Come ha giustamente notato il fratello FINEAS e molti altri consapevoli e veri cristiani, la commemorazione della morte di Cristo è diventata negli anni una cerimonia vuota di significato e ampoloosa nel modo di trattare le Scritture incentrate sulle due speranze.
Ma qual'è il vero significato della cerimonia comandata da Gesù ? Nessuno ha la verità in tasca, tanto meno questo blog, ma la Bibbia e i fratelli consapevoli cristiani qui nel blog, potrebbero avere idee scritturali che possano finalmente liberarci dalle catene della tradizione dell'organizzazione e finalmente ritornare a celebrare una commemorazione con la C maiuscola.
La prima scrittura che mi viene in mente è quella di
Giovanni 6:51-58
51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
dal sito : https://www.laparola.net/testop.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Gv%206,51-58
Nel contesto di questi versetti si nota che Gesù non parlava della speranza celeste, ma della vita eterna. Disse infatti lo resusciterò nell'ultimo giorno o per come crediamo nel regno millenario.
Cosa significa questo ?
Come possiamo metterlo in relazione
alla celebrazione ?
Domande che sorgono :
-Siamo sicuri che il pane ed il vino sono solo per chi ha la speranza celeste e non per tutti quelli che apprezzano il sacrificio di Cristo ?
-Perchè Gesù istitui la commemorazione lo stesso giorno della Pasqua ?
-Perchè la Pasqua ebraica era celebrata in famiglia e tutti mangiavano la Pasqua anche i bambini ?
-Perchè stanno aumentando i fratelli e sorelle che assumono il pane ed il vino, nonostante siano additati come "malati di mente" dalla Torre di Guardia ? Il Signore vuole spingerci a cambiare opinione ?
-Perchè Gesù diede il pane ed il vino agli apostoli se non erano ancora unti, infatti la loro unzione avvenne solo alla pentecoste dopo la sua morte ?
-Se solo gli unti partecipano agli emblemi che senso ha passarli alla grande folla ?
-e la grande folla non partecipa questo non svilisce l'importanza del sacrificio di Cristo a favore di TUTTO il genere umano ?
Prego inviate le vostre riflessione e commenti scritturali.
Fratello anonimo consapevole cristiano
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In Giovanni 6:51-58, Gesù lega il mangiare la sua carne ed il suo sangue alla resurrezione dell'ultimo giorno ( gli unti saranno resuscitati prima del millennio anzi saranno mutati istantaneamente durante la presenza del Signore, quindi non può applicarsi a loro)
RispondiElimina51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53 Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58 Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Notate bene :
54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Cosa sfugge al popolo di Dio e all'organizzazione ?
Voi lo sapete che io sono abbastanza critico su tutto e di mente molto aperta ma in questo caso l'applicazione della Scrittura è errata o cmq molto forzata.
EliminaMangiare il corpo e bere il sangue detto da Gesu ai giudei è palesemente figurativo e simbolico.
L'associazione con il pane e il vino della cena non ha validità per il semplice motivo che la cena era riservata ad un gruppo di intimi e il simbolismo fu fatto da Gesù per fare capire quello che stava per accadere oltre a ciò che sarebbe stato da quel momento in poi la Nuova Pasqua per i Cristiani.
Mangiare e bere il sangue e la carne di Gesù significa seguire le sue orme e i suoi insegnamenti, essere fedeli, come nutrirsi di Gesù stesso.
La cena sostituisce la pasqua ebraica e instaura un patto per un Regno solo con gli apostoli che in questo momento erano già unti perché erano Stati scelti direttamente da Gesù in preghiera a Geova e quindi con la sua benedizione.
Il patto fu instaurato solo coi fedeli, l'unzione di Giuda era stata revocata.
Il fatto che gli emblemi siano da mangiare e bere solo per gli unti è valido, è invece l'ampollosità della cerimonia che non va bene e la mancanza di una vera celebrazione solenne e rispettosa che manca.
Anche la procedura del passaggio e di quello dell'oratore e degli addetti sono cose inutili e ridondanti anche ridicole.
Basterebbe che l'oratore passasse gli emblemi agli addetti e lui avrebbe fatto il passaggio e loro lo fanno naturalmente dopo nel passaggio ai presenti.
Ma ancora di più il passaggio non servirebbe davvero.
Se noi GF siamo rispettosi osservatori, potremmo osservare gli emblemi sul tavolo del podio.
Eventualmente il passaggio si potrebbe organizzare laddove esistano unti (e qui apro in seguito una parentesi) solo per loro in un ultima fila per non fare evidenza di santità che potrebbe essere anche fasulla.
Anzi gli unti laddove ci fossero potrebbero benissimo prendere parte agli emblemi in un secondo momento, in privato al termine della cerimonia o in una sala secondaria.
L'obiettivo della commemorazione non è ciò che appare e l'evidenza agli occhi, ma il rispetto sommesso e partecipato col cuore a ciò che ha fatto Cristo e Geova per noi, rivivendo quegli attimi e partecipando al dolore prima e alla gioia in seguito.
Si eviterebbero discorsi vuoti su chi deve mangiare o no e su cose davvero secondarie che distolgono dal senso puro della celebrazione.
Deve essere momento di rispetto e celebrazione con l'aggiunta di un po' di concetti e applicazioni su cosa insegna a noi e come possiamo trarne beneficio.
Un discorso di un'ora è troppo pieno di concetti secondari rispetto allo scopo della commemorazione.
Mezz'ora di celebrazione con un aggiunta massima di 10 minuti di applicazioni a noi e stop.
Quest'anno nemmeno un fiore in Sala. Tristezza assoluta. Anche un semplice bouquet di buon gusto davanti al leggio sarebbe stato quel colore che da gioia e rispetto per un evento tanto sentito
E vorrei aggiungere che i disassociati che ora arrivano senza nessun timore (Cosa positiva) col sorriso e fra le file accanto a non solo i parenti ci sorrisi di tutti e gli abbracci e i saluti e anche qualche scambio di conversazione in più (tutte cose positive) da una celebrazione del genere non credo possano essere toccati se non è Geova stesso a farlo.
