non ha loro che svolgono ruoli che non gli competono . Il CD ha dato questo potere … leggete apocalisse e comprenderete

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  7. Non ritengo errato asserire che confessare ad un prete è "meglio" che confessare agli anziani.
    Per diverse ragioni.
    In primis, la privacy, alla quale un confessore cattolico è legato per legge, poiché riconosciuto come ministro di culto dall'ordinamento giuridico, in quanto "confessore", e come tale tenuto a fornire legali garanzie di riservatezza.
    Non dimentichiamo che tra Stato e Chiesa esiste un concordato che ne regola tutte le funzioni, che i TDG non hanno, avendo solo una bozza di Intesa, mai approvata.
    Per la precisione c'è stata una sentenza, n. 2436 Trib.Teramo, a fronte di alcune deposizioni rifiutate da parte di alcuni anziani di Congregazione per le quali, con voli pindarici non indifferenti, si è riusciti a far apparire gli anziani (essi tutti, anche quelli non riconosciuti dal Governo come "Ministri di Culto") come se fossero tali, e dunque come "confessori" tenuti al segreto dinanzi a un giudice.
    Ma si è trattato di una pezza, messa per tutelare l'Organizzazione, non i singoli fratelli.
    Anche perché il diritto al segreto è riconosciuto laddove il confessore (riconosciuto come Ministro di Culto anche dal Ministero) abbia appreso una notizia durante lo svolgimento dell'attività di confessione, come fa un prete.
    Quindi non è tenuto a nessun riserbo se apprende fatti in un altro contesto.
    Ci sono forti dubbi sul fatto che rivelare fatti intimi e confidenziali, dinanzi a due o tre anziani, sia ritenuta una "confessione" da tenere riservata, poiché non è fatta in rapporto di uno ad uno.
    Chiuso la parentesi penale, c'è di mezzo la porcheria alla quale ci si espone nel momento in cui si confessano fatti intimi ad un anziano o, peggio ancora ad un cosiddetto comitato.
    Essi non rimangono MAI confidenziali al 100%, neppure con la barzelletta dalla privacy (inesistente) fatta firmare ai fratelli anni fa. Gli anziani prendono appunti, anche digitali, (che fine fanno?) rivelando a mogli ed amici vari fatti intimi, riferiscono al cda, riferiscono informazioni alla filiale.
    In taluni casi, fatti riservati trattati da un cda, devono essere riferiti ad un altro cda o ancora ad un ulteriore cda di un'altra congregazione.
    Senza parlare di ciò che accade allorché uno o più componenti dei cda non siano più anziani (accade spesso) o, peggio, non siano più tdg.
    Che ne sarà dei fatti intimi appresi dai fratelli?
    Altri nominati rimpiazzeranno questi qui, con rivelazioni di fatti intimi ad altri ed altri ancora, confidando nella riservatezza di questi altri.
    Insomma, un ginepraio di fatti intimi messi in piazza, con illimitati e incalcolabili danni.
    Sotto questo aspetto sottoscrivo che (a mio giudizio): si, è "meglio" confessare ad un prete, che ad un comitato giudiziario.

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  8. Io, comunque, non credo che esista una circolare che dia agli anziani questa libertà. Posso crederci se si parla di confidenze che mettono in pericolo la spiritualità di chi si confida, ma non credo affatto che si autorizzi gli anziani a divulgare a cichessia le confidenze ricevute, soprattutto se è stato chiesto specificatamente di mantenere il riserbo.

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    1. Tal dei Tali e Quali16 aprile 2024 alle ore 12:48

      Eppure le direttive sono chiare. Lasciano spazio agli anziani di farlo , un anziano può calunniare nelle adunanze degli anziani e il fratello oggetto di calunnia potrebbe non saperlo MAI

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    3. Tal dei Tali e Quali16 aprile 2024 alle ore 17:47

      Direttive date alle adunanze anziani e C/O, alle semestrali visite, inoltre anche nelle varie scuole. Questa è la PRASSI consolidata. Ad esempio il Coordinatore della congregazione deve essere INFORMATO di ogni accadimento , se tu avvicini un anziano e gli parli il coordinatore ne sarà informato, dopo dipende dall'anziano se lo informerà dell'intero contenuto che tu hai confidato oppure manterrà il riserbo.

      Non esiste alcuna direttiva che VIETA la calunnia e il pettegolezzo o lo SPIFFERARE fatti riservati tra nominati anziani e C/O.

      Se ad esempio tu dovessi rivelare che non fai più sesso con tua moglie e hai problemi ( cosa che sconsiglio a tutti mai confidarsi con gli anziani di problemi intimi e personali ) l'anziano potrebbe benissimo dirlo agli altri anziani, anzi stanne certo che lo rivelerà. Comunque non esiste ripeto non esiste una disposizione che lo VIETI anzi è incoraggiato da altre disposizioni, come ti ha benissimo detto l'autore del post.

      Se vuoi chiedi ai tuoi anziani o alla betel e poi facci sapere se non ti fidi

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    4. Betelita esodato? o ancora a Roma ?17 aprile 2024 alle ore 18:58

      Se posso aggiungere, forse Terzo non per tua colpa non conosci il teocratese, la lingua dei nominati o la legge orale odierna.

      Le direttive possono essere impartite in molti modi.

      1- Circolari
      2-Comunicazioni senza mittente
      3-Tramite il C/O ( sorv. di circ.)
      4-Tramite il reparto servizio
      5- Tramite le Scuole degli anziani
      6-Tramite le Scuole dei C/O

      Molte direttive che diventano PRASSI consolidata sono anche emendate a voce.

      Ti faccio un esempio dato che sembra tu non sia un anziano ne tanto meno sorvegliante o betelita.

      Alcuni anni or sono c'era una direttiva ( che non troverai nelle Torri di Guardia ne nelle circolari) ed era per i componenti dei comitati giudiziari.

      NEL DUBBIO MEGLIO DISASSOCIARE.

      Un altra direttiva sconosciuta a molti e data ai sorveglianti era di far dimettere i coordinatori di vecchia data per dare spazio alle giovani leve ( non la troverai su nessuna circolare ne sulle riviste ne sul libro anziani)

      Giusto alcuni esempi per comprendere su che livelli si muovono le direttive. Bada bene non tutte le direttive vengono dal cd, alcune sono locali o nazionali, altre sono locali dei vari corpi di anziani che hanno il loro modus operandi.

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    5. @tal dei tali. Sulla calunnia spero tu stia scherzando. Scritturalmente chi calunnia non può entrare nei Regno dei cieli. La calunnia è un peccato che porta alla formazione di un comitato giudiziario. E per la calunnia c'è sempre il 99% di possibilità dall'essere disassociati.

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    7. Jack, anziani calunniano un fratello nel corpo degli anziani e tra anziani regolarmente. La calunnia raramente arriverà alle orecchie del fratello o sorella, perchè gli anziani sono leali tra loro e se anche un anziano si opponga difendendo il fratello calunniato la cosa rimarrebbe tra anziani.

      Questo non significa che tutti gli anziani siano calunniatori , ma chi lo fa ha direttive che lo "consentono".

      Un anziano calunnia un fratello dicendo che nasconde un peccato, oppure che è un apostata, avviene continuamente alle adunanze degli anziani.

      Una direttiva dice che gli anziani devono essere leali tra loro e al corpo.

      Un altra direttiva recita che i proclamatori non hanno diritto di sapere alcune cose e di cosa discutono gli anziani.

      Lo so che alcuni anziani si offendono ma è una realtà. Gli anziani hanno molto spazio di manovraca discapito dei fratelli che non vanno a genio....:-((

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