EliminaAlcuni disassociati storici (20 anni) che puntualmente presenziano alla cena, ora con molta più spavalderia rimangono in mezzo agli altri come a imporre la loro presenza, nonostante poi nella loro vita continuano a operare il peccato pubblicamente senza nessun segno di pentimento né indicazione di voler tornare a Geova. Questo in linea teorica sarebbero fra coloro che promuovono seriamente una condotta errata eppure le applicazioni locali sono confuso e senza un vero fondamento scritturale. Quindi attenzione perché Giuda il traditore era stato cacciato da Gesù dopo che si era palesato fra gli apostoli alla cena. E noi celebriamo la cena con queste situazioni?
Meglio quindi passare ad una celebrazione intima nella propria casa per il solo e semplice rispetto del comando di Gesù
Una cosa che avevo rimosso immediatamente ma che ora leggendo altrove mi è tornata in mente è stata il paragone di chi prende gli emblemi senza essere unto con Cora.
EliminaUn paragone secondo me infelice soprattutto perché è stato detto chiaramente che Cora è morto per aver voluto un privilegio che non gli spettava e chi prende gli emblemi senza essere unto lo imita.
Quindi un terrificante avvertimento per chi non l'avesse capito che nessuno doveva mangiare gli emblemi.
Assurdo
Anonimo, non devo spiegare nulla. È logica e semplice analisi delle Scritture.
EliminaUnto = scelto. 144k unti = scelti da Dio per regnare con Cristo.
I primi 12 furono gli apostoli che Gesù scelse personalmente dopo una notte di preghiera a Geova.
Furono scelti, unti.
Anche Giuda fu scelto ma poi rigettato prima dell'istituzione del patto.
Poi la scesa dello spirito Santo servì a offrire i doni.
Semplice e senza giri di interpretazione che spesso sono tendenziosi per sostenere qualcosa di forzato
Fineas, hai detto "apostoli che in questo momento erano già unti perché erano Stati scelti direttamente da Gesù in preghiera a Geova e quindi con la sua benedizione."
EliminaPerche' questo equivale ad una unzione?
Secondo il sito JW:
Nelle Scritture Greche Cristiane il termine viene anche usato per indicare il versamento dello spirito santo su quelli scelti per andare in cielo.
Puoi menzionare un versetto che dimostra la tua spiegazione con certezza?
Joe
I 12 apostoli non erano unti ma furono unti nel 33
EliminaInfatti la speranza celeste fu successiva, basti pensare agli apostoli che chiedono a Gesù risorti in atti 1 Signore ristabilirai in questo tempo il regno di israele ?
EliminaQuindi gli apostoli ancora non avevano capito nulla eppure mangiarono pane e vino
Neemia, i 12 erano unti e santi perché Gesù li aveva separati per un Regno. A questi 11 (dopo Giuda rimosso) si sono aggiunti gli altri discepoli a raggiungere infine i 144k.
EliminaLo spirito santo alla Pentecoste non era l'unzione ma era elargizione dei doni.
La speranza celeste era viva nel momento in cui Gesù fece il patto con gli apostoli.
Loro sicuramente capirono poi meglio tutto e alla Pentecoste ebbero sicuramente lo spirito che gli rese ogni cosa più concreta.
Cerchiamo di essere attinenti alle Scritture e non a fare.yna nostra idea su ogni cosa. È chiaro che molti non fanno davvero uno studio delle Scritture ma estrapolando dei concetti o dei versetti o andando a memoria si fanno i loro modi di vedere le cose..così avremo 100 Milà verità,. ognuno per sé.
Vedi Neemia, se leggi devi leggere correttamente e il contesto.
EliminaHai citato Atti 1 estrapolando una frase e adattandola alla tua visione.
Leggiamo meglio:
Atti 1
2 fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.
... 4 ...di attendere che si adempisse la promessa del Padre «quella, disse, che voi avete udito da me: 5 Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni».
6 Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: «Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?». 7 Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, 8 ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra».
La lettura è scorrevole e semplice da.comprendere.
1) Gesù si era "SCELTI NELLO SPIRITO SANTO", erano stati unti.
2) annunciò il battesimo in Spirito e al versetto 8 conferma a cosa sarebbe servito: per essergli testimoni in tutta la terra.
Lo spirito diede loro le lingue e i doni necessari per svolgere questo compito, non per ungere, anche se logicamente avvenne questo per i discepoli contestualmente in modo pubblico.
Per.gli apostoli che erano già stati scelti e incaricati e con un patto, l'unzione era già avvenuta con la scelta e confermata la sera della.cena all'istituzione del patto
Fineas se leggi meglio si parla di scelta come apostoli non erano unti non puoi estrapolare le frasi a piacere. Vedi tutte le traduzioni. Si parla di nomina ad apostoli e non di unzione.Lo so che è un concetto nuovo non voglio forzarti
EliminaSe scegli un anziano non significa sia unto anche se riceve spirito santo per il compito. L'unzione è quella avvenuta alla pentecoste non possiamo aggiustarci la Bibbia a convenienza, anche se è facile farlo. Il patto entra in vigore solo dopo e non prima.Gesù doveva morire e poi rrsuscitare presentandosi a Dio. Qualcosa non torna e sarebbe da approfondire.
EliminaNon a caso aumentano i fratelli che prendkno gli emblemi, forse è un segno che si deve rivedere il tutto.Vedremo
Neemia e Consapevole. Cerchiamo di leggere e capire la Bibbia con umiltà e lasciar parlare la Parola di Dio senza adattarla alle nostre idee.
EliminaForse si sono persi i concetti delle parole ebraiche stesse.
Facciamo chiarezza.
Stiamo parlando dei 12 (poi 11) che furono scelti direttamente da Gesù, unti , santificati. Con l'introduzione del patto Gesù gli conferma questa unzione e la speranza celeste.
Infatti lo fa solo con i fedeli, Giuda escluso.
Gesù fu unto, e scelto già con la profezia di Genesi 3:15. Ma si manifesta solo al battesimo, con la discesa sotto forma di colomba dello spirito e la conferma vocale di Geova dal cielo.
Ma Gesù era il Messia, l'unto, lo scelto, anche nei Precedenti 31 anni di vita terrena.
Alla Pentecoste del 33 i circa 120 discepoli ricevettero lo spirito in modo pubblico per adempiere la profezia e promessa di Gesù.
Fu unzione sicuramente, ma quella manifestazione servì a infondere i doni e le lingue, come dice chiaramente Atti 2 per adempiere le profezie e permettere la divulgazione della buona notizia in tutte le nazioni,.cosa che non sarebbe stata possibile altrimenti.
Quindi siccome sappiamo che l'unzione è una cosa intima e lo conferma Romani 8:16 : Lo spirito stesso attesta insieme al nostro spirito che siamo figli di Dio” e che lo spirito e il sigillo (Efesini 1:13,14) , l'unzione non è direttamente correlata con l'infusione dello spirito Santo. È precedente.
Dopo i 12 e i 120, Altri 3000 ricevettero lo spirito pubblicamente, ma per i successivi 141k questa manifestazione fu privata.
Quindi semplicemente stiamo affermando che gli 11 apostoli fedeli erano stati scelti o unti o santificati per un opera nuova e sarebbero stati apripista per una classe dal numero ben definito.
Ora se volete dire che io applico o estrapolo fate pure ma mi pare di argomentare semplicemente con le Scritture e la logica e la terminologia.
Forse che ne pensate di provare ad approfondire le Scritture e anziché essere critici su tutto non diventiamo costruttivi della nostra fede?
Il fatto che in pochi abbiano ancora partecipato al nuovo blog bereani-luce-divina.blogspot.com fa capire come chi veramente studia la Bibbia e approfondisce e ha dei ragionamenti fondati da fare siano pochi, mentre la maggioranza preferisce venire qui o su altri siti a criticare abbattere e denigrare perché non ha nulla da offrire, solo uno spirito di opposizione.
Geova può dare la sua luce a tutti i suoi discepoli anche se non sono unti.
E tutti abbiamo la responsabilità di edificare la nostra fede sulle Scritture.
Consapevole, ti invito a rileggere quello che hai scritto v
Elimina"Se scegli un anziano non significa sia unto anche se riceve spirito santo per il compito. L'unzione è quella avvenuta alla pentecoste non possiamo aggiustarci la Bibbia a convenienza".
Penso che sia palese che ciò che dici non ha senso.
L'unzione era alla Pentecoste? E quindi i 141k discepoli unti successivamente sarebbero esclusi? O Geova preconoscendo sapeva già da allora chi fossero fino ai nostri giorni?
Un anziano scelto non è un unto. E tu dici che anche se avesse lo spirito non sarebbe unto?
Confondi le nomine con l'unzione?
C'è molto da studiare, ma le basi dico.
Forza svegliamoci dal torpore spirituale e edifichiamo la nostra fede davanti a Geova in sottomissione ed umiltà
Ne avete messa tanta di carne al fuoco aggiungo questa riflessione.
RispondiEliminaGesù stabili un patto con gli apostoli, giusto, quindi qualcuno dirà la commemorazione era solo per chi entra nel Patto ovvero i 144mila.
Ma questa comprensione non tiene presente tutte le altre Scritture che dicono altro. Noi dobbiamo armonizzarle insieme non escluderle a vicenda.
Una scrittura è quella di Giovanni citata in questo post. Che facciamo la buttiamo nel cesso perchè non ci va a genio ? Se vogliamo arminizzarla potremo fare questo ragionamento.
Anche se solo i 144mila o un piccolo gruppo andrà in cielo e farà parte del nuovo patto tutti usufruiscono del sacrificio di Cristo quindi secondo la Scrittura tutti devono mangiarne per avere la vita eterna. Non sarebbe un eresia. Prima del 1935 tutti ne prendevano. Erano tutti unti ? Ma allora 144mila sono letterali oppure rappresentano un numero ristretto rispetto alla grande folla che nessuno può numerare ?
Insomma
In realtà faceva riferimento proprio al suo sangue e alla sua carne e non alla pasqua lo si comprende dal contesto. Infatti rimasero tutti scandalizzati perchè gli ebrei non erano cannibali.
RispondiEliminaMa Gesù disse chiaramente IL MIO sangue e il MIO corpo non fece riferimento all'agnello pasquale o al pane azimo, anticipando il suo sacrificio e l'istituzione commemorativa
.. Gesù stava parlando con persone che stavano per festeggiare la Pasqua e quindi tutto quello che Gesù dice ricorda negli ascoltatori la Pasqua.. Ad esempio è evidente che quando parla del corpo come pane, all'ascoltatore in procinto della Pasqua viene in mente la manna... "pane dal cielo" Per concludere non aveva ancora istituito la Commemorazione e quindi ...
EliminaPrendendo questo tuo modo di ragionare, allora dobbiamo dedurre che quando Gesù istitui la commemorazione nessuno tra gli apostoli era unto, l'unzione avvenne successivamente alla pentecoste e dopo la commemorazione, quindi gli apostoli non legarono la commemorazione e il mangiare alla chiamata celeste, ma la TRADIZIONE vuole che ci sia questo legame.
EliminaStrano!
Per dirla meglio. La commemorazione fu istituita prima del versamento dello spirito santo e quando nessuno a parte Gesù era UNTO. Quindi gli apostoli mangiarono indegnamente non avendo ancora la chiamata celeste ? Gesù apri la porta solo dopo aver presentato la sua offerta in cielo dopo la sua resurrezione
Cosa capirono gli apostoli ?
Mission ti ho già risposto nell'altro commento, senza aver letto il tuo successivo.
EliminaGli apostoli erano unti, li ha scelti Gesù stesso. Lo spirito poi scese per dare i doni.
Cerchiamo di essere attinenti alle Scritture altrimenti si mette in un dubbio anche che Gesù è verità.
Gesù istituì qualcosa di nuovo e gli apostoli ancora non capivano tutto e le prospettive. Iniziarono a capirlo con l'istituzione del posto per un Regno e poi con le rivelazioni successive
FINEAS lo spirito santo unse Gesù al suo battesimo ma gli apostoli l'unzione la ricevettero nel 33 alla pentecoste questo leggo nella Bibbia. Che furono scelti da Gesù certamente ma non mi risulta furono UNTI prima del 33 dopo la morte e resurrezione di Cristo, infatti la speranza celeste iniziò secondo la nostra TRADIZIONE dopo l'ascesa di Gesù e non prima.
EliminaQuindi per concludere al momento della commemorazione gli apostoli non erano ancora unti.
Allora quando il prete in chiesa da l 'ostia ai fedeli come rappresentanza del sacrificio di Gesu, è corretto, ? visto che non c'entra nulla con gli unti ? 🤔
EliminaEsattamente … grazie Fineas infatti la scrittura dice *
Elimina* »«Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio.«
* Giovanni 15:16 ICL00P
* https://bible.com/bible/1197/jhn.15.16.ICL00P
*
* »«Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora sarebbe troppo per voi; quando però verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà verso tutta la verità. Non vi dirà cose sue, ma quelle che avrà udito, e vi parlerà delle cose che verranno. Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio. Tutto quel che ha il Padre è mio. Per questo ho detto: lo Spirito riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio».«
* Giovanni 16:12-15 ICL00P
* https://bible.com/bible/1197/jhn.16.12-15.ICL00P
*
* »«Tu mi hai affidato alcuni uomini scelti da questo mondo: erano tuoi, e tu li hai affidati a me. Io ho rivelato loro chi sei, ed essi hanno messo in pratica la tua parola. Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene da te. Padre, voglio che dove sono io siano anche quelli che tu mi hai dato, perché vedano la gloria che tu mi hai dato: infatti tu mi hai amato ancora prima della creazione del mondo.«
* Giovanni 17:6-7, 24 ICL00P
* https://bible.com/bible/1197/jhn.17.6-24.ICL00P
*
* Per quanto riguarda cibarci di Gesù e cioè della sua parola e del suo sacrificio, c’è differenza dal essere scelti per regnare anche perché afferma che il Padre glieli ha affidati.
Segue….
FASI LUNARI: SPIEGAZIONE SEMPLICE
EliminaAdesso che abbiamo visto quali sono i nomi delle quattro fasi lunari principali, vediamo in modo molto semplice a che cosa corrispondono e perché sono diverse.
* La prima fase, ovvero il novilunio o Luna nuova, è la fase in cui la Luna non si vede dalla Terra durante la notte, perché in quel momento il Sole illumina la parte che non è visibile dalla Terra, mentre l’altra parte è in ombra: come abbiamo visto, infatti, la Luna mostra solo una faccia alla Terra, e non brilla di luce propria. Da questo momento inizia un nuovo ciclo lunare, che durerà per un periodo di 29 giorni prima che arrivi un nuovo novilunio.
* Noi tdg Dal punto di vista astronomico l’istante della luna nuova sarebbe stato alle 20,33, ora di Gerusalemme, del 19 marzo 1977. Naturalmente, quella luna nuova non era visibile allora né lo sarebbe stata per molte ore. Ma si sarebbe potuta vedere la prima falce di luna nuova la sera dopo verso il tramonto? A causa di vari fattori sembrava improbabile che verso il tramonto del 20 marzo 1977 si potesse vedere la luna nel cielo piuttosto luminoso a ovest di Gerusalemme. Perciò, il Corpo Direttivo determinò che verso il tramonto del 21 marzo 1977 la luna nuova si sarebbe vista sicuramente da Gerusalemme. Il 14 Nisan sarebbe pertanto cominciato al tramonto del 3 aprile. Fu allora che i Testimoni di Geova tennero il Pasto Serale del Signore.
* Purtroppo non è un giusto calcolo perché si parte dal presupposto che nel novilunio si vede la prima falce ma non è così e questo determina uno o due giorni di margine di errore perché nel novilunio la luna è in ombra non visibile e frequentemente quando allineata alla terra può verificarsi un eclissi solare .
La commemorazione se poi si legge attentamente il Vangelo di Giovanni avviene in base appunto al novilunio il 13 Nisan giorno della preparazione della Pasqua mentre la Pasqua si celebra al tramonto del 13 cioè al 14 Nisan . Gesù è morto all’ora circa in cui immolavano gli agnelli per la preparazione della Pasqua perché lui era la Pasqua . “46 E verso l’ora nona Gesù gridò con gran voce: Elì, Elì, lamà sabactanì? cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”
(Matteo 27:46, Riveduta) Tra le due Serena, indicava tra mezzogiorno e il tramonto. Le prescrizioni di Mishna danno un'ora precisa le 14.30. Tutti i Vangeli sono concordi nell'indicare la data della morte di Gesù alla ora nona alle 15. Quando ero bimba ricordo che incontravo gli adulti che dopo mezzogiorno mi dicevano buonasera e io non capivo e lo trovavo assurdo … Fineas, l’ho scritto a strattoni quindi perdona se in alcune fasi è poco chiaro
Oggi Commemorazione.
RispondiEliminaLo schema del discorso una completa delusione.
Scrivo questa mia rilevazione soprattutto per le spie della Betel che leggono così possono andare ai piani alti e dire che bisogna vestirsi di umiltà e chiedere perdono a Geova per esserci così allontanati da ciò che lui ci insegna.
Si è persa la solennità dell'evento, si è perso il senso di Commemorazione o come si dice in inglese del Memoriale. Nessun accenno di sentimento e di riferimento allo scopo per cui siamo lì.
Unico obiettivo fare capire che nessuno deve prendere gli emblemi, che dobbiamo studiare e diventare TdG.
Nessun accenno sentito alle pene che Gesù ha subito per noi, a parte brevi cenni sterilizzati.
Una cerimonia fasulla che ha perso lo scopo per cui Gesù l'ha istituita.
Passaggio di pane e vino veloce e senza nessuna vera utilità.
Un bambino di 6 anni che mi dice: "a che serve passare il pane e il vino?", non riesce a vedere l'utilità di quel gesto senza concretezza.
Oratore che parla sopra tutto il Passaggio distraendo e portando via quel poco di solennità che doveva esserci. Nessun rispetto per quegli emblemi messi in evidenza. Trattati come una cosa che dobbiamo fare perché va fatta.
La Commemorazione è Cuore, amore, sentimenti forti, tristezza con gioia. Sentimenti, non sterili e schematici obiettivi, 4 punti in cui si batte su chi deve mangiare o no gli emblemi e cose completamente secondarie rispetto allo scopo per cui si è li.
Una riunione solenne in cui bisogna mostrare il massimo rispetto per Gesù e Geova e ricordare ciò che hanno fatto ripercorrendolo anche brevemente ma con sentimento, per ricordare,.per capire ciò che hanno fatto, forse senza nemmeno aggiungere altro.
Sono deluso, avrei avuto voglia di andare via. Vedo tanta.distanza dalle Scritture nonostante si siano lette almeno una 20.di versi.
Ma questo non basta, meglio 10 ma fatti bene,.con sentimenti che trasudano ed entrano nel.cuore di tutti e risvegliano quel senso di responsabilità che dovremmo avere.per.Geova.
Che Geova ci indichi presto la direzione che ha scelto per.i suoi fedeli servitori che lo servono con spirito e verità e non seguono l'uomo
Io credo la differenza la faccia anche chi fa il discorso, ultimamente è diventato un preludio di discorso per giovani anziani, per addestrarli per futuri discorsi alle assemblee, oramai è cosi. Oratori di esperienza vengono messi di lato perchè oramai largo ai giovani. Non è solo una voce che sento, ho amici in tutta Italia e quasi tutti (non dico tutti) ma quasi sono stati fatti da oratori giovani che per quanto brillanti, ma non hanno quella maturità per immergersi nel materiale. Non sentono in prima persona come Gesu e Geova hanno influito su di loro. Sentono la mano di Geova su di loro? Cioè Geova davvero ha modellato la loro giovane vita? Hanno esperienza di cosa vuol dire fare sacrifici per onorare Geova, malgrado perdita di lavoro, o un lotta con un cancro; e magari perseverare lo stesso perchè il valore del riscatto e presente in loro? Difficile dirlo . Cioè possono dirlo ma è solo una goccia in confronto a un mare di prove, e di fede. Quindi soluzione: Modificare un po lo schema ok. e scegliere oratori maturi con esperienza per il discorso della commemorazione.
EliminaSu questo sfondi una porta aperta.
EliminaIl titolo di anziano o SM non dà diritto ad essere oratori.
L'oratore deve avere delle caratteristiche, certo non si può pretendere di avere gente eccellente in tutto, ma la Bibbia ci dice che Dio diede alcuni come maestri e altri come profeti altri come apostoli. Questo ci indica che nel primo secolo non tutti avevano gli stessi incarichi e doni.
Oggi il dono è stato messo da parte.
L'oratoria è un arte e un dono.
Solo i migliori oratori dovrebbero avere questo incarico a favore della maggioranza.
Purtroppo questo ha anche un risvolto negativo.
Questi potrebbero inorgoglirsi e gli altri averne l'effetto contrario.
Purtroppo non c'è lo spirito del primo secolo dove c'era per la maggiore umiltà e voglia dei servire.
La carriera spirituale non ha come obiettivo l'umiltà e il servizio ma l'avanzamento di carriera e di step per rincorrere nomine e controllo.
Ho conosciuto molti bravi oratori che parlavano col cuore e con umiltà e trasmettevano davvero la Parola di Dio direttamente nel cuore altrui.
Molti altri invece sono persone più semplici che hanno dei limiti a volte grossi. Se c'è l'umiltà si dovrebbe personalmente rinunciare a certi privilegi cui non si può assolvere nel modo dovuto.
Ma bisognerebbe partire dall'alto per ristabilire un concetto Divino di ciò che significa spirituale.
E noi ci siamo allontanati molto da ciò..che Geova ristabilisca la pura adorazione e ci mostri cosa seguire pe avere la Sua approvazione
Non è stata solenne semplicemente perchè è diventata una CENA AZIENDALE.
RispondiEliminaVolevo aggiungere una mia riflessione se mi posso permettere. Leggendo tutto d'un fiato 1 Corinzi 11:17-34 a me risulta evidente e cristallino che i primi cristiani celebravano la cena del Signore praticamente ad ogni adunanza.
RispondiEliminaSbaglio?
Vero. Molto strano, anche se devo ammettere che mi troverei a disagio a fare la commemorazione ogni settimana, mi sembra più saggio 1 volta l'anno, come con la Pasqua ebraica, ma la lettera ai corinti sembra indicare quello. Il punto controverso è sulle due speranze e sul divieto che abbiamo imposto di non mangiare se non andiamo in cielo. Eppure il sacrificio è per tutto il genere umano non solo per gli unti. E poi perchè fare una celebrazione mondana con tanto di inviti alla cittadinanza , non deve essere una celebrazione solo x cristiani credenti ? Casomai al discorso speciale va bene ma ridicolizzare il sacrificio di Cristo trasformandolo in un evento da spettacolo mondano sembra molto irriverente
EliminaDeserto: In Giovanni 6: 51-58 Gesù parla a delle persone che non sanno ancora nulla di vita immortale in cielo come esseri incorruttibili e immortali (1 Corinti 15:42-54). Solo dopo la pentecoste del 33 E.V i discepoli di Gesù hanno cominciato a capire a fondo tutto il significato del ministero di Gesù (Atti 1:6-8).
EliminaQuando Gesù menziona la risurrezione dell’ultimo giorno, lui si riferisce al millennio, dove chiaramente si parla della risurrezione terrena. L’ultimo giorno è la parte finale o gli ultimi 1000 anni di un periodo di 7000 anni, che deve durare il giorno di riposo di Geova. L’ultimo giorno non è tutto il periodo dei 7000 anni che sono l’intero giorno di riposo. E l’ultimo giorno nel senso che è, come già detto, l’ultima parte di una settimana simbolica; cioè di 7000 anni.
Quel tipo di pane, in quel contesto, che Gesù offre insieme al sangue è da capirsi in maniera simbolica per tutti i cristiani. Mangiare la carne e bere il sangue di Gesù, corrispondono ad accettare lui come nostro condottiero o re designato da suo padre Geova Dio. Tutti i cristiani devono in un senso simbolico mangiare la sua carne e bere il suo sangue. Perché chi non lo fa, non entrerà né come re né come suddito nel regno celeste.
Questo non è da confondere con il patto per un regno che Gesù concluse durante la pasqua ebraica con i suoi 11 apostoli fedeli. In quel nuovo patto sono solamente inclusi coloro che sono stati chiamati per regnare insieme a Gesù. Non tutti regneranno con Gesù. Altrimenti chi sarebbero i sudditi cristiani nella risurrezione dell’ultimo giorno? Ricordiamo, Gesù disse che quelli che avrebbero mangiato la sua carne e bevuto il suo sangue sarebbero stati risuscitati durante il millennio. Questo ci fa capire, senza ogni dubbio, che ci sarebbero stati dei seguaci di Cristo che avrebbero dovuto aspettare la risurrezione del millennio. Quindi, questi sarebbero stati risorti dopo la prima risurrezione, cioè quella alla vita celeste. Ripeto, leggiamo di nuovo Giovanni 6:54: “Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna (questo vale per tutti i cristiani), e io lo risusciterò nell’ultimo giorno (questo vale solamente per quei cristiani che non sono nel patto per un regno che Gesù concluse durante la pasqua ebraico con gli 11 apostoli fedeli e che poi trasmise ad altri cristiani, per formare l’intero gruppo dei 144.000). Poi leggiamo anche Giovanni 6:51: “Io sono il pane vivo che è sceso dal cielo. Se uno mangia questo pane vivrà per sempre; e in effetti il pane che darò è la mia carne che offrirò per la vita de mondo”. Quindi, il pane o simbolicamente parlando, la sua carne che Gesù avrebbe dato era per “la vita del mondo”. Cosa significa questo? Semplice: se il mondo vuole vivere, deve “mangiare” questa carne. Cosi tutti hanno l’obbligo di nutrirsi della carne di Cristo se vogliono avere la vita eterna. E questo vale pure per coloro che sono morti prima della speranza celeste o per i malvagi che saranno risuscitati durante il millennio. Se durante il millennio i 144.000 unti saranno già stati risuscitati in cielo alla vita incorruttibile, e quindi non si terrà più il pasto serale del signore, come dovranno mangiare il pane e bere il vino, se questa ricorrenza non sarà più né necessaria né più possibile? (1 Corinti 11:26).
E da non dimenticare per chi si ritiene cristiano☝️: Le parole di Paolo che fanno capire quanto fosse importante la resurrezione del Cristo, perché senza di essa la fede sarebbe vana! Forse hanno capito meglio altre chiese, che considerano la Pasqua la festa più importante. Il culto della vita invece di quello della morte...
EliminaCaro Deserto ricorda cosa ci hanno insegbato alla Scjola di ministero, introduzione, corpo del discorso e conclusione. Non ho capito la conclusione del tuo commento.Grazie se puoi spiegare in termini semplici
EliminaDeserto: Gentile Neemia. Ad proemium, devo dirti che ho partecipato alla cosiddetta “scuola” di ministero solo fino a ca. 20 anni. Poi mi sono accorto che non vi era molto da imparare, ed ho concluso che sarebbe stato meglio cancellarmi, per non perdere tempo a fare il pappagallo sul podio.
EliminaQuindi, per arrivare alla tua domanda proseguo: In fine del mio ultimo commento volevo spiegare, che Gesù istituì il pasto serale del signore per quelli che dovevano andare a regnare con lui in cielo; cioè i 144.000. Questi non sono i sudditi del regno, ma dei coregnanti insieme a Gesù. Questo pasto serale fu istituito nello stesso periodo della pasqua ebraica. Così si poté capire che questa ricorrenza era da celebrare una volta l’anno, in sostituzione alla pasqua ebraica. Non mi risulta che gli antichi ebrei festeggiassero una ricorrenza più volte l’anno. Se mi sbaglio prego di essere corretto. Grazie. Il mangiare la carne di Gesù e bere il suo sangue, in quella particolare occasione, avrebbe avuto un altro significato che quello espresso in Giovanni 6:51-58. Lì Gesù istituì un patto per un regno, per pochi cristiani; cioè 144.000. Invece in Giovanni 6:51-58 Gesù spiega che tutti coloro che vogliono vivere per sempre devono, sempre in maniera simbolica, mangiare la sua carne e bere il suo sangue. Questo vale pure per tutti coloro (giusti e ingiusti) che sono morti prima della venuta del Cristo e pure per gli stessi che sono morti dopo la venuta del Cristo, che saranno risuscitati nel futuro millennio. Perché Gesù in Giovanni 6: 54 parla della risurrezione durante il millennio menzionando l’ultimo giorno. Quindi per risuscitare dei cristiani durante l’ultimo giorno o il millennio, significa che non tutti i cristiani fanno parte di chi andrà in cielo per regnare con Cristo. Ma ci saranno dei cristiani (non unti) che saranno risuscitati durante il millennio, che sarà dopo che saranno stati risuscitati i 144.000 unti.
Se, come è stato insegnato ai TdG, solo chi è "unto" va in cielo, perché le parole attribuite a Gesù e scritte in Matteo 8, 11 dicono che molti verranno e si sederanno alla tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli?... C'è chiaramente un conflitto trà questo passo e l'insegnamento dei TdG!
EliminaCaro Inattivodatempo, a parte le inutili accuse infondate è necessario studiare la Bibbia e leggere il contesto. Cosa che palesemente hai dimenticato di fare.
EliminaMatteo 8 è un illustrazione fatta da Gesù di qualcosa di simbolico dopo aver visto la fede di un non giudeo.
10 Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande! 11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti».
Gesù fece contestualmente una profezia ed è così che va Intesa. I giudei sarebbero stati rigettati come popolo scelto e si sarebbe aperto a popoli da tutte le nazioni.
Una tavola in cielo non è possibile che esista quindi è simbolica.
Abramo Isacco e Giacobbe non hanno mai avuto una speranza celeste, ma terrena. Il patto per il Regno di fatto nel primo secolo con gli apostoli e poi i discepoli dopo di loro.
Quindi non è qualcosa di insegnato dai TdG ma dalla Bibbia che dovrebbe essere letta e studiata anziché fare solo illazioni fini a sé stesse.
Avvicinatevi a Dio anziché contrastare il suo volere.
Sai FINEAS, sono stato attivo TdG per decenni e conosco perfettamente il modo che si ha di ragionare quando si tratta di spiegare un passo contestuale biblico, senza rendersene conto e a seconda interpretano in modo simbolico o letterale. Esempio più noto: dicono che Apocalisse è scritto in simboli ma 144000 lo considerano un numero letterale... Ora, si sa che in un ipotetico regno celeste non ci stà un tavolo letterale ed è giustamente da interpretare in modo simbolico, ma allora perché a questo punto non dovresti considerare in modo simbolico anche il regno dei cieli di cui parla Gesù? E perché Abramo non avrebbe posto nel cosidetto reame celeste? Solo perché ti è stato insegnato dalla Watchtower? Ma se Gesù lo esprime così chiaramente ci sarà stato un motivo, altrimenti lo avrebbe detto sotto forma di illustrazione, come pare sapeva ben fare (tipo quella del ricco e Lazzaro). Invece, nonostante il contesto, queste parole sono abbastanza esplicite, solo una mente condizionata non riuscirà a capirlo.
EliminaDicasi la stessa cosa della tesi delle due speranze, non biblica va detto, ma nata dalla fantasia di Rutherford (la speranza cristiana è una, quella del.cosidetto cielo). Un passo spesso menzionato a comprova è quello in cui Gesù dice che ci sono altre pecore che lui deve condurre, e con il suo primo gregge formeranno tutte un solo gruppo. Ora ditemi come si fà a prendere questo passo per dire che ci sono due gruppi?? Anzi, questo passo vuole dire proprio il contrario! Purtroppo l'enfasi è messa al posto sbagliato. E va detto che queste parole stavano soltanto ad indicare che non giudei si sarebbero associati con giudei per diventare un solo gruppo di seguaci di Cristo. Niente da vedere con l'interpretazione erronea e strumentalizzata che ne ha fatto la Watchtower!
Inattivo, io non sono proprio il tipo che si lascia strumentalizzare e studio le Scritture alla luce della logica delle prove e di molti testi di consultazione extra Watch tower
EliminaIl condizionamento forse in questo caso lo hai assunto tu nel seguire le tante fantasie di chi parla non contro la WT ma contro la Bibbia stessa.
Parli eldi enfasi e di simbolismo.
La WT a volte sbaglia e infatti stiamo qua a discutere proprio di ciò.
Qua stiamo parlando di Bibbia ora però.
Hai letto? Hai riflettuto?
Ti sembra di sì ma col preconcetto.
Io metto da parte tutto e vado di logica e comprensione.
Abramo potrebbe andare in cielo? No perché il Patto per il Regno è stato fatto con i santi dagli apostoli in poi.
Quindi è un simbolismo che se leggi il contesto, era per fare capire agli astanti la portata della fede di quel pagano in confronto al popolo di Dio!
È scritto non devi interpretare.
144k perché credo che sia un numero Reale perché i simbolismi delle altre figure del contesto di rivelazione sono appunto simboliche ma con un significato specifico e indicato. Il numero invece è ben definito e ha a che fare con il significato del numero 12 biblico.
12 apostoli, 12 tribù, 12x12 144.
Ora qui è un luogo dove va avanti la polemica anche di fronte a chiare prove. Quindi se vuoi approfondire l'argomento possiamo aprire una discussione e fornire ognuno le prove che ritiene tali per arrivare ad un punto in comune.
Su Bereani-luce-divina.blogspot.com puoi avvisare una proposta di discussione.
Gli apostoli furono nominati e scelti ma non UNTI, l'unzione implica la discesa dello spirito santo cosa che non è avvenuta il giorno in cui Gesù li ha scelti, Gesù passò una notte in preghiera e poi li nominò ma non li unse, non esiste un solo passo che dica che gli apostoli furono UNTI, ma questo non significa che questa sia la verità assoluta si dovrebbe ragionare sulle scritture non imporre un interpretazione, anche se è corretto mantenere un interpretazione come quella attuale per mantenere unità nelle congregazioni.
EliminaMa mi chiedo se un fratello prende gli emblemi perchè crede che se non mangia non entrerà nel paradiso che facciamo lo disassociamo ? Lo accusiamo di apostasia o addirittura di essere pazzo come Eli accuso la madre di ( mi sfugge il nome) dicendogli che era ebbra ?
E noi tutti dobbiamo chiederci : Siamo sicuri che abbiamo compreso bene i passi sulla commemorazione ? Non possiamo rivederli con più accuratezza ?
Se i cristiani, dopo la morte del Signore,capirono fischi per fiaschi, e gli apostoli dopo la commemorazione erano ancora convinti che Gesù avrebbe ristabilito in regno di israele , quindi non avevano nessuna speranza celeste ma credevano in un regno terreno, ma sappiamo che le cose poi si spiegarono meglio , non potrebbe avvenire questo anche oggi nel tardo tempo in cui viviamo ?
Non tutto è lineare e lo Spirito Santo non ha regole in cui poterlo IMBRIGLIARE come fosse un ATOMO di idrogeno a nostro piacimento. Lo Spirito va dove decide il Capo.
Gli apostoli e i 120 discepoli radunati comprese le sorelle,scelsero Mattia per sostituire Giuda, Gesù scelse Paolo direttamente come apostolo. Chi aveva ragione ?
Paolo scrisse quasi tutte le lettere ma non fu annoverato fra i 12 apostoli, eppure era un apostolo perchè gli apostoli dovevano essere nominati solo e direttamente da Cristo e Mattia fu solo scelto ma Cristo non lo nominò direttamente. Inoltre dovevano essere persone che avevano visto con i propri occhi il Maestro e a Paolo apparve direttamente in visione ma a Mattia no.
Potrebbe anche darsi che sbaglio ma chiediamoci lo stesso tutti altrimenti il progresso non lo faremo mai.
Caro Mission concordo pienamente. Infatti io non me la prendo a male. Logicamente ribatte A chi mi dice che io sbaglio non dimostrandomi il contrario con le Scritture ma solo a parole sue.
EliminaIo argomento sempre le mie dichiarazioni basando le sue scritture fatti prove o opere di consultazione fidate.
Prima di scrivere una cavolata qua sopra cerco di esserne convinto.
Purtroppo qui a volte si scrive per sentito dire o per contrastare qualcuno o qualche idea senza costruire ma solo per demolire.
Io accetto tutte le idee e ne traggo spunto per riflessioni o per migliorare il mio intendimento. Ma ci devono essere delle basi e ci devono essere delle prove.
Ognuno è libero di esprimere la sua opinione senza attaccare gli altri come spesso viene fatto nei miei confronti.
Dire che io sono Pro WT non è il massimo perché io sono molto critico.
E quando argomento vorrei che qualcun altro mi rispondesse con delle prove chiare su quelle scritture che potrebbe citare a volte.
Io faccio dei ragionamenti che si possono dimostrare e seguire altrettanto finora non ho visto a parte il dire che sbaglio.
In questo caso stiamo discutendo su qualcosa che chiaramente scritto e comprensibile.
Quando si ribatte a difesa da un punto di vista non è prendersela a male.
Ma purtroppo ripeto l'obiettivo di molti non è quello di costruire migliorare vedere l'altro punto di vista ma quello di demolire.
Gesù costruisce mentre il suo avversario cerca di demolire
Sarebbe tutto giusto se non fosse che nota in calce "...Gesù fece questa affermazione nel 32, perciò non stava parlando della Cena del Signore, che avrebbe istituito solo un anno dopo. Disse queste parole appena prima della “Pasqua, la festa dei giudei” (Gv 6:4), quindi chi lo ascoltava avrebbe probabilmente pensato alla festa ormai prossima e al significato che il sangue dell’agnello ebbe nel salvare delle vite la notte in cui gli israeliti lasciarono l’Egitto (Eso 12:24-27). Gesù stava sottolineando che, in maniera analoga, il suo sangue avrebbe avuto un ruolo fondamentale nel dare ai suoi discepoli la possibilità di ottenere la vita eterna...."..........xxxxxxxxxx
RispondiEliminaE chi lo dice ? E' sempre un interpretazione o accomodamento per sostenere la propria tradizione è evidente.
EliminaL'autore afferma di sapere cosa pensasse Gesù in quel momento quindi l'interpretazione si basa su un pregiudizio personale dello scrittore.
Come vedete bisogna approfondire
Lo dice la logica e la contestualizzazione che non è un interpretazione. Se fosse stato posteriore avrebbe avuto senso, ma dato che è anteriore le parole non possono avere quel significato.....xxxxxxx
EliminaPurtroppo la TRADIZIONE spesso gioca a sfavore del sano ragionamento. Si tende sempre a giustificare la propria dottrina e difendere la posizione di PARTITO, ma la Bibbia va letta nel contesto e armonizzata. D'altronde quante volte l'organizzazione ha cambiato punto di vista ? Invece le Scritture non cambiano mai.
EliminaLa piu brutta commemorazione a cui ho assistito in tutti questi anni, Gesù per la wts è diventato un fantoccio ormai. Il discorso incentrato principalmente su geova e sugli unti, Gesù invece è stato messo in secondo piano. A fine commemorazione poi dei gruppetti di nominati sia giovani che non a farsi i selfie, l'ho trovato di pessimo gusto. Il sacrificio del Nostro Signore Cristo è diventato una seratina di gala dove fanno a gara di chi ha il miglior vestito. Il corpo direttivo dovrebbe sapere che solo grazie a Gesù Cristo si può ottenere la salvezza (ATTI 16:31) SHALOM
RispondiEliminaPraticamente 40 e più di insegnamenti accompagnati da rigide regole che ci contraddistinguevano con un colpo di spugna 🧽 finisce tutto nel cestino 🗑️!!!!!!!!!!dai non è normale sta succedendo tutto troppo in fretta Andrea
RispondiEliminaTito 2:14
RispondiEliminaCristo Gesù.,
Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità
e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.